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  • 03/07/2025

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Trascrizione
00:00Con Favibrescia, socio di Inexab, ha ospitato l'assemblea annuale dell'associazione alla cui guida è stato confermato Giancarlo Turati.
00:21Un protocollo regionale siglato il 1 luglio definisce corrette procedure operative per regolamentare la formazione sulla sicurezza in azienda.
00:35Dal 13 giugno operative importanti modifiche che incidono sul sistema sanzionatorio in materia doganale, accise e imposte indirette sulla produzione e sui consumi.
00:46Si terrà l'11 luglio il webinar Nuovi Dazi, prime istruzioni per orientarsi, una bussola per geopolitica, diritto commerciale e per prepararsi alle trasformazioni di catene del valore ed export.
01:0412 giorni di guerra saranno sufficienti a scatenare reazioni economiche anche nel vecchio continente? Ne parliamo con l'analista Andrea Muratore.
01:16Nuovo appuntamento con l'informazione a cura di Favibrescia, bentornati.
01:21Inexab ha tenuto la propria assemblea annuale presso la nostra associazione appuntamento istituzionale che ha sancito anche la conferma della presidenza di Giancarlo Turati.
01:34Rispondere alle esigenze del territorio con azioni concrete è l'obiettivo del secondo mandato di Giancarlo Turati, rieletto presidente di Inexab che durante l'assemblea annuale 2025 ha posto l'attenzione sull'evoluzione del digitale, dall'industria 4.0 all'intelligenza artificiale.
01:53Il Digital Innovation Hub nasce per diffondere nelle imprese la capacità di utilizzare sistemi di digitalizzazione per migliorare i processi produttivi.
02:03Oggi parliamo di intelligenza artificiale e la sfida che aspetta le nostre imprese per i prossimi anni sarà proprio quella.
02:09Utilizzare questo strumento per migliorare ancora una volta la capacità di innovare, la capacità produttiva, la capacità di portare valore al mercato.
02:18Una proposta trasversale vincente che proseguirà anche nel secondo mandato.
02:23Il secondo mandato ha una sfida molto importante che è quella della città dell'innovazione o del distretto dell'innovazione come probabilmente verrà chiamato,
02:31che vede Inexab tra i promotori e che ci vede ancora una volta in prima linea per portare un contributo importante non solo di idee ma anche di realtà che vivono il territorio,
02:42imprese che sono sul territorio e quindi di bisogni che vengono generati dal territorio.
02:46Tra i soci di Inexab anche Confapi Brescia che ha ospitato l'incontro, un sostegno ribadito dal presidente Pierluigi Cordua
02:53che ha sottolineato come la digitalizzazione e innovazione risultano essere fondamentali per la competitività delle aziende bresciane.
03:01Inexab e lo straordinario impegno del suo presidente Giancarlo Turati, meritatamente confermato al timone per il prossimo quadriennio,
03:10sono dei veri e propri punti fermi nella digital transformation del sistema produttivo.
03:17Confapi Brescia crede nel successo del modello Inexab, esempio vincente di collaborazione trasversale
03:23e augura la medesima fortuna e direi anche strategicità al progetto della cittadella dell'innovazione
03:30a quale il nostro territorio non può assolutamente rinunciare.
03:36Il primo luglio è stato sottoscritto un importante documento regionale di straordinaria utilità per tutte le nostre imprese.
03:44Il nuovo accordo unico riguardante la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro è entrato in vigore il 24 maggio scorso.
03:52Si tratta di un accordo quadro che accorpa i diversi testi attualmente presenti
03:57e che rivede nel profondo il fondamentale tema della sicurezza dei lavoratori.
04:02Rilevo sottolineato anche dal protocollo sottoscritto in Regione Lombardia martedì 1 luglio.
04:07Proprio per l'importanza del tema in Regione Lombardia si è firmato un protocollo tra Regione Lombardia
04:15e le organizzazioni datoriali barra sindacali al fine di definire un percorso chiaro
04:22sulla applicazione di questo nuovo accordo, su come erogare questa formazione
04:28al fine che questa formazione sia effettivamente una formazione di sostanza.
04:33E quali le principali caratteristiche dell'accordo?
04:36Si lega a doppio filo al documento di valutazione dei rischi.
04:39Nell'ambito della progettazione si richiede che il documento di valutazione dei rischi
04:43sia centrale nello sviluppo di una formazione che sempre più diventi una formazione
04:51che indirizzi i lavoratori sui reali rischi aziendali e non su una generica formazione
04:59che in qualche modo richiama i principi di carattere trasversale ma che spesso
05:03non sono dagli stessi lavoratori considerati sostanziali.
05:08È un passo nuovo e importante anche non solo in termini di filosofia ma in termini di operatività.
05:16Quindi anche in funzione di questo gli enti di formazione e le scelte che dovranno fare
05:22i datori di lavoro sugli enti di formazione saranno sostanziali.
05:27Apriamo ora una finestra dedicata al commercio estero.
05:32Il 13 giugno scorso ha assegnato l'introduzione di significative modifiche
05:39in tema di sistema sanzionatorio a livello doganale.
05:43Dallo scorso 13 giugno sono operative importanti modifiche normative introdotte dal decreto legislativo
05:5012 giugno 2025 numero 81 che ha inciso profondamente sul sistema sanzionatorio in materia doganale.
05:59Uno dei punti centrali riguarda il superamento della precedente impostazione
06:03che prevedeva una soglia unica di punibilità a 10.000 euro
06:06senza distinguere tra dazi doganali e altri diritti di confine.
06:10La nuova versione introduce invece soglie differenziate
06:14fino a 10.000 euro per la violazione per dazi doganali
06:18e fino a 100.000 euro per la violazione dei diritti diversi dai dazi.
