- 19/06/2025
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00:00Grazie a tutti.
00:30Di un binomio, quello tra sostenibilità e qualità partendo dall'indagine di Ipsos e Fondazione Simbola in collaborazione per il secondo anno con la Camera di Commercio di Brescia, Fondazione Simbola con il Presidente Ermetele Araci e Ipsos con il Presidente Nando Pagnoncelli che è collegato con noi questa sera.
00:56Buonasera Pagnoncelli.
00:57Buonasera a lei, buonasera agli ascoltatori e al Presidente Saccone.
01:01Facciamo un passo indietro, andiamo in Camera di Commercio, Presidente, per vedere la presentazione appunto di questa indagine.
01:09Essere buoni conviene. Chi si impegna sulle fonti rinnovabili, sul recupero dei materiali, su innovazioni di processo di prodotto, che riduce i consumi di acqua, queste aziende vanno meglio.
01:28Non ha dubbi realaci, essere sostenibili non è solo giusto ma è anche un'opportunità e a confermarlo è la terza indagine di Fondazione Simbola presentata nei giorni scorsi in Camera di Commercio a Brescia.
01:40Le imprese devono guardare al mercato e il mercato si sta orientando sempre più a premiare aziende che fanno della sostenibilità una strategia di comportamento.
01:48La sostenibilità è ormai percepita come un fattore fondamentale per il quale si è anche disposti, almeno a parole, a spendere di più.
01:56La sostenibilità è abbinata anche all'adozione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini.
02:01La maggioranza assoluta degli italiani dichiara di essere disponibili a spendere di più e poi ovviamente dipende dalle classi di prodotto, però mediamente è tra il 10-15 e arriviamo anche al 17% in più rispetto al prezzo abituale.
02:17Circa 6 italiani su 10 si considerano consumatori etici e sostenibili quando acquistano prodotti agroalimentari. Quali le motivazioni che li spingono?
02:26C'è una componente etica nella scelta della sostenibilità , c'è una componente legata alla preoccupazione e alla paura, ma soprattutto quello che pesa per oltre il 60% è la percezione dei cittadini che un prodotto sostenibile è migliore.
02:41Ma se sostenibilità e qualità devono andare di pari passo, due intervistati su tre non sono in grado di capire se un'azienda è realmente sostenibile.
02:50Il livello di conoscenza del concetto di greenwashing o di social washing è ancora molto limitato nella popolazione.
02:56Presidente Saccone, Brescia ha fatto della sostenibilità e possiamo dirlo in maniera concreta con Camera di Commercio partendo da futuro, arrivando a questo secondo anno di collaborazione, anche se il rapporto è il terzo, ha fatto della sostenibilità qualcosa di concreto.
03:16Il tema della sostenibilità ha caratterizzato l'azione della Camera di Commercio fin dall'inizio del mio mandato, avendo capito la giunta camerale che la sostenibilità sarebbe stata, e i fatti successivi degli anni successivi lo stanno dimostrando, il vero driver di competitività delle imprese.
03:40Ispirarsi a principi di sostenibilità , come ha detto bene Ermete Realaci, sta diventando conveniente, non è più solo un approccio etico dell'impresa che pure resta e resta importante.
03:58Oggi le indagini che conduciamo, questa di Simbola e Ipsos, sta dimostrando che stanno cambiando in modo radicale gli stili di vita.
04:10Questo comporta cambiamenti negli stili di consumo e che sono sempre più improntati a scegliere prodotti che sono sostenibili, che sono prodotti con processi produttivi sostenibili,
04:26al punto che addirittura il consumatore è disponibile a pagarli di più di quanto non paghi i prodotti ordinari.
04:33Per questo che il binomio sostenibilità -qualità funziona e poi capiremo anche perché.
04:40Andiamo da Nando Pagnoncelli per capire di più di questa ricerca che porta poi a suddividere il consumatore,
04:49chiamiamoli così, definiamoli così, in quattro categorie, quattro tipologie per quanto riguarda la sostenibilità ,
04:56che vanno dai sostenitori agli indifferenti, passando per gli scettici e gli aperti alla sostenibilità .
