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  • 13/06/2025
ROMA (ITALPRESS) - Il Senato francese ha adottato una proposta di legge destinata a limitare la crescita incontrollata del fast fashion, sanzionando le aziende di moda "ultra-veloce" criticate per il loro impatto ambientale e vietando le pubblicità. La Francia si candida così a diventare uno dei primi Paesi europei a legiferare in modo deciso contro i meccanismi più dannosi della fast fashion. Il Senato ha modificato la legge per colpire i siti web asiatici Shein e Temu, mentre sono stati esclusi marchi francesi ed europei come Zara, H&M e Kiabi. I gruppi ambientalisti hanno, infatti, criticato per questo il disegno di legge definendola “un'occasione mancata", come ha dichiarato Pierre Condamine, responsabile della campagna di Friends of the Earth France. Una delle novità che ha fatto più discutere riguarda l’introduzione di una tassa, compresa tra 2 e 4 euro, su ogni piccolo pacco spedito da aziende con sede fuori dall’Unione europea. Chi produce abbigliamento inquinante dovrà pagare un contributo ambientale proporzionato, che potrebbe arrivare a 10 euro per articolo entro il 2030. Inoltre, sarà vietata ogni forma di pubblicità legata alla moda ultra-rapida, comprese le sponsorizzazioni affidate agli influencer, che potranno essere sanzionati in caso di promozione diretta. Le piattaforme di vendita online dovranno informare i consumatori sull’impatto ambientale dei capi acquistati. La legislazione introduce anche un sistema di eco-score che valuterà l'impatto ambientale dei prodotti venduti dalle aziende di fast fashion, comprese le emissioni, l'uso delle risorse e la riciclabilità.
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00:00Il Senato francese ha adottato una proposta di legge destinata a limitare la crescita incontrollata
00:09del fast fashion, sanzionando le aziende di moda ultraveloce, criticate per il loro impatto
00:15ambientale e vietando le pubblicità. La Francia si candida così a diventare uno dei primi paesi
00:21europei a legiferare in modo deciso contro i meccanismi più dannosi della fast fashion.
00:26Il Senato ha modificato la legge per colpire i siti web asiatici Shin e Temu, mentre sono
00:33stati esclusi marchi francesi ed europei come Zara, H&M e Chiavi. I gruppi ambientalisti hanno
00:40infatti criticato per questo il disegno di legge, definendola un'occasione mancata, come
00:46ha dichiarato Pierre Condamin, responsabile della campagna di Friends of the Heart France.
00:51Una delle novità che ha fatto più discutere riguarda l'introduzione di una tassa, compresa
00:57tra 2 e 4 euro, su ogni piccolo pacco spedito da aziende con sede fuori dall'Unione Europea.
01:03Chi produce abbigliamento inquinante dovrà pagare un contributo ambientale proporzionato
01:08che potrebbe arrivare a 10 euro per articolo entro il 2030.
01:12Inoltre, sarà vietata ogni forma di pubblicità legata alla moda ultrarapida, comprese le sponsorizzazioni
01:20affidate agli influencer, che potranno essere sanzionati in caso di promozione diretta.
01:25Le piattaforme di vendita online dovranno informare i consumatori sull'impatto ambientale
01:30dei capi acquistati.
01:32La legislazione introduce anche un sistema di EcoScore che valuterà l'impatto ambientale
01:38dei prodotti venduti dalle aziende di fast fashion, comprese le emissioni, l'uso delle
01:43risorse e la riciclabilità.

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