00:00Festa dell'arma 2025, la cerimonia si è svolta in Piazzaloggia con dispiegamento delle forze alla presenza dell'autorità civile e militari.
00:22Pesano ancora le conseguenze del conflitto Russia-Ucraina, così Federico Tomasi, responsabile amministrativa e commerciale di EuroTSC specialisti nella produzione di segatrici a nastro per i settori legno edilizia.
00:39Modello privacy da rivedere, intelligenza artificiale e cybersicurezza impongono nuovi adeguamenti, l'intervista Matteo Piccinali, consulente legale con FAPI Brescia.
00:47Il carbon border adjustment mechanism voluto da Bruxelles, sempre più pericoloso per le imprese, il punto con Gian Claudio Torlisi, consulente con FAPI per le materie prime.
01:02I dazi americani finiscono in tribunale l'intervista Andrea Muratori, analista con FAPI Brescia.
01:06Ben trovati alle video news con FAPI Brescia in primo piano, l'abbiamo sentito dai titoli, la cerimonia di celebrazione del 211esimo anniversario di fondazione dell'arma a Brescia si è tenuta in piazza Loggia, vediamo.
01:22Si è tenuta in piazza Loggia a Brescia lo scorso 5 giugno la cerimonia del 211esimo anniversario di fondazione dell'arma dei carabinieri, un momento significativo non solo di festa ma anche di profonda analisi sull'impegno per la sicurezza della nostra comunità.
01:38Durante la cerimonia il colonnello Vittorio Fragalà ha presentato dati che testimoniano la costante incisiva azione dei carabinieri sul territorio bresciano.
01:46Oltre 53.000 ai servizi di pattuglia, 65.000 alle richieste di pronto intervento, un impegno che ha portato a 1.000 arresti in flagranza e quasi 9.000 persone identificate e denunciate.
01:58Un controllo del territorio e contrasto al degrado resi possibili anche grazie all'arrivo di 83 nuovi carabinieri e 17 marescelli, un rinforzo prezioso per la nostra provincia.
02:08Il messaggio emerso da questa celebrazione dei 211 anni di fondazione è chiaro, l'arma dei carabinieri è sempre più vicina ai cittadini.
02:15La sicurezza è un obiettivo comune che si raggiunge solo attraverso un'azione sinergica e l'unità di intenti tra tutte le forze in campo.
02:23L'unico modo per garantire sempre una qualità della vita migliore ai cittadini bresciani è quella di lavorare insieme.
02:30Ormai bisogna superare qualsiasi tipo di ritrosia alla collaborazione perché il lavoro di squadra è un lavoro vincente.
02:37Non abbiamo sicuramente modo ognuno da solo di affrontare e risolvere problemi, problemi che spesso richiedono degli approcci multidisciplinari come avviene in tanti settori.
02:48Non è una tematica di repressione e contrasto quando c'è un fenomeno di abuso di alcol, di sostanze stuprocenti.
02:54È un tema sociale che quindi come tema sociale ci vede protagonisti a fianco di altre istituzioni e insieme possiamo sicuramente trovare le soluzioni.
03:03In occasione del 211 anniversario di fondazione dell'arma i carabinieri hanno anche organizzato presso l'autorium di Santa Giulia la mostra delitti bresciani.
03:13L'esposizione è rimasta fruibile al pubblico dal 6 all'8 giugno scorsi e ha celebrato i 25 anni della scientifica dell'arma,
03:20illustrando l'evoluzione delle tecniche e delle attrezzature forensi attraverso i casi di cronaca più significativi avvenuti a Brescia.
03:27Legno e mattone in crisi pesano ancora le conseguenze del conflitto russo-ucraino. Vediamo.
03:33Nel 2024 le esportazioni della provincia di Brescia sono diminuite del 2,1%.
03:39Anche a chi fornisce le imprese in difficoltà è il caso delle aziende che producono macchinari come le segatrici a nastro fondamentali per il taglio del legno e dei metalli da costruzione.
