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  • l’altro ieri
Dove il suo papà si è accasciato, per l’ultima volta senza più rialzarsi, ha deposto un mazzo di fiori. E lì, inconsolabile, è rimasto a lungo a piangere e a pregare, con gli zii accanto. Il figlio Salah, 19 anni, di Ait El Hajjam Brahim, l’imprenditore 47enne morto lunedì mattina nel cantiere del Campus Kid di San Lazzaro dove era arrivato per un lavoro in subappalto, è arrivato nel Bolognese dalla sua Loria, in Veneto, per un ultimo saluto al suo papà. E ha continuato a fissare quel pezzetto di terra dove ancora si vedono le tracce della gettata di cemento che stava concludendo verso le 12 di lunedì, e che anche questa mattina (2 luglio) era esposta al sole bollente di un’altra giornata da bollino rosso.Al suo fianco, il presidente dell’Ucoii, Yassine Lafram: «Bisogna fare di tutto perché tragedie come questa non succedano mai più», ha detto, con una commozione condivisa anche dalla sindaca di San Lazzaro, Marilena Pillati: «Brahim stava lavorando per costruire un luogo di futuro, come lo è una scuola, ma ora il suo futuro si è spezzato. Intorno a ogni persona c’è un mondo, c’è una comunità di affetti che, di fronte a tragedie come questa, si trova spezzata».

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Trascrizione
00:00I due fratelli, vi presento i due fratelli del defunto, Mohamed e Abelali, e poi abbiamo
00:08i due coniati che sono arrivati già subito appena avuta la notizia del decesso.
00:30E che adesso sono tornati
00:59qui a San Lazzaro per ringraziare la sindaca Marilena Pillati per le sue parole di vicinanza
01:08e di cordoglio alla famiglia in primis, alla comunità e a tutti i lavoratori. La ringrazio
01:17davvero anche per aver voluto condividere con noi questo momento di raccoglimento, di preghiera,
01:23ma anche per deporre insieme questi mazzi di fiori il ricordo di Brahim. Quindi io lascerei
01:34la parola alla sindaca Marilena Pillati.
01:37La comunità di San Lazzaro ma anche di Bologna e la comunità metropolitana sono davvero vicine
01:50alla famiglia di Brahim, alla sua figlia, alla sua moglie, ai parenti, tutti, ma anche
01:57alla comunità islamica. Questo è un luogo che costruisce il futuro, c'è una scuola dove ogni
02:05giorno ci sono dei bambini, dei ragazzi che vivono il percorso grazie agli uomini e alle donne che hanno lavorato
02:19per realizzare questo progetto e pensare che un luogo che pensa al futuro di una comunità è morto uno a noi,
02:31insieme a lui, il suo futuro, i suoi sogni e pensare al dolore dei suoi cari è davvero per noi un grande dolore
02:44e per questo che davvero voglio abbracciare attualmente e con me tutta la comunità, le autorità ma anche i cittadini di San Lazzaro,
02:58sono figli, la sua famiglia e tutta la comunità di affetti perché non dobbiamo mai dimenticare che ogni persona rappresenta davvero un mondo
03:13e ogni persona ha una comunità di affetti e di fronte a delle tragedie come queste sono spezzate, si sono interrotte, quindi la vicinanza e anche il sostegno rispetto a qualunque cosa possa essere necessaria,
03:38è necessaria un dovere ma anche un sentimento davvero sincero.

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