- 11/06/2025
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00Festa dell'arma 2025, la cerimonia si è svolta in Piazzaloggia con dispiegamento delle forze alla presenza dell'autorità civile e militari.
00:22Pesano ancora le conseguenze del conflitto Russia-Ucraina, così Federico Tomasi, responsabile amministrativa e commerciale di EuroTSC specialisti nella produzione di segatrici a nastro per i settori legno edilizia.
00:39Modello privacy da rivedere, intelligenza artificiale e cybersicurezza impongono nuovi adeguamenti, l'intervista Matteo Piccinali, consulente legale con FAPI Brescia.
00:47Il carbon border adjustment mechanism voluto da Bruxelles, sempre più pericoloso per le imprese, il punto con Gian Claudio Torlisi, consulente con FAPI per le materie prime.
01:02I dazi americani finiscono in tribunale l'intervista Andrea Muratori, analista con FAPI Brescia.
01:06Ben trovati alle video news con FAPI Brescia in primo piano, l'abbiamo sentito dai titoli, la cerimonia di celebrazione del 211esimo anniversario di fondazione dell'arma a Brescia si è tenuta in piazza Loggia, vediamo.
01:22Si è tenuta in piazza Loggia a Brescia lo scorso 5 giugno la cerimonia del 211esimo anniversario di fondazione dell'arma dei carabinieri, un momento significativo non solo di festa ma anche di profonda analisi sull'impegno per la sicurezza della nostra comunità .
01:38Durante la cerimonia il colonnello Vittorio Fragalà ha presentato dati che testimoniano la costante incisiva azione dei carabinieri sul territorio bresciano.
01:46Oltre 53.000 ai servizi di pattuglia, 65.000 alle richieste di pronto intervento, un impegno che ha portato a 1.000 arresti in flagranza e quasi 9.000 persone identificate e denunciate.
01:58Un controllo del territorio e contrasto al degrado resi possibili anche grazie all'arrivo di 83 nuovi carabinieri e 17 marescelli, un rinforzo prezioso per la nostra provincia.
02:08Il messaggio emerso da questa celebrazione dei 211 anni di fondazione è chiaro, l'arma dei carabinieri è sempre più vicina ai cittadini.
02:15La sicurezza è un obiettivo comune che si raggiunge solo attraverso un'azione sinergica e l'unità di intenti tra tutte le forze in campo.
02:23L'unico modo per garantire sempre una qualità della vita migliore ai cittadini bresciani è quella di lavorare insieme.
02:30Ormai bisogna superare qualsiasi tipo di ritrosia alla collaborazione perché il lavoro di squadra è un lavoro vincente.
02:37Non abbiamo sicuramente modo ognuno da solo di affrontare e risolvere problemi, problemi che spesso richiedono degli approcci multidisciplinari come avviene in tanti settori.
02:48Non è una tematica di repressione e contrasto quando c'è un fenomeno di abuso di alcol, di sostanze stuprocenti.
02:54È un tema sociale che quindi come tema sociale ci vede protagonisti a fianco di altre istituzioni e insieme possiamo sicuramente trovare le soluzioni.
03:03In occasione del 211 anniversario di fondazione dell'arma i carabinieri hanno anche organizzato presso l'autorium di Santa Giulia la mostra delitti bresciani.
03:13L'esposizione è rimasta fruibile al pubblico dal 6 all'8 giugno scorsi e ha celebrato i 25 anni della scientifica dell'arma,
03:20illustrando l'evoluzione delle tecniche e delle attrezzature forensi attraverso i casi di cronaca più significativi avvenuti a Brescia.
03:27Legno e mattone in crisi pesano ancora le conseguenze del conflitto russo-ucraino. Vediamo.
03:33Nel 2024 le esportazioni della provincia di Brescia sono diminuite del 2,1%.
03:39Anche a chi fornisce le imprese in difficoltà è il caso delle aziende che producono macchinari come le segatrici a nastro fondamentali per il taglio del legno e dei metalli da costruzione.
03:48Il settore del legno e dell'edilizia continua a risentire delle conseguenze del conflitto tra russi e ucraina,
03:53lo conferma Federico Tomasi, responsabile amministrativa e commerciale di EuroTSC,
03:58azienda specializzata nella produzione di segatrici a nastro e fornitore di riferimento per i comparti legno e costruzioni.
