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Trascrizione
00:00Buonasera, buon venerdì e ben ritrovati con l'approfondimento del Tg Preview di Teletutto
00:16che questa sera vi porta e ci porta in Africa a parlare di guerra e non solo.
00:23Abbiamo scelto un'immagine simbolo che forse non ha molto a che fare con un conflitto ma capirete quanto anche per quanto riguarda le missioni e le missionarie
00:34questo conflitto tra Congo e Ruanda sta incidendo in maniera negativa.
00:40Ne parliamo con il nostro ospite che è Suora Lucia Moratti, buonasera Suora Lucia e benvenuta.
00:46Suora Lucia è stata madre generale dell'istituto delle sore dotè di CEMMO dal 2006 al 2018, attualmente si occupa del ramo ONLUS delle sore dotè di CEMMO
00:59e del progetto anche Farsi Vicino.
01:03E con noi avremo anche con dei contributi Romina Gobbo che è editorialista del giornale di Brescia ed esperta di Africa.
01:12Prima di arrivare a parlare di Africa, Suora Lucia le chiederei qual è l'impegno missionario oggi delle sore dotè di CEMMO nel mondo?
01:20Nel mondo, l'impegno missionario delle dotè di CEMMO da sempre è un impegno educativo.
01:26La nostra fondatrice che ha avuto una ricerca vocazionale travagliata aveva però chiarissimo questo impegno di promozione della donna, soprattutto.
01:36parliamo dell'ottocento, promozione della donna perché nella donna aveva una grande fiducia, nelle possibilità educative della donna.
01:46Alle missioni ci apriamo nel pre e subito dopo concilio.
01:53Vediamo intanto che lo fa e chiederei alla regia di mandare il primo contributo sulla situazione in Africa
02:12con Romina Gobbo che ci spiega la situazione geopolitica in questo momento.
02:20Noi parliamo sempre di Africa ma in realtà possiamo dire che l'Africa non esiste
02:27nel senso che parliamo di un continente di 54 paesi che sono molto molto diversi tra di loro
02:34per tutta una serie di situazioni sia dal punto di vista politico che dal punto di vista economico ma anche geografico eccetera.
02:41Quindi la situazione, proprio perché sono 54 paesi, è molto diversa anche dal punto di vista sviluppo eccetera.
02:49L'Africa da sempre si pone un pochettino come una situazione dove le guerre sono per procura.
02:56Prima quando c'era la guerra fredda allora era un problema tra America, Unione Sovietica e Congo per esempio
03:03che sta proprio al centro.
03:06Il grosso problema dell'instabilità del Congo è quella che determinerebbe un'instabilità totale.
03:12E lì sì, prima della guerra fredda c'era stato un avvicinamento all'Unione Sovietica che agli Stati Uniti non piaceva più di tanto.
03:21Quindi questo.
03:23Altro elemento, e vado sempre proprio per sommi capi,
03:27altro elemento che è stato un po' messo in evidenza negli ultimi tempi
03:34sono le dimostrazioni di protesta da parte dei giovani che ci sono state un po' dappertutto,
03:43sia nella parte anglofona che nella parte francofona.
03:48Il problema è che ci sono talmente tanti problemi, per cui parliamo di disoccupazione,
03:54parliamo di diritti non rispettati, parliamo di una serie di cose,
03:58che poi sono un po' delle proteste che rimangono un po' fini a se stessi,
04:03cioè non riescono poi ad avere un leader che le porti avanti per appunto avere delle situazioni politiche migliori.
04:10Questo è un po' quello che succede, cioè diciamo che chi sta al governo in Africa
04:14ha un po' perpetrato quello che era il modello coloniale sostanzialmente.
04:23Torniamo un attimo su quello che è il vostro impegno.
04:26Suora Lucia ci sta dicendo come fosse la donna al centro e il sistema educativo.
04:33La donna è la donna della nostra fondatrice, la donna naturalmente educata secondo i valori evangelici.
04:42Dicevo che ci siamo aperti alle missioni nel senso stretto, ma è tutta missione chiaramente in qualunque paese del mondo,
04:50ci siamo aperti su richiesta dei vescovi locali nell'immediato pre-concilio, durante il concilio e subito dopo.
05:00Abbiamo aperto le missioni in Argentina nel 1962, in Africa nel 72, in Burundi.
05:07Burundi è stata la prima nostra missione, due prime nostre missioni, due paesi.
