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(Ansa) Non è più in guerra con se stessa, Alessandra Amoroso. La sindrome dell'impostore, quella che ti fa pensare di non meritare il successo che hai, è stata curata. La cantante salentina è oggi una donna consapevole, tranquilla, che si gode l'oggi «senza più pensare a quello che è stato o a quello che sarà, dando importanza solo al presente. Ho smesso di autoboicottarmi, di essere fortemente giudicante e ho abbracciato quella parte di me che mi faceva perdere il controllo», racconta su un'assolata terrazza romana, all'indomani del debutto del nuovo tour partito dalle Terme di Caracalla e in vista dell'uscita del nuovo album Io non sarei, fuori dal 13 giugno, che l'ha impegnata per un paio di anni e che include i feat con BigMama e Serena Brancale.

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Trascrizione
00:00Sicuramente non sarei diventata quella che sono se non avessi incontrato nella mia vita un determinato tipo di difficoltà,
00:08se non mi fossi scontrata con delle situazioni, anzi anche con le emozioni.
00:18Ho sempre vissuto dentro di me delle situazioni proprio di alti e bassi, sempre toccando dei picchi,
00:24mai avendo un equilibrio, che poi in realtà avere un equilibrio è una cosa veramente difficile,
00:34penso di non, forse probabilmente non riuscirò mai ad averlo, perché siamo soggetti comunque a tanti input,
00:43a tante cose dall'esterno, quasi difficili da gestire, però sicuramente devo tanto anche ai picchi più bassi.
00:54Per quanto riguarda la parte artistica mi sento completa, come donna e non a caso oggi sono qui con una vita dentro di me.
01:13È un grande donno questa gravidanza sotto tanti punti di vista, anche il fatto che io la stia vivendo in questo stato di grazia,
01:22devo dire che è una grande fortuna.
01:27Riesco a fare tutto, però sicuramente la mia priorità è mia figlia.

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