- 14/06/2025
LIBERAZIONE DELLA CITTÀ DI TERAMO CELEBRAZIONI DELL’ 81° ANNIVERSARIO DELLA Cerimonia ricordo in onore di otto giovani teramani fucilati il 13 giugno 1943 .
Presenti alla cerimonia; il.sindsco di Teramo Gianguido D’Alberto, il vicepresidente della provincia Andrea Core, il presidente del consiglio al comune di Teramo Alberto Melarangelo, il viceprefetto vicario di Teramo Federico Malavasi, il segretario sezione ANPI Teramo Settimio D’Agostino, il segretario provinciale ANPI , Pino Casalena, il presidente provinciale ANPI Senatore Antonio Franchi, il presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini, Biagio Di Giuseppe presidente del Ponte e la Torre, Il prof Sandro Melarangelo memoria storica della città di Teramo. Antonio Topitti presidente sez ANPi Teramo , presente con cuore e anima tramite web dall’ospedale Mazzini. NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI DELL’ 81° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ DI TERAMO
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Presenti alla cerimonia; il.sindsco di Teramo Gianguido D’Alberto, il vicepresidente della provincia Andrea Core, il presidente del consiglio al comune di Teramo Alberto Melarangelo, il viceprefetto vicario di Teramo Federico Malavasi, il segretario sezione ANPI Teramo Settimio D’Agostino, il segretario provinciale ANPI , Pino Casalena, il presidente provinciale ANPI Senatore Antonio Franchi, il presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini, Biagio Di Giuseppe presidente del Ponte e la Torre, Il prof Sandro Melarangelo memoria storica della città di Teramo. Antonio Topitti presidente sez ANPi Teramo , presente con cuore e anima tramite web dall’ospedale Mazzini. NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI DELL’ 81° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ DI TERAMO
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie a tutti
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01:30Grazie a tutti
01:59Noi ci teniamo molto come Ampi a celebrare questa ricorrenza del 13 giugno del 44, giorno in cui vennero fucilati in questi luoghi
02:29uno aveva 46, l'altro 48 anni mi pare, gli altri erano tutti giovanissimi, alcuni poco più che ragazzi, addirittura il futuro aveva 15 anni, Aldo Quartione, che credo fosse il fratello di Rodolfo Quartione
02:48e poi Rodolfo Rodolfo sarà un dirigente sindacale, politico e stato consigliere comunale e il fratello di 15 anni è morto qui il 13 giugno del 44.
03:00Fra tutte le nefandezze e le atrocità commesse dagli occupanti nazisti con la collaborazione dei fascisti della nostra città, questa forse è una delle più prudenti, delle più atroci.
03:18E questo per alcuni motivi innanzitutto perché avvenne il 13 giugno del 44. Il 14 giugno, il giorno dopo, i tedeschi, i nazisti e i fascisti scapparono da Teramo.
03:34Nonostante quindi il 13 giugno era il giorno prima che si ritirassero le truppe di occupazione e loro lo sapevano che sarebbero andati via il giorno dopo,
03:47non rinunciarono a compiere l'ennesima atrocità, l'ennesimo orrore, fucilando questi nostri concittadini taramani.
04:04L'altro motivo è che oggi si direbbe in un'aula di tribunale che furono uccisi per futili motivi, questi ragazzi, queste persone erano venute a rovistare
04:17in una specie di, neanche di magazzino, era una specie di riportiglio dove c'erano cianfrusaglie, non è che ci fossero chissà quali beni preziosi.
04:29C'erano anche alcuni moschetti, alcuni fucili ma resi del tutto inservibili che i tedeschi avevano sequestrato e che non erano utilizzabili come armi.
04:42E nonostante questo, addirittura uno dei testimoni che poi scampò alla fucilazione, da questo ripostiglio si portò a casa una tavola di quelle che si usano nei cantieri edili
04:56e se la riportò con l'intenzione di farci una carriola di quelle che si fanno con i cuscinetti a sfera che da, io ci ho giocato da bambino ma adesso questi giocatori qui non si usano più.
05:09Poi la moglie di questo signore trasformò questa intenzione di fare una carriola in un tavolo per la cucina con questa tavola da cantiere.
05:20Questo per dire che queste persone non avevano fatto niente, non è che si stavano armando per combattere i tedeschi, stavano provvistando in questo magazzino dove c'erano poche cose, povere cose.
05:39E questa è un'altra cosa che ci deve indurre a fare una piccola riflessione.
05:43Vedete la guerra fa fare anche questo perché la guerra induce non solo distruzioni, morti eccetera ma anche miserie.
05:52E la gente veniva a rovistare in queste situazioni anche per cercare di prendere qualcosa che poi gli potesse essere utile in casa
06:01oppure addirittura qualcosa che poteva essere scambiato con qualche altro bene, preferibilmente con qualche altro bene alimentare
06:10perché c'era la fame in quei giorni a Teramo.
06:14Ecco perché le guerre sono la cosa più, allo stesso tempo più atroce, più imbecille che ha inventato l'umanità.
06:23E lo stiamo vedendo in questi giorni purtroppo, adesso io non mi soffermo su questo ovviamente, ma la televisione e i giornali li leggiamo tutti, li sentiamo tutti.
06:33Quindi la guerra normalmente non risolve i problemi per cui si fa, anzi, quando finisce quei problemi sono aggravati.
06:47E soprattutto serve soltanto a creare oggi gli odi di domani.
06:52Voi immaginate un bambino di Gaza, un bambino palestinese di dieci anni, se riuscirà a scampare a quella guerra,
07:03che cosa potrà pensare dei suoi vicini israeliani?
07:09Quale sentimento potrà provare nei confronti di quel paese e di quei cittadini?
07:16Sentimenti di risentimento, di odio.
07:19Ecco perché le guerre non solo sono delle atrocità in mani, e lo vediamo tutti i giorni,
07:28a Gaza si parla di 15.000 bambini uccisi su 60.000 vittime,
07:33ecco perché noi pensiamo che onorare veramente questi ragazzi, queste persone che qui morirono 81 anni fa,
07:42significa innanzitutto ripudiare la guerra.
07:46Grazie.
07:49Adesso il programma è questo, a mezzogiorno saremo in Tiazza Orsini, sotto il porticato del comune,
08:01dove ci saranno gli discorsi ufficiali del sindaco, del rappresentante dell'amministrazione provinciale,
08:08che dovrebbe essere il dottor Core, del presidente provinciale dell'Ambi, il senatore Franchi,
08:14io lì fungerò soltanto da rappresentatore, diciamo.