05:04Sì, innanzitutto il dato più importante che noi teniamo sotto controllo ormai da almeno due decenni
05:11è il fatto che la sostenibilità è diventato un fenomeno non più di nicchia.
05:16Il livello di conoscenza del concetto di sostenibilità , che voglio precisare non è solamente la sostenibilità ambientale,
05:26ma è anche quella sociale ed economica, oggi è conosciuto molto bene da più di un terzo degli italiani,
05:32un 36-37%, mentre se andiamo a vedere quello che avveniva diciamo soltanto qualche anno fa era solamente il 7%.
05:41Quindi da un lato c'è un livello di conoscenza e di consapevolezza più elevato,
05:46dall'altro però lo vediamo con le tantissime ricerche che realizziamo,
05:52ricerche di mercato per conto delle aziende,
05:56vediamo il consumatore adotta questi comportamenti virtuosi nei processi di acquisto,
06:04e quindi l'attenzione agli imballaggi, la plastica, le componenti dei prodotti,
06:11poi magari non hanno una grande dimestichezza o sanno di sicurezza, però si informano.
06:16Cosa vuol dire questo? Vuol dire che il tema non è più un elemento di nicchia,
06:21e allora se noi consideriamo coloro che sanno bene di cosa stiamo parlando e adottano comportamenti virtuosi,
06:29abbiamo una quantità rilevante di persone, un quarto circa della popolazione italiana,
06:36e poi abbiamo quelli che abbiamo definito gli aperti.
06:39Perché aperti? Perché sanno di che cosa stiamo parlando,
06:42ma sono un po' in difficoltà nel capire quali sono esattamente i comportamenti da adottare
06:49per essere coerenti con questa sensibilità crescente.
06:52che sono il 41%, quindi si tratta di concentrare anche la comunicazione
06:58per renderli un pochino più consapevoli quali sono realmente i comportamenti
07:01che il cittadino può adottare nei suoi comportamenti di consumo, negli stili vita e così via.
07:06Gli scettici inevitabilmente sono legati in parte alla difficoltà di individuare
07:15quelle che possono essere aziende realmente sostenibili,
07:17non hanno molti elementi, lo ricordava lei nel servizio,
07:22sostanzialmente due su tre dicono che sono un po' in difficoltÃ
07:26a distinguere un'azienda sostenibile rispetto alla non sostenibile.
07:29E quindi questi rappresentano il 18%,
07:31poi ne abbiamo sempre un 15%, quindi circa uno su sei,
07:36che in realtà dichiara di non essere molto interessato a questo.
07:39Però è chiaro che la sostenibilità sta guidando i comportamenti
07:43e appunto, in ragione di quello che diceva anche il Presidente Realacci,
07:47attenzione perché non è soltanto un aspetto etico che guida questi comportamenti,
07:52non è solamente la paura e quindi i cambiamenti climatici, eccetera,
07:56ma c'è questa componente molto importante,
07:59che è la più originale che emerge da questa ricerca,
08:02che è appunto legata alla qualità percepita.
08:05Chiedo per quanto riguarda le fasce d'età ,
08:10se c'è una differenza nella sensibilità nei confronti dei temi legati alla sostenibilità .
08:20Sicuramente sì, sono non soltanto i giovani,
08:23anche se i giovani mostrano un pochino più di attenzione a questi temi,
08:28però è interessante osservare anche che sono anche quelli che fanno un po' più fatica,
08:33per esempio, a considerare il risparmio energetico.
08:37Perché? Perché nella generazione nostra, i boomers cosiddetti,
08:42che siamo cresciuti con l'idea di spegnere la luce, di stare attenti all'acqua e così via.
08:47Quindi questi comportamenti continuano a essere un po' più concentrati nelle classi adulte e mature.
