https://www.pupia.tv - Luigi de Magistris - Il mio intervento a Roma contro il riarmo, per la pace, contro il genocidio e le politiche di guerra dell’Italia e dell’Occidente. Attuare la Costituzione significa stare dalla parte degli oppressi e non degli oppressori. Palestina libera. _ Roma - sabato 21 giugno 2025 #PalestinaLibera #Roma (22.06.25)
La playlist di Luigi de Magistris: https://www.pupia.tv/playlist/Luigi-de-Magistris
00:01Essere partigiani significa scegliere da che parte stare, scegliere di stare dalla parte della verità e della giustizia, della difesa e dell'attuazione della Costituzione.
00:13La Costituzione non dice che l'Italia si deve riarmare e deve abbassare i salari, la Costituzione ripudia la guerra, non dice che si deve distruggere la giustizia sociale, economica e ambientale,
00:25la Costituzione non dice che l'Italia deve essere complice di crimini di guerra, di crimini contro l'umanità e di genocidi, quindi bisogna schierarsi dalla parte degli oppressi e non dalla parte degli oppressori,
00:39da parte della resistenza palestinese, non nei confronti di chi campessa il diritto internazionale e bisogna avere il coraggio di denunciare in tutte le sedi i complici del genocidio,
00:52non commette il genocidio solo nei Kanyahu, l'esercito israeliano, il ministro della difesa israeliano, ma anche tutti i governi occidentali, capi di Stato, capi di governo, ministri, aziende che danno armi,
01:07che finanziano e che sostenono, li dobbiamo chiamare a rispondere davanti ai popoli del mondo e davanti all'umanità.
01:14Allora di fronte ai traditori della storia non ci rimane che l'antidoto della Costituzione, l'articolo 1 secondo comma, la sovranità appartiene al popolo, alle masse popolari, alle lotte e nel compito che la Repubblica rimuovano gli ostacoli.
01:30Fermiamoci solo quando avremo rimosso tutti gli ostacoli con i mezzi democratici e della Costituzione.
01:37Chi non lotta, ci ha scelto di perdere, noi lotteremo perché non saremo mai indifferenti, mai connidenti e mai complici.
01:46Palestina libera, viva la fine, viva la vittoria!