08:19Nel pomeriggio alle 5, al cimitero di Cartetto di Teramo,
08:25sveleremo le nuove lapidi delle tombe che abbiamo fatto fare come ampi,
08:31delle tombe di Elio De Cubis, medaglia d'oro della Resistenza,
08:38e di Mauro Dintino, che è uno dei caduti, dei fucilati qui,
08:43della Madonna delle Grazie, del 13 giugno 1944.
08:48C'erano, ma erano in condizioni miserrime le tombe,
08:53erano veramente quasi in uno stato di abbandono.
08:56E quindi, come ampi, parlando un po' con il presidente, con gli altri compagni,
09:01abbiamo ritenuto il minimo quello di ridare dignità almeno alle tombe di questi caduti
09:08per, come si dice, per la nostra libertà e per la democrazia del nostro paese.
09:15Il minimo che si potesse fare.
09:18Quindi alle 5, qui.
09:20Poi ci sposteremo nel quartiere di Colleparco, presso il Giardino dei Giusti,
09:26che è stato inaugurato, mi pare, il 4 aprile scorso,
09:30dove ci sono sette cippi e ci sarà una visita guidata a questi giusti.
09:38Io ringrazio il sindaco, naturalmente ringrazio il dottor Malavasi,
09:47il viceprefetto, il rappresentante della prefettura di Teramo,
09:51ringrazio l'associazione di Teramo Nostra, che è sempre molto vicina alle nostre iniziative,
09:59ringrazio il presidente dell'associazione Il Ponte alla Torre,
10:04anche questa è un'associazione che sta sempre molto vicina all'Ampi,
10:10il segretario generale della CGL,
10:13il Pancrazio Cordone,
10:17il prorettore dell'Università di Teramo,
10:20che è qui il rappresentante del Magnifico,
10:24aveva altri impegni,
10:26il professor compagnone del prorettore dell'Università di Teramo,
10:35il presidente del Consiglio Comunale di Teramo,
10:39il professor Alberto Valarangia,
10:42leggerlo perché proseguo di queste iniziative,
10:44che si fa il 18.
10:45ma il 18 di giugno ci sarà la commemorazione del comandante partigiano Adelchi Fioredonati,
10:54che si svolgerà all'Arco San Matteo,
11:01alle ore 18,
11:05a cui parteciperemo naturalmente,
11:08Poi dicevo di questa tappa al cimitero dove sveleremo le tombe,
11:17la visita al Parco dei Giusti,
11:20a Corleparco,
11:21la giornata la concluderemo con una cena
11:24che abbiamo intitolato
11:26La chitarra della liberazione,
11:29la chitarra è un piatto della mano,
11:31oggi ricorre l'anniversario l'81esimo della liberazione,
11:34quindi la chitarra della liberazione,
11:37e questo lo faremo all'agriturismo panorama,
11:42questa zona incontrata a mezzanotte,
11:44insomma abbiamo messo delle indicazioni,
11:46adesso a mezzogiorno ci vediamo,
11:49si aggiungo un attimo di informazione prima di costarci,
11:53intanto un saluto a Antonio Topic,
11:57un saluto a Antonio Topic,
11:59che non è con noi ma è con noi in spirito,
12:00che ci ha chiamato fino a 30 secondi prima dell'inizio della celebrazione,
12:03chi volesse fare la visita guidata all'ospedale per salutarlo prima della chitarra,
12:07lo potrebbe fare,
12:08anche perché non violiamo la privacy,
12:10visto che Tonino sta raccontando queste sue giornate di cura sui social,
12:17e quindi a lui va il saluto veramente con tutto il cuore,
12:20un abbraccio da parte mia, da parte di Ampi,
12:23da parte di tutta la comunità,
12:24perché è sempre in prima linea,
12:26ed è qui con noi idealmente,
12:28ma lo è perché ripeto,
12:29l'abbiamo sentito fino a pochi minuti fa,
12:30vi volevo semplicemente aggiungere questo passaggio,
12:35noi nel corso di questi ultimi mesi abbiamo sviluppato un progetto con l'università,
12:40un progetto proprio dal titolo Resistere,
12:44con la professoressa Gallo e il professor San Giovanni,
12:48e si tratta della collocazione di piastrelle in ceramica realizzate dall'Istituto Grue,
12:53che sono collocate nei punti e nei luoghi della resistenza teramana,
12:58ne abbiamo collocati già quattro,
13:01quindi la piastrella dedicata all'evento che celebriamo oggi,
13:07al momento che celebriamo oggi,
13:08è collocata in prossimità della tabaccheria,
13:12c'è un sistema anche di QR code,
13:15quindi si può ascoltare un podcast,
13:17perché in realtà si tratta di quattro podcast,
13:19che raccontano tanti momenti e tante vicende della resistenza teramana.
13:23Un altro elemento che ci indica la strada giusta verso la quale dobbiamo andare,
13:28cioè sviluppare progetti che consentono di raccontare ciò che è stata la nostra resistenza,
13:34della quale dobbiamo essere profondamente orgogliosi,
13:36quindi per chi dovesse passare davanti alla tabaccheria,
13:40oggi o in altri momenti,
13:42può vivere questo momento anche attraverso il podcast che è stato realizzato.
13:46Grazie con tutto il cuore e ci avviciniamo per te.
13:48Grazie.
13:50Bene.
