- 13/06/2025
ROMA (ITALPRESS) - L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centotrentaduesima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Enrico Gasbarra, presidente di Eur Spa, e con Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.
mrv/sat/gsl
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brechino a questa nuova puntata di Italpress Economy, cominciamo come
00:15sempre con l'Italia e per fortuna subito due notizie positive, ad aprile torna a crescere
00:21la produzione industriale e per il 2026 il trend del PIL è in crescita, quindi una previsione
00:29positiva. Cominciamo da qui.
00:34Dopo 26 mesi con il segno meno, ad aprile torna a crescere la produzione industriale in Italia.
00:40Secondo i dati Istat, l'aumento è stato dell'1% rispetto a marzo. Nel periodo febbraio-aprile
00:46si è registrato un incremento dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche l'indice destagionalizzato
00:54mensile è aumentato per i beni di consumo strumentali e intermedi, mentre l'energia
00:59risulta stabile. Al netto degli effetti di calendario, ad aprile 2025, l'indice generale
01:06è aumentato su base annua dello 0,3%. I settori di attività economica che registrano
01:12gli incrementi maggiori rispetto ad aprile dello scorso anno sono l'industria del legno,
01:17della carta e stampa, la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria e la fabbricazione
01:23di computer e prodotti di elettronica. Al contrario, le flessioni più ampie si registrano
01:28nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, nella fabbricazione
01:34di mezzi di trasporto e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati.
01:43Per il 2025 si stima che il prodotto interno lordo possa crescere dello 0,6%, un trend rileva
01:50l'Istat, che potrebbe ripetersi anche l'anno prossimo. L'aumento del PIL nel biennio di
01:55previsione verrebbe sostenuto interamente dalla domanda interna, mentre quella estera fornirebbe
02:01un contributo negativo. Anche sul fronte dei consumi privati, l'Istituto di Statistica
02:05stima che continuino a crescere a ritmi moderati ma stabili, da un lato favoriti dalla prosecuzione
02:11della crescita delle retribuzioni e dell'occupazione, ma dall'altro frenati da un incremento della propensione
02:18al risparmio. A crescere in misura superiore rispetto al PIL è invece l'occupazione, che
02:23quest'anno e il prossimo dovrebbe registrare un più 1,1%, un dato positivo, ma in decelerazione
02:30rispetto agli anni precedenti, a cui si accompagnerebbe un ulteriore calo del tasso di disoccupazione.
02:37Dopo una risalita tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, nel corso dell'anno ci
02:43si attende una dinamica più moderata dell'inflazione, favorita dalla discesa dei listini, dei beni
02:49energetici e dall'indebolirsi delle prospettive di domanda.
02:56Siglato il contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo per la parte riguardante
03:01i gestori aeroportuali. L'intesa, valida dall'1 gennaio di quest'anno al 31 dicembre
03:062027, interessa 10.000 lavoratori del comparto. Previsto un aumento di 210 euro al quarto livello
03:13nel triennio, la corresponsione di 1.800 euro a titolo di una tantum per i periodi pregressi
03:20e l'aumento di alcune voci variabili della retribuzione complessiva. Tra i punti salienti
03:25dell'intesa, protocolli per la prevenzione del rischio di aggressione personale, il raddoppio
03:30del periodo di aspettativa retribuita per le donne vittime di violenza di genere, la promozione
03:35di nuove forme flessibili di lavoro allo scopo di favorire la conciliazione dei tempi di vita
03:41e di lavoro. Sul piano normativo infine è stato avviato un importante lavoro di aggiustamento
03:45del sistema professionale, con l'obiettivo di una piena inclusione di tutte le figure
03:50attualmente operative nelle società di gestione aeroportuale. Il contratto è stato siglato
03:56dalle associazioni ASSA Aeroporti e Aeroporti 2030 e i sindacati, ad eccezione della FIT CISL.
04:05E ora le notizie sull'Europa, settimana, poi lo vedete anche dal focus, diciamo di notizie
04:11quasi tutte positive, la fiducia nell'Unione Europea come istituzione, insomma ai livelli
04:16record, se vede spesso se ne è discusso, ci crediamo o non ci crediamo, mamma, matrigna,
04:22invece la fiducia è molto forte dei cittadini europei proprio nella loro Unione Europea e il
04:27deficit dell'Italia non preoccupa Bruxelles, è il punto da cui ripartiamo.
