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  • 22/05/2025

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Trascrizione
00:00Buonasera ai nostri telespettatori, benvenuti a questa nuova edizione del nostro Tg Preview,
00:14lo spazio di approfondimento curato dalla redazione di Teletutto.
00:19Questa sera ci occupiamo di un tema caldo che riguarda le comunità energetiche rinnovabili,
00:26le cosiddette CER, un'opportunità importante per le famiglie, per le imprese e anche per le amministrazioni comunali.
00:34Ne parliamo con alcuni ospiti, vado subito a presentare Francesco Bettoni,
00:39che è consigliere della fondazione dell'Istituto Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche.
00:49Buonasera a tutti i telespettatori.
00:52Grazie. Poi in collegamento abbiamo Luca Diomaiuta, che è consigliere di Fedabo.
00:58Buonasera, Diomaiuta.
01:01Buonasera, buonasera a voi gli spettatori.
01:03Mi aiuta in questi 20 minuti ad approfondire il tema delle cera anche il collega Roberto Ragazzi,
01:09che è in collegamento dalla redazione web del giornale di Brescia. Buonasera Roberto.
01:14Buonasera a tutti i telespettatori.
01:17Quindi abbiamo deciso di approfondire questo tema perché è un tema che interessa molto da vicino anche il giornale di Brescia,
01:24l'editoriale bresciana. Oggi è uscita questa prima pagina, un appuntamento che seguirà ogni giovedì,
01:31proprio per approfondire questo tema perché, dicevamo, è un'opportunità importante per le famiglie.
01:36Roberto, vengo anzitutto da te, così ci dai due indicazioni su quello che farete anche come giornale di Brescia
01:44e noi di conseguenza anche come tele tutto.
01:48Sì, grazie Salvatore.
01:50Sì, le comunità energetiche rinnovabili, come mi è già capitato di dire,
01:56sono secondo me una delle sfide più belle che si stanno giocando sul fronte della transizione energetica
02:01e del raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Perché è una delle sfide più belle?
02:07Perché sono uno strumento di autoproduzione e autoconsumo di energia che coinvolge le famiglie,
02:14coinvolge le imprese, che mette insieme le amministrazioni, che mette insieme gli oratori,
02:19le parrocchie, le associazioni.
02:21Le CER, naturalmente, con le CER, attenzione, non si diventa ricchi, ma c'è un discreto guadagno
02:32anche e soprattutto alla luce delle nuove modifiche che sono state fatte dal ministro Picchetto Frattin
02:39recentemente per quanto riguarda i fondi del PNRR che hanno abbassato la soglia,
02:45anzi innalzato la soglia ai comuni sotto i 50 mila abitanti.
02:50Quindi ci sono questi fondi per l'acquisto dei pannelli fotovoltaici
02:56che coprono praticamente tutti i paesi della nostra provincia,
03:02con eccetto del capoluogo Brescia.
03:07Quindi chi partecipa ad una comunità energetica ha una tariffa premiante garantita per 20 anni.
03:15Queste sono un po' le ragioni che ci hanno portato a varare questo progetto
03:19che vuole promuovere tra le famiglie, tra le imprese, tra le associazioni, tra i comuni
03:23un po' la nascita delle comunità energetiche rinnovabili.
03:27Saranno 10 puntate per 10 settimane.
03:30Ogni giovedì sulle pagine del giornale di Brescia avremo degli appuntamenti pubblici.
03:35Il primo è in calendario il 28 maggio alle 18 qui nella sala libretti del giornale di Brescia.
03:42Un altro appuntamento ci sarà poi a giugno al Garda Forum di Montichiari, il Garda Forum della BCC del Garda.
03:49Ecco, questo è più il nostro programma.
03:56Approfondiamo nel corso di questi 20 minuti.
03:58L'idea quindi è quella di capire che cosa sono esattamente le cere e perché sono un'opportunità per le famiglie.
04:03È una domanda che rivolgo a lei, anzitutto, Bettoni e poi anche a Dio mi aiuta.
04:09Perché è importante parlarne?
04:11Noi come giornale di Brescia abbiamo deciso appunto di diffondere questa iniziativa
04:15e perché per le famiglie e per le imprese anche risulta un'opportunità da cogliere?
04:21Perché dicevamo, diceva appunto Roberto Ragazzi, il governo ha esteso ai 50.000 comuni
04:27l'opportunità, cioè di scontare il 40% dell'acquisto dei fotovoltaici, che insomma è una bella cifra.
