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MILANO (ITALPRESS) - L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centotrentaquattresima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Francesco Buzzella, presidente di Federchimica, e con Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.
mrv/sat/gsl

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Trascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Bracchino a questa nuova puntata di Italpress Economy in primo piano.
00:15Come sempre l'Italia, cominciamo con le notizie che riguardano il nostro PNRR.
00:21L'Ecofin ha approvato la valutazione positiva della Commissione europea sulla revisione tecnica del piano nazionale di ripresa e resilienza italiano.
00:33Il via libera consente al governo di proseguire nella completa attuazione del piano e nel conseguimento degli obiettivi inseriti nelle ultime tre rate.
00:41Lo rende noto Palazzo Chigi, sottolineando che, nell'ambito della revisione tecnica, oltre alle modifiche per sopravvenute circostanze oggettive e a correzioni formali,
00:52sono stati implementati gli investimenti per lo sviluppo dell'economia circolare dei rifiuti e per incentivare l'acquisto di automobili a basso impatto ambientale, per un importo complessivo di 1,2 miliardi.
01:03Dal governo si evidenzia anche che, con l'imminente pagamento della settima rata da parte della Commissione,
01:10l'Italia confermerà il primato europeo nell'avanzamento del PNRR, con 140 miliardi di euro già ricevuti, pare al 72% della dotazione totale,
01:20un dato superiore del 24% rispetto alla media europea.
01:25È stato raggiunto il 54% degli obiettivi programmati contro una media UE del 36%.
01:33Nel terzo trimestre 2024, con un complesso di 209 mila compravendite, il mercato immobiliare è rimasto sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente,
01:45con un calo dello 0,2%. Lo rende noto l'Istat. Il 94% delle compravendite riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo,
01:56il 5,7% quelli a uso economico e lo 0,3% quelli a uso speciale e multiproprietà.
02:02Il settore economico è invece ancora in calo, trainato in ribasso dal centro e dal nord-est.
02:08A livello territoriale, su base annua, i contratti per uso abitativo aumentano nelle isole nel nord-ovest,
02:15diminuiscono nel centro e rimangono stazionari nel nord-est e al sud.
02:20Le convenzioni notarili per mutui finanziamenti e altre obbligazioni, con ipoteca immobiliare,
02:25sono in aumento, con valori superiori alla media nazionale nel nord.
02:29Il mercato del noleggio di navi porta-container continua il suo trend al rialzo,
02:37con tariffe di trasporto merci alle stelle in seguito alla pausa sui dazi e una continua carenza di imbarcazioni,
02:43è quanto emerge dagli ultimi dati di Alphaliner.
02:46Ulteriori aumenti delle tariffe di noleggio si stanno osservando anche nelle dimensioni più grandi,
02:51per le quali i clienti sono stati ultimamente costretti a pagare di più
02:54per assicurarsi la capacità di carico di cui hanno bisogno.
02:58Nel breve termine il mercato continuerà a soffrire una carenza di navi in generale,
03:03causata sia dalla recente forte domanda sia dalla riduzione della flotta di armatori.
03:08Nel frattempo, sul fronte della domanda di merci,
03:11lo Shanghai Containerized Fry Index è aumentato di un notevole 66%
03:15da quando, a inizio maggio, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump,
03:20ha deciso una tregua di 90 giorni sui dazi.
03:23Tuttavia, la crescita sta iniziando a rallentare,
03:26con la reintroduzione di capacità sul Pacifico, la rotta commerciale più colpita.
03:31Le notizie importantissime, come sempre, sull'Europa.
03:38Questa settimana di nuovo si è parlato di dazi,
03:41anche nel contesto di un vertice invece che era quello della Nato,
03:45che si è tenuto all'Aia.
03:47Vediamo come sta andando nella trattativa fra Stati Uniti e Europa
03:50e soprattutto come i dazi influiscono e potrebbero influire
03:54sulla crescita economica dell'Eurozona.
03:56Le prospettive per la crescita economica dell'Eurozona
04:03sono offuscate dalle tensioni commerciali
04:05e dall'elevata incertezza a livello mondiale,
04:08lo evidenzia la Banca Centrale Europea nel bollettino economico.
04:11Considerando l'intero 2025,
04:14questi effetti sarebbero in parte compensati
04:16da un'attività economica più vigorosa del previsto nel primo trimestre,
04:20che riflette almeno in parte l'anticipo delle esportazioni
04:23effettuato in previsione di dazi più elevati.
04:26La crescita del PIL, in termini reali,
04:29secondo le previsioni della BCE,
04:31si collocherebbe in media allo 0,9% nel 2025,
04:36all'1,1% nel 2026 e all'1,3% nel 2027.
04:42L'inflazione si attesta attualmente intorno all'obiettivo del 2% a medio termine,
04:47perseguito dal Consiglio Direttivo, con previsioni al ribasso.
04:51Insieme con l'elevata incertezza sulle politiche commerciali
04:54e con il recente rafforzamento dell'euro,
04:57i dazi più elevati incideranno sulle esportazioni,
05:00sugli investimenti e in misura minore sui consumi dell'area dell'euro.
05:04Al contrario, i nuovi stanziamenti pubblici per infrastrutture e difesa,
05:09soprattutto in Germania,
05:10dovrebbero stimolare la domanda interna dell'area a partire dal 2026.
05:15La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte
05:21per accelerare gli investimenti e la produzione nel settore della difesa.
05:25Le misure, raccolte in un regolamento omnibus,
05:28mirano ad aiutare gli stati membri e l'industria
05:31a potenziare le capacità e le infrastrutture di difesa
05:34per prepararsi a eventuali conflitti e prevenirli.
05:37Tra le proposte, un regime di autorizzazione accelerato
05:40per i progetti nel settore della difesa
05:42per scendere a un massimo di 60 giorni,
05:45la riduzione degli oneri amministrativi
05:47nel quadro del Fondo europeo per la difesa,
05:49l'incoraggiamento di acquisti congiunti
05:51e il miglioramento dell'accesso ai finanziamenti
05:54razionalizzando i criteri di ammissibilità di InvestEU.
05:58Le proposte legislative saranno al centro dei negoziati
06:01al Parlamento e al Consiglio europeo,
06:03secondo la procedura legislativa ordinaria.
06:06L'iniziativa di Bruxelles si basa sulla visione delineata
06:09nel libro bianco
06:10sulla preparazione alla difesa europea 2030.
06:13E dopo le notizie sull'Europa,
06:18la nostra intervista, il nostro ritratto,
06:21che come sapete c'è sempre nel nostro racconto,
06:23nel nostro format,
06:25è venuto a trovarci negli studi di Milano Francesco Buzzella,
06:29benvenuto, presidente di FederChimica.
06:32Insomma, quindi una struttura molto importante.
06:34La prima domanda,
06:36nella prima puntata di questo programma,
06:37ho detto, noi traduciamo tutto.