04:31Gli stati membri dell'Unione Europea devono andare avanti con la spesa per la difesa e
04:39l'attuazione del Next Generation EU, per il resto devono mantenere alta l'attenzione
04:44sui conti pubblici. Queste le raccomandazioni per tutti i 27 paesi dell'UE presentate dalla
04:50Commissione. Le due parole chiave sono competitività e sicurezza, come ha spiegato il commissario
04:56per l'economia Valdis Dombrovskis. L'Italia, insieme con Francia, Ungheria, Malta, Polonia
05:01e Slovacchia, resta sorvegliata speciale per i livelli di deficit oltre la soglia del
05:063%, ma in condizioni tali da non richiedere per il momento provvedimenti. Per l'Austria
05:12è invece scattata la procedura per deficit eccessivo. Neanche Finlandia e Lettonia rispettano
05:18i criteri, ma a differenza dell'Austria hanno aumentato la spesa pubblica per la difesa,
05:23senza la quale avrebbero i conti in ordine e per questo Bruxelles ha deciso di non procedere.
05:29Una raccomandazione valida per tutti è quella di usare in fretta e bene le risorse messe a
05:34disposizione dal Next Generation EU. Con la scadenza nel 2026, secondo la Commissione, è
05:41essenziale un'attuazione rapida e mirata delle riforme contenute nei piani nazionali.
05:46La fiducia nell'Unione Europea è a livelli record, mentre cresce il sostegno all'euro e
05:54alla politica di sicurezza e di difesa comune. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Eurobarometro.
06:00Il 52% degli europei si fida dell'UE, è la percentuale più elevata dal 2007. Il livello
06:07di fiducia è più elevato tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Stabilendo un altro
06:13record nello spazio di 18 anni, il 52% degli europei afferma di avere fiducia nella Commissione
06:20Europea, con un risultato migliore tra i giovani. Allo stesso tempo, il 36% degli europei afferma
06:27di avere fiducia nel proprio governo nazionale e il 37% nel proprio Parlamento nazionale.
06:33Tre quarti degli intervistati, il livello più elevato da oltre due decenni, affermano di
06:38sentirsi cittadini dell'UE. Più di sei cittadini su dieci sono inoltre ottimisti sul futuro
06:44dell'Unione. Dall'indagine Eurobarometro emerge un sostegno senza precedenti alla valuta
06:50comune sia nell'intera UE che nella zona euro. Per quanto riguarda la percezione della situazione
06:56dell'economia europea, il 44% degli europei ritiene che la situazione sia buona, mentre il
07:0348% la giudica negativa. L'81%, il dato più elevato dal 2004, sostiene una politica
07:10di difesa e di sicurezza comune tra gli Stati membri.
07:17Siamo al momento della nostra intervista che c'è sempre in Italpess Economy e con piacere
07:23vi annuncio perché vado a trovarci ai nostri studi romani. Enrico Gasbarra, benvenuto.
07:27Grazie. Nel ruolo di Presidente di Euro e S.P.A. ma con una storia politica lunga, notevole
07:34insomma. Dire così lunga significa che sono picchissimi.
07:37No, no, no. Insomma, vuole ricordare le altre quattro incarichi che ha avuto?
07:43Ma no, lasciamo stare.
07:44No, no, lo dica, lo dica.
07:45Ma ho avuto l'onore di servire le istituzioni a partire da quella della mia città, quindi in
07:49Campidoglio, arrivando a fare il Vice Sindaco in Regione e poi il Presidente della Provincia
07:55e poi il parlamentare italiano e europeo.
07:59Io lo dico perché sono un po' più anziano anche io e ci siamo incontrati professionalmente
08:03tante volte. Oggi parliamo di questo suo incarico. Presidente Euro e S.P.A.
08:08L'Euro è un quartiere famosissimo di Roma, ma che cos'è Euro e S.P.A.?
08:12La domanda che facciamo sempre. Io quando ho fatto la prima puntata di questo settimanale
08:16nel settembre del 2021 ho promesso anglicismi in meno possibile, sigle tradotte e dire al pubblico
08:23che ci segue, che è un pubblico popolare dei territori, 120 tv locali, 400 siti, social,
08:29che cosa sono le cose che fanno le persone?
08:31Prego.
08:32Allora, Euro e S.P.A. nasce da quello che doveva essere l'Expo del 42, che poi non si
08:40fece perché scoppiò la guerra, si è trasformato negli anni in ente di gestione, ora è un S.P.A.
08:49a capitale pubblico detenuto al 90% dal MEF, quindi dal nostro Ministero dell'Economia e al
08:5610% dal Comune di Roma. Ovviamente che cosa fa? Gestisce il quartiere che dà più possibilità
09:03di Roma, della mia città. Lei ha ricordato i miei impegni nella città, diciamo che il
09:09resto della città ha una storia ambiziosa, millenaria, che ovviamente questo è un quartiere
09:15che può essere il quartiere dell'innovazione e deve essere il quartiere dell'innovazione.