04:34Beh, innanzitutto complimenti vivissimi al giornale di Brescia, a Teletutto,
04:38per aver avuto la vedutezza, la lungimiranza di affrontare questo che sta diventando
04:47e diventerà nei prossimi mesi, nelle prossime settimane, un argomento di straordinaria importanza.
04:55Perché sono diversi gli aspetti, gli elementi che sottintendono a questa realizzazione.
05:02C'è comunità energetiche rinnovabili, quindi già la parola rinnovabili, cosa significa?
05:11Significa, come ha detto bene il dottor Ragazzi, che questo strumento dà la possibilità
05:18di autoprodurre energia in noco utilizzando quelli che oggi sono gli strumenti migliori
05:27sotto il profilo energetico per produrre energia, vale a dire fotovoltaico, l'abbiamo già ricordato,
05:35è già stato ricordato, ma anche il tema dove è possibile dell'eolico, dove è possibile
05:42utilizzando anche i rifiuti, le biomasse, attenzione, per cui il panorama diciamo così
05:54di mezzi, di strumenti, di prodotti, di energia si allarga notevolmente.
06:00è uno strumento di democrazia partecipata, democratizza un po' il sistema di produzione
06:11e di distribuzione dell'energia, avete già ricordato, che possono essere i potenziali
06:18partner e per questo vi ho fatto i complimenti perché le famiglie sono al centro dell'attenzione,
06:27le famiglie su questo tema devono seguire un po' le indicazioni e essere convinte che
06:36è uno strumento che porta aiuto, che porta vantaggio, che porta energia ma soprattutto
06:44energia pulita.
06:46Vado da Dio mi aiuta per chiedere, cerchiamo di spiegare a casa Dio mi aiuta che cos'è
06:52una comunità energetica, quindi che cos'è, come si compone, chi sono i componenti, come
06:58si forma una comunità energetica?
07:02Come è stato anticipato, sottolineo anch'io, sono d'accordo l'importanza che questo nuovo
07:07strumento che è stato messo a disposizione avrà nei prossimi anni.
07:11Una comunità energetica è un insieme di cittadini, quindi famiglie in primo luogo,
07:17piccole e medie imprese, altri soggetti e molto spesso vediamo come capofila i comuni
07:24e gli enti pubblici che fanno un po' da traino per lo sviluppo di questi progetti.
07:30Questo agglomerato si può unire e autoprodurre energia da fonte rinnovabile, come è stato
07:37spiegato, quindi possiamo installare nuovi impianti fotovoltaici principalmente, ma di qualsiasi
07:43energia rinnovabile, finanziati attraverso il contributo PNRR come è stato anticipato
07:49che copre fino al 40% delle spese, quindi già un buon aiuto economico.
07:54In più, l'energia che viene autoconsumata all'interno della comunità genera un ulteriore
08:00incentivo garantito dallo Stato per vent'anni e il bello di questa iniziativa sta nella parola
08:07comunità, cioè l'energia che viene condivisa e che genera questo incentivo viene poi redistribuita
08:16anche per volontà normativa, quindi deve essere per forza in parte redistribuita sul territorio
08:22per iniziative sociali e ambientali che permettono ai partecipanti di incidere proprio sulla loro
08:30comunità. Quindi c'è sì un vantaggio economico per chi decide di installare nuova capacità
08:37di produzione, c'è un vantaggio economico che viene comunque retrocesso anche ai consumatori
08:43e quindi può dare una mano ad alleviare un po' il costo dell'energia, ma soprattutto genera
08:49appunto un vantaggio diffuso dato proprio da questo mettersi insieme, da questo fare comunità
08:54e massimizzare quindi quello che è il proprio impatto sul territorio. Come dicevo i partecipanti
09:01sono principalmente cittadini, piccole e medie imprese e l'ente pubblico.
09:07Ecco la fermo perché voglio fare un esempio, così per intenderci. Noi quattro decidiamo di
09:13formare una comunità energetica, quindi anzitutto la domanda che mi pongo è i pannelli fotovoltaici
09:22devono essere installati ex novo o se io ho dei pannelli fotovoltaici posso contribuire
09:27eventualmente. E poi quello che voglio capire è una volta che noi quattro abbiamo deciso
09:32di fare una comunità energetica, installiamo sopra le nostre abitazioni i pannelli fotovoltaici,
09:37cioè noi l'energia che produciamo ce la scambiamo, la condividiamo e la condividiamo anche all'esterno
09:43della comunità, quindi diceva Dio mi aiuta con realtà sociali del comune o rimane solo all'interno
09:51della comunità. Dio mi aiuta, comincio da lei.
