- 25/06/2025
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TVTrascrizione
00:00Buonasera, buon mercoledì e ben ritrovati con il TG Preview di Teletutto, l'approfondimento
00:19sui temi di attualità e non solo. Questa sera parleremo di caldo, domani Brescia sarà
00:25da Bollino Rosso insieme ad altre 5 città in tutta Italia. Non dobbiamo dirvelo noi
00:30che fa caldo, lo sentite sicuramente tutti, ma possiamo dirvi e provare a capire due cose.
00:36Da una parte come combatterlo, come in qualche modo riuscire in questi giorni a soffrirlo
00:43di meno, dall'altro come combatterlo da un punto di vista climatico e per quanto riguarda
00:50i cambiamenti. Poi capiremo con i nostri ospiti se è da combattere o bisognerà abituarsi.
00:57Intanto do il benvenuto al dottor Giovanni Maifredi, direttore della struttura di epidemiologia
01:02della TS di Brescia. Buonasera dottor Maifredi, grazie per essere tornato con noi nel nostro
01:06approfondimento. Do il benvenuto anche a Giovanni Mori, ingegnere climatico e divulgatore scientifico.
01:12Buonasera Giovanni. Vediamo che si sta collegando e poi dovrebbe essere collegato con noi anche
01:19il nostro Riccardo Paroni, che è l'esperto di Meteo Passione. Buonasera Riccardo.
01:25Buonasera, buonasera a tutti.
01:26Partirei subito da te Riccardo, insieme a Meteo Passione tutti i giorni ci date le previsioni
01:32del tempo per quanto riguarda i nostri telegiornali. Come saranno le previsioni dei prossimi giorni?
01:39Cosa dobbiamo aspettarci per Brescia Provincia?
01:42Purtroppo non ci sono buone notizie, perché il caldo anomalo proseguirà, direi, fino a data
01:47da destinarsi, perché le previsioni anche a medio-lungo termine propongono temperature
01:53nettamente superiori alla media del periodo, almeno per altri 8-9 giorni. Per cui questa
02:00prolungata fase di caldo anomalo è destinata a proseguire.
02:05Perché parliamo di caldo anomalo Riccardo?
02:09Questa è una bella domanda, perché molte persone tendono a minimizzare, a dire, beh, siamo
02:14in estate, è normale che faccia caldo. No, non è normale che faccia così caldo, perché
02:19queste sono temperature lontanissime dal nostro punto di riferimento, che è semplicemente
02:24la media del periodo. Se noi prendiamo molti decenni di dati e verifichiamo quali sono le
02:30temperature solitamente in questo periodo dell'anno, ci accorgiamo che a fine giugno
02:35le massime in pianura padana, a Brescia nello specifico, dovrebbero oscillare intorno ai
02:4028-29 gradi. Possono esserci anche giornate a 30-31, però qui stiamo parlando di valori
02:46che vanno ben oltre. Siamo arrivati a 34-35 gradi e anche le minime, che spesso vengono
02:53un po' ignorate, ma hanno il loro peso, la media delle minime è intorno ai 17-18 gradi.
02:59Ecco, in queste notti facciamo fatica a scendere sotto i 22-23 in città, per cui sia le minime
03:05e le massime sono anomale. Vi dico solo un dato, stiamo vivendo il secondo mese di giugno
03:11più caldo di tutta la nostra serie storica. Per il momento davanti a questo mese c'è
03:16soltanto il giugno del 2003, non è escluso che venga raggiunto, sarà difficile, in ogni
03:21caso il secondo posto è assicurato.
03:24Grazie a Riccardo Paroni, che ritroveremo insieme tutta la scuola di Meteo Passione
03:30nei nostri prossimi telegiornali. Grazie e buona serata.
03:34Grazie e buona serata a tutti.
03:35Vedo che si è collegato con noi Giovanni Mori. Buonasera Giovanni, ingegnere climatico
03:39e divulgatore scientifico. Bentrovato e bentornato nel nostro preview.
03:44Non riusciamo a sentirlo, intanto che riusciamo a fare il collegamento. Io vado subito dal
03:55dottor Maifredi. Cerchiamo di capire, perché si parla spesso di categorie vulnerabili, quali
04:03sono queste categorie, quali sono le persone che più soffrono il caldo e per le quali è
04:11più pericoloso in qualche maniera?