09:21Questa società ha il compito di gestire un patrimonio immobiliare, devo dire abbastanza imponente,
09:28importante, di circa 102 unità immobiliari, 70 ettari di parchi, compreso il laghetto,
09:36che i romani conoscono, con due grandi gioielli che ci lascia la storia di questa architettura
09:43del futurismo bellissima, che sono il Palazzo dei Congressi e in parte la parte del Palazzo
09:54dello Sport e il nuovo grande monumento d'arte che Roma ha avuto una storia prestigiosa, poi
10:04ha avuto agli anni del fascismo dove ci sono state nuove costruzioni, cioè dai romani in
10:08poi e poi ha avuto l'auditorium, quello di Renzo Piano fatto all'auditorium del Parco
10:14della Musica e la grande nuvola che è l'opera più recente, moderna, è un'opera d'arte
10:19oltre ad essere un 100 congressi. Beh è stato molto chiaro ed è stato molto anche preciso
10:24e così ha fatto conoscere un po', no? Mi sono un po' lungato però.
10:28No, no, no, sì, ha fatto bene perché ha fatto conoscere con interesse delle cose, adesso
10:34dico una cosa un po' provocatoria, magari lei si arrabbia, che spesso neanche i romani
10:37la conosco perché qualche volta come Roma è molto grande, qualcuno sta in un pezzo di Roma
10:42non vede quali sono, ma soprattutto gli italiani, l'ha raccontato questa cosa, hanno la consapevolezza
10:49della bellezza e della potenza di quello che lei ha raccontato, no? Non ci ho affesso
10:53quella battuta sulle taccunie. Assolutamente no, ma no, è vero, ma poi
10:57soprattutto noi possiamo attraverso la nuvola di Fuzza scompetere con quello che Milano
11:02devo dire grandiosamente ha fatto nella City Life, quindi questa parte vuole competere proprio
11:07con questa realizzazione. Poi ci torniamo, l'esercizio del 24 ha chiuso con un utile
11:12netto, leggo, perché io quando sono i numeri leggo sempre, 7,2 milioni di Euro, quali sono
11:17state le strategie che hanno portato al miglioramento dei conti, qui parliamo di prima, abbiamo parlato
11:22di architettura, luoghi, spazi e storie e simboli, adesso ci diamo i numeri. La bellezza
11:27deve avere… Qualcuno l'ha già dato i numeri, quanti immobili sono e quanti è, adesso
11:31parliamo di soldi. La bellezza deve avere contezza, mi hanno sempre detto, quindi non siamo
11:36molto soddisfatti perché è un bilancio il migliore di sempre negli anni, perché ha
11:417 milioni di utili come giustamente ha ricordato, ma anche il migliore esercizio gestionale per
11:46ricavi, circa 43 milioni e 8. Abbiamo ottimizzato, abbiamo ridotto le spese, quindi abbiamo governato
11:57il processo di bilancio. Abbiamo stimolato i due grandi motori di questa società che sono
12:05ovviamente la gestione del patrimonio immobiliare, quei numeri che le dicevo prima comunque fruttano
12:11circa… perché sono al 90% tutti messi a reddito i nostri immobili e rendono 20 milioni circa
12:21e poi ci sono i tre motori che le dicevo di spettacoli, di convegni e anche internazionali
12:29che sono il palazzo dei congressi, il palazzo dello sport che è stato ripreso da poco,
12:34è stato ripreso a dicembre e che ha prodotto quasi 300 mila presenze.
12:42Tanti eventi ci sono sportivi. Ecco, proprio sugli eventi per esempio, visto che lei ha raccontato
12:47un po' come composta, diciamo la struttura, anche l'asset economico, nuvola, palaer, palazzo
12:53dei congressi, parchi, insomma per dirlo tutti insieme, specificamente sull'elemento convegni
12:59congressi, quanto è importante questo asset rispetto a tutti gli altri che ha detto?
13:03Beh, è importantissimo perché è una vera e propria macchina economica.
13:06È una metà del bilancio, calcoli che tra Laghetto e i tre palazzi sviluppiamo circa
13:131 milione e 100 mila presenze. Se Roma ha avuto la miglior presenza turistica degli ultimi
13:21anni, aumentata circa del 4,5%, avendo 50 milioni di presenze turistiche, l'Eur con il suo
13:292 milioni e 3 milioni rappresenta il 2% di aver contribuito alla città come sviluppo
13:34Mi ha bruciato l'ultima domanda, cioè contributo di RSPA, la cosa turistica, ma dopo lo
13:38gli dicevano, va bene, ha fatto bene.