03:48Il settore del legno e dell'edilizia continua a risentire delle conseguenze del conflitto tra russi e ucraina,
03:53lo conferma Federico Tomasi, responsabile amministrativa e commerciale di EuroTSC,
03:58azienda specializzata nella produzione di segatrici a nastro e fornitore di riferimento per i comparti legno e costruzioni.
04:05In questo momento il conflitto russo-ucraino ha avuto un ingente impatto sulla nostra azienda
04:09soprattutto per l'incremento dei costi delle materie prime e soprattutto anche per la perdita di alcuni clienti fondamentali
04:16nella zona russofona ma anche a causa dei conflitti molti ordini si sono abbassati
04:24e quindi questo ha comporato un abbassamento del fatturato,
04:29ciò nonostante siamo comunque in crescita in altre aree nella quale prima non eravamo presenti.
04:35Con un fatturato pari a 1.500.000 euro nel 2023, nel 2024 e nel primo trimestre 2025 in aumento del 3-4%,
04:44EuroTSC punta nuovi mercati.
04:46Anche attraverso la recente partecipazione alla fiera Bauma che si è tenuta lo scorso aprile a Monaco
04:52la più importante fiera a livello mondiale del settore delle tecnologie e macchine e attrezzature per l'edilizia.
04:57Abbiamo trovato nuovi clienti in zone della Germania, della Francia e della Spagna
05:02con le quali stiamo iniziando delle buone collaborazioni.
05:05Abbiamo avuto anche interessamenti dal di là del Mara nel Sud America
05:08nella quale si è iniziato a tessere nuove relazioni in Argentina e in Uruguay.
05:13Inoltre grazie al bando che c'è stato della Camera di Commercio Italiana
05:17in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Dubai
05:21abbiamo vinto questo bando dove venivano selezionate 70 imprese sulle 14.000 partecipanti
05:28con la quale possiamo iniziare una collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Dubai
05:33che mette a disposizione due export manager e 14 rappresentanti
05:37con l'obiettivo di trovare distributori e rivenditori nella zona Dubai, Arabia Saudita e Kuwait.
05:44Parliamo ora di privacy, nuove tecnologie, intelligenza artificiale e in arrivo nuove norme per le imprese.
05:52Alcuni importanti mutamenti del contesto legislativo in materia di sicurezza delle informazioni
05:57hanno di recente determinato l'esigenza per le imprese di aggiornare i propri modelli privacy
06:02implementati ai sensi del Regolamento numero 679 del 2016, noto anche come GDPR.
06:09Il 2024 si è infatti distinto per l'entrata in vigore di leggi e provvedimenti nel settore del diritto
06:15delle nuove tecnologie iscritti nel quadro della transizione digitale in corso
06:20nonché per l'emanazione di importanti provvedimenti del garante privacy
06:24e inerenti al trattamento dei dati personali dei dipendenti raccolti attraverso gli strumenti informatici.
06:30In particolare con riguardo alla nuova normativa nazionale ed europea
06:34nel corso del 2024 sono entrati in vigore, a titolo esemplificativo,
06:38il Regolamento 1689 sull'intelligenza artificiale, il Decreto legislativo 164
06:44sulla resilienza informatica dei soggetti critici e in recepimento della nota direttiva NIS II
06:51il Decreto legislativo 138 volto a garantire un livello elevato di cybersicurezza in ambito nazionale.
06:58Con specifico riferimento al trattamento dei dati personali dei dipendenti
07:03raccolti attraverso l'utilizzo di strumenti informatici,
07:07lo scorso anno il garante ha emanato i provvedimenti 140 e 472
07:13sulle modalità di accesso e utilizzo della casella di poste elettronica dell'ex dipendente,
07:19il provvedimento 364 su possibilità e limiti di conservazione dei metadati
07:25della posta elettronica dei dipendenti
07:28e infine il provvedimento 771 in materia di conservazione dei file di log
07:34relativi alla posta elettronica, alla navigazione in internet,
07:38all'accesso al gestionale e all'utilizzo dei dispositivi telefonici del dipendente.
07:43Il Carbon Border Adjustment Mechanism sta creando ancora problemi per le imprese.