04:12Sì, innanzitutto c'è da dire una cosa, che questo periodo dell'anno che è l'inizio
04:18d'estate è una fase un po' più critica, perché anche temperature magari un po' più
04:23basse di quelle che poi riscontriamo nei mesi di luglio ed agosto sono però potenzialmente
04:29più pericolose perché l'organismo, il nostro corpo si sta abituando all'aumento delle
04:35temperature. E come giustamente diceva ci sono alcune persone che sono più a rischio
04:41di altre. Un fattore importante è l'età, quindi i bambini piccoli, in particolare i
04:46bambini sotto l'anno e gli anziani sono più a rischio quando ci sono più giorni consecutivi
04:52di caldo. Le persone che hanno più malattie croniche, le persone che sono non autosufficienti,
05:00quindi che hanno bisogno di un costante aiuto o che sono allettate e poi le persone che vivono
05:06da sole. Spesso però queste caratteristiche si ritrovano spesso in una sola persona, se
05:13pensiamo ai nostri anziani che vivono da soli hanno spesso più fattori di rischio concomitanti.
05:20Quindi anche chi ci guarda a casa, se si ritrova in queste categorie deve nei prossimi giorni
05:28stare particolarmente attento. Quali sono i primi consigli che si sente di dare?
05:33Allora, innanzitutto uno dei primi consigli è quello di informarsi attraverso i mezzi di
05:41informazione. Sul sito di ATS abbiamo pubblicato quello che si chiama piano caldo, che appunto
05:47è il piano per gli interventi e per la prevenzione delle ondate di calore. È un piano scritto
05:52sulla base di indicazioni regionali e ministeriali, quindi la prima cosa è informarsi. Su questo
05:58sito sono disponibili anche i bollettini, quindi le previsioni dei giorni che seguono.
06:03Quindi se sappiamo in anticipo che sta arrivando un periodo particolarmente caldo, possiamo
06:08incominciare a prepararci, a mettere in atto quelli che sono gli atti di prevenzione.
06:16Quello che sentiamo spesso dire, ma che non è banale, è che bisogna bere in modo sufficiente,
06:21idratarsi molto. Questo magari può essere normale per una persona adulta che sente il
06:26senso della sete, ma per i bambini piccoli o per gli anziani o per quelle categorie che dicevo
06:32prima, magari non è così scontato. Quindi pertanto queste categorie vanno incoraggiate
06:37a trattarsi in modo corretto.
06:41Andiamo da Giovanni Mori. Buonasera Giovanni, ben trovato.
06:45Ti vediamo e ti sentiamo. Sappiamo che sei fuori Brescia, ma oggi sappiamo anche che la
06:52tecnologia potrebbe connetterci anche con la Cina. Noi abbiamo avuto delle prove.
06:56domani a Brescia sarà una giornata da bollino rosso. Verità in questi anni Giovanni Mori
07:06ci sta raccontando che il bollino rosso per quanto riguarda il clima è sostanzialmente
07:14quotidiano. Sì, purtroppo lo raccontava bene prima Riccardo Paroni, questi dati che sono assurdi
07:22in realtà, diciamo così, li vedono sempre più presenti, cioè non è più un'emergenza,
07:28ma forse avete visto qualche giorno fa l'Alaska, non esattamente la zona più centrale del
07:33pianeta, per la prima volta ha lanciato un'allerta caldo ai suoi cittadini. E non perché siano
07:39state le temperature record, ma anche per loro ormai questo tipo di temperature alte, si
07:44parla di quasi 28 gradi per l'Alaska, temperature di 15 gradi sopra la media, sta diventando una
07:50normalità. E raccontava sempre bene prima Paroni, non è assolutamente la normalità
07:54che durante l'estate in città a Brescia abbiamo 35 gradi e sappiamo che sono le conseguenze
08:00perfette, le vediamo, anzi si stanno un po' accelerando, della crisi climatica, cioè
08:06tutto il fatto che bruciamo combustibili fossili da anni, ne bruciamo troppi, sapremmo
08:11anche come sostituirli in realtà, ma non stiamo facendo questa transizione ecologica e energetica
08:16abbastanza rapidamente, perché la stiamo facendo, ma non lo stiamo facendo abbastanza
08:20rapidamente in modo da evitare le peggiori conseguenze della crisi climatica. È importante
08:25dire che noi conosciamo le soluzioni tecniche per evitare le peggiori conseguenze, come la