13:50grazie
14:20grazie
14:50grazie
15:20grazie
15:50il 14 giugno 1944
15:53le truppe nazifasciste
15:56si ritirarono
15:59e i terramani potettero riconquistare
16:02la libertà
16:04è una data importante
16:06che noi
16:08non manchiamo mai
16:10tutti gli anni di celebrare
16:12e quest'anno in modo particolare
16:15perché celebrare questa data
16:20significa anche tenere conto
16:22di quella che è
16:23la odierna situazione
16:25a livello internazionale
16:28e purtroppo non è una bella situazione
16:31le notizie che ci arrivano
16:33dalla stampa
16:35dalla televisione
16:36sono notizie terribili
16:38notizie di guerra
16:40notizie di morte
16:43notizie di distruzione
16:45e questo ci induce
16:48con una punta di pessimismo
16:50a ritenere che la storia
16:53purtroppo non insegna quasi niente a nessuno
16:56ma noi
16:57che siamo degli inguaribili ottimisti
16:59non ci staccheremo mai
17:01di dire
17:02no alla guerra
17:03sì alla pace
17:05io non voglio aggiungere
17:08molte altre parole
17:09innanzitutto voglio salutare voi tutti
17:11che
17:11avete
17:13voluto partecipare
17:15a questo nostro incontro
17:16saluto il sindaco di Teramo
17:18il dottor Gianquido D'Alberto
17:20che è sempre molto vicino
17:22a queste nostre iniziative
17:23anzi
17:24dà il patrocinio del comune
17:27a queste nostre iniziative
17:29stessa cosa dicasi
17:30per l'amministrazione provinciale
17:33il dottor Core
17:34che è in rappresentanza
17:36dell'amministrazione provinciale
17:38in quanto vicepresidente
17:39della provincia
17:40saluto anche
17:42il prorettore
17:44dell'università di Teramo
17:46professor Compagnone
17:48che è qui
17:48in rappresentanza
17:50del magnifico rettore
17:52è il dottor
17:54Federico Malavasi
17:56viceprefetto
17:58in rappresentanza ovviamente
17:59del prefetto Stelo
18:00del prefetto di Teramo
18:02saluto anche
18:04rappresentanti
18:05delle associazioni
18:06che ci sono sempre
18:08molto vicine
18:09insieme a noi
18:09patrocinano questa
18:10iniziativa
18:11come l'associazione
18:13il ponte alla torre
18:14di Villavomano
18:15nella persona
18:16del suo presidente
18:18Viaggio di Giuseppe
18:19il presidente
18:21di Teramo
18:22Nostra
18:22Piero Chiarini
18:24nostro
18:26che è anche un dirigente
18:27dell'ambito
18:28tra l'altro
18:29e non aggiungo
18:34altro
18:34ai saluti
18:35e spero di non
18:38aver dimenticato
18:38nessuno
18:39mi succede
18:40quasi sempre
18:41e do la parola
18:42al sindaco
18:43di Teramo
18:43dottor
18:44Gian Guido
18:44d'Alberto
18:45Grazie Pino
18:48grazie a Lampi
18:49buongiorno a tutti
18:50come ricordava
18:52prima Pino
18:54la presenza
18:55dell'istituzione
18:57cittadina
18:58che ho l'onore
18:58di rappresentare
19:00amministrare
19:02governare
19:02c'è qui con me
19:03anche rappresentanza
19:04del consiglio comunale
19:05Alberto Melarangelo
19:07il presidente Alberto Melarangelo
19:08in stretta collaborazione
19:10con la provincia
19:12di Teramo
19:12e la vicepresidenza
19:13del dottor Andrea Core
19:15tutte le istituzioni
19:16l'università
19:17la prefettura
19:18oggi celebrano
19:19questa giornata
19:20così importante
19:21ringrazio Lampi
19:22per questa organizzazione
19:23così significativa
19:24che ovviamente
19:25non si esaurisce
19:26in un solo momento
19:27ma attraversa
19:28diversi luoghi
19:29diversi spazi
19:30diversi pezzi
19:31di una storia
19:32formidabile
19:33straordinaria
19:34che è quella
19:34della nostra resistenza
19:36della resistenza
19:37terramana
19:37che ha dato un contributo
19:39formidabile
19:39alla lotta
19:40di liberazione
19:40che abbiamo
19:41celebrato
19:42negli 80 anni
19:43quest'anno
19:44il 25 aprile
19:46in una forma
19:46particolare
19:47significativa
19:48che ha visto anche
19:48questo luogo
19:49e questo spazio
19:50di sotto
19:51della casa comunale
19:53che come avete visto
19:55in corso di questi giorni
19:56sta completando
19:57il percorso amministrativo
19:58per la sua ricostruzione
19:59con il posizionamento
20:03e lo svelamento
20:04delle quattro
20:06pietre di inciampo
20:07in ricordo
20:08della strage
20:09di Sella
20:09Ciarelli
20:10un altro episodio
20:11ovviamente
20:11importantissimo
20:14della nostra resistenza
20:14strettamente legato
20:16alla battaglia
20:17di Bosco Martese
20:18una storia straordinaria
20:20come dicevamo
20:20prima
20:21che rappresenta
20:22un testimone
20:23un testimone
20:24che dobbiamo
20:25raccogliere
20:26custodire
20:27proiettare
20:28verso il futuro
20:29mai come in questo
20:31momento
20:31perché nel celebrare
20:33la liberazione
20:34di Teramo
20:35della nostra città
20:36e della sua storia
20:37celebriamo anche
20:39con grande forza
20:40lo ricordava prima
20:41Pino
20:42che la liberazione
20:43è più grande
20:44è più significativa
20:45è più importante
20:46che quell'epoca
20:47ci aveva consegnato
20:49utilizzo il tempo
20:50trapassato
20:53piuttosto che
20:54il presente
20:56e poi perché
20:58stiamo vedendo
20:59quello che succede
20:59nel nostro
21:00nel nostro pianeta
21:01era la liberazione
21:03dalle guerre
21:04la liberazione
21:05da ogni guerra
21:06la liberazione
21:07dalle sofferenze
21:08derivanti
21:09dai conflitti
21:10determinati
21:11dagli odi
21:11e dagli egoismi
21:13dei governi
21:13non dei popoli
21:14perché i popoli
21:15le subiscono sempre
21:17le guerre
21:17sono i governi
21:18che vogliono le guerre
21:19stiamo vedendo
21:20quello che sta avvenendo
21:20soprattutto in questi giorni
21:22in Medio Oriente
21:23con il governo
21:25di Israele
21:25che sta continuando
21:27con la sua
21:27azione