09:55Allora, sì, nell'esempio potremmo metterci insieme, creare questo nuovo soggetto, facciamo
10:02un'associazione, una cosa semplice, la normativa permette di creare veicoli commerciali semplici,
10:08ad esempio un'associazione, investiamo in nuovi pannelli sulle nostre abitazioni e per noi
10:17singolarmente tutto funziona come prima, quindi chiaramente il pannello mi permette di autoconsumare
10:23l'energia che produce e ridurre il mio consumo da rete. E questo è già il primo vantaggio,
10:28perché quei pannelli da solo o fuori dalla comunità li pagerei 100, all'interno risparmio
10:34appunto il 40 se sono in un comune sotto i 50.000 abitanti, quindi già ho uno sconto diciamo
10:40immediato grazie al PNRR. In più l'energia che singolarmente non riusciamo ad autoconsumare
10:46ma immettiamo in rete, può essere consumata dagli altri partecipanti, quindi più riusciamo
10:52ad allargare questo primo nucleo con degli altri consumatori, più l'energia che in eccesso
10:58immettiamo in rete viene consumata virtualmente da qualcun altro, più creiamo il valore che
11:03dicevo prima. Ci sono dei confini territoriali, quindi all'interno della comunità possiamo far
11:08entrare chiunque vogliamo, come dicevo prima cittadini, piccole e medie imprese o enti pubblici,
11:15purché siano all'interno del perimetro geografico che ha stabilito la normativa e che è delineato
11:21nella cosiddetta cabina primaria, quindi la cabina di alta tensione che distribuisce l'energia
11:27nel nostro vicinato. Normalmente sono territori abbastanza estesi, nei comuni della bassa una cabina
11:36copre uno o due comuni, da noi in Valle Camonica abbiamo sei cabine primarie che coprono tutto il
11:41territorio, all'interno della stessa cabina primaria possiamo inserire tutti i soggetti che vogliamo
11:47in questa comunità e più ne inseriamo più aumentiamo questa quota di energia condivisa
11:52dando poi opportunità a tutto il territorio.
11:55Ma anche chi ha già dei pannelli solari può aderire o bisogna fare invece un nuovo
12:01impianto per aderire ad una comunità energetica?
12:05Gli impianti devono essere nuovi, cioè i nuovi impianti sono quelli che dicevano sia il
12:10contributo PNRR sia che generano il 100% dell'incentivo. C'è un piccolo margine di ingresso
12:17anche per gli impianti già installati ma di fatto il vantaggio che questi creano è solo
12:23una quota parte dell'incentivo quindi sostanzialmente non conviene perché toglierebbero spazio i
12:31nuovi. Quindi bisogna concentrarsi sui impianti di nuova installazione che riescono appunto
12:36a generare il massimo di quello che la normativa mette oggi a disposizione.
12:39Va bene, Bettoni qual è il consiglio?
12:42Semplicemente per sottolineare che tutto deve essere ex novo, perché? Perché il contributo
12:49viene dato sulla base della novità. Quindi l'impianto del fotovoltaico deve essere nuovo.
13:00Poi perfettamente d'accordo con quanto ha asserito il dottor Benetti, il tema fondamentale
13:09oggi, l'avete già ricordato, è quello di far conoscere l'estraordinarietà di questo
13:17strumento che, guardate, è stato votato in Italia ma anche in Europa da tutti i partiti.
13:24Credo che sia una delle poche norme, delle poche leggi che sono passate all'unanimità
13:29perché è stato conto da subito la straordinarietà, l'opportunità, la portata del provvedimento.
13:37Ecco Roberto, vengo da te. La bella notizia che abbiamo dato oggi come giornale di Brescia
13:42che hai scritto tu è che nel Bresciano sono già 156 le comunità cene, insomma che è
13:48un bel numero.