07:48Abbiamo fatto il punto della situazione insieme a Gian Claudio Torlizzi,
07:52consulente con FAPI, per le materie prime.
07:55Questo provvedimento minaccia di applicare, di tradursi in un rincaro strutturale
08:01dei prezzi dell'acciaio tra i 100 e i 150 dollari a tonnellata,
08:07anche se poi un calcolo più preciso lo si potrà fare dal mese di luglio,
08:13ossia da quando la Commissione europea renderà noto il benchmark
08:19con cui poter calcolare i certificati Sibam che le aziende,
08:26che gli importatori dovranno acquistare per continuare a importare
08:31materia prima dall'Unione europea.
08:35E qui emerge già una grande contraddizione tra la necessità da parte dell'Europa
08:43di dotarsi di una maggiore autonomia strategica e applicare una politica
08:49protezionistica che, a differenza di quella americana,
08:53è basata fondamentalmente sulle emissioni di gas serra
08:57e quindi non farà altro che provocare un processo di accelerare
09:02l'attuale processo di deindustrializzazione.
09:05Perché? Perché nel momento in cui le acciaierie asiatiche
09:10dovranno confrontarsi con questo tazio ambientale, cosa faranno?
09:13Innanzitutto dirotteranno sull'Europa le produzioni silenurgiche
09:18con forno elettrico e quindi con un'incidenza ambientale
09:26molto più contenuta rispetto a una produzione ad alto forno
09:30e quindi concentreranno invece le produzioni ad alto forno
09:33in quei paesi dove il tazio ambientale non esiste.
09:38Ed è battaglia sui tazzi americani l'intervista Andrea Muratore,
09:42analista con Fapi Brescia.
09:43Tensioni, negoziati, sentenze giudiziarie,
09:48la partita commerciale aperta dai dazzi reciproci di Donald Trump
09:53e degli Stati Uniti imposti il 2 aprile scorso continua
09:56e le ultime settimane non hanno fatto altro che aggiungere
09:59confusione su confusione.
10:01Se da un lato alcuni paesi, poniamo ad esempio il Regno Unito,
10:06hanno trovato un accordo con Washington per concludere
10:09la disputa commerciale aperta dal presidente americano,
10:12dall'altra parte bisogna registrare il fatto
10:15che un grande cambiamento potrebbe essere rappresentato
10:19dalla sentenza imposta il 29 maggio scorso
10:23dalla Corte Statunitense per il Commercio Internazionale
10:26che ha definito illegittimi ai sensi di una legge del 1974
10:30i dazzi del presidente.
10:33La sentenza, per ora sospesa da una Corte d'Appello,
10:36potrebbe essere dirompente in termini di lettura
10:39non solo della strategia commerciale americana,
10:42ma anche di tutti i piani negoziali di quelle potenze
10:45che hanno deciso di intraprendere confronti diretti con Washington.
10:48Gli USA miravano a mettere pressione all'Europa,
10:52al Giappone, all'India e a molti altri partner
10:55usando la leva dei dazzi reciproci.
10:57Ora potenzialmente c'è il rischio
10:59che questa arma venga tolta di mano agli Stati Uniti.
11:02Ma come reagiranno i partner?
11:05Cosa succederà?
11:06Ad oggi, lo ricordiamo, la sentenza che sospende i dazzi
11:10è stata respinta in appello,
11:13ma altri gradi di giudizio arriveranno.
11:15Questo impone ai partner degli USA
11:18di continuare a dialogare e cercare un confronto con Washington,
11:22le cui condizioni potrebbero essere profondamente modificate
11:25dal futuro della situazione giudiziaria americana.
11:28Questo ovviamente crea tensioni di fronte agli operatori
11:32che trovano sempre più grandi incertezze
11:36nel loro approccio a un mercato americano,
11:38le cui barriere possono farsi di settimana in settimana
11:41più o meno alte,
11:43non solo in base alla politica della Casa Bianca,
11:46ma anche sulla scia di quanto succede su altri fronti interni,
11:51in questo caso giudiziari, nella superpotenza americana.