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  • 19/06/2025
Era nata da pochi mesi a La Valletta, Malta, la bambina trovata morta nei pressi di Villa Pamphilj, a Roma, accanto al corpo senza vita di quella che si ritiene essere sua madre. Si chiamava Andromeda, un nome che richiama il mito e che oggi diventa il simbolo di una vicenda oscura e ancora irrisolta.

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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Se era figlia della donna appunto trovata a poca distanza da lei, se era anche magari figlia appunto della principale responsabile che era stato e inizialmente identificato come Rex Alford, ma in realtà poi è emerso che ha tutt'altra identità.
00:43Partiamo da qui nel corso del nostro collegamento della mercoledì con la redazione di Roma dei Liniuse e come sempre con noi c'è Michela Niballi.
00:51Buongiorno a te Michela.
00:53Buongiorno Elisa, grazie.
00:56Buongiorno e ben ritrovata.
00:57Allora un vero e proprio mistero, ecco Roma dei Liniusa e nello specifico te che hai firmato l'articolo, vi siete concentrati, avete cercato di fare un'analisi più approfondita possibile su chi fossero effettivamente la donna trovata morta e la bambina di appena sei mesi nell'area verde di Villa Panfili.
01:18Sì, facendo diciamo un escursus molto breve ricordando quello che è successo, era nata da pochi mesi alla Valletta a Malta, la bambina trovata morta nei pressi di Villa Panfili insieme alla madre.
01:37La bambina si chiamava Andromeda, un nome che richiama il mito e che oggi diventa simbolo ovviamente di una vicenda oscura e purtroppo ad oggi ancora è risolta.
01:48Secondo l'uomo che si è presentato come suo padre, ora fermato in Grecia e principale sospettato del duplice omicidio, la piccola sarebbe nata durante il soggiorno della coppia a Malta.
02:02Tuttavia però negli ospedali maltesi non risulterebbe alcuna documentazione della nascita, quindi questo lascia pensare che il parto sia avvenuto in casa forse proprio per evitare registrazioni ufficiali.
02:15La scena del ritrovamento ricordiamo che comunque ha scioccato gli investigatori, i suoi corpi erano chiusi all'interno dei sacchi della spazzatura e giacevano da giorni tra i cespugli della villa romana.
02:28Tra l'altro il corpo della madre è andato prima in decomposizione rispetto a quella della piccola, quindi si presume che la piccola sia morta qualche giorno dopo rispetto alla madre per il presunto strangolamento.
02:42La madre, tra l'altro il cui vero nome resta ancora sconosciuto, si faceva chiamare Stella ed era una giovane donna di 29 anni di corporatura musa, bionda e con gli occhi chiari.
02:53I tratti del volto e la lingua parlata suggeriscono un'origine dell'Europa, dell'est forse russa.
03:00Tra l'altro i suoi tatuaggi ne è uno riconoscibile, uno particolare che è uno scheletro da surf, anzi che fa surf, un dettaglio che avrebbe potuto rivelarsi molto utile per l'identificazione.
03:15Secondo una testimonianza raccolta dagli inquirenti, Stella lavorava nel mondo dell'informatica e non si esclude un coinvolgimento in attività legate all'hacking, quindi si presume fosse un hacker.
03:30Sul fronte investigativo si indaga anche a fondo sulla figura dell'uomo che si è dichiarato padre di Andromeda, quindi della piccola, che appunto era stato fermato in Grecia mentre cercava di lasciare il paese.
03:45E si era presentato con documenti intestati a Rex Alford, un nome che però è risultato fittizio, infatti secondo le informazioni raccolte con il supporto dell'FBI, la sua vera identità sarebbe Francis Kaufman, cittadino statunitense con un passato turbolento alle spalle.
04:06Infatti negli Stati Uniti è stato arrestato cinque volte per episodi di violenza domestica e ha scontato quattro mesi di carcere per aggressioni con lesioni gravi.
04:17Tra l'altro anche in Italia l'uomo avrebbe assunto una terza identità usata anche nei suoi profili social, quindi gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire tutti gli spostamenti della coppia, compresi eventuali contatti avuti durante il periodo trascorso a Malta.
04:34Non si esclude che tra Stella e Kaufman ci sia stato un matrimonio celebrato informalmente nell'isola, elemento che potrebbe avere rilievo ai fini legali internazionali.
04:44Quindi c'è anche l'ambasciata russa che tra l'altro è stata coinvolta per aiutare a chiarire l'identità della donna, mentre anche le autorità greche collaborano con quelle italiane per l'estradizione del sospetto.
04:57Quindi ecco, diversi paesi che lavorano insieme per cercare di chiarire al meglio questo mistero, perché ad oggi ormai è un mistero, non si riescono a capire bene.
