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  • 5 giorni fa
BAKU (AZERBAIGIAN) (ITALPRESS) - In una intervista realizzata a Baku da Stefano Vaccara, l’ambasciatore d’Italia, Luca Di Gianfrancesco, parla della solidità delle relazioni bilaterali tra Italia e Azerbaijan, fondate su fiducia e obiettivi comuni, e della volontà di rafforzare ulteriormente la presenza italiana in una regione che oggi è crocevia energetico, commerciale e geopolitico.
xo9/abr/red

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Trascrizione
00:00Ambasciatore, perché l'Azerbaijan è molto importante per l'Italia?
00:08Il rapporto tra l'Italia e l'Azerbaijan è un rapporto, come lei ha accennato, molto ricco e articolato e aggiungerei anche storico.
00:17L'Italia infatti è stato uno dei pochi paesi che anche nel 1919, ai tempi della prima Repubblica Democratica dell'Azerbaijan, aveva una legazione presente a Baco.
00:30Oggi il nostro rapporto si fonde innanzitutto su una solida e strategica cooperazione economica, soprattutto nel settore dell'energia.
00:39L'Azerbaijan è uno dei nostri primi fornitori sia di petrolio che di gas e tantissime aziende italiane in questi decenni hanno contribuito allo sviluppo dell'Azerbaijan,
00:55del suo settore energetico, con un lavoro molto apprezzato e prezioso.
01:03Ma il rapporto tra i due paesi va ben oltre e da questo punto di vista anzi stiamo vivendo una fase di grandi opportunità.
01:13L'Azerbaijan infatti è molto interessato anche a sviluppare, a far crescere altri settori economici e in questo senso guarda con grande interesse all'Italia,
01:26a un paese che viene considerato amico, un partner strategico, alle aziende italiane cui viene riconosciuto leadership e know-how a livello mondiale in tantissimi ambiti economici.
01:39Ed è un rapporto che si basa anche su una fortissima affinità e cooperazione culturale.
01:49Ci sono tantissimi esempi di questo, dalla musica alla scultura, ma vorrei ricordare ad esempio il gemellaggio storico tra Napoli e Baku,
02:02che è data addirittura dal 1972 e non a caso quest'anno organizzeremo degli eventi per celebrare questo gemellaggio,
02:12celebrando anche i 2500 anni della fondazione di Napoli e che si arricchisce da qualche anno anche di un'esperienza accademica estremamente originale e importante
02:25che è quella dell'Università Italo-Azerbaijana, cioè una partnership tra Ada University, che è la principale università a Baku,
02:34e cinque importantissimi Atenei italiani, LUIS e la Sapienza di Roma, Alma Mater di Bologna, Politecnico di Milano e Politecnico di Torino,
02:44che stanno costruendo questa Università Italo-Azerbaijana qui a Baku, un'esperienza quindi che è estremamente importante
02:56perché arricchisce innanzitutto l'offerta accademica sia dell'Ateneo in Azerbaijan che degli Atenei italiani,
03:06ma che apre naturalmente anche a ulteriori importanti opportunità di collaborazione in ambito culturale, accademico appunto, ma anche economico.
03:19Tutto questo alimentato poi è sostenuto da un dialogo politico costante e a massimi livelli,
03:29i capi dello Stato, il Presidente Mattarella e il Presidente Aliev si sono incontrati quattro volte negli ultimi sei anni,
03:39il Presidente del Consiglio Meloni ha ricevuto il Presidente Aliev a Roma a settembre dell'anno scorso,
03:45si è recata poi a Baku per la conferenza delle parti sul clima COP29 a novembre,
03:53tantissimi ministri hanno partecipato a COP29 e c'è uno scambio regolare di visite a Roma e a Baku,
04:02quindi direi in sintesi che l'importanza di questo rapporto tra l'Italia e l'Azerbaijana si fonda da un lato
04:10su una solida e storica cooperazione economica, energetica e in altri settori,
04:20ma anche al contempo da una prospettiva condivisa di sviluppo futuro,
04:26di riconoscimento di grandi opportunità da questa collaborazione congiunta
04:32e quindi da questo slancio e da questa volontà di cercare di costruire insieme nuovi ponti
04:40verso un futuro di prosperità condivisa.

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