13:39Non volevo, però si legava.
13:42Ma vai, posso dire, io l'ho lavorato con un signor si chiama De Filippo quando ero all'Università
13:47di Roma della parente, quindi per celebrare anche intellettualmente la città, che lei ama
13:52e che rappresenta, così almeno compenso la battuta che ho fatto prima e il professore al contratto
13:58dell'Università di Roma della parte dello spettacolo portò De Filippo, quindi ho fatto la scuola
14:03della dermatologia De Filippo e diceva, scrivete sempre tutto per trasgadire sempre tutto.
14:07Per trasgadire, giusto.
14:12E quindi questi sono i motori, ovviamente adesso questi tre elementi noi immaginiamo innanzitutto
14:23di, le prospettive sono di...
14:25Ecco, questo che volevo dire è questo, investimenti per il futuro su questo asset qui.
14:29Ovviamente è un'altra...
14:30Dobbiamo mettere soldi e idee anche qui.
14:32Beh, noi abbiamo, stiamo rimodulando un piano industriale che verrà presentato al CDA intorno
14:40a luglio.
14:41Un CDA, devo dire, me lo faccio dire che lavora bene, c'è una sintonia straordinaria tra il
14:47Consiglio di Amministrazione e l'amministratore delegato, l'ingegner Cassara, che sta...
14:52La governance è a posto.
14:53La governance è a posto.
14:54Sa perché noi facciamo un programma su questo ISG, ambiente in inglese, social e governance,
15:00della GIN si parla mai nessuno?
15:02Sì, mi immagino.
15:02Sui tecniche.
15:03Invece la governance è importante.
15:04È fondamentale.
15:05Tutte le aziende non stanno in piedi.
15:07Prego, prego.
15:07Non lo volevo...
15:08No, no, no, giusto.
15:09La sua estribuità passa da quella GIN lì.
15:11Sono d'accordissimo.
15:12Ora ovviamente noi dobbiamo rimodulare il piano industriale che prevedeva 100 milioni
15:18di investimenti perché questa società, questa SPA ha avuto qualche anno passato un incremento
15:27da parte dei soci di circa 90 milioni sul bilancio.
15:31Noi pensiamo di migliorare questi risultati e già dal prossimo anno arrivare a un milione
15:37e mezzo di presenze perché mettere a regime il passport che abbiamo potuto gestire solo
15:43da dicembre con 50 concerti.
15:46No, concerti e eventi sportivi, no?
15:48E lì direcheremo 20 milioni di investimento.
15:51Quest'anno inizieremo subito nella... ovviamente noi dobbiamo lavorare senza interrompere le
15:55programmazioni.
15:57Quest'anno interverremo nella parte diciamo meno visibile che sono i camerini, i bagni
16:03eccetera eccetera.
16:03L'anno successivo arriveremo a cambiare le 1500 vetrate che fanno parte di questo palazzo
16:11meraviglioso per avere una competitività anche con il resto degli altri palazzetti in
16:18giro per l'Italia e nel mondo e avere una capienza, allungare la capienza, adesso la
16:24capienza è di circa 9 mila persone e portarle a 10 mila piene, quindi significa intervenire
16:29sulle gradinate.
16:29Altro intervento che inizierà invece sin da adesso al Palazzo dei Congressi, altri 15
16:35milioni di investimento.
16:37Questo perché?
16:38Perché questi tre motori che fruttano questa economia devono essere, devono produrre ancora
16:45di più.
16:45Certo.
16:46Beh insomma è stato molto...
16:47Senta la vogliamo ridire un attimino perché ce l'abbiamo detto in passante, ho fatto una
16:51battuta, quanto incide la sua azienda, la struttura di cui l'è Presidente Euro S.p.A.
16:58sul fusso turistico romano?
17:00L'ha detto per esempio al 2% se non sbaglio, ho capito male.
17:03Sì, perché se consideriamo che nel 2024 Roma ha fatto 50 milioni di presenze, un milione
17:10è e sono il 2%, ma noi intendiamo muoverci ancora di più attraverso il rilancio dei progetti
17:17che le ho detto, migliorando anche la condizione della godibilità del laghetto, che è questo
17:23laghetto artificiale che fu fatto per le Olimpiadi degli anni 60 e che è oggetto di investimenti
17:30e che attirerà, noi adesso ci saranno, ci sono molti eventi sportivi, eventi sportivi
17:36che devono tornare anche al Palazzo dello Sport, che è usato essenzialmente come concerti,
17:41beh è nato, si chiama Palazzo dello Sport, quindi è nato per lo sport e negli anni si
17:45era un po' perso.
