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  • 13/06/2025
Mantova, 13 giu. (askanews) - "Il fenomeno delle imprese coesive è diventato quasi maggioritario all'interno dell'economia. Il che vuol dire che da fenomeno presente nell'economia è diventato una caratteristica, o tende a diventare una caratteristica dell'intera economia. Il secondo aspetto che sottolineiamo è che tra le imprese coesive e quelle non coesive c'è un differenziale di capacità competitiva che in alcuni settori è veramente significativo. Penso per esempio all'innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, penso all'internazionalizzazione e all'occupazione. E infine il terzo elemento che verrà fuori è che ci sono dei fattori che spingono e facilitano l'intedimento delle imprese di muoversi in modo coesivo. E se coesione fa competizione, questi fattori sono importanti non solo per la coesione ma anche per la competitività dell'economia". Lo ha detto Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, intervistato da askanews alla seconda giornata del Seminario Estivo di Fondazione Symbola a Mantova.

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00:00Il fenomeno delle imprese coesive è diventato quasi maggioritario all'interno dell'economia
00:05che vuol dire che da fenomeno presente nell'economia è diventata una caratteristica
00:10o tende a diventare una caratteristica dell'intera economia.
00:14Il secondo aspetto che sottolineiamo è che tra le imprese coesive e quelle non coesive
00:19c'è una differenziale di capacità competitiva che in alcuni settori è veramente significativo.
00:26Penso per esempio all'innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, penso all'internazionalizzazione e all'occupazione.
00:33E infine un terzo elemento che verrà fuori è che ci sono dei fattori che spingono, facilitano
00:38l'intendimento delle imprese di muoversi in modo coesivo e se coesione fa competizione
00:44questi fattori sono importanti non solo per la coesione ma anche per la competitività dell'economia.

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