05:13Siamo arrivate nel pieno della guerra tribale e così le nostre sorelle hanno vissuto dei tempi molto duri,
05:23ma anche un grande amore alla popolazione.
05:25In Congo siamo arrivate invece in un secondo momento, quando anche qui rispondendo a una chiamata di un vescovo,
05:37ma contemporaneamente alle espulsioni dal Burundi.
05:40I missionari davano fastidio al governo del tempo e a un certo punto o venivano direttamente espulsi,
05:50oppure non si rinnovava il visto di presenza e sui due piedi le nostre sorelle sono venute via.
05:57Ma proprio in quel momento si apriva la possibilità di andare in Congo.
06:02E in quel momento, di persecuzione, forse è troppo parlare di persecuzione, però di fatto una forma di persecuzione era,
06:11le prime ragazze che da tempo ci chiedevano di potersi unire a noi,
06:18si sono unite alle nostre suore che passavano dal Burundi al Congo, anche loro, per cominciare la vita religiosa con noi.
06:25Quindi una cosa bellissima in un tempo drammatico.
06:28Siamo in Congo dal 1985.
06:32Ecco, poi nel 1994 cambia la situazione in Congo, inizia un conflitto con il Rwanda
06:40e anche voi ovviamente battite nel 1994 questo inizio di un conflitto che oggi diciamo trentennale,
06:48che si trascina da allora.
06:49Sì, le nostre suore sono dovute uscire, sono rimaste però nelle comunità, due suore per ogni comunità,
06:59allora erano due le comunità in Congo, oggi sono quattro, sono rimaste per i feriti,
07:06sono rimaste le suore infermiere, coraggiose, veramente brave.
07:11E sono ancora là, questo è il punto, continuano.
07:15Perché dobbiamo dire che nonostante tutte le difficoltà, anche in questo momento,
07:20le suore dorotele, le missioni delle suore dorotele diciamo, sono attive in Congo.
07:26Cerchiamo di capire, ce lo spiega Romina Gobbo,
07:29quali sono le origini di questo conflitto ormai più che trentennale tra Congo e Rwanda.
07:37Il conflitto che c'è oggi tra la Repubblica Democratica del Congo e Rwanda in realtà viene da molto lontano,
07:47quantomeno bisogna tornare a quello che fu nel 1994 il genocidio in Rwanda.
07:54Perché questo? Perché gli Utu massacrano i Tuzzi.
07:58Alcuni Tuzzi scappano nella Repubblica Democratica del Congo,
08:04ma successivamente succede che in realtà al governo del Rwanda
08:09arrivano i Tuzzi, arrivano i Tuzzi della diaspora con Kagame.
08:14Questo fa sì che a quel punto sono gli Utu a scappare dall'altra parte.
08:18Bene, allora, uno dei problemi della conflittualità di adesso è questa,
08:26cioè la Rwanda dice che nel Congo ci sono ancora quelli che hanno portato al genocido qui,
08:33attenzione, noi dobbiamo un po' controllare perché questi potrebbero tornare e ammazzare di nuovo.
08:38Quindi questo è il problema etnico.
08:40Ma questa cosa ha a che vedere poi invece con una situazione economica.
08:46in realtà io dico sempre che le guerre in Africa, noi le chiamiamo tribali,
08:52mentre quelle del Medio Oriente le chiamiamo religiose,
08:54ma in realtà il problema fortemente è sempre quello economico.
08:57Che cosa succede? Che la parte nord del Congo,
09:03quella denominata, sono due province in particolare,
09:06nord Kivu e sud Kivu, sono quelle che si trovano anche le risorse più importanti
09:14da tutti i punti di vista perché abbiamo anche risorse forestali,
09:18abbiamo risorse ittiche perché questa è la regione dei grandi laghi
09:22e quindi c'è la maggior parte dei laghi appunto più grandi e più profondi dell'Africa
09:27e poi le famose risorse minerarie, tra cui ovviamente,
09:33noi parliamo sempre di cobalto, di coltan, di litio,
09:36che sono quelle materie prime che poi fanno funzionare i nostri dispositivi elettronici.
09:44Per cui anche queste hanno avuto un'accelerata negli ultimi vent'anni
09:48perché prima quella diffusione dei mobile, per esempio, non era appunto ai livelli di oggi,
09:53quindi questa cosa è andata sempre più peggiorando.