21:28di genocidio
21:29sulla striscia
21:30di Gaza
21:31e sta aprendo
21:32dei fronti
21:32assolutamente
21:33inaccettabili
21:34incomprensibili
21:35e decisamente
21:36pericolosi
21:38il che non significa
21:39non significa
21:40rimettere in discussione
21:41la storia
21:42l'ho sempre ripetuto
21:43e continuerò
21:44a ripeterlo
21:45sempre
21:45non esistono
21:46le classifiche
21:47dell'orrore
21:47quello che abbiamo
21:48vissuto
21:48con l'olocausto
21:50quello che abbiamo
21:50vissuto
21:51in quegli anni
21:52che l'umanità
21:53ha vissuto
21:53resta come qualcosa
21:54di irripetibile
21:55forse
21:56di ineguagliabile
21:57per come si è sviluppato
21:58e determinato
21:59ma certo
22:00arrivare a sostenere
22:02una giustificazione
22:04oppure allentare
22:05delle azioni
22:06che la comunità
22:06internazionale
22:07oggi non sta mettendo
22:08in campo
22:09e mi dispiace
22:10anche il nostro
22:10paese
22:11per dire
22:12la propria
22:13con forza
22:13per quello che sta avvenendo
22:15in Medio Oriente
22:15è assolutamente
22:16inaccettabile
22:17è una
22:18indifferenza
22:20che rischia
22:21di diventare
22:22una complicità
22:23che non è più
22:23sostenibile
22:24ecco perché
22:25oggi
22:26deve essere
22:27anche
22:27e soprattutto
22:28l'occasione
22:29per alzare
22:30la sticella
22:31del nostro ragionamento
22:32per ricordare
22:33veramente
22:33che il senso
22:34di quella liberazione
22:35era la liberazione
22:36dalle guerre
22:37era la liberazione
22:38da ogni conflitto
22:39e oggi
22:40quella partita
22:41quella partita
22:42con la memoria
22:44quel
22:44debito
22:46che noi abbiamo
22:47nei confronti
22:48della memoria
22:48come umanità
22:49come comunità
22:50internazionale
22:51tutta
22:51quel debito
22:52non lo stiamo
22:52assolutamente
22:53onorando
22:54ecco perché
22:55oggi dobbiamo
22:56con grande forza
22:57ricordare
22:58ciò che sta avvenendo
22:59perché non deve essere
23:00solo una
23:01celebrazione
23:03una commemorazione
23:04storica
23:05ma deve essere
23:05soprattutto
23:06un impegno
23:07per vivere
23:08il presente
23:09per viverlo
23:10nel ricordo
23:11forte
23:12e nella valorizzazione
23:14di quei principi
23:15e valori
23:15che sono sanciti
23:16nella nostra
23:17Costituzione
23:18a cominciare
23:19da quel ripudio
23:20ripudio
23:21questo verbo
23:22formidabile
23:23che hanno utilizzato
23:24i nostri costituenti
23:25della guerra
23:26che poi campeggia
23:27con uno spazio
23:30che abbiamo dedicato
23:31proprio
23:31su piazza
23:32Orsini
23:32come città
23:33e che porteremo avanti
23:34per sviluppare
23:35questo processo
23:36culturale
23:37che poi è un processo
23:38culturale
23:38che ci ricorda
23:39come la nostra
23:40Costituzione
23:41figlia di quella
23:41liberazione
23:42è una Costituzione
23:43profondamente
23:44antifascista
23:45e dobbiamo essere
23:46orgogliosi
23:47di essere
23:48profondamente
23:49antifascisti
23:50come di essere
23:51profondamente
23:52antinazionalisti
23:53come di essere
23:54profondamente
23:55antisovranisti
23:56la nostra Costituzione
23:58è tre cose
23:58antifascista
24:00antinazionalista
24:01e antisovranista
24:02è aperta
24:03alla comunità europea
24:04è aperta
24:05alla comunità
24:06internazionale
24:07nel nome
24:08dei valori
24:09della pace
24:09dell'accoglienza
24:10e dell'integrazione
24:11che vengono
24:12negati
24:13come viene
24:13negata
24:14troppo spesso
24:15in tanti luoghi
24:16la dignità
24:17umana
24:18che fu calpestata
24:20durante la seconda guerra mondiale
24:22e che oggi
24:22continua ad essere
24:23violata
24:24in tanti luoghi
24:25e in tanti spazi
24:25allora recuperare
24:26la centralità
24:27dell'uomo
24:28della sua
24:29dignità
24:29deve essere
24:30quotidianamente
24:31il nostro obiettivo
24:33se vogliamo
24:34veramente
24:34celebrare la memoria
24:35di quella lotta
24:36di liberazione
24:37dei figli terramani
24:38che hanno sacrificato
24:39la loro vita
24:40per consegnarci
24:41un paese
24:41democratico
24:42e una costituzione
24:43solida
24:44profondamente
24:45antifascista
24:46dobbiamo farlo
24:47ogni giorno
24:48dobbiamo farlo
24:48in ogni momento
24:49e oggi
24:50più che mai
24:51grazie con tutto il cuore
24:52per la vostra presenza
24:53e viva Teramo
24:53e viva la resistenza
24:55terramale
24:55e la liberazione
24:56terramale
24:56io prima di cedere
24:58la parola
24:58al vicepresidente
25:02della provincia
25:03vorrei leggervi
25:04anche per dare una testimonianza
25:07storica
25:07effettiva
25:08di questa giornata
25:09e di quel periodo storico
25:12che portò
25:13alla liberazione
25:14di Teramo
25:15e poi costruì
25:16con la fase successiva
25:18di ricostruzione
25:20della nostra città
25:21sul piano democratico
25:22un brano
25:23tratto dal libro
25:25sulla resistenza
25:26del maestro
25:27professore
25:27Melarangelo
25:29che Alberto
25:30mi ha consegnato
25:32e che ricorda
25:33anche i momenti
25:34del 14 giugno
25:35che oggi celebriamo
25:36che hanno dato vita
25:37poi con
25:38la costituzione
25:39del comitato provinciale
25:40di liberazione nazionale
25:42di tutta la fase
25:43che poi ha messo in moto
25:44quel processo
25:44democratico
25:46che ha portato
25:46alla nostra
25:47costituzione
25:48e alla scrittura
25:49di un paese democratico
25:51che oggi dobbiamo valorizzare
25:52la truppa
25:54dell'ottava armata
25:55di liberazione
25:56attraversa
25:57il fiume Tordino
25:58nei pressi
25:59del ponte di Porta Romana
26:01abbattuto
26:01il 13 giugno
26:02per essa
26:03i partigiani
26:04teramani
26:04avevano predisposto
26:05una passerella