17:46Noi ritorneremo anche a fare questo tipo di eventi ed è ovvio che collaboriamo alla
17:51città, noi abbiamo due soci che sono il Ministero dell'Economia che ci dice che
17:55dobbiamo corrispondere, quindi integrarci con gli obiettivi della città è fondamentale,
18:11anche nel territorio noi dobbiamo far quadrare i conti e migliorare i conti, però siamo un'azienda
18:16a capitale pubblico e devo dire che con questa amministrazione abbiamo direzionato anche degli
18:22eventi al territorio, quindi alle scuole, ci sono eventi gratuiti, aperti, per esempio
18:28abbiamo per la prima volta e sarà poi ricorrente il concerto del primo dell'anno, non vogliamo
18:35fare concorrenza a Vienna, però Roma avrà il primo dell'anno il suo concerto, l'abbiamo
18:41fatta già la prima edizione, è stato un buon successo.
18:45Sono contento, mi fa piacere, mi sembra che le strutture, da lei governate, tra virgolette
18:54ha spiegato bene come funziona la governance, ospiteranno tra non molto un evento politico
19:01e geopolitico molto importante, perché si riparlerà della ricostruzione in un paese
19:07martoriato dalla guerra come l'Ucraina, chiaramente è un discorso di prospettiva che noi raccontiamo
19:12qui nel nostro format di Bromacy Magazine, racconto della geopolitica, come da quel punto
19:16di vista ancora complicato, ma noi ci auguriamo che molto presto si arrivi prima una tregua
19:22e poi una pace e comunque un paese dovrà essere ricostruito, insomma voi lo ospitate, però
19:28lo ospitate e lo organizzate, quindi siete partecipi di questo evento di natura mondiale.
19:34Noi vogliamo caratterizzare le nostre strutture proprio a questo tipo di eventi, noi lavoriamo
19:42molto sul mercato europeo, nord europeo, inglese, stiamo aprendo rapporti con il mercato
19:48canadese e americano e ovviamente però vogliamo essere, come lo fu per il G20 che si tenne in
19:53Italia, luogo di riferimento delle grandi iniziative internazionali che si svolgono in Italia.
20:00Sì è previsto per luglio e siamo pieni di orgoglio e cercheremo di ospitarli nel miglior
20:06modo possibile, con lo stesso successo che abbiamo avuto per altri eventi di questa natura, dovrebbe
20:11esserci un'iniziativa mondiale per la ricostruzione dell'Ucraina. Mi auguro veramente che si parlerà
20:20di ricostruzione attraverso già una tregua magari avuta, perché parliamo di orgoglio, e magari attraverso
20:26la pace. Sarebbe bello che EUR potesse suggellare questo momento.
20:32Ci auguriamo tutti noi, per tanti motivi, l'abbiamo detto qui, la guerra è la guerra,
20:37vuol dire distruzione, morte, delle persone, delle cose, è un termine che spesso se me lo
20:42concede viene usato nel discorso pubblico a molta leggerezza. Lo dico sempre, lo dico
20:47ai comunicatori, anche quando dite escalation, fate attenzione perché poi è un tabù anche
20:52linguistico che va. Quindi la pace invece, che poi qualche volta non è perfetta, ma è
21:00pur sempre una pace. Quindi ce la auguriamo tutti che ci possa essere, perché la pace
21:04vuol dire anche ricostruire un mondo, ricostruire un paese. Insomma, come sempre in tempo di pace
21:11è anche una grande opportunità, particolarmente economica.
21:14E quindi, però se ne discuterà, ripeto, in questo contesto, proprio nel contesto che
21:21lei oggi rappresenta come Presidente, ora seppia nelle vostre strutture.
21:24Nelle nostre strutture, sia la nuvola che il palassio dei congressi. Sarà una cittadella.
21:28Vabbè, però una cittadella che ospiterebbe un evento di grande videapo mondiale. Insomma,
21:32allora, questo qui di bocca al lupo, insomma, per questo e per tutte le altre cose che ha
21:36detto. L'ultima cosa gliela voglio dire, poi abbiamo pochi secondi. In questa intervista
21:41mi è piaciuto sentire con l'entusiasmo di chi davvero conosce e ama questa città
21:47e le sue istituzioni. Ha un'esperienza delle istituzioni, insomma, mi spiego, no?