06:39Diciamo chi sono le persone,
06:41cosa fanno le associazioni,
06:43quindi come funziona FederChimica,
06:44i numeri che rappresentate.
06:47Ho letto degli appunti,
06:48mi sembra numeri molto importanti.
06:49Quindi questa è la prima domanda per conoscerci.
06:52Assolutamente.
06:53Io chiaramente sono un imprenditore del settore chimico
06:56e appunto da circa due anni
06:59sono presidente di FederChimica.
07:01FederChimica rappresenta circa 1500 aziende chimiche
07:06su un totale di 2800 aziende a livello italiano.
07:09Chiaramente rappresentiamo quelle più importanti
07:12e di maggior peso.
07:13Quindi a livello di rappresentanza
07:16va ben oltre il numero della metà delle aziende.
07:21La chimica in Italia è sempre stata importante.
07:24Vantiamo anche un premio Nobel
07:27dato nel 1963 a Natta
07:30per l'invenzione del polipropilene.
07:33Natta per la verità
07:34aveva scoperto il polipropilene nel 54
07:38e dopo tre anni
07:40c'era già la produzione di polipropilene
07:42a Ferrara, Montecatini,
07:46era stata la prima produzione.
07:48Quindi abbiamo una storia,
07:49ma abbiamo una storia anche poi
07:51se ci confrontiamo con gli altri paesi europei.
07:53Siamo il terzo paese europeo
07:56per quanto riguarda la produzione dei prodotti chimici
07:58dopo la Germania e la Francia
08:00e sicuramente anche all'interno del paese
08:04siamo la quinta industria,
08:07quindi un'industria importante,
08:09ma quello che ci tengo a sottolineare
08:10è che siamo un'industria trasversale.
08:12Come ha detto Mestro Urso,
08:13voi siete l'industria delle industrie.
08:15Perché senza chimica,
08:16assolutamente,
08:18magari anche piccoli componenti
08:19ma fondamentali per la manifattura.
08:21Noi siamo a braccetto con la manifattura.
08:24Se non c'è chimica non c'è manifattura,
08:26se non c'è manifattura non serve industria chimica.
08:28Tanto per essere chiari.
08:29Ha fatto un'ottima carta di identità
08:30anche in poesione
08:31c'è gente che fa le carte di identità
08:33che consuma tutto all'intervista
08:34e io non potevo correre.
08:35In questo asset complessivo
08:40che lei ci ha dato
08:40so che è molto importante
08:42le dimensioni internazionali
08:43per questo l'intervista
08:44l'abbiamo collocata subito dopo l'Europa.
08:46Quindi l'export per voi è molto importante.
08:48Le chiedo se mi può dare qualche numero
08:50ma anche dire in termini di visione
08:53questo è un periodo
08:54senza stare alla cronaca quotidiana
08:56e io dico sempre
08:57perché sono anche un giornalista politico
08:59più che economico.
09:00Più parliamo di pace
09:01anche il Papa lo ha fatto.
09:02Più arriva la guerra.
09:03Più arriva la guerra.
09:04Siamo piedi di guerre.
09:05Diciamo uno scenario geopolitico.
09:07Qui facciamo anche geopolitica
09:08in questa agenzia di stampa
09:10sempre più complesso.
09:12I numeri e quanto la preoccupa
09:14lo scenario geopolitico che ho detto.
09:16Almeno ci sono tre grandi conflitti
09:18per il mondo.
09:19Allora, i numeri.
09:21La chimica esporta parecchio.
09:22Esportiamo 40 miliardi
09:24quindi è un numero assolutamente significativo.
09:26Il fatturato dell'industria chimica italiana
09:29è di 65 miliardi.
09:32112 mila addetti.
09:33Quello che preoccupa di più per l'export
09:36è sempre la simmetria competitiva.
09:38Cioè a volte
09:39in qualche modo viene sottolineato
09:41il fatto che il petrolio sale
09:43che il gas sale
09:44ma se siamo tutti nelle stesse condizioni
09:47non ci sono problemi.
09:49Ci sarà un problema magari di inflazione
09:50di tenuta economica
09:52ma non di tenuta delle aziende.
09:54Oggi quello che stiamo vivendo
09:55invece è una simmetria competitiva
09:57per cui abbiamo paesi
09:59soprattutto orientali
10:01pensiamo ad esempio alla Cina
10:02che rappresentava un 5%
10:05della chimica mondiale
10:06in termini di produzione
10:07solo una ventina di anni fa
10:09che oggi rappresenta il 45%
10:11quindi è cresciuta
10:13di 10 volte in 20 anni.
10:15Chiaramente questo ha avuto un impatto
10:16l'overcapacity cinese
10:18dove oltretutto
10:20gli impianti cinesi
10:21vengono costruiti
10:22in aree ricche di carbone
10:23perché quello vuol dire
10:24energia a basso costo
10:26dove noi dall'altro lato
10:27in Europa
10:28abbiamo l'energia più cara del mondo
10:30in particolare in Italia
10:31se parliamo sia di gas
10:33che di energia elettrica
10:34che purtroppo
10:35condiziona non solo la nostra industria
10:37ma tutta l'industria
10:38in modo trasversale
10:39e abbiamo gli Stati Uniti
10:41dall'altra parte
10:42se guardiamo verso l'Occidente
10:44dove con lo shale gas
10:45e lo shale oil
10:46hanno delle fonti energetiche
10:48estremamente a basso costo
10:49quindi questa simmetria
10:51chiaramente sta provocando
10:52estremamente idea
10:53ecco quindi lei
10:54giustamente dice
10:55dalla questione geopolitica
10:57ci interessa soprattutto
10:58perché l'energia è geopolitica
11:00l'abbiamo scoperto
11:01dopo che il primo gara armato di Putin
11:03è invaso l'Ucraina
11:04l'abbiamo raccontato
11:05da tutti i punti di vista
11:07da tutte le visuali
11:08e abbiamo
11:09lei l'ha ricordato
11:10insomma
11:10in Europa e l'Italia
11:11diciamo
11:12vanta anche
11:13l'energia
11:14che per questioni
11:15anche speculative
11:16costa di più
11:17che in altri paesi europei
11:18non è solo un problema geopolitico
11:19insomma