09:58Allora le chiedo subito, Suora Lucia, come sono stati per voi questi ultimi trent'anni
10:03e come è stata l'accelerata appunto legata, come abbiamo sentito,
10:07a temi economici, alla ricerca di terre rare, alla ricchezza di questa zona,
10:12il sud Kivu, quindi nell'est della Repubblica Democratica del Congo,
10:17dove si trova anche una delle vostre missioni che è Bukavu.
10:20Sì, a Bukavu preciso subito che abbiamo tre comunità,
10:27dovrei dire avevamo, perché due continuano ad esserci,
10:32ma in questi ultimi tempi quando Goma è stata assalita
10:36e c'è stato questo grande conflitto con tanti morti recentemente,
10:44la nostra madre Margherita, che in questo momento è in Burundi,
10:49ma in Congo non ha avuto il permesso di entrare,
10:52e quindi avrebbe desiderato, ma non può,
10:56ha pensato bene, intelligentemente, di spostare il noviziato,
10:59di farlo uscire dal Congo e di spostarlo in Burundi.
11:03Il noviziato ci sono i tesori del futuro,
11:07le ragazze che stanno pensando di diventare suore,
11:11abbiamo una comunità di 26 persone,
11:134 suore e 22 novizie che si stanno preparando alla vita religiosa.
11:18Quindi in questo momento la comunità del noviziato non è in Congo.
11:23Ci sono le altre due.
11:25Cosa hanno fatto le comunità in questo tempo?
11:28Hanno vissuto, credo, molto quotidianamente,
11:33semplicemente la missione,
11:34in mezzo alle difficoltà normali,
11:37ma in mezzo ai poveri che ci sono sempre,
11:39perché i conflitti seguono la loro strada,
11:43chi ne fa le spese sono sempre i più poveri.
11:46E la nostra missione è in mezzo a loro.
11:49È in mezzo a loro nella scuola,
11:51è in mezzo a loro nelle parrocchie,
11:53è in mezzo a loro nei centri sanitari,
11:57è in mezzo a loro nei centri nutrizionali,
11:59ne abbiamo tre in Bocavo.
12:02E quindi hanno continuato la loro missione
12:04crescendo, diciamo, donandosi alle esigenze della gente
12:10e anche curando le vocazioni che nel frattempo
12:16crescevano, perché l'Africa, il Congo,
12:20da questo punto di vista, è una terra feconda,
12:22non solo il Congo, anche il Burundi.
12:24Ci ha già anticipato uno dei temi,
12:26che è quello dei centri nutrizionali.
12:29Capiamo però come ci sia stata,
12:32a inizio di quest'anno,
12:33un'accelerata nel conflitto.
12:35Ce lo spiega sempre Romina Gobbo.
12:40Succede che a gennaio di quest'anno,
12:48l'M23, che è un movimento di ribelli di etnia,
12:55per lo più tuxi,
12:57da Ruanda entra in Congo
12:59e prende sia la capitale del nord Kivu che Roma
13:05che quella del sud Kivu che Bukavu
13:08e prende anche in questo modo
13:11praticamente la parte di territorio
13:13dove ci sono maggiormente le risorse minerarie.
13:18Estraggono, vendono illegalmente in Ruanda,
13:23con questi capitali si finanziano.
13:26Anche questa è la cosa che succede,
13:27proprio perché i confini sono porosi.
13:29Per esempio, io ero nel nord del Camerun
13:32e c'era la stessa questione con la Nigeria,
13:35dove poi tra l'altro è venuto fuori
13:37il gruppo terroristico Boko Haram,
13:38perché sempre di questo si parla.
13:40E questo, quindi vendita illegale,
13:43dopodiché il Ruanda esporta,
13:45cioè come dire,
13:46dà una ripulita ed esporta a paesi esteri.
13:49Il Ruanda nega, chiaramente,
13:52però ci sono ormai parecchi ricerche,
13:56che sono state fatte anche dalle Nazioni Unite,
13:58che hanno confermato questo,
14:00anche perché ad un certo punto
14:01il Ruanda esporta più coltan
14:04di quanto quelle poche miniere che c'ha
14:06potrebbero producorre, insomma.
14:08Quindi questo è l'altro elemento
14:09ed è appunto quello economico.
14:13Un elemento economico,
14:15sua Lucia,
14:17per degli stati
14:18che noi sappiamo essere in verità poverissimi,
14:23ma che vengono assaltati e assaliti
14:27e anche qui distrutti, possiamo dirlo,
14:33dalle stesse persone che li abitano.
14:36Sì, si dice che il Congo è povero
14:41perché è troppo ricco.
14:44E credo che questo dica
14:46quello che sta avvenendo.