21:52Però ho sentito una visione di Roma, che lei è a Roma, no? Ma è stata un'altra parte,
21:58insomma, sì, si è vicino a Roma, ma è stata a Roma. Diversa da luogo comuni su Roma.
22:02Io vivo a fare tutte e due le città, no? Sono viterbese, immigrato a Roma, finito a Milano,
22:07bellezze di qua, bellezze di là, difetti di una, difetti di là, ma come se Milano fosse
22:11la capitale, diciamo, economica, simbolica, europea, che Roma fosse una bellissima città,
22:16ma ve lo concede pigro, abbandonata a se stessa. Invece lei ci ha raccontato oggi un mondo
22:21che non è pigro, un mondo in evoluzione e in grande sviluppo, anche dal punto di vista
22:26industriale. E lo è, e questa è stata sempre la mia angloscia, un po' come quando andiamo
22:29all'estero. Ho accolto il tema, no? Ho accolto perfettamente. Quando andiamo all'estero
22:33ci dicono pizza e mandolino, l'Italia è tanto altro. E Roma non è solo Colosseo, che è bellissimo,
22:39insomma, ha accolto perfettamente. Vabbè, sono contento che abbiamo raccontato una cosa
22:43anche da una visuale un po' diversa, un po' meno schematica, volendo un po' di luoghi
22:48comuni e dando un po' di informazione. Grazie a Riccola Sbarba, presidente di Euro
22:54S.P.A. che è stato con noi e ci ha dato anche tante notizie importanti. Ci vediamo il
22:59servizio che c'è sempre nel nostro format sulle novità del tech, perché così siamo un po'
23:04in tema, no? È pochino. Vediamo.
23:10In Italia i senior, in particolare tra i 65 e i 74 anni, sono ormai iperconnessi e in
23:17molti casi usano la tecnologia almeno quanto i più giovani. Secondo il primo rapporto
23:22Audit e l'Ipsos, in questa fascia d'età il 92% delle famiglie ha accesso a internet,
23:28il 90% possiede uno smartphone e oltre la metà ha una smart tv. Ogni nucleo familiare
23:34formato in media da una persona e mezzo dispone di circa tre dispositivi. Anche la fruizione
23:39di contenuti digitali tra gli over 65 è in forte crescita, quasi il 70% naviga quotidianamente,
23:47inoltre la fruizione di contenuti in streaming è aumentata del 26%, mentre quella on demand
23:53è triplicata. Oggi dunque i 65 e 74 anni sono attivi socialmente e digitalmente, rappresentano
24:01un pubblico di grande valore per gli inserzionisti pubblicitari, sono utenti che, sempre secondo
24:06la ricerca, hanno vissuto l'avvento di piattaforme come Facebook, YouTube, Instagram ed i servizi
24:12di streaming e hanno saputo integrare queste tecnologie nella propria quotidianità.
24:18Ed è il momento del nostro focus che c'è sempre ovviamente nel format, Giuliano Zoppis
24:28oggi è in presenza, è il nostro economista di fiducia. Giuliano parliamo di un tema che
24:34abbiamo affrontato molto dalla nascita di questo format del settembre 2022 che è nato
24:40nel momento del massimo caos sui tassi di interesse. La notizia la sapete, prosegue la decisione
24:47della BCE di abbassare ancora di un quarto di punto, lo ha fatto recentemente, il costo
24:52del denaro. Adesso bisogna parlarne, perché prima si parlava molto di angoscia generale,
24:58ora che scende nessuno parla delle conseguenze. In positivo, quanti, quali, come e perché ce
25:04lo racconta Giuliano. All'insultato diciamo dove eravamo arrivati e dove siamo adesso.
25:10In un anno siamo scesi, come dicono i tecnici, di 200 punti basi, significa il tasso di riferimento
25:16è passato dal 4% al 2%, con una decisione che era auspicabile e si apre adesso uno scenario
25:24completamente nuovo, perché come ha detto la Presidente Lagarde, sta finendo un ciclo
25:28di fiducia monetaria e se ne apre un altro. Se ne apre un altro e sarà quello in cui sostanzialmente
25:33si stabilizzeranno i tassi, probabilmente su un livello ancora inferiore, perché fermo
25:39restando che a luglio non dovrebbe accadere niente, però a settembre si parla di un nuovo
25:43taglio di 0,25%. Su quella soglia si instaurerà una nuova politica, che è quella della stabilità
25:49delle tassi di interesse e perché soprattutto? Perché ormai abbiamo raggiunto in Europa
25:53l'obiettivo, il target dell'inflazione attorno al 2% ed è quello che la Banca Centrale
26:00voleva.