11:20io ho affrontato
11:20tanti convegni
11:21sull'energia
11:22insomma
11:22anche recentemente
11:23ho sentito parlare
11:24del nuovo nucleare
11:25di un disegno di legge
11:26per arrivare
11:27alla cosiddetta
11:28neotalità tecnologica
11:29un concetto
11:30che dovremmo chiarire bene
11:31che vuol dire
11:32più fonti
11:33tutte accettabili
11:35purché siano sostenibili
11:36ma che ci permettono
11:37appunto di avere che cosa
11:38l'energia
11:38che costa di meno
11:39per i cittadini
11:40e per le aziende
11:41voi avete delle idee
11:42in proposito
11:43dialogate con le istituzioni
11:44noi dialoghiamo
11:45con le istituzioni
11:46anche perché
11:47mentre
11:48gli Stati Uniti
11:49sono diventati
11:50esportatori di energia
11:51la Cina
11:53dipende per circa
11:53un 20%
11:54di energia
11:55proveniente dall'estero
11:56l'Europa
11:57ha un 60%
11:58di import di energia
11:59quindi è un talone
12:00d'Achille
12:01per noi
12:01questa cosa
12:02essere
12:03in qualche modo
12:04importatori
12:04di una porzione
12:05così elevata
12:06di energia
12:06vuol dire anche
12:07a livello politico
12:08in qualche modo
12:09dipendere
12:09dagli altri paesi
12:10le interlocuzioni
12:12ci sono
12:13con le istituzioni
12:14sia italiane
12:15che europee
12:16quello che cerchiamo
12:17di trasmettere
12:19alle istituzioni
12:20è che non possiamo
12:21buttare
12:21alle ortiche
12:22le tecnologie
12:24che attualmente abbiamo
12:25che sono le uniche
12:26disponibili
12:26su tecnologie
12:28che magari
12:28arriveranno in futuro
12:29ma che ancora non ci sono
12:30e questo secondo me
12:32è il punto
12:33su cui ci si scontra
12:34sembra che ci siano
12:35tecnologie
12:36già disponibili
12:37a bassissimo costo
12:38poi la realtà
12:38è molto diversa
12:40e quindi
12:40in qualche modo
12:41abbiamo estremamente
12:42criticato
12:43scelte che sono state fatte
12:45sulle energie fossili
12:46perché le energie fossili
12:47gioco forza
12:47serviranno ancora
12:49per tantissimi anni
12:50non parliamo poi
12:52sull'aver condizionato
12:54il discorso
12:55dell'automotive
12:56ricordiamoci
12:57che buona parte
12:58della chimica
12:59va nell'auto
12:59e quindi
13:00il discorso competitivo
13:02riguarda anche il fatto
13:02che se la manifattura
13:04europea
13:04non è competitiva
13:05e io importo
13:06oggetti già finiti
13:07dall'Asia
13:08ci sarà meno chimica
13:09europea
13:09che in questi oggetti
13:10ci sarà chimica cinese
13:12con le quali
13:12faranno auto cinesi
13:14quindi in qualche modo
13:15l'energia
13:15che è la base
13:16perché l'energia
13:17dobbiamo ricordarci
13:18è la base
13:18della competitività
13:19un po' di tutto
13:20sia per quanto riguarda
13:21le aziende
13:22ma anche se riguarda
13:22il potere d'acquisto
13:23delle famiglie
13:24in una situazione
13:25del genere
13:26in qualche modo
13:27veramente
13:28rischia non solo
13:29la deindustrializzazione
13:30ma la perdita
13:31del potere d'acquisto
13:32da parte dei cittadini
13:33guardi qui
13:33noi abbiamo fatto
13:34l'anno scorso
13:35tutto uno speciale
13:36sulla campagna
13:37per l'europea
13:37e il tema
13:38della transizione
13:39come si divide
13:40tutti i partiti
13:41politici
13:42ma quasi tutti
13:43oramai sono d'accordo
13:44nell'idea
13:44che una transizione
13:45green
13:46fatta solo
13:47con principi
13:48dati una volta
13:49per tutte
13:49senza discutere
13:50più sui tempi
13:51sui tempi
13:52e sui temi
13:53e sulle singole economie
13:54e sui singoli settori
13:55è una pura follia
13:56però su questo
13:57dovremmo fare
13:58una puntata a parte
13:58magari la facciamo
14:00se voglia di tornare
14:01a proposito però
14:01di competizione
14:02asimmetrica
14:03mi piace il suo
14:04slogan
14:05altri paesi
14:05come gli stati
14:06di Cina
14:07si avvalgono
14:08per motivi diversi
14:08su due governanze
14:09diverse
14:10una è la parte
14:10della democrazia
14:11una è un capitalismo
14:12diciamo dittatoriale
14:14perché c'è ancora
14:14un partito comunista
14:15di quelli
14:16diciamo di tipo
14:17novecentesco
14:18però hanno semplificazioni
14:20normative
14:20negli appunti
14:21mi ha mandato
14:22insomma
14:23il suo settore
14:25di comunicazione
14:25ci ha citato Draghi
14:26Draghi ha detto
14:27tante cose
14:28parlando all'Europa
14:29piano marcia
14:29ma ha detto
14:30signori miei
14:31noi dobbiamo
14:31semplificare
14:33dell'80%
14:34le nostre norme
14:35la chiamiamo ancora
14:36burocrazia
14:37ma anche voi
14:39lo chiedete
14:39chi ha le lettere
14:40non solo
14:40all'Italia
14:41ma anche all'Europa
14:42purtroppo
14:43noi
14:43oltretutto
14:44come tipologia
14:45di azienda
14:45abbiamo subito
14:46e stiamo subendo
14:47tsunami normativo
14:49questa è la realtà
14:49è uno tsunami
14:51che in qualche modo
14:52sempre nel confronto
14:53con gli altri
14:54ci pone poi
14:55i perdenti
14:56perché abbiamo
14:57una serie di norme
14:59che sono poi
15:00direttive
15:01regolamenti europei
15:02di grande
15:03voglio dire
15:03produzione
15:04perché siamo
15:05ben oltre
15:06il triplo
15:07il quadruplo
15:08di quelle che sono
15:09le norme
15:09poi prodotte
15:10negli altri continenti
15:11e chiaramente
15:12ci troviamo
15:13giornalmente
15:14a dover
15:15in qualche modo
15:16impegnare
15:17tempo e risorse
15:18nella gestione
15:19di queste novità
15:20che per l'amor di Dio
15:21in alcuni casi
15:22sono anche positive