05:07Assolutamente sì, ed è un caso che, come hai detto tu, sta coinvolgendo più paesi oltre all'Italia e che quindi è diventato davvero un caso internazionale a questo punto.
05:18Ora c'è l'identità falsa di questo uomo, ci sono dei punti che ancora mancano, che magari potrà chiarire lui stesso forse se verrà estradato effettivamente in Italia.
05:29E noi restiamo sempre però in Italia, precisamente a Roma ovviamente Michela, perché questa immagine ha letteralmente fatto il giro del web, dei social, facendo anche un po' ridere.
05:40Se non fosse che, insomma, poteva creare davvero un problema dal punto di vista della sicurezza.
05:46Cioè quest'auto che è finita, non si sa come, sulla scalinata di Trinità dei Monti.
05:52Sì, infatti mi ha fatto anche ripensare all'episodio che avevamo raccontato tempo fa.
05:58È vero, è verissimo.
06:00Della 500 dentro le scale.
06:03Ancora ad oggi non si riesce a capire bene come ci sia arrivata.
06:07Come ci sia finita.
06:08Però comunque qui, tra l'altro, ci sono anche stati dei video catturati appunto dalle immagini di videosorveglianza che ritraggono Piazza di Spagna.
06:16E appunto si vede la macchina che scende sulle scalinate, ecco finendo poi praticamente quasi ai piedi della fontana di Piazza di Spagna.
06:28Ha perso il controllo dell'auto nel cuore della notte finendo con una Mercedes classe A, come si vede nell'immagine, sulla storica scalinata di Trinità dei Monti a Roma.
06:38Ed è accaduto intorno alle 4.30 tra lunedì 16 e martedì 17 giugno, quindi ieri notte.
06:46Quando un uomo di 81 anni, per cause ancora in fase di accertamento, ha imboccato con la propria vettura l'accesso da Piazza della Trinità dei Monti.
06:54Proseguendo per diversi metri sui gradini del celebre monumento barocco, l'auto si è bloccata a metà scalinata e il conducente è stato immediatamente raggiunto da una pattuglia della polizia locale del primo gruppo centro.
07:09Gli agenti lo hanno fatto scendere dal veicolo, l'uomo non ha riportato ferite e non è stato neanche necessario il ricovero.
07:17È stato sottoposto a test alcolemici e è risultato negativo, ma al termine degli accertamenti è comunque scattata una denuncia per danneggiamento e violazione delle norme sulla tutela del patrimonio.
07:28Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con un autogru, una squadra operativa e il carro crolli.
07:35Per evitare ulteriori danni alla pietra del monumento, sono state posizionate tavole di legno sui gradini prima di sollevare e rimuovere con cautela l'auto.
07:44Al momento la sovrintendenza capitolina sta monitorando le condizioni della scalinata che ha riportato solo lievi abrasioni.
07:51Comunque l'area poi è stata temporaneamente chiusa per motivi di sicurezza e per consentire interventi di pulizia straordinaria.
08:00Ma in realtà non è neanche la prima volta che si verifica un caso del genere.
08:04Infatti già nel 2022 un turista saudita alla guida di una Maserati presa a noleggio percorse parte della scalinata causando danni molto più gravi.
08:14Tra l'altro la cosa un po' più divertente di questa notizia, mettiamola in questo lato, è che il signore di 81 anni avrebbe rilasciato che non l'ho fatto apposta.
08:26Cioè non era sua intenzione entrare nella scalinata.
08:30Quindi comunque poi ecco ci sono anche le immagini dell'auto che è stata prelevata con l'autogru e quindi diciamo che è finita bene la...
08:40Diciamo che è stato un incidente.
08:42Allora al di là dell'ironia ovviamente che arriva in maniera quasi legittima, mi permetto di dire,
08:49l'importante è che questo 81 anni non si sia fatto male e che i danni non siano stati troppo evidenti.
08:54Bisognerà capire come ha fatto a sbagliare strada probabilmente, a perdere il controllo dell'auto in una zona così centrale tra le altre cose di Roma.
09:03Però insomma qui poi arriveranno ovviamente chiarimenti in merito.
09:07Michele abbiamo aperto questa puntata di Non Solo Roma parlando ovviamente di questa giornata così importante oggi
09:15perché è la maturità 2025 al via ufficiale con la prima prova di italiano.
09:21E allora insomma le tre tracce, le tracce che sono uscite, suddivise ovviamente tra le tre tipologie,
09:28hanno innescato una serie di polemiche.
09:30Intanto però ricordiamo quali sono per chi magari si fosse collegato proprio in questo momento.
09:35Esattamente, sono sette tracce di tre tipologie A, B e C.
09:42Per la tipologia A, che è dedicata all'analisi del testo,
09:46i candidati ci sono trovati davanti a due proposte dal forte peso letterario.
