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Nel nostro Paese, mentre cala la popolazione umana, cresce rapidamente quella degli animali da compagnia: sono oltre 20 milioni i cani e gatti presenti nelle famiglie dove rivestono un ruolo fondamentale per il benessere psico-fisico delle persone. Sono i dati di una ricerca indipendente condotta da Altems Advisory, con il contributo incondizionato di Boehringer Ingelheim, presentata al Senato della Repubblica, all’evento ‘Future generazioni e salute animale: il ruolo centrale della ricerca e dell’innovazione’, promosso su iniziativa del senatore Guido Quintino Liris, componente della Commissione Bilancio, con l’obiettivo di discutere, in sede istituzionale, del valore generato dalla ricerca scientifica e dall’innovazione in ambito veterinario. 

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Transcript
00:00La salute animale, relativa sia agli animali da compagnia che da allevamento, rappresenta
00:09un pilastro fondamentale del modello One Health. A dimostrazione del sempre più stretto collegamento
00:14tra salute umana, animale e ambientale, il fatto che oltre il 58% delle malattie infettive
00:19umane ha origine zoonotica. Per fronteggiare nuove vulnerabilità epidemiologiche, cambiamenti
00:25demografici e climatici e pressioni sulla finanza pubblica, rafforzare il settore della
00:30sanità veterinaria con investimenti in ricerca e innovazione farmacologica diventa una priorità
00:35strategica. Sono questi i temi al centro dell'evento, future generazioni e salute animale, il ruolo
00:41centrale della ricerca e dell'innovazione tenutosi presso il Senato della Repubblica.
00:46L'innovazione nell'ambito veterinario è importantissimo per assicurarci anche della salute umana e ambientale
00:53perché senza la salute animale non possiamo assicurarci della salute umana e ambientale.
00:59L'innovazione e la ricerca in sviluppo nell'ambito veterinario è simile a quella di umana in senso
01:05di tempo ma ci sono anche molte differenze. Parlo di adattamenti che dobbiamo fare per ogni
01:14farmaco perché lo sviluppiamo per ogni specie separamente. Quindi dobbiamo adattare
01:20l'appetibilità, dobbiamo adattare la formulazione e dobbiamo adattare anche la somministrazione
01:26di ogni farmaco. Voglio dire che il percorso di sviluppo dura di più e costa di più e quindi
01:32l'investimento in questo ambito è fondamentale per assicurarci della salute umana e la salute
01:39ambientale per le future generazioni. Nel corso dell'incontro, preziosa occasione per discutere
01:45in sede istituzionale del valore generato dalla ricerca scientifica e dall'innovazione
01:49in ambito veterinario, sono stati presentati i risultati dell'indagine condotta da Altems
01:53Advisory sulle trasformazioni in atto nel settore della salute animale.
01:58Siamo in un contesto in cui, secondo alcuni dati del Global Bardem Disease, entro la fine
02:03del secolo la popolazione italiana si andrà dimezzando secondo le attuali stime ma vediamo
02:11in controtendenza un aumento importante degli animali da compagnia. Accompagnato da che cosa?
02:20Da un contesto in cui purtroppo c'è un cambiamento che va governato in termini di processi, in
02:27termini di innovazione, dando spazio alla ricerca e soprattutto a quelle tecnologie che comportano
02:34benefici in termini di minore aggravio per quei costi accessori legati a una mancata
02:42attenzione e comprensione della salute, intesa sia la salute umana che la salute veterinaria,
02:48che sono sempre più interconnesse. Vediamo che più del 58% delle recenti patologie hanno
02:55un'origine di tipo zoonosi, quindi il collegamento tra questi due ambiti è molto molto importante.
03:02All'incontro in Senato è intervenuto anche il senatore Guido Quintino Liris, promotore
03:07dell'evento.
03:08L'animale è parte fondamentale di una catena che può arrivare fino al salto di specie,
03:13l'abbiamo toccato con mano durante il Covid, che riguarda anche l'uomo. Con le zoonosi oggi
03:19sempre più incalzanti, incipienti, quale problematica, oggi diventa fondamentale la diagnosi precoce,
03:27sui territori, il mondo dei veterinari, delle ASL, dei dipartimenti di prevenzione, possono
03:32fare la differenza nell'intercettare fuori dai presidi ospedalieri tematiche così importanti,
03:38poterle diagnosticare il prima possibile per poi poter intervenire con la cura, con il monitoraggio
03:44e quindi con un atteggiamento che è assolutamente di sorveglianza di quelle che sono poi le patologie
03:51che potrebbero non avere nell'uomo anticorpi adatti per essere superati.

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