15:23però
15:23come si accennava prima
15:24spesso sono anche
15:25ideologiche
15:26e quindi
15:27quando si parla
15:28di neutralità
15:29tecnologica
15:30un tema
15:31che abbiamo posto
15:31più volte
15:32alla fine
15:33invece
15:34l'Europa
15:34ha deciso
15:35che bisognava usare
15:36solo certe tecnologie
15:37e non altre
15:38e la stessa cosa
15:39sta per la verità
15:40anche
15:41nell'industria chimica
15:42portando avanti
15:43quindi
15:44le nostre battaglie
15:45europee
15:45sono battaglie
15:46perché
15:46non dimentichiamo
15:48che oramai
15:48in tema
15:49di industria
15:50l'80-90%
15:52delle normative
15:53arriva dall'Europa
15:54non arriva da Roma
15:55arriva da Bruxelles
15:56per questo abbiamo messo
15:57l'Europa in testa
15:57al nostro fondo
15:58assolutamente
15:59Italia
15:59perché siamo qui
16:00subito Europa
16:01assolutamente
16:02quindi alla fine
16:03arrivano
16:03queste normative
16:06che sono appunto
16:07direttive
16:08o regolamenti
16:08che sono sostanzialmente
16:10direttamente attuativi
16:11in brevissimo tempo
16:12e che però
16:14in qualche modo
16:15alla fine
16:15ci impediscono
16:16di riuscire a lavorare
16:18ma soprattutto
16:18di programmare
16:19quando tu
16:20decidi
16:21a livello
16:22di Bruxelles
16:22quale deve essere
16:23la tecnologia
16:24in qualche modo
16:24tagli le gambe
16:25a tutto il resto
16:26io dico sempre
16:28che se al tempo
16:29di Marconi
16:29avessero detto
16:30che la comunicazione
16:31doveva venire via
16:32capo
16:33visto che siamo
16:33in una tv
16:34il telegrafo
16:35non l'avrebbero mai inventato
16:36e Bruxelles è così
16:37Bruxelles dice
16:38la tecnologia è quella
16:39invece tu poni
16:41gli obiettivi
16:41e poi lascia
16:42libertà
16:43tecnologica
16:44che sicuramente
16:45qualche idea brillante
16:46arriverà
16:47la battaglia politica
16:49su questo
16:49io vedo
16:50non è parte
16:50di questa intervista
16:51mi sembra molto
16:52molto forte
16:53in questi anni
16:55la battaglia è forte
16:56però
16:56cosa è successo
16:57che purtroppo
16:58tanti treni
16:59sono partiti
16:59oggi fare retromarcia
17:01ci citava prima Draghi
17:02Draghi ha messo in evidenza
17:04molti punti critici
17:06del Green Deal
17:07è vero
17:08è stato commissionato
17:09il rapporto
17:09sulla competitività europea
17:11da
17:11Murselo von der Leyen
17:12lui però
17:14ha scritto
17:14nero su bianco
17:15quali erano le criticità
17:16la semplificazione
17:17è sicuramente una
17:18ma se guarda
17:19il nostro settore
17:20ha dedicato
17:20intere pagine
17:21cosa bisogna fare
17:23ad esempio
17:23sul tema delle emissioni
17:24il fatto che oggi
17:25le industrie chimiche
17:26diciamo
17:27quelle più energivore
17:28pagano non solo
17:29per il gas
17:30o per l'energia in ingresso
17:31ma anche per il gas
17:32in uscita
17:32attraverso l'acquisto
17:33delle quote di CO2
17:34e quindi Draghi ha detto
17:36ma aspettiamo un attimo
17:37rivediamo
17:38però
17:39mi sembra
17:39che nel
17:40competitiveness
17:42compass
17:42quindi questa bussola
17:44sulla competitività
17:45
17:46per quanto riguarda
17:47il Clean Industrial Deal
17:48che dovrebbero essere
17:49i due pilastri
17:50di
17:51diciamo
17:52revisione
17:52del Green Deal
17:53ci sia
17:54grande menzione
17:55di queste cose
17:56sono rimaste
17:57nel rapporto di Draghi
17:58ma sono state
17:58trasferite
17:59a livello
18:00di progetto europeo
18:02allora
18:03andiamo avanti
18:03perché vedete il tempo
18:04scorre veloce
18:05i temi sono importanti
18:06le chiedo
18:06due passaggi veloci
18:08anche se sono due
18:09termini importanti
18:09occupazione
18:11delle aziende
18:11che le ha detto
18:12quante persone
18:14avete
18:14complessivamente
18:15e se siete attrattivi
18:17per i giovani
18:17e poi
18:18il contratto nazionale
18:19del lavoro
18:19che tende ovviamente
18:20a regolamentare
18:21tutto questo
18:22anche sulla base
18:22di alcuni principi
18:23che sono quelli nuovi
18:25di come oggi
18:26vivono le aziende
18:27per cui
18:27quali sono
18:28gli asset
18:29del nuovo contratto
18:30nazionale di lavoro
18:31direi che
18:32siamo attrattivi
18:33sicuramente
18:34a livello
18:34di altre manifatture
18:35quello che abbiamo
18:36in più
18:36come industria chimica
18:37noi abbiamo
18:38in percentuale
18:39il doppio
18:40di laureati
18:41rispetto alla
18:42manifattura tradizionale
18:44abbiamo
18:45a livello
18:46di ricerca e sviluppo
18:47negli ultimi dieci anni
18:48raddoppiato
18:49il personale
18:50in ricerca e sviluppo
18:50investiamo circa
18:51quindi insomma
18:52non scappano
18:52i ricercatori
18:53non scappano
18:54purtroppo
18:55siete capaci di tenermi
18:57ma sostanzialmente
18:57
18:58più che altro
18:59indirizzarli
19:00cioè il discorso
19:01è un discorso
19:02di orientamento
19:03noi dobbiamo cercare
19:04di orientare i giovani
19:05si parlava prima
19:07di transizione
19:07tecnologica
19:08digitale
19:09che poi fanno anche parte
19:10del rinnovo del contratto
19:11insomma sono temi
19:12che trattiamo tutti i giorni
19:13però per queste transizioni
19:15tecniche e tecnologiche
19:16servono i tecnici
19:18e purtroppo
19:18in Italia
19:19solo un quarto
19:20di chi si iscrive
19:21all'università
19:21decide di andare
19:22in ambito tecnico
19:23i tre quarti
19:24scegliono altri percorsi
19:26e all'interno
19:28di quel quarto
19:29oltretutto
19:29a parte che abbiamo
