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ROMA (ITALPRESS) - Via libera dalla Commissione Europea al pagamento della settima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da 18,3 miliardi di euro. Secondo la valutazione di Bruxelles l’Italia ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti. Con la recente revisione tecnica, gli obiettivi programmati e conseguiti sono 64, suddivisi in 31 milestone e 33 target. Per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni “con il pagamento della settima rata l'Italia confermerà il primato europeo nell'avanzamento del Piano, con oltre 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione finanziaria complessiva e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate. Un lavoro che non è certo terminato, e deve anzi continuare con la medesima determinazione, per una Nazione sempre più moderna, produttiva e competitiva”. Tra gli obiettivi conseguiti figurano diverse riforme, come la legge sulla concorrenza, le misure per velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione e la revisione del servizio civile universale. Sul fronte degli investimenti, a quelli sulle infrastrutture energetiche si aggiungono il potenziamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, e la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie.
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00:00Via libera dalla Commissione europea al pagamento della settima rata del Piano Nazionale di Ripresa
00:09e Resilienza da 18,3 miliardi di euro. Secondo la valutazione di Bruxelles, l'Italia ha raggiunto
00:15tutti gli obiettivi previsti. Con la recente revisione tecnica, gli obiettivi programmati
00:20e conseguiti sono 64, suddivisi in 31 milestone e 33 target. Per il Presidente del Consiglio,
00:27Giorgia Meloni, con il pagamento della settima rata, l'Italia confermerà il primato europeo
00:33nell'avanzamento del Piano, con oltre 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della
00:39dotazione finanziaria complessiva e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate.
00:46Un lavoro che non è certo terminato e deve anzi continuare con la medesima determinazione
00:52per una nazione sempre più moderna, produttiva e competitiva. Tra gli obiettivi conseguiti
00:57figurano diverse riforme, come la legge sulla concorrenza, le misure per velocizzare i pagamenti
01:03della pubblica amministrazione e la revisione del servizio civile universale. Sul fronte degli
01:09investimenti, a quelli sulle infrastrutture energetiche, si aggiungono il potenziamento
01:13della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani
01:20e dei principali collegamenti nazionali e la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie.

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