26:06temporanea
26:07l'armata
26:08sfila
26:08per le vie
26:09del centro
26:10accolta
26:11dal tripudio popolare
26:13il generale comandante
26:14e il cappellano militare
26:15si recano in prefettura
26:16dove vengono ricevuti
26:18dal comitato politico
26:19di liberazione
26:20e dai comandanti
26:21partigiani
26:22il prefetto
26:23Giovanni Lorenzini
26:24viene riconosciuto
26:25dall'autorità militare
26:26occupante
26:26e così pure
26:27i commissari
26:28prefettizi
26:29di tutta la provincia
26:30già nominati
26:30dal comitato
26:31di liberazione nazionale
26:33D'Artonino Ciaccio
26:34sindaco di Teramo
26:35e Gaetano Ambrosini
26:36di Castellalto
26:37Renato Tuzzoli
26:38di Basciano
26:39Rinaldo Prati
26:40di Castelli
26:40Riccardo Cerulli
26:42di Giulianova
26:42Poliseo De Angelis
26:44di Montorio
26:45e altri
26:45tutti
26:46di provata
26:47fede
26:48antifascista
26:49così pure
26:50il presidente
26:50della provincia
26:51Vito Caravelli
26:52inserata
26:53nella piazza
26:54centrale
26:55accanto al Duomo
26:56il cappellano militare
26:57Charles Norris
26:58dell'ordine
26:59dei Benedettini
27:00dalle scale
27:01del Duomo
27:01tiene un discorso
27:02che si conclude
27:03con una benedizione
27:04delle formazioni
27:05partigiane
27:06inquadrate
27:06e del popolo
27:07teramano
27:08e con la recita
27:09dell'Ave Maria
27:10e viva
27:10terra antifascista
27:11avrete notato
27:19che oggi
27:20fra di noi
27:21molti di voi
27:22l'avranno notato
27:23non c'è
27:24Tonino Topitti
27:26il quale
27:28è ricoverato
27:29in ospedale
27:30per un periodo
27:31di degenza
27:31ha avuto
27:33un problema
27:34di salute
27:34assolutamente
27:36risolvibile
27:36sta molto meglio
27:38rispetto ai giorni
27:39passati
27:40non è qui
27:41fisicamente
27:42ma è qui
27:43in spirito
27:44questo sicuro
27:45e quindi
27:46gli mandiamo
27:47da questa piazza
27:48un caloroso
27:50saluto
27:51e soprattutto
27:52un augurio
27:53di pronta guarigione
27:54dicevo prima
27:55forse ho dimenticato
27:56qualcuno
27:57avevo dimenticato
27:58il professore
27:58Alberto Malaranzi
27:59presidente
28:00del consiglio comunale
28:01ma siccome
28:02io lo conosco
28:03da bambino
28:04mi sfugge
28:05non lo riesco
28:06a inquadrare
28:07istituzionalmente
28:08chiedo
28:09una battuta
28:10naturalmente
28:10do ora
28:11la parola
28:12al vicepresidente
28:14della provincia
28:15dottor Core
28:15grazie
28:20e grazie
28:20a tutti quanti voi
28:21per essere
28:22presenti
28:23oggi
28:23in questa giornata
28:24dal grandissimo
28:25valore
28:26sicuramente simbolico
28:28perché in qualche modo
28:29il 13
28:31il 14
28:31di giugno
28:33rappresentano
28:34il 25 aprile
28:35di questa comunità
28:37di questo territorio
28:38rappresentano
28:39la liberazione
28:40della nostra comunità
28:41da un regime
28:42oppressivo
28:43da un regime
28:44che in qualche modo
28:45faceva della violenza
28:46della prevaricazione
28:47il proprio modus operandi
28:49questa comunità
28:50seppe resistere
28:51in quegli anni
28:52di difficoltà
28:53seppe organizzare
28:54una resistenza
28:55fattiva
28:55concreta
28:56e non è un caso
28:57che la prima battaglia
28:58in campo aperto
28:59quella di Bosco Martese
29:00quella che di là
29:01alla resistenza italiana
29:02si sia celebrata
29:03combattuta
29:04esattamente su questo
29:05territorio provinciale
29:06così come non è un caso
29:07che oggi
29:08questa fascia
29:09con il piacere
29:09e il privilegio
29:10di indossare
29:11abbia un peso
29:12maggiore
29:13se si pensa
29:13a quella medaglia
29:15al valore civile
29:16che è stata conferita
29:17dal presidente Ciampi
29:18proprio a testimonianza
29:19dello sforzo attivo
29:20e proattivo
29:21fatto dalla comunità
29:22teramana
29:22per addivenire
29:23alla liberazione
29:24e alla sconfitta
29:25del nemico nazifascista
29:28che stava
29:29in qualche modo
29:30che aveva condannato
29:31l'Italia
29:31in quegli anni
29:32ad un ventennio buio
29:34a delle scelte scelerate
29:35ad una ricostruzione
29:37a una vita
29:37all'insegna
29:39della prevaricazione
29:40della violenza
29:41dell'oppressione
29:42nei confronti
29:43dell'altro
29:43dei più deboli
29:44di quelli che erano
29:45considerati diversi
29:46che in qualche modo
29:47era la negazione
29:48di quei principi
29:49su cui nacque poi
29:50la nostra carta costituzionale
29:52nacque poi
29:52la Repubblica italiana
29:53quella Repubblica
29:55a cui tutti quanti noi
29:56siamo estremamente
29:57affezionati
29:58improntata
29:59a quei principi
30:00di democrazia
30:01di uguaglianza
30:02e in qualche modo
30:03il sindaco diceva
30:05mi permetto di traslare
30:06qualche termine
30:07internazionalista
30:08nel senso di
30:09aperta
30:10ad un dialogo
30:11internazionale
30:12che rigettasse
30:13e rifugisse
30:14ogni tentativo
30:14di chiusura
30:15nel nazionalismo
30:17quel nazionalismo
30:17che oggi
30:18la fa
30:19da padrone
30:20che in qualche modo
30:21sta facendo sì
30:22che questa storia
30:24non abbia avuto
30:25evidentemente
30:25degli adeguati scolari
30:27che non sia stata data
30:28la giusta attenzione
30:30all'analisi
30:31di quei fenomeni storici
30:32che non possono
30:33e non devono essere
30:34racchiusi
30:35esclusivamente
30:36nelle celebrazioni
30:37il rischio che corre
30:38la società dell'oggi
30:39è che il 25 aprile
30:40che il 13
30:4114 giugno
30:42che le date di settembre
30:44del 26 settembre
30:45su Bosco Martese
30:45diventino
30:48delle vuote celebrazioni
30:49dei momenti
30:50unici
30:50racchiusi
30:51nella singola giornata
30:52e non qualcosa
30:53che vada a permeare