19:30diciamo
19:31le donne
19:32che seguono
19:34l'inestem
19:35sono ancora pochissime
19:36e invece
19:37in qualche modo
19:39dovremmo puntare
19:40anche lì
19:41su un orientamento
19:42delle giovani
19:43che non si vede
19:44perché non possono stare
19:45in ambito scientifico
19:47detto questo
19:48soffriamo anche noi
19:49la demografia
19:50generale
19:51cioè in qualche modo
19:51i ragazzi
19:52che escono dalla squadra
19:53saranno sempre meno
19:54questo sarà il tema
19:55del futuro
19:55ha sottolineato anche
19:56il ministro Giorgetti
19:57l'altro giorno
19:58riferito alle pensioni
19:59in quel caso
20:00un altro tema
20:00però un paese
20:01sta in piedi
20:02se ha delle nascite
20:03ha detto l'Ox
20:04nel 2050
20:06avevamo un numero
20:07pari di lavoratori
20:08di pensionati
20:08questo è
20:09non sono anche
20:11istituti economici nazionali
20:12questo è un tema
20:12che riguarda la chimica
20:13come riguarda
20:14tutti gli altri settori
20:15chiaramente
20:15se vogliamo
20:16la chimica
20:16forse in questo ambito
20:18è anche
20:19spesso
20:20non labor intensive
20:21però chiaramente
20:23le figure ci servono
20:24ci servono
20:24operatori qualificati
20:26io dico che poi
20:27voglio dire
20:28uno dei principali patrimoni
20:29che ognuno ha
20:30è il proprio lavoro
20:31perché è vero
20:32che si lavora
20:33per avere qualcosa
20:34ma anche per essere qualcuno
20:36sicuramente
20:36puoi diventare qualcuno
20:37in ambito chimico
20:38la complessità
20:39dei processi
20:40ma tutto quello
20:41che gira attorno
20:42alla chimica
20:42in industria
20:43diciamocelo
20:44complessa
20:45e quindi ti permette
20:45anche di trovare
20:47ai livelli
20:47anche un po' più bassi
20:48effettivamente
20:49un attuare di lavoro
20:51per cui davvero
20:52lavori
20:53non solo per avere qualcosa
20:54ma anche per essere qualcuno
20:55soddisfatto del contratto nazionale
20:57di firmare
20:58soddisfatto sicuramente
20:59firmato il 15 aprile
21:01in anticipo
21:02che non è scontato
21:03perché di solito
21:04i contratti
21:05senza un'ora di sciopero
21:07basta vedere
21:08ogni venerdì
21:08noi
21:09non abbiamo
21:10mezzi pubblici
21:10ma in generale
21:12non so quante ore di sciopero
21:13hanno fatto
21:14un diritto sacro
21:15per carità
21:15però vorrei capire
21:16quante ore hanno fatto
21:17e dove ha portato
21:17magari
21:19assolutamente
21:21chiuso in anticipo
21:22quindi il 15 aprile
21:24abbiamo firmato
21:25per la verità
21:26i rapporti
21:27con le organizzazioni sindacali
21:28sono rapporti
21:29sempre estremamente positivi
21:32anche questo
21:32non è scontato
21:33no
21:33non è scontato
21:34effettivamente
21:35leggendo i giornali
21:37si legge di solito
21:38ben altro
21:38su cosa abbiamo puntato
21:41beh
21:42intanto
21:42veniamo
21:43dal 2024
21:45nel quale
21:46le aziende
21:47avevano deciso
21:48di propria sponte
21:49di anticipare
21:50a gennaio
21:52una rata
21:52di aumento
21:53che doveva essere
21:54a luglio
21:55del 2024
21:55questo sicuramente
21:56ha agevolato
21:57anche in qualche modo
21:59il rapporto
22:00col sindacato
22:00nell'interlocuzione
22:02e nell'avvio
22:02di questa nuova trattativa
22:03abbiamo puntato
22:05chiaramente
22:06su quelli che sono
22:06i temi
22:07di cui già si accennava prima
22:09la transizione digitale
22:11la transizione ecologica
22:12sono entrati
22:13prepotentemente
22:13nel contratto
22:14anche a livello
22:15di formazione
22:16non dimentichiamo
22:17la sicurezza
22:18però la sicurezza
22:19è assolutamente
22:20proprio per la tipologia
22:21di l'industria
22:22ma assolutamente
22:23lo è più per noi
22:24anche se l'industria chimica
22:26se guardiamo
22:27diciamo
22:28alle statistiche
22:29è tra quelle messe meglio
22:30sempre
22:30anche in ambito
22:31di sicurezza
22:33malattie professionali
22:34siamo sempre
22:34i primissimi posti
22:36quindi
22:36questo
22:37diciamo
22:38ci rende contenti
22:39abbiamo chiaramente
22:40poi discusso
22:41la parte economica
22:42sulla quale però
22:43abbiamo trovato
22:43una quadra
22:44e in qualche modo
22:45così
22:46abbiamo dimostrato
22:47ancora una volta
22:48che tenere
22:49buoni rapporti
22:50relazioni
22:50da entrambe le parti
22:51nei reciproci ruoli
22:52ci mancherebbe altro
22:53ognuno difende
22:54diciamo
22:55quella che è la sua area
22:56però questo
22:57sicuramente
22:58funziona
22:59e è produttivo
23:00va di qui
23:01dove è seduto lei
23:02ma anche nei nostri studi
23:03di Roma
23:04ma in questo settimanale
23:05che ha quasi tre anni
23:07di vita oramai
23:07insomma
23:08abbiamo intervistato
23:09anche tanti grandi
23:10sindacaristi
23:11e credo che il sindacato
23:13come l'abbiamo concepito
23:15insomma
23:16nel novecento
23:17insomma
23:18nel novecento
23:19abbiamo studiato
23:21quella civiltà lì
23:23oggi venga superato
23:24da altre visioni
23:25del sindacato
23:25da un rapporto
23:26con l'azienda
23:27non come una nemica
23:28con l'imprenditore
23:28non come un avversario
23:30vedere dell'azienda
23:31come un bene
23:32c'è il bel fra aziendale
23:33come strumento
23:34istituzionale
23:35di rispetto
23:36del lavoratore
23:36non solo come scarico
23:37fiscale
23:38cioè il mondo
23:38sta cambiando
23:39da questo punto di vista
23:40e se questo
23:41mi sembra che l'hai raccontato
23:42non è un sintomo
23:43non penso
23:44di aver interpretato
23:45giusto?
