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Trascrizione
00:01La Corte Europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dai legali di Giacomo Bozzoli, il quarantenne bresciano condannato all'ergastolo in via definitiva un anno fa per la morte dello zio Mario, gettato nel forno della fonderia di famiglia l'8 ottobre 2015.
00:16Il ricorso è stato dichiarato ammissibile ma al momento non ci sono altri sviluppi. I legali di Bozzoli contestano il cambio del capo di imputazione avvenuto alla penultima udienza del processo di primo grado, Bozzoli inizialmente era accusato di aver ucciso lo zio e di essersi liberato del corpo fuori dall'azienda in un luogo imprecisato dopo un esperimento giudiziale voluto dalla Corte d'Assise di Brescia, un maialino adagiato su un bagno di metallo fuso in un forno di fonderia.
00:42Il cambio di capo di imputazione è l'ipotesi poi confermata in ogni grado di giudizio che il bresciano abbia ucciso lo zio nel forno della fonderia dove entrambi lavoravano.
00:53E proprio oggi, primo luglio, ricorre un anno dal verdetto pronunciato dalla Corte di Cassazione che ha condannato in modo definitivo Giacomo Allergastolo e dalla sua fuga rocambolesca in Spagna scattata mentre era in vacanza con la famiglia.
01:06Una latitanza durata 11 giorni che tenne l'Italia intera con il fiato sospeso e alla quale è dedicata l'ultima puntata dei Delitti Bresciani, il podcast di Andrea Cittadini disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme audio tra cui Spreaker e Spotify.

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