08:30fusione dei ghiacci, l'adamello che alimenta poi l'olio o il sarca e quindi per esempio
08:35i nostri fiumi e per esempio l'agricoltura in pianura o con cui raffreddiamo le industrie,
08:40perché poi l'acqua la diamo per scontata, ma sappiamo che quando poi finisce è un problema
08:44veramente grave. Oltre alle temperature, io porto un esempio molto concreto che è
08:48quello di mia madre che per la prima volta, mia madre fa 70 anni quest'anno, ha detto
08:53inizio a avere paura di uscire di casa, riprendendo quello che diceva il dottore poco fa. È
08:58un problema veramente ampio, non è un problema solo ambientale, lo sappiamo bene, è un problema
09:02di salute, è un problema tecnico, è un problema tecnologico. Allo stesso tempo risolvere questo
09:07problema, da un punto di vista, qua metto il cappello da ingegnere energetico, non solo ci
09:12permette per esempio di inquinare molto meno, siamo in una zona molto inquinata, lo sappiamo,
09:16di avere anche maggiore autosufficienza energetica, quindi utilizzare molto di più energie rinnovabili,
09:21ma anche di vivere meglio, riempire di verde le città, depavimentarle e riempire le zone
09:26dove abitiamo di adattamento climatico, ecco ci farebbe stare decisamente molto molto meglio,
09:32indipendentemente dalla crisi climatica.
09:33Queste Giovanni Moro sono alcune delle soluzioni pratiche e spicce che spesso sentiamo raccontare,
09:39quello che sentiamo dire molto più spesso è che non ci sono più le mezze stagioni,
09:45anche per quello che poi forse le persone sentono così tanto il caldo, il passaggio, è sempre
09:53più repentino.
09:55È assolutamente vero, ma se ve lo ricordate davvero da maggio, anzi in realtà abbiamo avuto
10:00una primissima ondata di calore per chi se la ricorda al weekend del primo maggio, dove
10:05a un certo punto c'erano 30-32 gradi, temperature davvero che facevano sperare che non cominciasse
10:12davvero lì a maggio o l'estate.
10:14Mi capita spesso di collaborare con climatologi, geofisici dell'atmosfera e i loro dati, le
10:19loro serie storiche sono veramente completamente fuori di testa, solo che da un lato bisogna
10:24essere un po' tecnici per capire quanto anche solo un grado, due gradi, tre gradi in più
10:29a livello globale, poi in realtà comporti ondate di calore a livello locale, quindi
10:34dove abitiamo, di 5, 6, 7, 8 gradi maggiori rispetto alla media.
10:39In più aggiungo un altro fattore, abitando noi molto spesso in zone cementate e asfaltate,
10:45ecco quando abbiamo asfalto e cemento, questa cosa qua assorbe calore 6 volte tanto rispetto
10:50alle zone verdi e quindi le notti tropicali, sempre citate prima, ovviamente sono peggiori
10:56durante la sera, la notte, non diminuisce nemmeno quella temperatura lì, io vengo da
11:02Caino anche se non abito più a Caino e quantomeno tra i monti o le valli la sera è la brezza
11:06di monte, la brezza di valle che raffresca in città, questa cosa non esiste neanche più,
11:12ma vi dirò una cosa, perfino a Caino ora ci sono le zanzare, altra conseguenza decisamente
11:16spiacevole, non la più grave, ma che ci dà l'idea di quanto questa cosa sia terribilmente
11:22reale, di nuovo possiamo limitare le peggiori conseguenze, stiamo però terribilmente in
11:27ritardo, dobbiamo agire a una velocità tale, questo lo diceva Stiglitz, economista premio
11:32Nobel, come se fossimo di fronte a una minaccia, come è stata il Covid, dobbiamo capire che
11:37questa cosa è esistenziale per noi e dobbiamo agire e muoverci investendo tutte le risorse
11:42che abbiamo in questa cosa, al posto di aggiungo se posso, visto che si parla di 5% al
11:47PIL, noi spendiamo 4% per l'istruzione, l'idea di mettere il 5% dei soldi sulle
11:53armi, è l'idea migliore che abbiamo per evitare di occuparci della crisi climatica
11:58invece di morire di caldo, penso che invece abbiamo le idee, le soluzioni tecnologiche,
12:03le migliorimenti per poter risolvere questo problema e occuparci della salute delle persone
12:07e del benessere delle persone.