23:46sì sì
23:46ma assolutamente
23:47è così
23:48oltretutto
23:48noi veniamo da una storia
23:50ecco di relazione
23:51assolutamente positiva
23:52abbiamo sempre trovato
23:53ovviamente degli interlocutori
23:54anche
23:54che giudichiamo
23:56in qualche modo
23:57validi
23:58perché
23:59non solo
24:00diciamo
24:01puntano
24:01chiaramente
24:02a portare a casa
24:04ciò che è giusto
24:05che venga portato
24:06ma dall'altro lato
24:07interpretano
24:08e conoscono
24:09l'industria
24:10questa è la differenza
24:11se conosci l'industria
24:12ne conosci le criticità
24:13e sai fino a che punto
24:14ti può spingere
24:15altrimenti
24:16magari su alcune cose
24:17ti fermi prima
24:17senti
24:18io la ringrazio
24:19insomma quando volevo
24:20un po' tornare
24:20Francesco Buzzella
24:22presidente di FederChimica
24:23grazie
24:23grazie
24:24di essere stato con noi
24:25e ci vediamo
24:26le novità
24:26che ci sono sempre
24:27nel nostro settimanale
24:28su un tema affino
24:29un po'
24:30che è la tecnologia
24:31le novità dell'hitech
24:32vediamo
24:32nel 2024
24:37il 38 per cento
24:39della popolazione
24:39italiana adulta
24:40ha fruito in modo illecito
24:41almeno una volta
24:42di film
24:43serie fiction
24:44programmi
24:45ed eventi sportivi live
24:46con una stima complessiva
24:48di circa 295 milioni
24:50di atti di pirateria
24:52compiuti
24:522,2 miliardi di euro
24:54è invece la stima
24:55del fatturato perso
24:57dall'intero sistema paese
24:58a causa della pirateria
25:00con una perdita di pil stimata
25:02in 904 milioni di euro
25:04e 12.100 posti di lavoro a rischio
25:07sono i principali dati
25:08emersi dallo studio
25:10FAPAV Ipsos
25:11sulla pirateria audiovisiva
25:13in Italia
25:14presentati a Roma
25:15nel corso di un evento
25:16organizzato
25:17dalla Federazione
25:18per la tutela
25:19delle industrie
25:20dei contenuti
25:21audiovisivi
25:22e multimediali
25:23sarà fondamentale
25:24nei prossimi mesi
25:24continuare a lavorare
25:26all'implementazione
25:27della nuova legge
25:28antipirateria
25:28perché comunque
25:29allo stesso tempo
25:29nel 2024
25:30abbiamo visto
25:31un decremento
25:32del numero degli atti
25:33i pirati
25:34in linea di massima
25:35come numero
25:36rimangono gli stessi
25:37ma piratano di meno
25:38quindi da una parte
25:39riteniamo che
25:40Parasyschild
25:40per il blocco
25:41di siti illeciti
25:42per il sfruttamento
25:44illecito di eventi sportivi
25:45stia funzionando
25:47per numero di blocco
25:47ma dobbiamo allargarlo
25:48anche alle prime cinematografiche
25:51alle dirette televisive
25:52non sportive
25:53per cercare di creare
25:54più problemi possibili
25:55a questi criminali informatici
25:57che stanno veramente
25:58con il loro lavoro
25:59e con un lavoro
26:00tra l'altro
26:00fortemente remunerativo
26:01e altrettanto fortemente
26:03illecito
26:03stanno creando grandi problemi
26:05nello sviluppo
26:06delle nostre industrie culturali
26:07nel nostro paese
26:07L'impressione è che sia difficile
26:09venire scoperti
26:10e quindi c'è un atteggiamento
26:12che è un po' anche di autoindulgenza
26:14sottovalutando quello che è
26:16l'impatto economico
26:17e l'impatto occupazionale
26:18derivante dai comportamenti
26:20illeciti di cui stiamo parlando
26:22in conclusione
26:23è molto importante
26:24che appunto
26:26le normative
26:26e le sanzioni
26:27consentano di ridurre
26:29questo fenomeno
26:30ma è ancora più importante
26:31che ci sia
26:32come dire
26:32una sorta di cambiamento
26:33culturale
26:34rispetto a questi atti
26:35che sono atti illeciti
26:36Gli ultimi due anni
26:37hanno visto
26:38l'entrata in vigore
26:39della nuova legge
26:39antipirateria
26:40e l'attivazione
26:41di Piracy Shield
26:43la piattaforma attiva
26:44per bloccare
26:45entro 30 minuti
26:47la messa online
26:48illegale
26:48di contenuti sportivi live
26:50L'obiettivo è quello
26:51di estenderne l'uso
26:53anche ai contenuti
26:54audiovisivi
26:55di prima visione
26:56C'è una legge
26:57dello Stato
26:57che peraltro
26:58è promossa dal sottoscritto
27:00e che trova esecuzione
27:02oggi
27:02chiaramente
27:03sta portando
27:04dei grandissimi risultati
27:06in considerazione
27:07del fatto
27:07che vengono monitorate
27:09tutte le piattaforme
27:10e chiaramente
27:11entro 30 minuti
27:12vengono
27:13oscurate
27:15i siti
27:16e quant'altro
27:17e c'è una responsabilità
27:18sia
27:19della piattaforma
27:20perché è introdotto
27:21un fatto nuovo
27:22che anche i rappresentanti esteri
27:25le società estere
27:26devono avere
27:26un rappresentante in Italia
27:27che deve monitorare
27:29e che nel momento
27:30in cui
27:31è a conoscenza
27:32che c'è un uso improprio
27:33della piattaforma
27:33deve comunicare
27:34la autorità giudiziaria
27:35e la polizia giudiziaria
27:36la legge
27:37da una parte
27:38sicuramente reprime
27:40istituendo
27:40il reato
27:41di pirateria
27:42ma dall'altra
27:43vuole educare
27:44e sensibilizzare
27:45alla conoscenza
27:47del fatto
27:47che fare
27:48vedere
27:49una partita
27:51di calcio
27:51un film
27:52o anche un libro
27:53in maniera
27:55digitalmente illegale
27:56è appunto
27:57un reato
27:57e quindi
27:58ci vuole
27:58la sensibilizzazione
28:00nel mondo
28:01degli adulti
28:02e degli adolescenti
28:04e ora siamo
28:07al momento
28:08del nostro focus
28:09oggi
28:10Giudiano Zoppis
28:11è qui in presenza
28:12siamo molto mobili
28:13alcuni in Milano
28:14alcuni a Roma
28:14alcune volte a Caixa
28:15una volta in vacanza
28:16non si capisce
28:17oggi siamo insieme
28:18per parlare
28:19di una cosa molto seria
28:20perché ne avevamo già parlato
28:22la corsa settimana
28:22però come vedete
28:23le notizie di esteri
28:24sono determinanti
28:27c'è stata una lunga conferenza
28:28del presidente
28:29di Trump
28:30insomma
28:31alla fine
28:32del vertice
28:32della Nato
28:33all'AIA
28:34dove ha parlato
28:35però anche
28:35del conflitto
28:36e questo è il tema
28:37Israele-Iran
28:39che sembrerebbe
28:40come dice Trump
28:41insomma
28:42l'ho fatto finire
28:43no?
28:44l'America
28:45accetta di trattare
28:47con l'Iran
28:47quindi non bombarda più
28:48ma anche ho convinto
28:49Netanyahu
28:50dice no?
28:51e dice Trump
28:52a smetterla
28:53ma anche ho convinto
28:54anche l'Iran
28:54a smetterla
28:55pare che l'Iran
28:55sia stato convinto
28:56da altri
28:56però poi dopo
28:58può essere al di là
28:58delle discussioni
28:59se è servito
29:00o non è servito
29:01come ancora
29:02l'arsenale atomico
29:03o meno
29:05a noi ci interessano
29:06le conseguenze economiche
29:07di queste crisi
29:09che insomma
29:09giorno dopo giorno
29:10adesso però la notizia
29:11sarebbe positiva
29:12no?
29:12lo stretto di Ormuz
29:13non viene chiuso
29:14momentaneamente
29:15c'è una tregua
29:16che è ben diverso
29:18da un bombardamento
29:18in corso
29:19allora
29:19com'è la situation?
