00:00Noi vogliamo una RAI grande, non una RAI piccola, vogliamo una RAI plurale, perché questo rappresenta un valore per tutti noi.
00:08Io parto dalla fine del discorso che ho sentito prima, io credo che ho tanti amici giornalisti, tanti amici giovani giornalisti
00:16e so quanto oggi è difficile il mestiere del giornalista, quanta precarietà c'è, quanta difficoltà c'è nella vita quotidiana,
00:26quanta precarietà, ecco io credo che due punti sono importanti, in primo luogo garantire una dignità al lavoro,
00:34questo vale in qualsiasi settore, vale nel settore del giornalismo, nel settore della scuola, nel settore dell'università,
00:45ci sono tanti settori dove c'è troppa precarietà e noi questo non ce lo possiamo permettere perché avere dignità nel lavoro
00:51significa avere libertà e noi abbiamo bisogno di persone libere.
00:56Il tema del pluralismo, io lo dico, io faccio l'amministratore pubblico, quindi come ogni amministratore pubblico
01:02ricevo un po' di complimenti e tante critiche perché questo fa parte della nostra vita quotidiana,
01:10però le critiche servono perché ci aiutano a agire meglio, a fare meglio, a consentire a chi opera nell'amministrazione, nel governo, nella politica
01:22di poter sentire una voce diversa. Il pluralismo aiuta sia l'opposizione ma sia chi è in maggioranza perché è un grande valore.
01:30Per questo motivo io credo che il lavoro che si deve fare, la spinta che si deve portare è che noi abbiamo bisogno di tante voci, di più voci
01:41e queste voci devono essere voci libere. Napoli è una città complicata, difficile, però dove la libertà abbonda.
01:50Altre cose forse sono un po' più limitate, ma per noi il valore della libertà è importante,
01:55quindi io mi auguro che la vostra battaglia vada avanti, che arrivi a una conclusione perché poi l'importante è anche il risultato
02:04e che sicuramente troverete tanti che vi saranno vicini. Grazie.