30:54l'azione quotidiana
30:55prima di tutto
30:56delle istituzioni
30:57celebrare quelle date
30:58avere contezza
30:59e coscienza
31:00di che cos'è il 25 aprile
31:02di che cos'è stato lo sforzo
31:03per addivenire la liberazione
31:05significa far sì
31:06che l'azione quotidiana
31:07prima di tutto
31:07delle istituzioni
31:08ma di tutti noi
31:09come cittadini
31:10sia dettata
31:11impermeata
31:12condivisa
31:13con quei valori
31:14che hanno portato
31:15quegli uomini
31:15e quelle donne
31:16a sacrificare la loro vita
31:17in nome di un bene superiore
31:19e deve essere anche
31:20l'obiettivo
31:21delle istituzioni
31:22quando a livello internazionale
31:23non devono avere remore
31:24non devono avere ricadute
31:26ma in qualche modo
31:28devono avere la forza
31:29e la determinazione
31:29di andare a condannare
31:31tutti quei governi
31:33autocratici
31:34autoritari
31:35che oggi minano
31:35la sicurezza internazionale
31:37che oggi stanno mettendo
31:39in campo
31:39quegli stessi genocidi
31:40che dovremmo aver
31:41rigettato
31:42nel passato
31:43sorprende che chi
31:44in qualche modo
31:45ha subito
31:46sulla propria pelle
31:46quel dramma
31:48oggi non riesca
31:49a comprendere
31:50come il genocidio
31:51che si sta mettendo
31:52in campo
31:52a Gaza
31:53è esattamente
31:54la negazione
31:55di un processo storico
31:56di coscienza collettiva
31:57che dovremmo avere
31:58del compito
31:59delle istituzioni
32:00avere ben chiaro
32:01da che lato
32:01della storia
32:03dover stare
32:04e doversi collocare
32:05questo è l'obiettivo
32:06che ci dobbiamo porre
32:07per far sì che
32:07in momenti come questo
32:09non risultino
32:10autocelebrativi
32:11ma come una presa
32:11di coscienza collettiva
32:13questo è il ruolo
32:13delle istituzioni
32:14questo è il ruolo
32:15che abbiamo come cittadini
32:16nel preservare
32:17la dignità
32:18del nostro paese liberato
32:19e nel dare
32:20in qualche modo
32:21il giusto riconoscimento
32:22a quei ragazzi
32:23e a quelle ragazze
32:24che con la vita
32:25hanno pagato il prezzo
32:26per la nostra libertà
32:27viva Teramo antifascista
32:29viva la Costituzione antifascista
32:30viva l'Italia democratica
32:32antifascista
32:32prima di dare la parola
32:39al senatore Antonio Franchi
32:40per l'intervento conclusivo
32:42di questo incontro
32:43voglio ricordarvi
32:45che oggi pomeriggio
32:46alle 17
32:47al cimitero di Cartecchio
32:49noi sveleremo
32:51le nuove rapidi
32:53sulle tombe
32:54di Elio De Cubis
32:56medaglia d'oro
32:57della resistenza
32:59e di Mauro Dintino
33:01che è uno degli otto
33:02una delle otto vittime
33:05della fucilazione
33:06del 13 giugno 44
33:08alla Madonna delle Grazie
33:10insomma
33:10poi alle 18
33:14ci trasferiremo
33:15a Colleparco
33:16un quartiere popolare
33:17di Teramo
33:17dove
33:18ci sarà una visita guidata
33:20diciamo
33:21al giardino dei giusti
33:23al parco dei giusti
33:24che abbiamo inaugurato
33:25il 4 aprile scorso
33:26verranno fatte
33:27delle letture
33:28diciamo
33:29da tre nostre amiche
33:31che illustreranno
33:34come dire
33:36i profili
33:36delle varie personalità
33:38lì
33:39rappresentate
33:40e poi
33:41questa sera
33:42concluderemo
33:42la giornata
33:43con la chitarra
33:45della liberazione
33:46la chitarra
33:47è un piatto
33:47terraman
33:48tipicamente terraman
33:49noi festeggiamo
33:51oggi
33:51la liberazione
33:52e quindi
33:52la chitarra
33:53della liberazione
33:54presso l'agriturismo
33:55il panorama
33:56qui
33:57di Teramo
33:58do la parola
33:59per l'intervento conclusivo
34:01al senatore
34:02Antonio Franchi
34:03presidente provinciale
34:04dell'AMPI
34:05lo dico prima
34:19mi suggeriva adesso
34:24Sandro
34:25che il 18
34:26ci sarà
34:27la commemorazione
34:29di fiore donati
34:3118
34:33a Teramo
34:34a che ora
34:36fra santo
34:37alle ore 18
34:38bene io
34:41in questo mio
34:42intervento
34:45voglio fare
34:45insieme a voi
34:46una riflessione
34:47ad alta voce
34:49in questi anni
34:52le forze
34:55sovraniste
34:56razziste
34:57non hanno mai
35:00smesso
35:01di operare
35:03in Italia
35:04in Europa
35:06e nel mondo
35:08pochi giorni fa
35:11hanno vinto
35:13anche
35:14seppure di misura
35:18anche
35:20le elezioni
35:21in Polonia
35:22fomentano odio
35:25rancore
35:27e violenza
35:29e costituiscono
35:33una minaccia
35:35per la democrazia
35:36Papa Francesco
35:39su questo
35:42è intervenuto
35:45tante volte
35:46e diceva
35:47sono preoccupato
35:49perché sento
35:51dei discorsi
35:52che somigliano
35:54a quelli
35:54che nel
35:561934
35:58faceva
35:59Italia
36:00che cosa
36:01diceva Italia
36:02prima noi
36:04prima i tedeschi
36:05c'è qualcuno
36:07che in Italia
36:09ripetutamente
36:12dice
36:13prima noi
36:15prima gli italiani
36:17addirittura
36:19Trump
36:23nei giorni scorsi
36:26ai migranti
36:28ha inviato
36:29i Marines
36:30noi viviamo
36:33un momento
36:33storico
36:34di una gravità
36:35inaudita
36:36momento
36:40contrassegnato
36:41dall'aumento
36:44smisurato
36:45delle disuguaglianze
36:48sociali
36:49e dalle guerre
36:52sì
36:53dalle guerre
36:54e nell'altra
36:56notte
36:57l'attacco
36:59di Israele
37:00all'Ira
37:01vedete
37:03ho detto
37:05che le disuguaglianze
37:06sono aumentate
37:07in Italia
37:09e nel mondo
37:10la ricchezza
37:12si è concentrata
37:14nelle mani
37:15di pochi
37:15il 10%
37:18della popolazione
37:19possiede
37:21il 50%
37:23della ricchezza
37:25mondiale
37:25il getto medio
37:28nel nostro paese
37:30sta scivolando
37:31nella miseria
37:32noi abbiamo
37:335 milioni