14:48Questa povertà
14:50in questo momento
14:53noi la stiamo vedendo
14:54acuirsi
14:55e stiamo vedendo
14:57la difficoltà anche
14:59di poter aiutare.
15:02La giornalista ha parlato
15:03di confini porosi.
15:05In questo momento
15:05noi che siamo sul confine
15:07col Ruanda,
15:08proprio vicinissimi,
15:09Bukavu è sul confine,
15:12bene,
15:13si può andare in Ruanda
15:14senza passaporto,
15:16senza carte di identità particolari,
15:20ma le nostre storie
15:21non sanno bene
15:21a chi appartengono.
15:24Non si sa.
15:25Però in questa situazione,
15:27per esempio,
15:29tutti gli uffici pubblici
15:31o gran parte degli uffici pubblici
15:33sono chiusi,
15:34le banche sono chiuse,
15:35addirittura chiuse con catene
15:38proprio esterne,
15:39non c'è verso
15:39che vengano aperte,
15:44ma cosa stanno facendo?
15:47Le nostre suore
15:48che sono presenti
15:49per esempio
15:50nel centro nutrizionale
15:52dell'ospedale generale
15:54che è il centro
15:55per i malnutriti gravi,
15:57quelli a rischio di morte,
16:00stanno indebitandosi
16:01per comprare il latte
16:03e i medicinali
16:04e le farine
16:05per fare le pappe speciali
16:07per i malnutriti,
16:10trovando,
16:10si trovano chi fa credito.
16:12Diversamente
16:14noi vorremmo riuscire
16:16a inviare il denaro
16:18che i benefattori
16:19grazie a Dio
16:19ci sono,
16:21ma in questo momento
16:22stiamo cercando come.
16:24Finora
16:24anche le comunità stesse
16:27riescono a sopravvivere
16:29aiutandosi un po'
16:30tra di loro,
16:31mettendo mano
16:32a quelle riserve
16:33che c'erano,
16:34ma la situazione
16:35è delicatissima.
16:36mamme che bussano
16:39alla porta
16:39ogni giorno
16:41perché non hanno
16:42di che pagare
16:44la loro quota
16:46per la frequenza
16:47scolastica
16:47del figlio.
16:49La mamma,
16:51sorella di una nostra
16:52consorella
16:52che un giorno
16:53confidava
16:54alla sorella
16:55di aver dato
16:56da mangiare
16:57ai figli
16:57acqua e sale.
17:00Vicende che ci lasciano
17:01veramente
17:02con il cuore
17:03stretto
17:05e
17:06non si può
17:08rispondere
17:09a tutte le povertà,
17:10lo sappiamo,
17:11però sappiamo anche
17:13che
17:13potremmo aiutare
17:15in questo momento
17:16invece questa situazione
17:17ce lo impedisce.
17:19Però lei ha detto
17:20anche prima
17:21su Lucia
17:22come
17:22stiano andando avanti
17:25le attività
17:25delle missioni
17:27e
17:28ci siamo confrontati
17:29alcuni giorni fa
17:30ne parlavamo
17:31di come per esempio
17:32al centro nutrizionale
17:34San Giosef
17:35con suor Charlene
17:37ci sia una disponibilità
17:39per esempio
17:40di 40 letti
17:42e lei dice
17:43non c'è
17:44posto
17:46in ogni letto
17:46ci sono tre bambini
17:47esatto
17:47non c'è posto
17:48per tutte
17:48non riusciamo
17:50ad andare incontro
17:51a tutte le difficoltà
17:52in verità
17:5240 posti
17:53in questo momento
17:54ci sono tre bambini
17:55in ogni letto
17:56e di questi tre bambini
17:57in ogni letto
17:58forse ci sono anche
17:59altri fratelli
18:00che tutti i giorni
18:00arrivano con le mamme
18:02a mangiare
18:04perché poi
18:04è questo
18:05che succede
18:05ecco sì
18:05quando le mamme
18:06portano il bambino
18:07ammalato
18:08non vengono sole
18:09se c'è un altro piccolino
18:11viene con la mamma
18:13magari
18:14qualcuno più grandicello
18:16resta a casa
18:16ma
18:17in questo momento
18:18dall'interno del paese
18:21scappano
18:22perché l'interno
18:23è il luogo
18:23dove gli agguati
18:24sono più facili
18:25dove la difesa
18:27è meno possibile
18:28quindi lasciano
18:28il loro pezzo
18:29di terreno
18:30quello che potrebbe dare
18:31una risorsa
18:33per la vita
18:34lasciano
18:34lasciano anche
18:36il commercio
18:37quotidiano
18:37perché sulla strada
18:38hanno paura
18:39è un momento
18:40difficile
18:42proprio l'altro
18:43ieri
18:43una consorella
18:44mi diceva
18:44che in una
18:45delle nostre
18:46comunità
18:47di Bukavu
18:48nella località
18:49Cimpunda
18:50hanno cominciato
18:52a mettere
18:52la tassa