12:08Torno dal dottore Maifredi, morire di caldo, effettivamente il rischio per i soggetti
12:16fragili, io le chiedo anche quali sono i campanelli d'allarme per capire che il nostro
12:23fisico effettivamente sta richiamando in maniera importante delle conseguenze rispetto a quello
12:32che è il caldo e poi le chiedo anche se da un punto di vista fisiologico il nostro corpo
12:38si può abituare a questo caldo e quanto ci vuole.
12:41Per quanto riguarda gli effetti sulla mortalità ormai sono ben conosciuti, quindi quando ci
12:49sono ondate di calore protratte osserviamo uno scostamento, quindi un aumento della mortalità
12:56rispetto al dato che ci attenderemo e così aumentano anche i ricoveri e aumentano gli accessi
13:05a pronto soccorso. La maggior parte di questa mortalità è dovuta a cause cardiovascolari,
13:10quindi è un sovraccarico del cuore sostanzialmente.
13:14Quello che si è visto in questi ultimi vent'anni, diciamo che la prima estate particolarmente
13:22calda è stata quella del 2003, quindi da lì si è presa molta coscienza del problema e
13:27sono iniziati poi i piani per la prevenzione, si è visto che un certo adattamento c'è stato,
13:35vuoi per il miglioramento magari delle condizioni abitative o perché si è presa coscienza del
13:41problema e quindi in qualche modo c'è stata più prevenzione e più protezione da parte
13:47delle persone. L'adattamento è un adattamento più stagionale, quindi c'è più rischio
13:52in inizio dell'anno e poi un pochino cala, però dipende poi che temperatura avremo durante
13:57l'estate. Quindi un po' questo, siamo alla sintesi.
14:04Giovanni Mori, il tema che il nostro corpo si possa adattare, che ci sia un adattamento
14:11a questo caldo non può diventare in qualche maniera una scusante per non agire poi sul clima?
14:19No, più che altro perché come dicono quelli seri bisogna adattarsi ed evitare l'ingestibile
14:27e gestire l'inevitabile. Difatti c'è un libro di Luca Mercalli che dice andare a vivere
14:33a 1500 metri di quota per sopravvivere poi ai prossimi decenni e ora a volte ci immaginiamo
14:39diciamo così la crisi climatica come una cosa che dal giorno all'altro cambi tutto, rivoluziona
14:43tutto, un asteroide, ma non è così, proprio perché in realtà siamo in grado di adattarci,
14:47anche il nostro corpo, hanno visto e studiato quanto il nostro stesso corpo sia in grado
14:51nel corso degli anni, per esempio una delle cose che dicevano i medici rispetto all'Alaska
14:56che citavo prima è che non sono abituati a quel caldo e quindi avranno bisogno di anni
15:01i loro proprio corpi dal punto di vista fisiologico per adattarsi. Ecco ci sono però dei limiti
15:06oltre i quali non possiamo fisicamente adattarci, oltre i quali la nostra omeostasi del nostro
15:11corpo non è in grado di sudare abbastanza, oltre la temperatura di bulbo umido, 37-38
15:17gradi, non è in grado, semplicemente bisogna sopravvivere e questa cosa in tantissime zone
15:21del mondo è già presente ora, noi rischiamo di averne il 50, il 70, l'80% secondo delle
15:27previsioni di parti del pianeta letteralmente invivibili, soprattutto le fasce tropicali
15:32che sono già ora a temperature molto molto alte e per esempio in questi giorni si parlava
15:37molto di Iran, di Israele, delle nazioni che si trovano lì in quella zona, ecco si
15:42parla poco di quanto le ondate di calore e di temperature fino a 40-50 gradi rendano
15:48invivibili alcune di quelle zone e una delle cause della guerra civile in Siria degli anni
15:54precedenti era stata la scarsità delle risorse dovuta a una sicilità e quindi sempre più
15:59difficile vivere perché le guerre sono magari in porte causate da quelle cose lì, quindi
16:03oltre al nostro benessere anche cause geopolitiche. C'è un libro molto bello che
16:07si chiama Effetto Serra, Effetto Guerra, scritto da un diplomatico che mette proprio in connessione
16:12tutti questi aspetti, di quanto il nostro benessere sia connesso dal benessere del pianeta
16:17perché altrimenti rischiamo non solo di farci la guerra perché scarseggiano le risorse
16:20e anche quando c'è la guerra c'è un'ondate di calore e rischiamo di morire pure per quelle
16:24oltre che per le bombe. Insomma è veramente difficile adattarsi oltre certi livelli di temperatura
16:31che sale, che è il motivo per cui nessuno, spero, sul pianeta vuole andare a vedere com'è
16:35un pianeta a più 3 gradi. Il paragone è banale ma sempre utile per quello della febbre.