04:05In questo momento il conflitto russo-ucraino ha avuto un ingente impatto sulla nostra azienda
04:09soprattutto per l'incremento dei costi delle materie prime e soprattutto anche per la perdita di alcuni clienti fondamentali
04:16nella zona russofona ma anche a causa dei conflitti molti ordini si sono abbassati
04:24e quindi questo ha comporato un abbassamento del fatturato,
04:29ciò nonostante siamo comunque in crescita in altre aree nella quale prima non eravamo presenti.
04:35Con un fatturato pari a 1.500.000 euro nel 2023, nel 2024 e nel primo trimestre 2025 in aumento del 3-4%,
04:44EuroTSC punta nuovi mercati.
04:46Anche attraverso la recente partecipazione alla fiera Bauma che si è tenuta lo scorso aprile a Monaco
04:52la più importante fiera a livello mondiale del settore delle tecnologie e macchine e attrezzature per l'edilizia.
04:57Abbiamo trovato nuovi clienti in zone della Germania, della Francia e della Spagna
05:02con le quali stiamo iniziando delle buone collaborazioni.
05:05Abbiamo avuto anche interessamenti dal di là del Mara nel Sud America
05:08nella quale si è iniziato a tessere nuove relazioni in Argentina e in Uruguay.
05:13Inoltre grazie al bando che c'è stato della Camera di Commercio Italiana
05:17in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Dubai
05:21abbiamo vinto questo bando dove venivano selezionate 70 imprese sulle 14.000 partecipanti
05:28con la quale possiamo iniziare una collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Dubai
05:33che mette a disposizione due export manager e 14 rappresentanti
05:37con l'obiettivo di trovare distributori e rivenditori nella zona Dubai, Arabia Saudita e Kuwait.
05:44Parliamo ora di privacy, nuove tecnologie, intelligenza artificiale e in arrivo nuove norme per le imprese.
05:52Alcuni importanti mutamenti del contesto legislativo in materia di sicurezza delle informazioni
05:57hanno di recente determinato l'esigenza per le imprese di aggiornare i propri modelli privacy
06:02implementati ai sensi del Regolamento numero 679 del 2016, noto anche come GDPR.
06:09Il 2024 si è infatti distinto per l'entrata in vigore di leggi e provvedimenti nel settore del diritto
06:15delle nuove tecnologie iscritti nel quadro della transizione digitale in corso
06:20nonché per l'emanazione di importanti provvedimenti del garante privacy
06:24e inerenti al trattamento dei dati personali dei dipendenti raccolti attraverso gli strumenti informatici.
06:30In particolare con riguardo alla nuova normativa nazionale ed europea
06:34nel corso del 2024 sono entrati in vigore, a titolo esemplificativo,
06:38il Regolamento 1689 sull'intelligenza artificiale, il Decreto legislativo 164
06:44sulla resilienza informatica dei soggetti critici e in recepimento della nota direttiva NIS II
06:51il Decreto legislativo 138 volto a garantire un livello elevato di cybersicurezza in ambito nazionale.
06:58Con specifico riferimento al trattamento dei dati personali dei dipendenti
07:03raccolti attraverso l'utilizzo di strumenti informatici,
07:07lo scorso anno il garante ha emanato i provvedimenti 140 e 472
07:13sulle modalità di accesso e utilizzo della casella di poste elettronica dell'ex dipendente,
07:19il provvedimento 364 su possibilità e limiti di conservazione dei metadati
07:25della posta elettronica dei dipendenti
07:28e infine il provvedimento 771 in materia di conservazione dei file di log
07:34relativi alla posta elettronica, alla navigazione in internet,
07:38all'accesso al gestionale e all'utilizzo dei dispositivi telefonici del dipendente.
07:43Il Carbon Border Adjustment Mechanism sta creando ancora problemi per le imprese.
07:48Abbiamo fatto il punto della situazione insieme a Gian Claudio Torlizzi,
07:52consulente con FAPI, per le materie prime.
