Ogni 7 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato che ci ricorda quanto questo sia un vero toccasana per la nostra epidermide. Come spiega Sara Valente, biologo-nutrizionista e autrice di “Nutriestetica”: «Il cioccolato non è solo come un ingrediente goloso. È un vero e proprio attivo funzionale, un alimento intelligente capace di lavorare in sinergia con la nostra biologia e la fisiologia della pelle; è un “nutricosmetico” d’eccellenza perché agisce dall’interno ma offre anche effetti visibili e sensoriali quando applicato localmente». Considerato per secoli un dono sacro, chiamato "cibo degli dei" dai Maya e dagli Aztechi, il cacao non è solo la materia prima del cioccolato: è un concentrato di molecole funzionali con effetti profondi sulla salute, sull'umore e sulla pelle. In particolare, è una fonte straordinaria di composti fenolici anti-età. Primi tra tutti, flavanoli come epicatechina, catechina e procianidine. Ma non solo: le fave di cacao, consumate intere, stimolano anche la microcircolazione con effetto tonificante. Diversi studi hanno anche dimostrato come il consumo di cioccolato migliori l’idratazione della pelle e la sua resistenza ai raggi UV. Meglio, però, consumare il cioccolato fondente perché la presenza di latte può interferire con l'assorbimento dei flavanoli del cacao, riducendone l'efficacia.
La ricetta anti-età da fare a casa? Una delle preparazioni più funzionali consiste nello sciogliere a bagnomaria del cioccolato extra-fondente (almeno al 70%) e unirlo, una volta intiepidito, a piccole dosi di polveri funzionali come collagene idrolizzato, polvere di baobab, acerola o ashwagandha. Provare per credere!