16:402 gradi già non stai bene, con 2 gradi in più, con 3 gradi è veramente a rischio
16:45ricovero, con 4 gradi nessuno vuole sapere cosa accade.
16:49Il tema geopolitico ci porta anche a parlare di migrazioni climatiche, cioè noi arriveremo
16:57in una società, è quello che si prospetta Giovanni, dove le persone scapperanno dall'80%
17:04di quella terra che diventerà invivibile e andrà a vivere in un 20% del nostro pianeta
17:10dove le risorse sono quelle che sono e mancheranno sempre più risorse e quindi è un po' un cade
17:15che si morde la coda da questo punto di vista.
17:17Assolutamente, assolutamente, anche perché non solo aumenta la pressione sociale come potete
17:23immaginare, ma soprattutto spesso si parla di migrazioni climatiche, di persone che devono
17:27andarsene, ma nella stragrande maggioranza dei casi, ne parlavo con una studiosa che
17:32lavora per le Nazioni Unite proprio di migrazione climatica a un evento settimana scorsa e lei
17:37dice che nella stragrande maggioranza dei casi le persone sono ben contente di rimanere dove
17:40sono, oltre al diritto potenzialmente a migrare, citava questa studiosa, ci sarebbe il diritto
17:45a restare, immagino se il paese in cui abitassi io, se il mio caino a un certo punto diventasse
17:50invivibile, io sarei molto triste di dover abbandonare il posto in cui sono nato, in cui
17:55sono cresciuto, in cui a un certo punto non posso più vivere, questa cosa è valida per
17:59tutte le persone in tutto il mondo e soprattutto la cosa grave, la cosa pericolosa è che i cambiamenti
18:04climatici sono molto più veloci, la crisi climatica va più veloce di quanto noi siamo
18:10in grado di adattare le città, le nostre strutture, le infrastrutture, le società, nel
18:14senso che certo che alcuni pezzi di Finlandia, alcuni pezzi di Canada, alcuni pezzi di Russia
18:19nel giro di cento anni magari diventeranno coltivabili, ma capite bene che è spostare
18:24un miliardo di persone dall'India perché ci sono andate di calore devastanti o perché
18:29non arrivano più, diciamo così, l'acqua dai fiumi, ma ribadisco, senza andare molto
18:33lontano, il paese in cui abitavo, Cainino a un certo punto, una o due stati fa, è rischiato
18:37di rimanere senza acqua, il Po era sotto casa nostra a rimanere senza acqua, la centrale di Ostiglia
18:44a gas a Mantova, hanno dovuto chiuderla a un certo punto perché non c'era più acqua,
18:48quindi ecco, tante migrazioni, stanno migrazioni interne ai paesi, immaginatevi le aree interne
18:53magari del sud che si scalderanno ancora di più, esattamente come già ora abbiamo circa
18:5835 milioni di persone internamente al continente africano che si spostano spesso all'interno
19:03delle nazioni, quando poi uno si sposta anche addirittura fuori, ovviamente la pressione
19:08anche geopolitica aumenta, i rischi sono veramente tanti, il libro Effetto Serra, Effetto Guerra
19:14è veramente il libro da leggere per capire quanto siano interconnesse queste cose.