07:55Questo provvedimento minaccia di applicare, di tradursi in un rincaro strutturale
08:01dei prezzi dell'acciaio tra i 100 e i 150 dollari a tonnellata,
08:07anche se poi un calcolo più preciso lo si potrà fare dal mese di luglio,
08:13ossia da quando la Commissione europea renderà noto il benchmark
08:19con cui poter calcolare i certificati Sibam che le aziende,
08:26che gli importatori dovranno acquistare per continuare a importare
08:31materia prima dall'Unione europea.
08:35E qui emerge già una grande contraddizione tra la necessità da parte dell'Europa
08:43di dotarsi di una maggiore autonomia strategica e applicare una politica
08:49protezionistica che, a differenza di quella americana,
08:53è basata fondamentalmente sulle emissioni di gas serra
08:57e quindi non farà altro che provocare un processo di accelerare
09:02l'attuale processo di deindustrializzazione.
09:05Perché? Perché nel momento in cui le acciaierie asiatiche
09:10dovranno confrontarsi con questo tazio ambientale, cosa faranno?
09:13Innanzitutto dirotteranno sull'Europa le produzioni silenurgiche
09:18con forno elettrico e quindi con un'incidenza ambientale
09:26molto più contenuta rispetto a una produzione ad alto forno
09:30e quindi concentreranno invece le produzioni ad alto forno
09:33in quei paesi dove il tazio ambientale non esiste.
09:38Ed è battaglia sui tazzi americani l'intervista Andrea Muratore,
09:42analista con Fapi Brescia.
09:43Tensioni, negoziati, sentenze giudiziarie,
09:48la partita commerciale aperta dai dazzi reciproci di Donald Trump
09:53e degli Stati Uniti imposti il 2 aprile scorso continua
09:56e le ultime settimane non hanno fatto altro che aggiungere
09:59confusione su confusione.
10:01Se da un lato alcuni paesi, poniamo ad esempio il Regno Unito,
10:06hanno trovato un accordo con Washington per concludere
10:09la disputa commerciale aperta dal presidente americano,
10:12dall'altra parte bisogna registrare il fatto
10:15che un grande cambiamento potrebbe essere rappresentato
10:19dalla sentenza imposta il 29 maggio scorso
10:23dalla Corte Statunitense per il Commercio Internazionale
10:26che ha definito illegittimi ai sensi di una legge del 1974
10:30i dazzi del presidente.
10:33La sentenza, per ora sospesa da una Corte d'Appello,
10:36potrebbe essere dirompente in termini di lettura
10:39non solo della strategia commerciale americana,
10:42ma anche di tutti i piani negoziali di quelle potenze
10:45che hanno deciso di intraprendere confronti diretti con Washington.
10:48Gli USA miravano a mettere pressione all'Europa,
10:52al Giappone, all'India e a molti altri partner
10:55usando la leva dei dazzi reciproci.
10:57Ora potenzialmente c'è il rischio
10:59che questa arma venga tolta di mano agli Stati Uniti.
11:02Ma come reagiranno i partner?
11:05Cosa succederà ?
11:06Ad oggi, lo ricordiamo, la sentenza che sospende i dazzi
11:10è stata respinta in appello,
11:13ma altri gradi di giudizio arriveranno.
11:15Questo impone ai partner degli USA
11:18di continuare a dialogare e cercare un confronto con Washington,
11:22le cui condizioni potrebbero essere profondamente modificate
11:25dal futuro della situazione giudiziaria americana.
11:28Questo ovviamente crea tensioni di fronte agli operatori
11:32che trovano sempre più grandi incertezze
11:36nel loro approccio a un mercato americano,
11:38le cui barriere possono farsi di settimana in settimana
11:41più o meno alte,
11:43non solo in base alla politica della Casa Bianca,
11:46ma anche sulla scia di quanto succede su altri fronti interni,
11:51in questo caso giudiziari, nella superpotenza americana.
11:55Ed è tutto per questa edizione.
11:56Grazie per averci seguito le videonews
11:58tornano mercoledì 18 giugno.
12:01Arrivederci.
Consigliato
10:40
|
Prossimi video
11:49
10:34
11:21
11:13
11:22
11:38
12:01
10:55
11:19
11:56
11:26
11:41
11:51
4:03
9:28