Roma, 15 lug. (askanews) - "Occorre bloccare gli incendiari. Siamo di nuovo nel pieno di un'emergenza incendi in tutta Italia, e assistiamo al silenzio inaccettabile del Governo rispetto alla necessità di sostenere concretamente tutte le forze impegnate nella prevenzione e nella repressione di questi crimini ambientali": lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente, promotore della decreto legge che ha introdotto il reato specifico di incendio boschivo."Esattamente in un mese di agosto di tanti anni fa fu introdotto quel reato. Ne sono orgoglioso. Ma una norma da sola non basta se non è accompagnata da un vero sostegno operativo e istituzionale", ha aggiunto."Sono al fianco dei Carabinieri Forestali, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e di tutti coloro che ogni estate rischiano la vita per difendere i nostri boschi, le nostre case, la nostra salute. È fondamentale rilanciare la campagna sull'uso del numero 1515 come strumento per segnalare tempestivamente gli incendi. Serve una comunicazione pubblica incisiva e continua. E servono più uomini, più mezzi, più coordinamento"."Questa è un'emergenza nazionale - ribadisce Pecoraro Scanio - che va trattata come tale. Non possiamo più tollerare sottovalutazioni, ritardi o tagli alle risorse. Gli incendi non distruggono solo gli ecosistemi: mettono a rischio la sicurezza delle persone e aumentano i pericoli di frane e disastri nei mesi successivi"."Utilizziamo la norma penale per arrestare davvero gli incendiari e avviamo un grande piano di prevenzione e sensibilizzazione. Fermare gli incendi oggi significa salvare vite e territori domani", ha concluso.
00:00Occorre bloccare gli incendiari. Abbiamo di nuovo emergenza incendi in tutta Italia e vediamo il silenzio del governo rispetto alla necessità di aiutare tutte le forze dell'ordine a bloccare gli incendiari.
00:15Esattamente nell'agosto del 2000, 25 anni fa, fu introdotto il reato di incendio boschino. Sono orgoglioso di aver introdotto quella norma.
00:23Ma non basta la norma. Se non c'è il sostegno a tutte le forze dell'ordine, ai carabinieri forestali, alle istituzioni come i vigili del fuoco, come la protezione civile, all'uso e la pubblicità dell'uso del 1515 come numero di emergenza, c'è poca attenzione a un'emergenza che è nazionale, che crea problemi all'ambiente naturale, che crea problemi alle persone, che aumenta i rischi del dissesto idrogeologico.
00:51Quindi, stop incendi boschivi 2025 è ancora una volta la campagna per dire che questa è un'emergenza e va affrontata come tale.
01:02Basta sottovalutare i problemi e poi accorgersi d'inverno che le zone colpite dagli incendi franano e rischiano gravi disastri anche per le comunità locali.
01:14Quindi, usiamo la norma penale per arrestare gli incendiari e facciamo tutte le azioni di prevenzione necessarie.
