Cosa ci fanno Andrea Bocelli e Jannik Sinner insieme? No, non si tratta di un evento benefico o di un’intervista congiunta, bensì di una collaborazione musicale vera e propria. La notizia è di quelle capaci di spezzare la monotonia del feed: Polvere e Gloria, questo il titolo del brano in uscita il 20 giugno, unisce due volti simbolo dell’eccellenza italiana in una sorprendente iniziativa artistica. Un progetto che affonda le radici in un legame già consolidato. E il risultato? Ancora tutto da ascoltare, ma con una narrazione forte già dal primo frame.
[idgallery id="663793" title="Andrea Bocelli: la vita, la musica e i social"] Andrea Bocelli e Jannik Sinner cantano Polvere e Gloria La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Su Instagram, sia Bocelli che Sinner hanno pubblicato il teaser della canzone, accompagnato dalla frase: «Nella nostra vita ci saranno tante prime volte, basta essere se stessi. Andrea Bocelli "Polvere e Gloria" con Jannik Sinner. Fuori domani». Il tono è intimo e riflessivo, con immagini che mostrano Sinner da bambino e la sua voce in inglese che ripete la frase del claim.
[idarticle id="2552832,2375537" title="Nasce la Jannik Sinner Foundation, per aiutare bambini e giovani a costruire il loro futuro,Da Laura Pausini ad Eros Ramazzotti: tutti per Andrea Bocelli (con tanto di sculacciata)"] Un legame costruito sul palco e oltre Per quanto possa sembrare inaspettata, la collaborazione tra Andrea Bocelli e Jannik Sinner non nasce dal nulla. Nell’estate del 2024, il tennista era stato ospite al Teatro del Silenzio, a Lajatico, in provincia di Pisa, per l’evento Andrea Bocelli 30 - The Celebration, organizzato per celebrare i trent’anni di carriera del tenore. Successivamente, la figlia di Bocelli, Virginia, aveva cantato You Raise Me Up e l’inno di Mameli alle ATP Finals di Torino, poi vinte proprio da Jannik Sinner.
[idgallery id="1737515" title="Tennis: i consigli per praticarlo anche in estate a tutte le età"] Jannik Sinner fuori dal campo: un volto inedito In questi giorni, Jannik Sinner è impegnato nel torneo ATP 500 di Halle – proprio oggi affronterà Bublik negli ottavi – ma il suo pubblico può scoprirlo in una veste del tutto nuova. Dopo essere diventato il volto di numerosi brand, la partecipazione a Polvere e Gloria rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso di crescita personale che lo vede aprirsi a nuove esperienze e linguaggi, anche artistici. Un modo per "umanizzare" un campione che tante volte viene descritto come una macchina. Ma che, in fin dei conti, è pur sempre un ragazzo di 23 anni con emozioni e delusioni.
Proprio in questi giorni, il suo allentore Darren Cahill ha raccontato i momenti durissimi vissuti subito dopo la cocente sconfitta in finale al Roland Garros contro Alcaraz: «La delusione era enorme, il silenzio assoluto. Jannik è rimasto seduto per venti minuti, senza dire una parola e noi, uno per uno, gli abbiamo dato un abbraccio».
[idarticle id="2563217,2446187" title="Dal campo al Vaticano: il match amichevole tra Sinner e Papa Leone XIV,Il tennis e la moda hanno trovato il loro numero uno: Jannik Sinner ha la stoffa da campione"] Il significato profondo di Polvere e Gloria Il titolo del brano ha una forte carica simbolica. La “polvere” evoca la fatica, la terra battuta, la caduta. La “gloria” è la conquista, il successo, la luce. In mezzo c’è il percorso umano, quello che entrambi hanno vissuto e condividono, seppur in ambiti diversi. Non un semplice crossover, ma un inno all’autenticità, alle “prime volte” che segnano ogni percorso e alla libertà di essere se stessi.
[idarticle id="2163197,2571730" title="Andrea Bocelli, il tenore conteso da Kim e Kourtney Kardashian: ecco le (discutibili) ragioni,Jannik Sinner, ma come ti vesti? Il primo look al Roland Garros divide il web"] Le reazioni social: sorpresa e ironia virale L’annuncio ha generato una valanga di reazioni online. Su X (ex Twitter) e Instagram, i commenti spaziano dalla sorpresa all’ironia più brillante. «Bocelli Feat Jannik Sinner è un multiverso a cui non ero pronta, non so più cosa sia reale», scrive un utente. Qualcun altro aggiunge: «Di tutte le cose che mi sarei aspettato di vedere questa mattina, una canzone di Andrea Bocelli con Jannik Sinner non era tra queste». E ancora: «Feat con Bocelli: Sinner 1, Djokovic-Nadal-Federer 0». L’effetto sorpresa ha funzionato.