19:20Io ti chiedo perché ci avviciniamo alla conclusione, Giovanni Mori, in sintesi, cosa dovremmo fare
19:27nei prossimi anni per tamponare almeno quello che sta succedendo?
19:32Tamponare è la parola giusta in realtà perché negli ultimi giorni parlavo con un mio amico
19:38e mi chiedeva cosa possiamo fare per ridurre il caldo e già la cosa non facile da spiegare
19:43è che noi non riusciremo a ridurre il caldo, possiamo però limitare tutte le conseguenze
19:47peggiori, già questo non ti fa stare troppo simpatico nelle conversazioni, però secondo
19:52me la cosa veramente importante da dire e da ribadire, e quindi sono molto contento di poterlo
19:57dire, è che noi possiamo assolutamente limitare le peggiori conseguenze della crisi climatica.
20:02Possiamo evitare di rendere invivibili la maggior parte dei posti che conosciamo, per
20:06farlo però dobbiamo agire a una scala molto maggiore di quella che immaginiamo, noi dobbiamo
20:11triplicare per esempio le energie rinnovabili che installiamo, dobbiamo raddoppiare l'efficienza
20:17energetica degli edifici ma anche di tutti i processi industriali che conosciamo.
20:21E anche qua un'altra buona notizia, le soluzioni tecniche non ci mancano, le batterie quindi
20:26in grado di accumulare l'energia che produciamo in eccesso sono ormai a livelli a scala
20:32incredibili, solo l'anno scorso negli Stati Uniti hanno installato tante batterie che servono
20:36ad alimentare l'Italia per mezz'ora, quindi di nuovo abbiamo tutte le soluzioni tecniche
20:41che ci servono, ma è evidente che serve la volontà politica e aggiungo economica di
20:46spingere in questa direzione, non solo perché risponderemo 60 miliardi di bolletta di euro
20:51all'anno in Italia, che comunque è una motivazione per nulla debole, ma perché è l'unica cosa
20:56che possiamo fare, è esattamente come la sanità, esattamente come la scuola, bisogna vedere
21:01quanto queste cose ci portino a guadagnare, ma sono una cosa che dobbiamo fare, troviamo
21:06il modo di farla, è possibile assolutamente farla anche a livello economico, non dovrebbe
21:10essere la cosa che dovremmo guardare, perché è più importante sopravvivere, quando una
21:14persona va al pronto soccorso nessuno gli chiede quanto gli costerà quell'intervento,
21:18per fortuna, ecco lo stesso identico approccio dovremmo averlo anche per la crisi climatica
21:22e per la transizione, che aggiungo, se fatta bene, può migliorare davvero la vita del
21:2799% delle persone sul pianeta terra.
21:30Dottor Meifredi, abbiamo detto bere molta acqua, chiaramente evitare di uscire nelle ore
21:35più calde del giorno per i soggetti fragili, rimanere il più possibile a casa e poi aggiungiamo
21:40anche qualche consiglio sul cibo magari.
21:43Sì, l'alimentazione è importante, siamo in una stagione che offre molta frutta e verdura
21:49ricca di liquidi, quindi bisogna sicuramente evitare alimenti troppo pesanti e quindi preferire
21:56alimenti leggeri, ricchi di frutta e verdura e evitare gli alcolici perché le bevande alcoliche
22:02sono sicuramente un fattore di rischio per lo sviluppo delle complicanze.
22:06Ringrazio allora il dottor Giovanni Meifredi, direttore della struttura di epidemiologia di
22:10ATS Brescia per i consigli per riuscire a tamponare in questi giorni il caldo a bollino
22:16rosso e ringrazio anche Giovanni Mori, ingegnere climatico e divulgatore scientifico per averci
22:22aiutato a comprendere cosa sta succedendo e come tamponare nel prossimo futuro quello
22:29che sta succedendo a livello climatico nel mondo.
22:32Termina qui il nostro TG Preview, non si ferma invece l'informazione di Teletutto, come sempre
22:38vi aspettiamo fra pochi minuti nel nostro TG.
22:46Grazie per la visione!
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