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Roma, 20 giu. (askanews) - "È già emergenza incendi e serve tolleranza zero contro chi devasta i nostri boschi". Lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente, rilanciando la campagna "Stop Incendi Boschivi 2025", attiva per sensibilizzare cittadini, istituzioni e autorità sulla gravità del reato di incendio doloso."Gli incendiari vanno arrestati. Chi appicca il fuoco ai nostri territori deve essere fermato prima che possa colpire di nuovo. È una battaglia che porto avanti da anni - ha ricordato Pecoraro Scanio - da quando nel 2000, da ministro dell'Agricoltura, introdussi nel Codice Penale, con un decreto legge, il reato di incendio boschivo, che prima era punito solo con un'ammenda".L'ex ministro ha chiesto un impegno forte da parte delle forze dell'ordine e della magistratura per applicare misure di prevenzione effettive: "Occorre che le autorità di polizia e giudiziarie mettano gli incendiari in condizione di non nuocere. In molti casi si tratta di delinquenti recidivi: servono obblighi di firma, sorveglianza attiva, strumenti che impediscano loro di incendiare ancora. Non possiamo più permettere che ogni estate vengano bruciati decine di migliaia di ettari"."Ricordiamoci il numero d'emergenza 1515 per segnalare tempestivamente focolai e comportamenti sospetti - ha concluso Pecoraro Scanio - ma soprattutto mi appello al Governo, al Parlamento, alle Regioni e a tutte le Istituzioni: servono leggi più efficaci e interventi tempestivi. Fermiamo gli incendiari prima che sia troppo tardi".

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00:00E' già emergenza incendi e gli incendiari, quelli che danno fuoco ai nostri boschi e ai nostri territori, vanno arrestati.
00:08Questo è il senso della campagna Stop Incendi Boschivi 2025 che vuole sensibilizzare i cittadini e le autorità
00:16verso la gravità del reato di incendio boschivo, ma anche dell'azione che io faccio da tantissimo tempo,
00:24da quando nel 2000, da Ministro dell'Agricoltura, introdussi nel Codice Penale, con decreto legge, il reato di incendio boschivo,
00:33perché non era reato, o meglio, era perseguito con un'ammenda, ma soprattutto occorre che le autorità di polizia e le autorità giudiziarie
00:41mettano gli incendiari in condizione di non nuocere. A volte sono dei delinquenti abituali, vanno bloccati durante queste stagioni
00:51in modo che con l'obbligo di firma, con qualunque iniziativa, si eviti il ripetersi di incendi dolosi che sono gravissimi.
01:03L'anno scorso quasi 50.000 ettari bruciati, alcune regioni, in particolare quelle del sud, in piena emergenza,
01:11parliamo della Sicilia, parliamo della Sardegna, parliamo della Calabria, parliamo della Puglia,
01:17ma a volte anche nelle zone del nord Italia, di fronte ad un momento di siccità, ci sono poi allarmi gravissimi.
01:27Quindi ricordiamoci il numero 1515, che è il numero dell'emergenza, ma il mio appello è al governo, al Parlamento,
01:34alle regioni, a tutte le istituzioni, perché gli incendiari vengano fermati.

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