13:49Sì, dalla Val Camonica, alla Val Trompia, alla Val Sabbia, alla Bassa Bresciana, il Garda
13:56soprattutto, in tutti questi paesi si sta parlando, si sta creando, in molti è già stata costituita
14:03una comunità energetica rinnovabile. Ma volevo chiedere a Bettoni in quali ambiti,
14:11ci sono moltissime le iniziative in campo, c'è un movimento che si sta creando, ma in
14:18quali ambiti vede il maggiore sviluppo delle CER? Non so, nei comuni, so che ad esempio a
14:24Cremona stanno nascendo 77 comunità energetiche nelle parrocchie, tra le parrocchie. C'è
14:32anche una squadra di calcio, l'Udinese, che ha creato una comunità energetica e che utilizza
14:38e ha messo i pannelli sullo stadio di calcio. Presidente Bettoni, quali ambiti ci sarà un
14:49maggiore sviluppo delle CER? Quelle che lei ha ricordato sono già alcuni, sicuramente
14:55nell'ambito sportivo, noi sappiamo ad esempio, stiamo nel nostro ambito territoriale, quante
15:02sono le parrocchie, quanti sono gli oratori che hanno problemi per far funzionare queste
15:11bellissime opportunità, perché? Perché il costo dell'energia è carissima, ma anche le
15:17stesse piccole aziende, le aziende artigianarie, commerciali, agricole, possono sfruttare questa
15:25opportunità. È indubbio che sotto l'aspetto sportivo io vedo l'iniziativa dell'Udinese
15:33eccezionale, perché? Perché veramente potremmo tornare a vedere i nostri campi, i nostri campetti
15:42di calcio, di basket, dei nostri piccoli comuni, rifiorire, ripartire grazie a questa opportunità.
15:51È un progetto di partecipazione democratica e di suddivisione dell'energia molto importante.
15:59Tra l'altro, devo anche dire che queste CER possono anche essere, come dire, l'apripista,
16:08il driver, il motore per un progetto di decarbonizzazione che passa attraverso l'elettrificazione delle
16:18automobili, dei mezzi pubblici. Cioè, ci sono veramente grandi opportunità su questo.
16:24C'è bisogno di energia. C'è bisogno di energia elettrica. Perfetto.
16:27Dio mi aiuta, vengo da lei perché c'è un caso che è quello di Torbole che la Fedabo ha messo in campo
16:34con Confindustria. Ci vuole raccontare che tipo di impianto è, che progetto è?
16:42Beh sì, il caso di Torbole è uno di quelli dei numerosi che stiamo seguendo, però è emblematico
16:47un po' di quello che abbiamo detto fino adesso. Quindi è sceso in campo il comune di Torbole
16:53con Confindustria Brescia, che ha dimostrato la sua attenzione anche alle tematiche relative
16:59ovviamente all'energia, ma anche all'impatto che le aziende hanno sulla comunità e la sua
17:04attenzione alla sostenibilità, quindi all'impatto sull'ambiente e hanno unito le forze per sviluppare
17:09questo progetto che ha seguito l'evoluzione normativa degli ultimi mesi e finalmente oggi
17:16è in pista e che prevede l'installazione di diverse centinaia di kilowatt già nei prossimi
17:2212 mesi di nuovi impianti da parte delle aziende, aziende che mettendo a disposizione
17:28l'energia in eccesso in rete a favore dei consumatori che verranno coinvolti, degli impianti comunali
17:34e delle altre piccole e medie imprese del territorio, contribuiranno a generare questa energia.
17:41È stato un lavoro appunto a 6-8 mani con Confindustria e il comune. Il comune fa da capofila
17:47anche per, ha definito le regole della comunità e dove andranno reinvestiti sul territorio gli
17:55incentivi che si riusciranno a raggiungere e quindi ci permetterà insomma di vedere finalmente
18:03operativi alcuni dei progetti che da qualche anno sono in cantiera e che hanno avuto qualche
18:08rallentamento per un percorso normativo che è stato abbastanza tortuoso. L'impegno comunque
18:15dell'ente pubblico fa appunto da schermo e da garante anche per tutti i cittadini che
18:20vorranno partecipare perché va detto che il complesso, l'insieme della normativa e degli
18:29interventi tecnici che servono per mettere in piedi una comunità energetica che abbia
18:33poi le gambe per camminare nei vent'anni in cui deve generare l'incentivo è abbastanza
18:38complesso per cui servono delle competenze specifiche, delle competenze tecniche per capire
18:44l'evoluzione del percorso e dei regolamenti per cui il comune è fondamentale secondo
18:49noi per aiutare soprattutto le famiglie a partecipare. Ma quel percorso ha dimostrato
18:54come è fondamentale e come possono essere davvero facilmente coinvolte anche le imprese
19:01che possono avere un ruolo molto importante perché aiutano a crescere quel gruzzo di consumi
19:07e quindi di euro che la comunità riesce a generare. Sono anch'io convinto che le parrocchie,
19:14gli oratori e i piccoli artigiani possono partecipare con grande favore alle comunità
19:20energetiche ma chiaramente se riusciamo ad avere anche dei soggetti un po' più grandi
19:23si crea un volano che può davvero portare un ottimo risultato nel corso del tempo.