09:51Infatti la prima è una poesia di Pierpaolo Pasolini,
09:54tratta dai diari del 43-44, un testo intimo e riflessivo,
09:59e la seconda è stata invece un estratto del romanzo Il Gatto Pardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
10:05La tipologia B, quella del testo argomentativo,
10:08ha invece spaziato tra temi storici, etici e ambientali.
10:12Una traccia proponeva un'analisi del contesto storico e sociale degli anni 30
10:16a partire da un brano dello storico britannico Brandon.
10:20Un'altra partiva da un testo di Riccardo Maccioni sul concetto di rispetto,
10:25proclamato parola dell'anno 2024 dalla Treccani.
10:30La terza, a firma del filosofo della scienza Telmo Pievani,
10:34affrontava in modo provocatorio il ruolo dell'uomo nell'attuale crisi ambientale
10:38in un passaggio intitolato Un quarto d'era di celebrità.
10:41Per i maturandi più orientati all'attualità e all'educazione civica,
10:47la tipologia C ha offerto due spunti molto forti.
10:50Uno è tratto da un discorso del giudice Paolo Borsellino,
10:54scritto per i giovani pochi mesi prima della sua morte del 1992,
10:58che rifletteva sul valore della legalità come fondamento della speranza.
11:03L'altro, invece, era un testo firmato dalle giornaliste Chiara Lalli e Anna Meldolesi
11:09sul ruolo dell'indignazione nei social network.
11:11Una riflessione sull'efficacia o limiti delle emozioni digitali
11:15nella vita pubblica e politica.
11:19Ci sono state, come abbiamo detto, Michela,
11:23le inevitabili polemiche che poi scoppiano sempre a ogni esame di maturità.
11:27Poi, vuoi o non vuoi, anche quando ho fatto la maturità io nel medioevo ormai,
11:32uscì Svevo e anche lì tante polemiche,
11:35perché Svevo, ma chi lo studia a scuola, eccetera, eccetera.
11:38Quindi anche quest'anno, ovviamente, a Pasolini non ci siamo arrivati,
11:41eccetera, eccetera.
11:43Polemica che è scoppiata proprio sui social, no?
11:46Ovviamente, perché ormai quello è il campo ideale per esprimere il proprio dissenso.
11:51Esattamente, infatti, tra le piattaforme più famose, in particolare X,
11:58i commenti sono esplosi.
12:00Stavano aspettando proprio stamattina che uscisse le notizie,
12:04proprio sulle tracce, erano pronti lì con la tastiera.
12:08Molti commenti negativi, però anche altri, ecco, un po' dei millennial o vecchi studenti
12:15che dicono, ah, se ci fossi stato io avrei saputo rispondere.
12:20Insomma, teoria è un po' complicata.
12:21Eh, vabbè, così è facile, così è facile, non è vero.
12:25Io che sono una millennial e dico, non è vero, perché bisogna sempre approfondire bene, ecco.
12:30E' vero, infatti, non sono mancati, ovviamente, i commenti negativi,
12:36dicendo appunto, ma noi non ci siamo mai arrivati,
12:39tanti temi non sono mai stati toccati durante l'anno scolastico,
12:43insomma, le proteste ci sono state sugli schermi, ma non solo,
12:48anche nella realtà.
12:50Qui a Roma, infatti, davanti al liceo Montessori,
12:53è andata in scena una manifestazione organizzata dalla rete degli studenti medi del Lazio.
12:58Il messaggio scelto per il cartello principale,
13:01questa maturità non mi renderà maturo, ministro, ascoltaci.
13:05Che è diventato rapidamente virale, ha fatto il giro dei social in qualche secondo.
13:11Infatti, secondo appunto Bianca Pergentili,
13:15coordinatrice regionale del sindacato studentesco,
13:18l'attuale modello d'esame non risponde più alle esigenze reali degli studenti
13:23e il curriculum dello studente, parte integrante della valutazione finale,
13:28è definito fortemente discriminante rispetto alle opportunità individuali.
13:33Quindi la richiesta è chiara, ripensare radicalmente l'esame di Stato.
13:38Abbiamo bisogno di una scuola che ci prepari al futuro,
13:41non di prove inutili, ha dichiarato così Pergentili.
13:45Tra l'altro poi qui vengono ricordate anche le tracce,
13:47ma le abbiamo dette adesso.
13:50Ovviamente, infatti.
13:51Grazie davvero Michela, come sempre è stato un piacere.
13:54Chissà domani cosa accadrà con la seconda prova.
13:57Ricordiamo, insomma, latino per il liceo classico,
13:59in matematica, per lo scientifico.
14:02Sicuramente polemiche anche lì, poi ne riparleremo.
14:06Aspetteremo.
14:07Grazie ancora Michela, prestissimo.
14:10Grazie.
14:10Non solo Roma.
14:15Le notizie dalla Regione, con Elisa Mariani.

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