18:53sull'acqua
18:54su una sorgente
18:56la gente
18:56si è ribellata
18:57naturalmente
18:58e ci è scappato
18:58il morto
18:59quindi
19:00come sarà
19:02questa politica
19:03di occupazione
19:05sembra a volte
19:07tranquillo
19:08quando chiediamo
19:08ma voi
19:09come state
19:10
19:10sembra tranquillo
19:11sembra tranquillo
19:12ma l'incertezza
19:14del domani
19:14è veramente
19:15dietro l'angolo
19:16perché in questo momento
19:18stiamo parlando
19:18di 7 bilioni
19:20di persone
19:22che sostanzialmente
19:24sono
19:24nella condizione
19:25di essere
19:26immigrati
19:27e che non sanno
19:28all'interno
19:29del paese
19:29dove spostarsi
19:31però nelle vostre missioni
19:32le vostre comunità
19:33trovano sempre
19:34una porta aperta
19:34la porta aperta
19:36si vorremmo
19:36continuare
19:37naturalmente
19:38ad aiutare
19:39e colgo l'occasione
19:40per ringraziare
19:41tanti benefattori
19:43che sostengono
19:45sostengono noi
19:46ma sostengono
19:46altri missionari
19:47non faccio distinzione
19:49chi aiuta
19:50la missione
19:51credo fa un'opera
19:52grande
19:52perché tante volte
19:54mi sono detta
19:55senza la presenza
19:56dei missionari
19:57questi paesi
19:58sarebbero
19:58molto diversi
20:00perché si vede
20:00la vita
20:01come cresce
20:02come diventa
20:03più dignitosa
20:04come cambia
20:06la vita
20:06attorno alla missione
20:08è
20:08un orgoglio
20:10di essere chiesa
20:11sentiamo
20:12un ultimo
20:13contributo
20:13di Romina Gobbo
20:15su quelli che sono
20:15i possibili
20:17sviluppi
20:18i tentativi
20:19di mediazione
20:20sul conflitto
20:22in questo momento
20:23tra Congo e Rwanda
20:24per capire
20:25se una risoluzione
20:27è vicina
20:28o quanto sia vicina
20:29o quanto sia lontana
20:31ci sono stati vari tentativi
20:35ecco in tutto questo
20:36diciamo che ogni tanto
20:36ci sono degli incontri
20:38ci ha provato l'Angola
20:39ci ha provato il Kenya
20:40ma insomma
20:40al momento
20:41non è che si è ottenuto
20:42tantissimo
20:43adesso
20:44gli Stati Uniti
20:45hanno detto
20:46che si stanno occupando
20:48di tutto questo
20:49nel tentativo
20:50di mettere fine
20:51entro fine giugno
20:53inizi di luglio
20:54a questa instabilità
20:56perché chiaramente
20:56il problema è anche
20:58che dal nord
20:59poi questo conflitto
21:02arrivi fino alla capitale
21:03perché poi
21:04quello che dice
21:04il presidente
21:05del Congo
21:07è che
21:08in realtà
21:08questi vogliono
21:09proprio destabilizzare il paese
21:10mi vogliono togliere di mezzo
21:12insomma
21:12quindi c'è questo problema
21:14che ci sia quindi
21:15un ampliamento
21:17del conflitto
21:18e l'America dice
21:19che stanno cercando
21:20appunto
21:20di
21:20di arginarlo
21:22eccetera
21:23perché poi
21:23l'altra questione
21:24non ne abbiamo ancora parlato
21:26però chiaramente
21:26tutto questo
21:27ha creato una catastrofe
21:28umanitaria
21:29senza precedenti
21:30perché qui parliamo
21:31di 7 milioni
21:32di sfollati interni
21:34anche questo
21:35lo ricordo sempre
21:36quando noi
21:37in Italia
21:38parliamo di invasione
21:39perché arrivano
21:40un po' di immigrati
21:41qui parliamo
21:41di milioni e milioni
21:42di persone
21:43che si spostano
21:44questo che cosa
21:45vuol dire
21:46allora
21:46a parte tutto quello
21:48a cui queste persone
21:49possono essere sottoposte
21:50però c'è anche
21:51un altro problema
21:52che è quello
21:52della nuova urbanizzazione
21:54cioè se
21:54milioni di persone
21:56si spostano
21:57in un'altra area
21:58in realtà
21:59chiaramente
21:59vanno nel territorio
22:01di un'altra etnia
22:02allora sì
22:02che è probabile
22:04che scoppino
22:04dei conflitti etnici
22:06perché ci sono problemi
22:07ovviamente
22:07di acqua
22:09che non è disponibile
22:10per tutti
22:10di cibo
22:11che non è disponibile
22:11per tutti
22:12quindi in realtà
22:13sono problemi
22:14che si sommano
22:15a problemi
22:16tant'è vero
22:16che c'è stata
22:17un'epidemia di colera
22:18per esempio
22:19no?