08:53I giovani mostrano grande attenzione al tema della sensibilità , della sostenibilità ,
08:58però secondo me è interessante sottolineare come nel corso del tempo si siano abbastanza avvicinate le posizioni.
09:06Perché? Perché in realtà il comportamento di acquisto in larga misura riguarda la popolazione adulta.
09:14E quindi il cambiamento è stato proprio sulla popolazione adulta.
09:17Prima di tornare dal Presidente Saccone sui temi dell'approfondimento di quest'anno,
09:24le faccio un'altra domanda, Paglioncelli.
09:27Avete individuato sostanzialmente tre driver per quanto riguarda la sostenibilitÃ
09:34che spingono poi le persone ad avvicinarsi, allontanarsi dal tema,
09:39che sono quello della qualità , quello della preoccupazione e quello dell'etica.
09:42Sì, esattamente questa è l'originalità della ricerca.
09:47Avevamo una decina di anni fa individuato questo aspetto
09:50e poi attraverso opportune analisi statistiche abbiamo monitorato
09:55una trentina di atteggiamenti e comportamenti delle persone
10:00e l'analisi fattoriale, questa analisi statistica, ha individuato queste tre macro componenti
10:06e ha misurato il peso, l'analisi statistica, di queste tre macro componenti.
10:11Allora, vediamole rapidamente.
10:14Da un lato ovviamente l'aspetto etico, i valori, la relazione che le persone hanno
10:20con il mondo, con il contesto in cui vivono e quindi l'idea che nella situazione attuale
10:25siamo tenuti in qualche modo a contribuire al miglioramento complessivo della situazione.
10:30Però questo è un elemento che in qualche modo è minoritario rispetto all'elemento della qualità ,
10:39ci arrivo tra un secondo.
10:41Il secondo aspetto importante è la paura.
10:44La paura è un motore di cambiamento impressionante.
10:47Perché? Perché inevitabilmente l'idea è qual è il pianeta che lasceremo i nostri figli,
10:53il pianeta che lasceremo i nostri nipoti.
10:55E quindi tutto questo inevitabilmente può produrre attenzione e comportamenti,
11:00chiamiamoli virtuosi.
11:01Ma l'elemento decisivo è proprio la qualità , cioè l'idea che il prodotto sostenibile
11:07è qualitativamente migliore. Guardate che questo è un cambiamento profondo.
11:10Io ricordo le ricerche fatte un 20-25 anni fa, quando chiedevamo
11:14ma lei come fa a riconoscere il prodotto biologico, per esempio, quando parliamo di cose...
11:19E gli intervistati ci dicevano ma è più brutto, è un prodotto un po' più povero.
11:24Cioè l'idea che il prodotto sostenibile fosse un prodotto a cui era stato tolto qualcosa,
11:29un prodotto più povero.
11:30Oggi in realtà l'aspirazione è avere un prodotto migliore.
11:33Faccio un esempio che però è molto concreto, non riguarda solo i prodotti alimentari.
11:38L'elettrodomestico con la tripla A è giudicato migliore rispetto ad altri elettrodomestici,
11:43perché dietro ci sono investimenti, perché dietro c'è innovazione.
11:47Ecco allora che il consumatore è indotto ad acquistare il prodotto sostenibile
11:52perché ha un impatto sulla qualità della propria vita, dei propri consumi.
11:56E questo ha avuto un'accelerazione soprattutto dopo il Covid,
11:59quando in qualche modo le persone hanno bisogno di ritagliarsi spazi di gratificazione.
12:05Quindi è un prodotto qualitativamente migliore
12:08e da qui dichiarano di essere anche disponibile a spendere un po' di più.
12:13Quindi magari consumo un po' meno, ne acquisto un po' meno se parliamo di prodotti alimentari,
12:19però qualitativamente devono essere prodotti migliori.
12:22E quindi la sostenibilità è collegata al concetto di qualità .
