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  • 14/06/2025
TORINO (ITALPRESS) - "Noi entro fine anno torniamo al livello del 2019, vuol dire che facciamo più prestazioni, stiamo facendo più visite, le facciamo il sabato, la domenica e alla sera, le facciamo ovunque è necessario incrementare. Non è ancora sufficiente però, le visite urgenti stanno ampiamente nei parametri che sono migliori rispetto al passato, ma su quelle che un cittadino può programmare dobbiamo ancora lavorare molto e con il Cup questo potrà cambiare". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine della presentazione di un anno di sanità in Piemonte che si è svolta all'ospedale Regina Margherita di Torino. "Il Centro prenotazioni che ho ereditato e ho dovuto tenermi per tanti anni ha finalmente l'appalto scaduto, quindi nel 2026 saremo in grado di partire con il nuovo appalto, che darà la possibilità di mettere un ulteriore tassello per la soluzione del tema delle liste d'attesa, che in tutte le regioni italiane c'è sempre stato, ma non può essere un alibi" ha aggiunto Cirio.

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00:00Noi entro fin anno ritorniamo al livello del 2019, vuol dire che facciamo più prestazioni,
00:09stiamo facendo più visite, le facciamo sabato e domenica, le facciamo alla sera, le facciamo
00:14sempre e dovunque è necessario incrementare, non è ancora sufficiente però, è sufficiente
00:21per un certo tipo di visite, le visite urgenti, quelle che vengono catalogate come urgenti
00:26stanno ampiamente nei parametri, sono migliori rispetto al passato, ma su quelle che un
00:32cittadino può programmare dobbiamo ancora lavorare molto e col CUP questo potrà cambiare.
00:37Il CUP vuol dire questo centro prenotazioni che io ho ereditato e che ho voluto tenermi
00:42per tanti anni, ma anche noi finalmente l'appalto è scaduto e siamo oggi in grado di partire
00:49con il 2026 con il nuovo appalto che darà la possibilità di mettere un ulteriore tassello
00:56per la soluzione del tema di vista d'attesa, che c'è sempre stato, in tutte le regioni
01:00d'Italia c'è, ma non può essere un alibi e soprattutto io non posso accettare che
01:04passi il principio che uno può curarsi solo se ha i soldi per andare nella sanità privata,
01:09questo non appartiene al mio modo di vedere e di pensare e del motivo per cui ogni nostro
01:14sforzo e impegno va in questa direzione, certifichiamo miglioramenti ma certifichiamo
01:19anche criticità e quindi rimaniamo concentrati e lavoriamo soli.
01:22Io non mi do voti, nel senso che i voti li danno i cittadini, l'anno scorso i cittadini
01:29hanno dato un buon voto se vogliamo dire, perché siamo a un anno dalla mia rielezione che è
01:35stata una rielezione che ci ha dato 20 punti di distacco dal secondo classificato, quindi
01:41i voti li hanno dati positivi che io credo certifichino la consapevolezza delle difficoltà
01:47e anche dell'impegno.

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