Andrea Borello, 25 anni, segretario del PD di Caselle e influencer con oltre 20mila follower, ha pubblicato il 25 aprile un video per smontare i falsi miti su Mussolini. In 24 ore ha ricevuto oltre 600 insulti e minacce, anche private, molti dei quali inneggianti al fascismo. Ha deciso di reagire: ha raccolto 13 pagine di nomi e profili e oggi presenterà denuncia. Borello denuncia la cultura dell’impunità online e spera che l’intervento delle autorità possa cambiare le cose. «Non tutti hanno la pelle dura», dice, pensando anche a chi è stato attaccato per averlo difeso.
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NovitàTrascrizione
00:005 falsi miti su Mussolini a cui crediamo ancora oggi
00:031. Mussolini non creò le pensioni che furono create da Crispy nel 1895
00:08ed estese a tutti i lavoratori da Orlando nel 1919
00:112. Bonifiche su 8 milioni di ettari che il fascismo promise di bonificare
00:16e venne bonificato solo mezzo milione, circa il 6%
00:203. Quando c'era lui i treni arrivavano in orario
00:23e falso, le notizie dei ritardi venivano semplicemente censurate dai giornali
00:274. Mussolini non inventò le case popolari che vennero create con una legge del 1903
00:335. Non è vero che durante il fascismo eravamo più ricchi
00:36all'epoca infatti il reddito medio degli italiani era il 33% di quello dei paesi europei avanzati
00:41oggi è il 90
00:42insomma, Mussolini ha fatto un'eccellente propaganda ma non ha fatto chissà quali grandi cose buone
00:47ha fatto ordinarie amministrazioni di un paese ma privandolo delle libertà
00:51e uccidendo chi gli si opponeva