12:26Da qui l'idea che in qualche modo è conveniente per l'individuo,
12:31perché migliora la qualità della propria vita, ma anche per le aziende evidentemente.
12:35Anche per la società stiamo capendo che la sostenibilità non è più un tema personale,
12:41ma diventa un tema collettivo.
12:43Presidente Saccone, avete scelto in questa analisi di andare su due fronti.
12:50Se nella prima avevate trattato acciaio e turismo, sappiamo che Brescia,
12:55alla nomina di essere la città e la provincia del Tondino,
12:59ma negli ultimi anni fortemente anche quella del turismo,
13:02quest'anno siete andati su edilizia e agroalimentare.
13:06Sì, abbiamo cercato di orientare la ricerca su quei settori economici
13:10che sono particolarmente rilevanti per la nostra provincia
13:16e non c'è dubbio che i quattro settori che lei ha indicato
13:19siano quattro tra i più significativi.
13:24L'indagine di quest'anno era legata ai prodotti agricoli e dell'agroalimentare
13:33e le case e l'edilizia.
13:37E lì emergono ancora di più e con maggior forza
13:43questo binomio tra sostenibilità e qualità .
13:47Probabilmente perché il tipo di prodotto, l'ha detto prima il dottor Paglioncelli,
13:52influenza molto la valutazione del consumatore.
13:57È chiaro che se si parla di cibo e il tema della qualità nel cibo
14:04è qualcosa che vale molto di più che di un prodotto materiale di altra natura.
14:10Così come nell'abitazione il fatto di disporre di abitazioni
14:16con classi energetiche molto elevate
14:18significa da un punto di vista patrimoniale un valore maggiore,
14:23da un punto di vista della gestione della propria abitazione di consumi inferiori.
14:29E quindi confermo quello che diceva il dottor Paglioncelli
14:31anche relativamente al tema dell'etichettatura energetica
14:35che vale per le abitazioni come vale per gli elettrodomestici.
14:41L'etichettatura energetica è diventato un indice di qualità .
14:46Con più la classe energetica di un edificio è alta
14:49e più l'edificio è di qualità perché, ripeto, patrimonialmente vale di più
14:55e da un punto di vista della sua gestione è meno costoso, è meno oneroso.
15:02Dottor Paglioncelli ha parlato di una formula che porta a sostenibilitÃ
15:08e quindi qualità fatta di investimenti e innovazioni.
15:12Io le aggiungerei in queste classi fatti da lettere una terza I,
15:16quindi una tripla I, investimenti, innovazione e il fare impresa
15:20radicato nel Bresciano ma anche in tutto il territorio lombardo.
15:24Beh, oggi credo che nel territorio bresciano il tema della sostenibilitÃ
15:30grazie anche immodestamente all'azione camerale
15:34che si è molto impegnata nella promozione della cultura di sostenibilitÃ
15:39si è diventato un concetto diffuso
15:42tanto che io comincio a ritenere che se nel pubblico
15:50coloro che sono molto coscienti dei temi della sostenibilitÃ
15:56rappresentano circa un terzo dei concittadini, dei consumatori
15:59secondo me nell'ambito, dovendo fare una ricerca nell'ambito delle imprese
16:03questa consapevolezza sarebbe sicuramente superiore
16:09ed è, credo che siamo alla vigilia di dover considerare
16:15la sostenibilità un prerequisito
16:17credo che ormai le aziende abbiano capito
16:21che adottare criteri di sostenibilitÃ
16:24che giustamente non sono solo ambientali
16:27ma anche sociali ed economici
16:29diano all'azienda da un lato un'immagine
16:35una reputazione che gli consente di stare sul mercato
16:38con maggior vigore e con maggior forza
16:43dall'altro lato sono principi
16:47che diventano anche principi di sana gestione
16:50perché la sostenibilità ambientale per esempio
