Dopo trent'anni di carriera Elisa è arrivata a San Siro e l'ha conquistato. «Avevo tanta paura di questo giorno, invece è la cosa più bella che mi sia mai capitata», ha confessato emozionata all’inizio del concerto. Tre ore di musica davanti a 54mila persone, un viaggio in tre atti che racchiude tutta la sua carriera: tra hit del passato e del presente e con un serie di ospiti speciali che rappresentano il cuore della musica italiana: Jovanotti, Giorgia, Cesare Cremonini, Giuliano Sangiorgi, Dardust, Ligabue. In un colpo solo, la scena pop italiana riunita sullo stesso palco.
[idgallery id="2048411" title="Elisa, concerto An Intimate Night"] Elisa tinge di verde San Siro Il debutto di Elisa a San Siro è anche un manifesto green. Per la prima volta nella storia dello stadio di San Siro un concerto è stato alimentato da biofuel ricavato da scarti organici: un gesto concreto che va oltre gli slogan. Sul palco, decorato con edera, fiori giganti e materiali riciclabili, si è celebrata non solo la musica, ma anche una visione del mondo più consapevole.
Dalla scelta del kimono in seta Ahimsa — prodotto senza violenza sui bachi — fino alla decisione di calcolare l’impatto ambientale dell’intero evento con criteri scientifici certificati, tutto racconta la coerenza di un’artista che ha fatto della sostenibilità una filosofia, non una moda. Elisa è ambasciatrice ONU per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e il concerto è stato solo il punto di partenza: a Milano nascerà Plantasia – Parco Sonoro, un’area verde bonificata che diventerà il primo parco sonoro della città, dove natura e musica convivranno.
[idarticle id="2579583,2568040,2585369" title="Musica e tecnologia: ritrovare l’arte dell’ascolto perfetto,Il lato green della musica: la rivoluzione dei festival tra superstar, natura e attivismo,Francesca Michielin si racconta: «Pensavo di smettere con la musica, ora accetto difetti e cicatrici»"] Una festa tra amici con Jovanotti, Cremonini e Giorgia Tre ore divise in tre atti. Si parte dagli esordi con Labyrinth, Rainbow, Broken, Heaven Out of Hell, fino ai brani più recenti (Neon, A tempo perso, Cure Me, Sesso debole). Poi arrivano gli ospiti: Dardust, Jovanotti, Cremonini, Sangiorgi, Giorgia e Ligabue. Nonostante la presenza di tutti questi big musica italiana, la vera protagonista sul palco resta sempre Elisa. Con quella forza gentile che attraversa ogni pezzo e ogni parola. [idgallery id="2580503" title="Elodie Show, il fidanzato a San Siro e le foto del concerto a San Siro"] Durante il secondo atto dello show, sul maxischermo appare una bandiera palestinese con la scritta “Free Gaza“. Il gran finale è un rito collettivo: Luce, No Hero, La cura con Giorgia, Gli ostacoli del cuore con Ligabue. Alla fine sui tre schermi dietro il palco scorre un messaggio: «Noi siamo uno». E per una sera è stato così. Elisa non ha portato solo la sua musica sul palco, ma un’idea precisa di futuro: più umano, più verde, più giusto. E profondamente possibile.