29:20ma la situazione
29:21Claudio
29:22che in questi 12 giorni
29:23di guerra
29:24hanno lasciato comunque
29:25degli strascichi importanti
29:26e sono strascichi
29:27che toccano
29:28tutti quanti noi
29:29sono due canali
29:31sembrano molto diversi
29:32fra loro
29:33però effettivamente
29:34si intrecciano
29:35uno è un canale interno
29:36che riguarda sostanzialmente
29:38la situazione
29:39dei prezzi in Italia
29:40perché nonostante
29:41il rientro
29:42di questa crisi
29:43degli effetti ci sono
29:44e li stiamo constatando
29:45giorno per giorno
29:46il secondo
29:47è il chiedersi
29:48perché i mercati
29:49comunque in una fase
29:51così critica
29:52hanno retto così bene
29:53se partiamo
29:55dal fronte interno
29:56vediamo che
29:56la benzina
29:57in autostrada
29:58è arrivata a costare
29:59anche 2,3 Euro
30:01un picco
30:01clamoroso
30:02rispetto al fatto
30:03che comunque
30:04i prezzi
30:05del Brent
30:06sono crollati
30:07da un picco
30:08di 80 dollari
30:09a 68 dollari
30:10il Brent
30:11è il riferimento
30:12del petrolio europeo
30:13e lo stesso gas
30:14da un picco
30:15di 60 Euro
30:15è crollato a 35
30:17cosa succede?
30:18Succede sostanzialmente
30:19che
30:20questi prezzi
30:21non risentono
30:22di una situazione
30:23attuale
30:24la benzina
30:25è stata comprata
30:26prima
30:26a prezzi
30:27assolutamente
30:28più contenuti
30:29e adesso
30:30viene comprata
30:31dagli stessi
30:32distributori
30:33a prezzi invece
30:34più alti
30:34perché ricordiamo
30:35che la benzina
30:36è un cosiddetto
30:36mercato a termine
30:37cioè
30:37il greggio
30:39e soprattutto
30:40quello che conta
30:41per la benzina
30:42è il prodotto
30:43raffinato
30:44cioè quello che esce
30:45dagli impianti
30:46di raffinazione
30:46viene comprato
30:47in tempi diversi
30:48rispetto alla vendita
30:50c'è una grande
30:51polemica in Italia
30:52si parla di speculazione
30:54da un lato
30:55e ovviamente
30:56i petrolieri
30:57si difendono
30:58dall'altro
30:58con le loro
30:59argomentazioni
31:00di fondo
31:01c'è che comunque
31:01questo prezzo
31:02non si trasferisce
31:03immediatamente
31:04dopo gli effetti
31:05di alzi
31:06e ribassi
31:06e perché?
31:07Perché in gran parte
31:08noi lo ricordiamo
31:10purtroppo
31:10questo è un male
31:11nazionale
31:12che non si è mai risolto
31:14circa tre quarti
31:16un po' meno
31:16di tre quarti
31:17del prezzo
31:17sono tasse
31:19le cosiddette
31:19accise
31:20se poi
31:21noi ci mettiamo
31:22un 20% circa
31:23che riguarda
31:24il margine
31:25della vendita
31:26vediamo che
31:27le capacità di manovra
31:29sono molto basse
31:30quindi per ridurre
31:31questo prezzo
31:31in presenza
31:32di queste tensioni
31:33ci vorrebbe
31:34sostanzialmente
31:34solo un intervento
31:35di tipo fiscale
31:36ma questo
31:37non è mai avvenuto
31:38nessun governo
31:38non l'ha mai fatto
31:39perché?
31:40Perché la benzina
31:41un po' come le sigarette
31:42rappresentano
31:43un banco
31:43mattenazionale
31:44da cui
31:44affluiscono risorse
31:46e quindi questa polemica
31:48è destinata a continuare
31:49adesso vediamo
31:50se nei prossimi giorni
31:51questo prezzo di forza
31:51non si sa però
31:52spiegarsi
31:52da questa contraddizione
31:53ma la cosa
31:54oltretutto Claudio
31:55che
31:55vediamo lo schema
31:56geopolitico
31:56quale caos
31:57poi scopriamo
31:58che non c'è il caos
31:59invece alcuni prezzi
32:00aumentano comunque
32:01e l'uomo
32:01lo deve dire
32:02e questo è un esempio
32:03diciamo vistoso
32:04per tutti
32:04non si capisce perché
32:05però aumentano
32:06anche i fagiolini
32:07e quindi sostanzialmente
32:09tutto questo effetto
32:10lascia un po' perplessi
32:12perché le catene distributive
32:13spesso nascondono
32:14delle insidie
32:15che pagano
32:16purtroppo
32:16i consumatori
32:17fattori speculativi
32:18diciamo così
32:19allora fattori speculativi
32:20però
32:21stando sempre al rapporto
32:22che è il tema
32:23del nostro focus 2
32:24diciamo anche il primo
32:25della scorsa settimana
32:26su questo tipo
32:27la gente vuole sempre sapere
32:29e tradurre
32:30noi abbiamo promesso
32:31e facciamo l'economia
32:32per tutti
32:33anche un'economia popolare
32:34pur non rinunciando
32:35alle nostre complessità
32:36concettuali
32:37e alle analisi
32:38anche intellettualmente
32:40diciamo di livello
32:41si chiede sempre
32:42quando leggono
32:43tutti i giorni
32:44continuamente
32:45questi titoli
32:46tu sai che siamo
32:46come nell'infodemia
32:47siamo stati
32:48tutti i virologi
32:49tutti i quilinaisti
32:51vado in ordine
32:52di tempo
32:53beh ma a parte
32:54siamo tutti
32:55allenatori della nazionale
32:56anche del nostro club
32:57di riferimento
32:58siamo stati
32:59tutti i vaticanisti
33:00adesso siamo tutti
33:01geopoliticisti
33:02siamo tutti esterofili
33:04tutti
33:05allora
33:05a fine
33:06però bisogna spiegare
33:07che la gente vive
33:09in questa idea
33:09che la grande incertezza
33:11del mondo
33:11incide
33:12sulle nostre tasche
33:14e la cosa
33:15e la cosa
33:17si vede soprattutto
33:18dalla reazione
33:19che hanno avuto
33:19i mercati
33:20i mercati
33:20sono quasi rimasti
33:21indifferenti
33:22a questa situazione
33:23
33:24c'è stato
33:24un picco iniziale
33:26ma lo shock
33:27vero e proprio
33:28forte
33:28è stato
33:29quello dei dazi
33:30in quel momento
33:31i mercati
33:31di tutto il mondo
33:32e i risparmi
33:34di tutto il mondo
33:34hanno avuto
33:35una bella botta
33:36però questi dazi
33:37sembra aver vaccinato
33:38i mercati
33:38in qualche modo
33:39infatti
33:40uno degli elementi
33:42che adesso
33:42sta stabilizzando
33:43l'andamento
33:44delle quotazioni
33:44e quindi
33:45dei risparmi mondiali
33:46è che il 9 luglio
33:47scade la famosa tregua
33:49fra Trump
33:50da un lato
33:50l'Europa
33:51e la Cina
33:51scusa se ti interrompo
33:52però mi sembra
33:53delle notizie
33:54di questa settimana
33:55che non sono
33:56strettamente
33:57economiche
33:58ma dal vertice
33:59dalla Nato
33:59dell'Aio
34:00molto importante
34:01per il futuro
34:02della Nato
34:03c'è stata questa
34:04lunghissima
34:05conferenza stampa
34:06di Trump
34:07che ho
34:07un po' citato
34:09qua in Lanzo
34:10ma anche negli altri programmi
34:11e facendo altri format
34:13di Italpress
34:14insomma
34:15il nostro premier
34:16Giorgio Muno
34:16ha fatto capire
34:17che in questo contesto
34:18fa una tavola
34:19e un'altra
34:19fa un incontro
34:21bilaterale
34:22e l'altro
34:23fa un parlarsi
34:24e non parlarsi
34:25l'Europa
34:26si avvia verso
34:26diciamo
34:28una spesa maggiore
34:29per quanto riguarda
34:30diciamo
34:31quella parte
34:32di PIL
34:32dedicata
34:33alle spese militari
34:33la parola 5
34:34è stata la parola
34:35magica
34:35dell'Europa
34:37dentro la Nato
34:37ma anche
34:39una sorta
34:40di accordo
34:41sotto banco
34:41per un 10%
34:42per l'Europa
34:43è così?