16:53è sostanzialmente lotta agli sprechi
16:56agli sprechi di energia, agli sprechi di materiali
16:58e lottare contro gli sprechi
17:01è un principio gestionale assolutamente corretto
17:06e quindi sta diventando connaturata nelle imprese
17:11adottare principi di questo genere
17:15e io credo che l'impresa bresciana
17:17si stia distinguendo anche in questo ambito
17:21Don Pagnoncelli, per quanto riguarda l'agroalimentare
17:25se gli intervistati riescono a capire
17:30che in qualche maniera le aziende dell'agroalimentare
17:33sono attente alla qualitÃ
17:35invece possiamo dire, secondo i dati che avete raccolto
17:38che invece è più frammentata la percezione
17:42della sostenibilità delle aziende dell'agroalimentare
17:44Sicuramente sì, è più frammentato
17:47perché è più frammentato l'ambito, il settore
17:50per cui fanno un po' fatica i cittadini
17:53a riconoscere le aziende alimentari sostenibili
17:57anche se l'attenzione è molto alta
17:59però chiederei un minuto
18:01proprio per continuare il ragionamento
18:04che faceva il Presidente Saccone
18:05noi nelle tante ricerche che facciamo
18:08riceviamo commesse da parte delle aziende
18:10per misurare la loro reputazione
18:12Allora, l'investimento in sostenibilitÃ
18:14ha un ritorno importante in termini di reputazione aziendale
18:18Attenzione però, perché la reputazione
18:20non è solo un aspetto esteriore
18:23di immagine, di comunicazione
18:25La reputazione ha un impatto molto importante
18:29sul conto economico
18:30Perché?
18:31Perché le aziende ad alta reputazione
18:33hanno sicuramente una maggiore credibilitÃ
18:38quando investono in pubblicitÃ
18:39hanno una maggiore fedeltà dei propri clienti
18:43hanno più capacità di attrarre talenti
18:45guardate nei colloqui di lavoro
18:46quante volte i giovani cercano aziende
18:49che abbiano una reputazione elevata
18:51e siano molto rispettose al tema della sostenibilitÃ
18:54trattengono talenti
18:56sono in grado di reagire agli stati di crisi
18:59in modo migliore
19:00ecco allora che l'investimento in reputazione
19:03ha al centro spesso il tema della responsabilitÃ
19:05perché cogliamo sempre più spesso imprese
19:08anche nel Bresciano
19:10come diceva il Presidente
19:12attente al fatto che il soggetto economico
19:15ha delle responsabilità nei confronti della societÃ
19:18ecco allora che da un lato abbiamo
19:20territori come il Bresciano
19:23che sicuramente sono davvero all'avanguardia
19:26da questo punto di vista
19:27noi lavoriamo a livello nazionale
19:30cogliamo situazioni invece di maggiore difficoltÃ
19:33ecco allora che questo interpella spesso
19:37i corpi intermedi
19:38le camere di commercio
19:39i mondi associativi
19:40che devono in qualche modo accompagnare le aziende
19:43soprattutto quelle medio piccole
19:45che capiscono che quella può essere un'opportunitÃ
19:47ma non sono attrezzati
19:48per adottare politiche di sostenibilitÃ
19:51ecco allora che a quel punto
19:53il fattore coesivo diventa ancora più importante
19:55si apre il tema della percezione
20:01e del greenwashing da parte delle aziende
20:05quindi le chiedo
20:05per quanto riguarda la sostenibilitÃ
20:07questo quanto pesa appunto
20:09nella percezione del consumatore
20:10ma abbiamo visto che il 25% solo
20:14delle persone che abbiamo interpellato
20:16sa che cosa significa greenwashing
20:19e meno ancora
20:20un 14% social washing
20:22il dato secondo me più preoccupante
20:25è il fatto che 2 su 3
20:26lo abbiamo accennato prima
20:27non sono in grado di distinguere
20:29se un'azienda è sostenibile o meno
20:31allora questo che cosa comporta?