19:29Bettoni Diomaiuta parlava di competenze, a proposito di competenze la Fondazione Iniziative
19:35Zooprofilattiche e Zootecniche organizza dei corsi per manager CER, quindi servono delle
19:42competenze e voi formate questi manager, è già il secondo corso che state organizzando,
19:47perché è necessario che ci sia una figura che segua la comunità?
19:52Beh perché come ha detto molto bene l'imprenditore di Confindustria che ha parlato poc'anzi
19:58servono delle competenze molto rilevanti, molto importanti e non segmentate, servono competenze
20:09pluridisciplinari perché parliamo di energie ma parliamo anche di leggi, ma parliamo anche
20:16di norme perché la CER è un po' come una comunità di abitazioni, come se fosse un condominio,
20:30quindi le regole devono esserci e vanno rispettate, indubbiamente le potenzialità sono grandi e
20:37l'abbiamo già ricordato, ma bisogna essere preparati perché poi è opportuno ed è bene
20:45che i comuni facciano da traino, però noi sappiamo che molti comuni della nostra bassa
20:52sono piccoli comuni che hanno problemi anche di personale, quindi trovare personale specializzato
20:59bisogna formarlo, e noi ci siamo dedicati, abbiamo fatto il primo, l'abbiamo sperimentato
21:06a Cremona perché siamo in partnership con l'Università Cattolica, sia di Cremona,
21:13speriamo di Brescia, ma speriamo anche che le parrocchie partecipino assieme ai comuni
21:19convintamente, Confindustria ha già fatto la sua parte, l'aggregazione deve essere più
21:25ampia possibile e anche più intelligente possibile.
21:28Roberto abbiamo un minuto, avevi una domanda per Dio Maiuta?
21:31Semplicemente dire che noi analizzeremo nel nostro percorso di dieci puntate tutti questi
21:38casi di successo, parleremo della CER di Torbo nel dettaglio realizzata insieme a Confindustria
21:46Brescia che accomuna famiglie, imprese, ma anche in realtà del terzo settore.
21:51Parleremo anche di un'altra bellissima esperienza in Valle Camonica, proprio Fedabo, Dio Maiuta
21:58magari ce lo spiegherà, magari non stasera ma in un'altra occasione, Fedabo ha messo insieme
22:03ben 23 comuni nelle sei cabine primarie della Valle Camonica, quindi è un risultato notevole,
22:11parleremo delle CER che sono nate sul Garda, ce n'è una che è nata nel piccolo paese di Magasa,
22:18quindi dell'importanza anche delle comunità energetiche rinnovabili per rivitalizzare
22:24un po' le economie di queste aree marginali, dei piccoli comuni di montagna e di tutte queste
22:32cose le analizzeremo nel corso delle nostre puntate che usciranno ogni giovedì sul giornale
22:37di Brescia.
22:38A proposito voglio appunto ricordare ai nostri telespettatori l'indirizzo mail che ha generato
22:46il giornale di Brescia, se avete quesiti relativi alle CER ed è appunto gdb-cerchiocciola
22:54giornaledibrescia.it dove appunto potete mandare tutti i vostri quesiti, i vostri dubbi, le vostre
23:00domande e sul giornale di Brescia ogni giovedì troverete le risposte che saranno date appunto
23:06dai nostri esperti.
23:08Abbiamo chiuso, abbiamo finito il tempo, io ringrazio Dio Maiuta in collegamento, grazie
23:13per aver partecipato alla nostra trasmissione, grazie Presidente, Consigliere della Fondazione
23:19Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche, Francesco Bettoni, un ringraziamento anche alla collega
23:26Roberto Ragazzi, insomma con cui ci vedremo più tardi.
23:30Vi aspettiamo al convegno del 28 maggio in Sala Libretti, un convegno aperto al pubblico,
23:36se qualcuno fosse interessato si può iscrivere attraverso il giornale di Brescia.
23:41Benissimo, rimanete con noi, il nostro telegiornale tra pochi minuti, grazie.