34:43si sta ragionando
34:45su questo
34:46si sta ragionando
34:46su questo
34:47perché
34:47quello che hanno spiegato
34:48a Trump
34:49i leader europei
34:50che le partite
34:51che si giocano
34:52sull'aumento
34:53delle spese militari
34:54del 5%
34:55e i dazi
34:55si intrecciano
34:56perché le risorse
34:57quelle sono
34:58e non avrebbe senso
34:59che un alleato
35:00della Nato
35:01si mettesse
35:02a ostacolare
35:02i propri alleati europei
35:04quindi si profila
35:05probabilmente
35:06fra USA
35:07e Europa
35:08un accordo
35:09attorno al 10%
35:10mentre invece
35:11il rapporto
35:12fra USA
35:12e Cina
35:12quello vive
35:13di altri canali
35:14però certamente
35:15i mercati
35:15sono
35:15accettabili
35:16al 10%
35:17penso di sì
35:18perché sostanzialmente
35:19sarebbe un dazio reciproco
35:20alla fine
35:21significa che
35:22potenzialmente
35:23questi dazi
35:24possono andare
35:24verso un alzeramento
35:25questa notizia positiva
35:27se succederà
35:29lo vedremo
35:30lo faremo
35:30a luglio
35:30assolutamente
35:31l'aspettativa
35:32dei mercati
35:33è questa
35:33Claudio
35:34in più
35:35c'è anche
35:36la sicurezza
35:36e la tranquillità
35:37almeno momentanee
35:38perché siamo pronti
35:39a essere smentiti
35:40che la crisi iraniana
35:42possa essere stata
35:43per il momento
35:43subita
35:44e ci sono due elementi
35:45sullo sfondo
35:46che accenno soltanto
35:47ma sono importanti
35:48che è l'atteggiamento
35:49delle banche centrali
35:50Trump continua
35:51a martellare Powell
35:52definendolo stupido
35:54eccetera
35:54qualcuno
35:55all'interno
35:56del comitato direttivo
35:57della Fed
35:57della banca centrale
35:58americana
35:59comincia a dire
36:00che forse a luglio
36:01qualcosa si potrebbe vedere
36:03e anche la cautela
36:05della BCE
36:06fa presumere
36:07che a luglio
36:08ci sarà
36:08una fase di osservazione
36:10ma a settembre
36:10ci sarà un altro taglio
36:11dei tassi
36:12non un taglio
36:12prima dell'estate
36:13ma dopo
36:13a settembre
36:14però ovviamente
36:16questi sono segnali
36:17premonitori
36:18molto positivi
36:18del fatto che si riduce
36:20il costo del denaro
36:21per imprese e famiglie
36:22noi abbiamo spiegato
36:23vedo
36:23almeno una cinquantina di volte
36:25cosa vuol dire questo
36:26per i mercati
36:27per la stabilità
36:28anche economica
36:29di un paese
36:30per i cittadini
36:31che pagano i mutui
36:32e per le aziende
36:32che fanno prestiti
36:34investono in innovazione
36:35quello che devono fare
36:36grazie
36:37è il nostro Giuliano Zobris
36:39a proposito di innovazione
36:40ci vediamo
36:41le novità
36:42dell'agri-food
36:42perché sono in arrivo
36:43nuovi finanziamenti
36:45per l'innovazione
36:46in agricoltura
36:47vediamo
36:48con il decreto legge
36:52con il decreto legge
36:52che è stato approccio
36:53che è stato approccio
36:53che è stato approccio
36:54che è stato approccio
36:54dal Consiglio dei Ministri
36:54la dotazione del fondo
36:56per l'innovazione
36:56in agricoltura
36:57è stata incrementata
36:58di altri 47 milioni
37:00per il 2025
37:01il fondo è stato istituito
37:03per sostenere
37:04le imprese agricole
37:05agromeccaniche
37:06della pesca
37:07e dell'acquacoltura
37:07che investono
37:08in nuove tecnologie
37:09per la gestione digitale
37:11dell'impresa
37:11per l'utilizzo
37:12di macchine
37:13di trattori
37:14di ultima generazione
37:15di soluzioni robotiche
37:16sensoristica
37:17e di piattaforme
37:18e infrastrutture 4.0
37:20l'ultimo avviso
37:22pubblicato da Ismea
37:23a dicembre 2024
37:24ha fatto registrare
37:26una partecipazione
37:27straordinaria
37:27con una richiesta
37:28di contributi
37:29di gran lunga
37:30superiore
37:30alle risorse disponibili
37:32con questa dotazione
37:33aggiuntiva
37:34di 47 milioni di euro
37:35sarà possibile
37:36dare risposte
37:37ad ulteriori centinaia
37:39di imprese
37:39che si andranno
37:40ad aggiungere
37:41alle circa 2000 aziende
37:42già finanziate
37:43soprattutto micro
37:45e piccole aziende
37:46guidate da giovani
37:47imprenditrici
37:47e imprenditori
37:48inoltre il decreto
37:50prevede uno stanziamento
37:51ulteriore
37:52di 5 milioni
37:52a favore degli allevatori
37:54colpiti dalla peste
37:55suina africana
37:56è tutto per questa puntata
38:01di Talpest Economy
38:03molto ricca
38:04come sempre
38:05avete visto
38:05notizie
38:06approfondimenti
38:07grande attualità
38:08persone
38:09interviste
38:10insomma
38:10Talpest Economy
38:11è tutto questo
38:12dal settembre del 2022
38:14vi aspettiamo
38:15puntuali
38:16se volete
38:17venerdì prossimo
38:18e da adesso
38:19grazie di averci seguito
38:20arrivederci
38:21grazie a tutti

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