06:22Inoltre la nuova norma prevede che non si applichino né le sanzioni amministrative
06:27né la confisca quando la revisione della dichiarazione sia attivata dal contribuente stesso
06:32e prima che abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni o attività espettive.
06:38Parallelamente alla ridefinizione delle soglie di punibilità
06:41sono state rimodulate le circostanze aggravanti legate agli importi contestati.
06:47La nuova disciplina distingue tra dazi doganali,
06:50aggravanti a partire da oltre 100.000 euro,
06:53e diritti diversi dai dazi, aggravanti da oltre 500.000 euro.
06:58Un'innovazione rilevante prevede che il contribuente possa sanare le violazioni,
07:02purché non aggravate, mediante ravvedimento operoso a condizione che la regolarizzazione
07:08avvenga prima di qualsiasi attività di accertamento.
07:11La sanatoria richiede il versamento di diritti di confine, interessi legali, sanzioni in misura ridotta.
07:17Infine, l'Agenzia delle Dogane può autorizzare il riscatto su richiesta del trasgressore,
07:23a condizione che la confisca non sia stata disposta dall'autorità giudiziaria
07:27e i beni non rientrino in categorie vietate dalla legge.
07:31In presenza di questi presupposti, il riscatto deve essere concesso dall'autorità competente.
07:37Se l'interessato paga integralmente il valore dei beni, i tributi, le sanzioni, gli interessi e le spese di gestione.
07:45Nuovi dazi, prime istruzioni per orientarsi,
07:49è il titolo del webinar organizzato da Confapi Brescia
07:53e che si terrà il prossimo venerdì 11 luglio alle 14.30.
07:58Scopriamo di più su questo evento.
08:00Il ritorno dei dazi statunitensi apre una fase di forte incertezza per le imprese europee e italiane.
08:07Tra nuove barriere commerciali, pressioni protezionistiche e mutamenti nei rapporti tra le potenze economiche,
08:13è fondamentale capire come cambia il quadro globale
08:15e quali effetti concreti possono ricadere su contratti, forniture e strategie di internazionalizzazione.
08:22Il webinar dal titolo Nuovi dazi, prime istruzioni per orientarsi,
08:26che si terrà venerdì 11 luglio con inizio alle 14.30,
08:30offrirà una prima lettura aggiornata rispetto agli scenari macroeconomici in evoluzione
08:36e proponendo spunti operativi per imprese e professionisti.
08:40Un'occasione per orientarsi tra geopolitica e diritto commerciale
08:44e per prepararsi alle trasformazioni che investiranno catene del valore, export e regole del gioco globale.
08:50Il seminario online prevede gli interventi di Andrea Muratore, consulente e analista geopolitico di Confapi Brescia
08:56e dell'avvocato Matteo Piccinali, consulente legale di Confapi Brescia
09:01e partner dello studio legale Zaglio, Orizio, Braga e associati.
09:06La partecipazione è gratuita, previa registrazione obbligatoria da effettuare
09:10accedendo all'area eventi di www.confapibrescia.it.
09:14L'appuntamento è il primo di cinque seminari online del ciclo diritto e impresa.
09:21Seguiranno infatti approfondimenti dedicati al diritto dei contratti,
09:25al diritto delle nuove tecnologie, al diritto e gli investimenti e al diritto e al settore meccanico.
09:31Con l'analista geopolitico Andrea Muratore abbiamo analizzato le possibili conseguenze
09:39sull'economia del vecchio continente innescate dai 12 giorni di guerra in Iran.
09:45Dopo 12 giorni di guerra è tornata la pace tra Israele e Iran,
09:51ma non possiamo non sottolineare il fatto che la crisi, l'ennesima del Medio Oriente,
09:57ha prodotto delle conseguenze anche sul piano della programmazione economica e industriale
10:03di economie avanzate come quella italiana.
10:05Per 12 giorni gli occhi del mondo sono stati puntati sullo stretto di Ormuz,
10:09la vitale via d'acqua che collega il Golfo Persico al resto dell'Oceano Indiano
10:14e da cui transita circa un quinto di tutte le forniture globali di petrolio.
10:18Lo scenario paventato di una possibile chiusura di Ormuz da parte dell'Iran
10:22è un messaggio da non scordare per il prossimo futuro,
10:26perché in caso di crisi regionali gli stretti tornano a essere centrali
10:31e potenzialmente in grado di influenzare non solo geopoliticamente
10:34ma anche economicamente gli equilibri globali.
10:37Abbiamo bene in mente cosa è successo all'Italia e alle altre economie europee
10:41quando nel gennaio 2024 ci fu il blocco del Mar Rosso da parte degli UTI,
10:46ci ricordiamo bene la crisi di Suez del 2021.
10:49Ecco, al confronto un blocco dello stretto di Ormuz avrebbe conseguenze economiche inflattive globali
10:55perché causerebbe un picco del prezzo del petrolio e del gas naturale
10:59che si ripercuoterebbe immediatamente sull'economia di trasformazione come quella italiana
11:04impattando i costi energetici di produzione, la generazione, la logistica e tutti i servizi accessori,
11:11ragion per cui la prosperità del nostro paese e della nostra industria
11:15si gioca in una parte non secondaria anche nelle acque che dividono il Golfo Persico dall'Oceano Indiano,
11:23un'arteria vitale perché possa circolare la linfa dell'economia internazionale.
11:27Questo era il nostro ultimo contributo, grazie per essere stati ancora una volta con noi.
11:33Prossimo appuntamento puntuale, mercoledì 9 luglio. Arrivederci.

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