22:19prima cosa
22:20che succede
22:21perché poi qui
22:22ci sono state anche
22:23inondazioni
22:25all'inizio dell'anno
22:26quindi
22:26c'è una serie di cose
22:27che fa sì
22:28che questa popolazione
22:29sia veramente
22:30in situazione
22:31di disastro umanitario
22:34e ovviamente
22:34gli aiuti
22:35non riescono ad arrivare
22:36mentre i conflitti
22:37continuano
22:38Sua Lucia
22:40voi che vivete
22:42nella quotidianità
22:43attraverso le testimonianze
22:44delle vostre sorelle
22:47quanto succede
22:48in Congo
22:49e al confine
22:50con Rwanda
22:50che polso avete
22:54rispetto alle possibilità
22:55di una risoluzione
22:57a breve termine
22:58del conflitto?
23:01No
23:02no
23:03non c'è
23:03questa percezione
23:05di una risoluzione
23:06a breve termine
23:07è come un tempo
23:09sospeso
23:10non si sa
23:11però
23:12purtroppo
23:14non ci speriamo
23:16molto
23:16non ci sperano
23:17molto
23:18in una risoluzione
23:20a breve termine
23:21no
23:21Quello che
23:23abbiamo visto
23:24in tante immagini
23:25che Angela
23:27Ferrazzini
23:28ha mandato
23:28questa mattina
23:29alla nostra redazione
23:30sono però
23:31i volti
23:32e gli occhi
23:32dei bambini
23:32che aiutate
23:34e che continuerete
23:35ad aiutare
23:35Certo
23:35i bambini
23:37sono uno splendore
23:38ho visto
23:40le foto
23:40che Angela
23:41ha scelto
23:42e in genere
23:44sono bambini
23:44sorridenti
23:45quelli del centro
23:47di malnutrizione
23:48non sorridono più
23:49ma non volevamo
23:51metterli così
23:52in mostra
23:53troppo
23:54perché
23:54per la loro dignità
23:55per la loro sofferenza
23:57per la sofferenza
23:58delle famiglie
23:58che è anche giusto
23:59custodire
24:00ecco
24:01noi vorremmo
24:02continuare
24:03chiaramente
24:03ad aiutare
24:04e lo stiamo facendo
24:05vorremmo anche
24:07continuare ad amare
24:09questa gente
24:09perché è splendida
24:11vorremmo che loro
24:12non perdessero speranza
24:14che per le ingiustizie
24:16che soffrono
24:17non diventassero violenti
24:18ne abbiamo già abbastanza
24:20beh
24:21vorremmo tante cose belle
24:22ci impegniamo
24:23poveramente
24:24la loro povertà
24:25e la nostra insieme
24:26può fare qualcosa
24:27di bello
24:28e di grande
24:28penso
24:29tanto io la ringrazio
24:30sono Lucia Moratti
24:31per la testimonianza
24:33di quello che sta accadendo
24:34e per averci aiutato
24:35anche attraverso
24:35il vostro punto di vista
24:37a capire
24:37cosa sta succedendo
24:39in Congo
24:40e in Ruanda
24:41ringrazio anche
24:41Romina Gobbo
24:42editorialista
24:43del giornale
24:44di Ebrecia
24:45Desperta
24:46di Africa
24:47si ferma qui
24:48il preview di questa sera
24:49non l'informazione
24:50di Teletutto
24:51che come sempre
24:52torna fra pochi minuti
24:54con il nostro telegiornale
24:55e vi aspettiamo lì
24:55e vi aspettiamo