Una spinta senza precedenti per l’economia del Lazio e per il tessuto produttivo italiano. Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno siglato un’intesa da 200 miliardi di euro destinata a sostenere l’innovazione e la crescita delle imprese, di cui 14 miliardi riservati proprio al Lazio. Fino al 2028 le piccole e medie imprese potranno accedere a linee di finanziamento mirate su digitalizzazione, Intelligenza Artificiale e robotica. Il Lazio si conferma tra le regioni più dinamiche, con un aumento della spesa in tecnologia del 5% nel 2024, superiore alla media nazionale. Un risultato favorito anche dalla presenza di oltre 1.400 startup mappate sul territorio, molte delle quali attive nel settore tecnologico. Ma la sfida non è solo economica, è anche culturale: solo una minoranza delle imprese ha già adottato le nuove tecnologie. «Innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità sono le chiavi per la competitività» sottolineano gli industriali. Tra le priorità anche la transizione energetica e il rafforzamento della ricerca, in un contesto dove l’espansione verso i mercati del Golfo, dell’Asia e dell’Est Europa diventa cruciale per contrastare i dazi e le tensioni globali.