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https://www.pupia.tv - Sansonetti - Alfredo Romeo è stato condannato a 7 anni e mezzo

Alfredo Romeo è stato condannato a 7 anni e mezzo per un myrtillocactus: paga l'ingresso nell'editoria? (27.06.25)

La Playlist di Piero Sansonetti: https://www.pupia.tv/playlist/Piero-Sansonetti

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Novità
Trascrizione
00:00La storia inizia una decina d'anni fa quando un ufficiale dei carabinieri, si chiama Giampaolo
00:09Scafarto, che lavora per il pubblico ministero, per il sostituto procuratore di Napoli, Woodcock,
00:19molto famoso soprattutto per aver fatto tante inchieste che poi sono andate male, si sono
00:26andate bene, si sono risolte con l'assoluzione degli imputati e che cerca un po' un riscatto
00:32probabilmente e questo ufficiale dei carabinieri indaga su un imprenditore napoletano che si
00:40chiama Alfredo Romeo e prepara una carta che consegna, un'informativa si chiama, che consegna
00:49al PM. Inizia tutto così. Perché? Ve lo dico perché Romeo è un imprenditore napoletano
00:57un po' particolare, è uno che lavora da solo, non accetta di mettersi in gruppo, non gli
01:03piacciono le camariglie, non gli piacciono i gruppi di poteri, vuole lavorare da solo
01:07e questo probabilmente infastidisce parecchio una parte dell'establishment, non solo napoletano
01:14perché Romeo è un imprenditore che lavora su scala nazionale, che ha molti appalti, che
01:21concorre spesso agli appalti di Consip, li vince quasi sempre perché è il più forte
01:26nel facility management che è un tipo di attività di mantenimento, di cura soprattutto degli edifici
01:35pubblici che ha inventato lui, quindi è il più forte, vince sempre i concorsi, questo
01:39non piace, scatta l'inchiesta, requisitoria di Scafarto e iniziano una serie di processi,
01:46non un processo, una serie di processi perché vengono spezzettati, spezzettati, spezzettati,
01:52il principale viene avvocato da Roma, a Napoli resta poca cosa. Parte questa indagine, addirittura
02:01Romeo viene arrestato, viene tenuto sei mesi in prigione sulla base di indizi praticamente
02:08inesistenti, poi vediamo quale c'è il famoso indizio del responsabile crimine, cioè un'intercettazione
02:14realizzata da Woodcock nella quale un dirigente dell'azienda di Romeo dice all'altro tu sei
02:20responsabile crimine, così c'è scritto nelle intercettazioni, poi gli avvocati chiedono
02:25di sentire, in realtà era il responsabile cleaning di un'azienda di pulizie, ma evidentemente
02:31non riesco neanche ad avere un interprete dall'inglese all'italiano, sebbene poi anche
02:36Woodcock sarebbe di madrelingua inglese, ma evidentemente non lo sa molto bene. Così
02:42nasce l'iniziativa, informativa di Scafarto, da lì parte tutto, si arriva al processo principale
02:49che è quello di Roma, si chiama il processo Consip, lunghissimo, pubblico ministero cattivissimo,
02:57va proprio fino in fondo, batte, colpisce, cerca e sapete come si conclude? Con l'assoluzione
03:05totale di Romeo e con la condanna per falso di Scafarto, cioè viene condannata penalmente
03:14l'accusa e assolto l'imputato. Tutto finito? Ma che? Perché a Napoli è rimasto Woodcock
03:22che è riuscito a tenersi un pezzettino piccolo piccolo di processo. È il processo che sostiene
03:27che Romeo è un corruttore perché un suo dipendente, l'architetto russo, ha regalato
03:33un mirtillo cactus a una funzionaria di Stato. A cosa sia il mirtillo cactus non lo sa quasi
03:38nessuno? Io ho dovuto indagare a mia volta per scoprirle una pianta bruttina, tutta torcigliata,
03:45a me non piace almeno. Ho chiesto quanto costa un fioraio, costa 50, 60, 70 euro. È un processo
03:51per questi 70 euro che dura 7 anni, con rito abbreviato, 7 anni. E cosa succede al processo?
04:01È dimostrato in modo palese e inoppugnabile la totale innocenza di Romeo. E come si conclude
04:07il processo con una condanna a 7 anni e mezzo di Romeo e a 4 anni e mezzo dell'architetto
04:14russo che è quello che ha regalato la pianta a una funzionaria.
04:20Ora, naturalmente la cosa è molto triste, ci addolora. Io sono amico di Romeo. Romeo è
04:27l'editore del mio giornale, dell'Unità, è l'editore anche del Riformista. Probabilmente
04:33paga anche un prezzo per essere voluto entrare nell'editoria. Il grande establishment, queste
04:40cose, non le sopporta. Uno che dice io intervengo, io faccio, io prendo potere dell'economia,
04:49io entro nell'editoria, senza il permesso dei grandi boss. Non viene visto bene, non lo
04:56vogliono. È un intruso. Credo che abbia pagato anche per questo. Ma ha pagato soprattutto
05:02per come funziona la magistratura. Sette anni e mezzo per il mirtillo cactus, ce lo dobbiamo
05:08bene stampare in mente. È un avviso per tutti. Un avviso per tutti. Badate che ci sono pezzi
05:16di magistratura, inebriati dal loro potere, ossessionati dal dimostrare che loro sono più
05:25potenti degli altri esseri umani. Sono una specie superiore in grado di distruggerti,
05:31di levarti la libertà, di metterti in prigione. Ne avete letti quasi tutti i pensi promessi
05:37sposi. Don Rodrigo, capito? Don Rodrigo. Questo è un pezzetto di magistratura. Voi dite
05:44sì un pezzetto, ma poi c'è il grosso della magistratura che è innocente per bene. Certamente,
05:50ma se io mi trovo di fronte alla legge, non so che magistrato mi tocca, non so che corte
05:56mi tocca, non so che PM mi tocca, non so che GIP mi tocca. Già se un PM e un GIP sono
06:02amici, succede quasi sempre, se il PM mi vuole mettere in prigione, mi mette in prigione
06:07per divieto di sosta, per avere buttato una carta per terra, per qualunque cosa, perché
06:13magari ci aggiunge con modalità mafiosa e vai dentro, magari pure al 41 bis. Questo
06:18è un problema. Non può esistere una società moderna dove c'è un gruppo piccolissimo di
06:23persone che ha un potere di questo genere, perché sconvolge il funzionamento della vita
06:30civile, della vita sociale, della vita economica, della vita politica. Questo è successo. La sentenza
06:36dell'altro ieri contro Alfredo Romeo e Ivan Russo è una sentenza scandalosa che grida
06:42vendetta al cospetto di Dio. Ed è una vera mascalzonata, perché c'è un pezzo di magistratura
06:48che non risponde alla giustizia, che non risponde alla legge, che non risponde alla morale e all'etica,
06:53ma risponde solo a un'audita sete di potere e di potenza.

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