26:00L'hanno discusso infinitamente.
26:01Infine, è quello che volevano anche i singoli paesi, noi da questo punto di vista siamo
26:06sempre stati in linea perché il nostro tasso di inflazione è attorno a quel livello, è
26:12una fase molto importante, quindi si navigherà a vista va bene, ma avendo una tranquillità
26:17e non un'angoscia come negli ultimi anni, siamo arrivati a questa soglia, soprattutto perché
26:23c'è stato un grosso calo dei prezzi nell'energia, il petrolio viaggia attorno ai 55 dollari al
26:29barile e perché sostanzialmente, come ha detto la Lagarde, c'è stata una resilienza,
26:34una resistenza dell'economia europea, perché la disoccupazione su bassi livelli, il mercato
26:40del lavoro è una buona salute, sta aumentando la spesa pubblica che significa investimenti
26:45con un mega programma da parte del governo tedesco di investimenti in infrastrutture e
26:51in difesa. I prestiti sono più bassi per imprese e famiglie, poi c'è una serie di conseguenze
26:56Claudio di cui magari parliamo, proprio per l'economia italiana. Prima di fare questo
27:00andiamo ancora al quadro generale, vuol dire che l'inflazione tanto temuta è tornata sotto
27:05controllo, vuol dire che non ci sarà un contraccolpo almeno per ora dei dazi sull'inflazione
27:11dei singoli paesi europei, vuol dire che la dipendenza energetica dalla Russia diventa
27:17meno determinante di tutta una serie di questioni che hanno inciso su questa politica monetaria
27:23dell'ABC e questo è il quadro, però si era detto anche, siccome eravamo arrivati
27:27sotto lo zero e in pochi mesi siamo arrivati sopra il 4, alla fine o a 4, si era detto che
27:35però non si sarebbe mai tornato troppo sotto il 2 e quindi che quello sarebbe stato un
27:38punto d'arrivo che sarebbe stata la realtà dei prossimi anni, questo è un po' il senso.
27:43Il senso è questo, la gente poi magari pensa a ogni quarto tra un po' fra un anno siamo
27:48a zero. No, assolutamente no perché come sappiamo c'è anche un rischio che è quella
27:53della disinflazione, cioè del fatto che i consumi si abbassino troppo, quindi significa
27:57sostanzialmente che la Banca Centrale arriverà attorno a questo livello 1,75-2 per governare
28:03una fase che comunque è una fase di incertezza Claudio, perché noi sappiamo che abbiamo una
28:08potenziale guerra dei tassi e sono in corso purtroppo altre guerre vere, quindi sarà un
28:13atteggiamento guardingo, ma avendo alle spalle una tranquillità maggiore data da questa resistenza
28:20dell'economia europea. Le conseguenze sono molto importanti.
28:23Ecco, diciamo, quali sono le conseguenze?
28:24Innanzitutto sono molto importanti per quello che riguarda il risparmio, il risparmio chiaramente
28:30beneficia di questo, ci saranno a disposizione più scelte dalla gestione della liquidità attraverso
28:36i conti di deposito che attorno al 2% comunque ci difendono l'inflazione e ci sarà soprattutto
28:43attorno ai titoli di Stato. Stiamo vivendo una stagione boom da questo punto di vista,
28:49gli investitori stranieri guardano molto al mercato italiano ai titoli di Stato, perché?
28:54Perché sono rafforzati da questa decisione delle agenzie di rating che hanno dato una pagella
28:59positiva al nostro debito, basato sostanzialmente su pochi giudizi ma essenziali. Stabilità politica,
29:06un'attenzione forte per la gestione del debito che quindi comunque viene guardata con attenzione,
29:12una grande massa di risparmio, siamo nel mondo dopo il Giappone e quelli che risparmiano
29:17di più e soprattutto questo risanamento dei conti pubblici che viene apprezzato anche
29:21a livello di Bruxelles. Questi sono i ragionamenti di carattere generale.
29:26Ovviamente cos'è che interessa? Interessa che a questo punto il denaro viene pagato
29:31meno da imprese e famiglie, diminuirà l'indebitamento generale che ammonta comunque riguardo a circa
29:407 milioni di famiglie e la metà di questo indebitamento è dovuto ai mutui.
29:45E qua è il nocciolo.
29:47Abbiamo preparato una copesina, un esempio concreto su un mutuo. Vediamolo un po', dai.
29:52Allora, innanzitutto una tendenza. Si sta verificando un controsorpasso di convenienza,
29:57cioè i titoli, i mutui a tasso variabile stanno superando quelli a tasso fisso. Perché?