37:34di poveri
37:36e a pagare
37:37il prezzo
37:38più alto
37:38sono le nuove
37:40generazioni
37:41e io dico
37:43che è una società
37:44che non assicura
37:45un avvenire
37:45ai suoi ragazzi
37:47è una società
37:48ingiusta
37:49che va cambiata
37:51nel suo profondo
37:52tutto questo
37:55avviene
37:55mentre
37:57l'aggressione
38:00russa
38:01in Ucraina
38:02continua
38:04con il suo bagaglio
38:06di morti
38:07e di distruzione
38:09nonostante
38:10le fanfaronate
38:11di Trump
38:12la vediamo
38:15che a Gaza
38:17assistiamo
38:19ogni giorno
38:20alla strage
38:21degli innocenti
38:23e a questo punto
38:25domando io
38:26per arrivare
38:30alla pace
38:30quanti bambini
38:33devono ancora
38:35essere
38:35assassinati
38:37da Medianao
38:37e i nostri governanti
38:40che fanno
38:41fino ad oggi
38:42non hanno
38:44preso
38:44nessuna
38:45iniziativa
38:46si sono
38:47girati
38:48per così dire
38:48dall'altra parte
38:49ed è in questo
38:51contesto
38:52che noi
38:53oggi
38:53celebriamo
38:56l'ottantunesimo
38:57anniversario
38:58della liberazione
39:00di Teramo
39:01vedete
39:02a Teramo
39:03è provincia
39:04lo spirito
39:05di rivolta
39:06non si era
39:08mai spento
39:09non si era
39:10mai subito
39:11durante
39:13il ventennio
39:15gli antifascisti
39:16avevano subito
39:18le angherie
39:19e i socclusi
39:20del regime
39:21molti
39:22avevano conosciuto
39:24anche il carcere
39:25il confino
39:27dopo l'otto settembre
39:29gli antifascisti
39:30organizzarono
39:31la resistenza
39:32che presto
39:33dilagò
39:34in lotta
39:35di povero
39:36scesero
39:38una zona
39:39lontana
39:40dalla città
39:41una zona
39:42impervia
39:43difficile
39:44da raggiungere
39:45pensate
39:46Bosco Martese
39:47rappresentò
39:49il primo scontro
39:51avvenuto
39:51in Italia
39:52tra l'esercito
39:53tedesco
39:54e i partigiani
39:55la battaglia
39:57fu dura
39:58cruenta
39:59i tedeschi
40:02i signori
40:02della guerra
40:03dovettero
40:03indietreggiare
40:04dopo aver lasciato
40:05sul campo
40:0650 morti
40:07il loro comandante
40:10Hartmann
40:10il carnefice
40:12dei ragazzi
40:13dell'avamposto
40:14partigiano
40:15del molino
40:16dei Jacobis
40:17fu giustiziato
40:20sulle nostre montagne
40:23è stata scritta
40:25una delle pagine
40:26più belle
40:27della resistenza
40:28italiana
40:29ed erano
40:31giovani
40:31di diverso
40:32orientamento
40:33politico
40:33di diversa
40:35fede religiosa
40:36di diverse
40:38nazionalità
40:39tutti animati
40:40dallo stesso
40:42desiderio
40:43la riconquista
40:44della democrazia
40:46e della libertà
40:48noi terramani
40:50abbiamo pagato
40:52un prezzo
40:52altissimo
40:53per sconfiggere
40:55il nazifascismo
40:57il 25 settembre
40:59venivano
41:03assassinati
41:04i ragazzi
41:05dell'avamposto
41:06partigiano
41:06del molino
41:07di Jacobis
41:08il 26 settembre
41:10furono
41:11fucilati
41:12i carabinieri
41:13di Sella
41:15Ciarelli
41:15colpevoli
41:18di essersi
41:20schierati
41:20dalla parte
41:21dei partigiani
41:22il 27 settembre
41:25veniva
41:26assassinato
41:27Mario Capuani
41:28uno degli artefici
41:30della battaglia
41:31di Bosco Martese
41:32Mario
41:33si comportò
41:35da eroe
41:36e da grande italiano
41:38il 12 dicembre
41:40cadeva
41:41con le armi
41:42in pugno
41:42Ercole
41:44Vincenzo
41:45Orsini
41:45che era
41:46la mente
41:47politica
41:47della resistenza
41:48della terramana
41:49e poi
41:50i martiri
41:52di Cartecchio
41:53gli eroi
41:54di Petralta
41:55e i ragazzi
41:57della caserma
41:59Rossi
41:59che abbiamo
42:00ricordato
42:00stamattina
42:01l'ultima
42:03nefantezza
42:03compiuta
42:04dai tedeschi
42:05ormai
42:06in fuga
42:07e poi
42:08Alberto Pepe
42:10e quindi
42:11Renato Molinari
42:13insegnetevi
42:15medaglia
42:15dal centro
42:16al valore
42:17ma come
42:18si arrivò
42:20alla data
42:21del 14 giugno
42:23il cammino
42:25fu lungo
42:27disseminato
42:28di sofferenze
42:29di sacrifici
42:31di stragi
42:32e di atti
42:35di eroismo
42:35finalmente
42:37dopo tante
42:40tragedie
42:41si arriva
42:42alla liberazione
42:44di Teramo
42:45nelle prime ore
42:46del pomeriggio
42:48del 14 giugno
42:49si insedia
42:51nel palazzo
42:52di città
42:52il comitato
42:54di liberazione
42:55nazionale
42:56a presiederlo
42:58fu chiamato
42:59Adolfo Lalli
43:01si
43:02fulgita figura
43:04di antifascista
43:05il 15 giugno
43:08arriva
43:09in città
43:11l'intrepido
43:13Felice
43:15Rodomonti
43:16con la sua
43:18banda
43:18di partigiani
43:20e furono
43:21accolti
43:22tra due
43:23ali
43:23di folla
43:25osannante
43:26il 16 giugno
43:28arriva
43:29a Teramo
43:30il leggendario
43:32Armando
43:33Ammazzalorso
43:34con i suoi uomini
43:36accolti
43:37da trionfatori
43:38vedete
43:40il vice prefetto
43:41Labisi
43:41affacciato
43:43al falcone
43:44nel palazzo
43:45di governo
43:46invita
43:48Armando Ammazzalorso
43:50a prendere
43:50la parola
43:52nella qualità
43:54di nuovo
43:54prefetto
43:55di Teramo
43:56Armando
43:58si schermisce
43:59e pronuncia
44:02un discorso
44:03carico
44:04di modessia
44:05e di
44:05grande umanità
44:07disse
44:09io
44:11mi reputo
44:12inadatto
44:13a ricoprire
44:14un incarico
44:15così importante
44:17e chiedo
44:19a voi tutti
44:20di acclamare
44:21come
44:23nuovo
44:23prefetto
44:24di Teramo
44:25Giovanni
44:27Lorenzini
44:27di questa
44:29tempra
44:30erano fatti
44:31i partigiani
44:32come sono
44:34diversi
44:34oggi
44:35gli uomini
44:35politici
44:36concluse
44:37il suo dire
44:38Armando
44:38rivolgendosi
44:40appunto
44:41ai partigiani
44:43parlò
44:45di pacificazione
44:46di concordia
44:47e disse
