“La natalità è finalmente diventato un tema centrale anche per la politica. Ci sono investimenti legislativi ed economici, ma manca ancora un impegno concreto verso le coppie infertili. Favorire l’accesso equo alla Procreazione medicalmente assistita (Pma) non è solo un atto di giustizia sociale, ma un investimento reale nella natalità.” Così Rocco Rago, direttore dipartimento Materno Infantile e della Salute della Donna Asl Roma 2, direttore del Centro di Pma regionale dell'Ospedale Sandro Pertini, intervenendo all’incontro ‘Denatalità e sostenibilità del sistema di welfare’ a Roma.
00:00Oggi abbiamo assistito alla presentazione di uno studio che rileva quello che noi quotidianamente vediamo,
00:12cioè come la popolazione sta continuamente scemando nel nostro Paese, come la natalità è oggi diventato un punto di riferimento essenziale finalmente anche della politica italiana.
00:25Ci sono investimenti in termini legislativi, ci sono investimenti anche in termini economici, però non c'è ancora un investimento così come dovrebbe essere sulle coppie infertili.
00:38Tante sono le speranze di queste coppie, ma tante sono le disparità anche in Italia nell'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita.
00:46Bene, noi sappiamo che esiste una popolazione, che è quasi il 15% della popolazione in età fertile nel nostro Paese, che ha problemi di fertilità.
00:56Bene, favorire l'accesso alle tecniche di procreazione assistita o comunque alle soluzioni della loro infertilità rappresenta una spinta forte e decisiva alla natalità nel nostro Paese.
01:07Perché non stiamo parlando di incentivi su coppie che in base a questi decideranno probabilmente di avere un figlio o di creare una famiglia,
01:17ma stiamo parlando di una popolazione, il 15% della popolazione fertile in Italia, che desidera avere un figlio e l'aumento di accessi alle tecniche di procreazione assistita,
01:27come abbiamo visto nello studio oggi, porta non soltanto un progresso demografico, ma porta un progresso economico al nostro Paese,
01:36che forse un giorno non riuscirà a garantire le pensioni a nessuno dei anziani italiani.
01:43Quando parliamo di disparità di accesso, diciamo che molte coppie in Italia sono ancora costrette a rivolgersi a strutture private,
01:52proprio per la disparità che dicevamo prima. E oggi alcune prestazioni sono previste dalla normativa italiana, ma non sono previste nei LEA.
02:01Parliamo per esempio della diagnosi genetica preimpianto. Non dico che tutti dovremmo fare una diagnosi genetica preimpianto,
02:08perché sarebbe una disparità anche verso le coppie che non accedono alla procreazione assistita,
02:11ma ci sono delle patologie che noi sappiamo che esistono e vengono trasmesse, che secondo me è giusto che vengano diagnosticate,
02:19affinché quella famiglia abbia un figlio sano e questo vuol dire anche economicamente incidere positivamente