20:32comporta che ci deve essere
20:34uno sforzo importante
20:35da parte delle aziende
20:37per essere trasparenti
20:39da un lato
20:40cioè per mostrare
20:41quelli che sono gli effetti
20:43delle proprie politiche di sostenibilitÃ
20:46delle politiche che vengono adottate
20:47a livello aziendale
20:48secondo aspetto importante
20:50ci devono essere enti certificatori
20:52enti certificatori
20:53che facciano il loro mestiere
20:55ma che siano in grado anche
20:56di divulgare in modo chiaro
20:59all'opinione pubblica generale
21:00che come sappiamo
21:01non ha competenze elevatissime
21:03quelli che sono i requisiti
21:05di sostenibilitÃ
21:06e se un'azienda
21:07li rispetta oppure no
21:08nessuno legge
21:10mi dispiace dirlo
21:11i bilanci di sostenibilitÃ
21:12nessuno ha la capacitÃ
21:14di comprendere il significato
21:16ecco allora che è importante
21:17che la comunicazione
21:18e i mezzi di informazione
21:20come voi
21:21siano in grado
21:22in qualche modo
21:23di rendere divulgabile
21:24questi concetti
21:25che sono da un lato
21:27oggetto di aspettative elevati
21:28però dall'altro
21:29creano un po' di confusione
21:31nella percezione dei cittadini
21:32Presidente Saccone
21:33siamo in chiusura
21:34le faccio una domanda
21:36perché l'impianto
21:36di commercio
21:37in questi anni
21:38guardando la sostenibilitÃ
21:40da futura in poi
21:41a questo report
21:42è chiaro
21:43le chiedo se
21:44le aziende brisciane
21:45stanno facendo abbastanza
21:47verso la sostenibilitÃ
21:48assolutamente sì
21:50come diceva bene
21:52il dottor Pagnoncelli
21:53si crea un rapporto fiduciario
21:56nei confronti
21:57di tutti i propri stakeholder
21:58che sono i consumatori
21:59che sono i dipendenti
22:00che sono la società civile
22:02che sono i clienti
22:03che sono i fornitori
22:04e nel momento in cui
22:06scatta questa
22:08considerazione
22:11cioè che la sostenibilitÃ
22:13sta diventando
22:14un'opportunitÃ
22:17io credo
22:18che tutte le aziende
22:20che operano
22:21inseguendo opportunitÃ
22:23faranno gli investimenti
22:25e si porteranno
22:26su questa strada
22:27e devo dire
22:28alla fine
22:30in ultima
22:31considerazione
22:32che questa ricerca
22:33ci consente
22:34di
22:35sostenere
22:36una tesi
22:37che noi andiamo
22:38dicendo da tempo
22:39e cioè
22:40che
22:40alla fine
22:42adettare le regole
22:43è sempre il mercato
22:45quindi
22:45è vero
22:46c'è un legislatore
22:47che sta imponendo
22:48un percorso
22:49che sta definendo norme
22:51dobbiamo
22:52tenerne conto
22:54dobbiamo essere informati
22:55ma guardiamo
22:56ma il faro
22:57per le imprese
22:58sono
22:58mercato
22:59investimenti
23:00e questi sono
23:02i riferimenti
23:03che devono tenere presenti
23:04e il mercato
23:05sta dicendo
23:05che lì
23:06si sta andando
23:07il mercato
23:08è fatto
23:08dai consumatori
23:10e quindi
23:10dai nostri
23:11telespettatori
23:12anche
23:12grazie
23:13Nando Pagnoncelli
23:14presidente dell'Ipsos
23:15per essere stato con noi
23:16questa sera
23:17e aver commentato
23:18i dati
23:19del report
23:20sostenibilitÃ
23:21e qualitÃ
23:22grazie
23:23presidente Pagnoncelli
23:23grazie a voi
23:24grazie anche a Roberto Saccone
23:25presidente della Camera di Commercio
23:27in Brescia
23:28grazie per l'invito
23:29si ferma qui
23:30l'approfondimento
23:31del nostro
23:31TG Preview
23:32non l'informazione
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23:35che come sempre
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