44:48compagni
44:49amici
44:50partigiani
44:51non coltivate
44:52sentimenti
44:53di odio
44:54non coltivate
44:55sentimenti
44:56di vendetta
44:57abbiate
44:59di età
45:00per i vinti
45:00di questa
45:02tempra
45:02erano fatti
45:03i partigiani
45:05vedete
45:06il 17 giugno
45:09Radio Londra
45:10parla
45:13di Teramo
45:13il generale
45:15Alexander
45:16elogia
45:18i patrioti
45:19teramani
45:20il 18 giugno
45:22il quotidiano
45:22il risorgimento
45:23scrive
45:24i patrioti
45:26liberano
45:27Teramo
45:27e si collegano
45:29alle forze
45:30alleate
45:32nella stessa
45:34sera
45:34libero
45:36Pierantozza
45:37antifascista
45:40giornalista
45:41diventò
45:43poi
45:43vaticanista
45:45di fama
45:46internazionale
45:47portò
45:48con sé
45:49ai microfoni
45:51di Radio Bari
45:52un dirigente
45:56un protagonista
45:57della lotta
45:58partigiana
45:59si
46:00si chiamava
46:02proprio
46:04Felice
46:06Mariano
46:06Franchi
46:07il quale
46:09nel suo
46:11discorso
46:12riapparvero
46:15le ombre
46:16dei partigiani
46:17che erano
46:18caduti
46:19a Bosco
46:20Martese
46:21e parlando
46:23di Mario
46:24Capuani
46:25suo
46:25cugino
46:26pronunciò
46:27una frase
46:28che è rimasta
46:29scolpita
46:30nell'animo
46:30nostro
46:31disse
46:32oggi
46:33caro
46:34Mario
46:35i tuoi
46:36fratelli
46:37i nostri
46:38fratelli
46:39partigiani
46:40hanno liberato
46:42la tua
46:43città
46:44hanno liberato
46:45la nostra
46:46città
46:47hanno liberato
46:48Teramo
46:48vedete
46:50certo
46:51non è questo
46:52lo scenario
46:54che noi
46:54potevamo
46:55immaginare
46:56non è questa
46:57l'Italia
46:58per la quale
46:58tanti giovani
46:59simularono
47:00per riconquistare
47:02la democrazia
47:03e la libertà
47:04oggi ci sono
47:06delle forze
47:06politiche
47:08che non hanno
47:09saputo
47:10voluto fare
47:10i conti
47:11col passato
47:12c'è gente
47:13che ha
47:13l'improntitudine
47:14di affermare
47:15che salopo
47:18essere
47:19equiparata
47:20alla resistenza
47:21per carità
47:23i morti
47:23sono tutti uguali
47:25e a ciascuno
47:26va la pietà cristiana
47:27sia chiaro però
47:29c'era chi stava
47:30dalla parte giusta
47:31e chi
47:32dalla parte sbagliata
47:33chi lottava
47:34per riconquistare
47:35la democrazia
47:36e la libertà
47:37e chi invece
47:39tenea a bordone
47:40ai nazi fascisti
47:41che in vent'anni
47:43di dittatura
47:44attraverso
47:45la persecuzione
47:46degli avversari
47:48politici
47:48attraverso
47:49le leggi
47:50razziali
47:51attraverso
47:52i campi
47:53di concentramento
47:54avevano seminato
47:56terrore
47:57e morte
47:57non soltanto
47:59in Italia
47:59ma in tutta Europa
48:00io lancio
48:02un appello
48:03soprattutto
48:05lo vorrei lanciare
48:07ai giovani
48:08purtroppo le scuole
48:10sono chiuse
48:11alle nostre iniziative
48:13accorrono sempre
48:14tanti ragazzi
48:15perché non è vero
48:17che i ragazzi
48:17si interessano
48:19di questi
48:20fatti
48:20certo
48:22noi
48:22dobbiamo farci
48:23un po'
48:23l'autocritica
48:24perché non siamo
48:25riusciti
48:26a trasmettere
48:27questo patrimonio
48:29politico
48:29etico
48:30e morale
48:31alle nuove generazioni
48:32però siamo
48:33sulla strada giusta
48:34e allora
48:35l'appello
48:36che lancio
48:37è questo
48:38non date retta
48:40ai nazionalisti
48:41e ai razzisti
48:42l'Italia
48:43ha conosciuto
48:44altri nazionalismi
48:46altri razzismi
48:47e fu trascinata
48:49dopo vent'anni
48:49di dittatura
48:50nella tragedia
48:51della guerra
48:52non date retta
48:54a chi con cinismo
48:55intende speculare
48:57sulla immane tragedia
48:59dei migranti
49:00i quali provengono
49:01spesso
49:02da situazioni
49:03terribili
49:03non date retta
49:05a chi vuole
49:06cambiare
49:06la carta
49:07la carta
49:07costituzionale
49:09sappiate
49:10che l'avvenire
49:13dei vostri figli
49:14si può
49:15costruire
49:16soltanto
49:17in un'Italia
49:18che sia
49:19più giusta
49:20e democratica
49:22e in un'Europa
49:23che non sia
49:24più espressione
49:26dei poteri forti
49:27delle lobby
49:28finanziarie
49:29ma un'Europa
49:31che sia
49:31solidale
49:33unita
49:34che sappia
49:35giocare
49:36un ruolo
49:37nello scacchiere
49:38internazionale
49:39un'Europa
49:40che sappia
49:41interpretare
49:42le esigenze
49:43i bisogni
49:44le aspirazioni
49:45dei popoli
49:46europei
49:47per costruire
49:48un mondo
49:49di pace
49:50e per farla finita
49:51con lo sfruttamento
49:52viva
49:53teramo
49:54democratica
49:55e antifascista
49:56viva per sempre
49:57la democrazia
49:59e la democrazia
49:59allora
50:07questo nostro incontro
50:09di stamane
50:09finisce qui
50:10io vi rinnovo
50:12l'invito
50:13per l'appuntamento
50:14di oggi pomeriggio
50:15alle 17
50:16al cimitero
50:17di Cartecchio
50:17dove sveleremo
50:19le nuove lapidi
50:19delle tombe
50:21di Elio De Cubis
50:22medaglia d'oro
50:22della resistenza
50:23e di Mauro Dintino
50:25uno dei fucilati
50:26della caserma rossi
50:28poi
50:29poi
50:31all'iniziotto
50:36con le parco
50:38una visita guidata
50:39al giardino
50:39dei giusti
50:40e adesso
50:41giustamente
50:42il sindaco dice
50:43dobbiamo posizionare
50:44la corona
50:44e rendere omaggio
50:46ai caduti
50:47della resistenza
50:48terapana
50:49la possiamo togliere
51:00è mia
51:02si
51:02va a togliere
51:03questa fa parte
51:06pure
51:06del paesaggio
51:07della resistenza
51:08non vorrei dire
51:09resiste la bicicletta
51:11di Copenna
51:11di Copenna
51:12di Copenna
51:12di Copenna
51:15Grazie a tutti.
51:45Grazie a tutti.
52:15Grazie a tutti.
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