30:05Perché il tasso variabile in virtù di queste decisioni a raffica, quello a 20-30 anni,
30:10che è quello sostanzialmente che si prende sempre per i vari esempi, è sceso dal 2,83
30:16di maggio al 2,58 di giugno. Due dati, era al 3,70 in gennaio e al 4,8, quindi incredibile,
30:26nel maggio del 2024. Abbiamo preso come punto di riferimento un mutuo di 140 mila Euro a
30:3220 anni. La rata mensile scende rispetto a maggio di 18 Euro con un risparmio complessivo
30:40di 4.100 Euro sull'intera durata del mutuo. Ma ancora più interessante è vedere sulle
30:46date più vecchie. Su gennaio 2025 la rata mensile, che era di 827 Euro, con questo risparmio
30:54comporta un risparmio di 80 Euro al mese e di 19 mila Euro per tutta la complessiva durata
31:00del mutuo. Sui 12 mesi addirittura la rata era di 906 Euro e il costo complessivo si abbatte
31:07di 38 mila Euro. Sono cifre molto importanti, molto grosse.
31:11Certo, anche perché la gran parte della gente che ha fatto mutui di questo tipo, di medi,
31:17deve sapere queste cifre, come gli cambia la vita.
31:20Anche perché, Claudio, noi dobbiamo tenere comunque conto, e qui accenno al discorso dei
31:24tassi, ovviamente al tasso fisso, che il 2 terzi dei mutui sono al tasso fisso. Ora,
31:30mentre il mutuo a tasso variabile risente soprattutto delle decisioni di politica monetaria,
31:34il tasso fisso risente un po' della congiuntura internazionale, congiuntura economica. I tassi
31:41di riferimento dei fissi ora invece vanno verso il 3% e quindi lo stesso mutuo che abbiamo
31:47preso come riferimento per i variabili in questo momento costa, nella rata mensile, 30
31:52Euro in più rispetto alla variabile, con una spesa maggiore di circa 7 mila Euro. Ed è
31:57una forbice di convenienza questa, Claudio, che si allargherà sempre di più.
32:01Allora, grazie al nostro Giuliano Zoppis, se avete in mente di accendere il mutuo, chiamatelo,
32:06che è un ottimo consulente, ti fai pagare un lavoro in più. È stato molto preciso sui
32:12mutui. Grazie davvero per averci dato anche queste notizie, oltre che teoriche, di utilità
32:18pratica. Noi ci vediamo insieme, le novità che ci sono sempre nel nostro format sull'agri-food,
32:24con una buona notizia, la ristorazione traina la ripresa. Ecco, oggi buone notizie finalmente,
32:30un po' per tutti e per tutto. Vediamo.
32:36Da settore in cassa integrazione pandemica a motore dell'occupazione. Il comparto dei
32:42pubblici esercizi, ristoranti, pub, bar, ma anche catering per eventi e mense, conferma
32:47la ripresa sul piano occupazionale. Nel 2024 ha occupato il 6% degli addetti in più rispetto
32:53al 2019, a stimarlo Fiepet, l'Associazione dei pubblici esercizi confesercenti. Quello
33:00che emerge è una crescita robusta, pari in media a oltre 45 nuovi posti di lavoro al
33:06giorno, nei cinque anni considerati, anche se in realtà l'accelerazione è arrivata più
33:11nettamente negli ultimi due anni. Tra il 2019 e il 2024, il contributo più significativo
33:17all'occupazione è giunto dai ristoranti e dai servizi di ristorazione, che da soli
33:22hanno attivato oltre 100.000 addetti in più, cui si aggiungono ulteriori 8.000 nella divisione
33:28catering mense. Abbastanza per compensare il calo registrato nei bar e negli esercizi
33:33senza cucina, dove se ne contano quasi 26.000 in meno. Lo stop da Covid-19 ha inciso pesantemente,
33:41accelerando l'uscita dal mercato delle realtà più fragili. Tra il 2019 e il 2024,
33:47le imprese registrate nei comparti della ristorazione sono diminuite di 12.500 unità.
33:53A scomparire sono state soprattutto le imprese individuali e le società di persone, mentre
33:58le società di capitali crescono del 24%, un dato che evidenzia un rafforzamento della
34:04componente imprenditoriale più strutturata e capitalizzata, in grado di affrontare meglio
34:10le sfide di un mercato altamente competitivo.
34:16È tutto per questa puntata di Italpress Economy, ricca, ricchissima come sempre.
34:22Grazie per averci seguito, per essere stati con noi. Appuntamento a venerdì prossimo.
34:27Arrivederci.
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