(LaPresse) Momenti concitati a pochi minuti dall’inizio della seduta del Consiglio regionale delle Marche la mattina di martedì 10 giugno. Il battibecco tra il consigliere Romano Carancini (Pd) e l’assessore Stefano Aguzzi (FI) ha portato alla sospensione della seduta, con toni oltre l’istituzionale. Nelle immagini riprese nel Consiglio regionale, Carancini, mentre rispondeva all’assessore Brandoni, si è interrotto alla battuta dell’assessore Aguzzi, il quale, entrando in Aula, aveva detto: “Chi è che fa arrabbiare Carancini?”. Il consigliere dem, quindi, ha risposto: “Le battute di Aguzzi se le può mettere in un posto dove lui ritiene. Non ti puoi permettere. Mettiti seduto. Scorretto, sei una persona scorretta", ha aggiunto. "Non hai neanche il coraggio di dire che non hai parlato. Vergognati Aguzzi. Prima vieni eletto e poi parli”. Nel frattempo Latini, presidente del Consiglio regionale, ha comunicato che avrebbe sospeso la seduta. Quindi Aguzzi è intervenuto, tirando anche in ballo il voto del referendum, dicendo che è andato a votare. Per poi concludere, replicando a Carancini con la frase: “Tu sei all’opposizione perché sei eletto, pensa te. Se voi state dalla parte di chi fa quelle robe lì, che lo prende in quel posto, non è che lo domandano a me”. Aguzzi, alcuni minuti dopo la seduta ha poi detto: “Lo scorretto è stato lui (Carancini, ndr.). Se ho detto qualcosa, chiedo scusa. Io ho solo risposto a un’offesa”. Battuta che è risuonata come omofoba per molti presenti, vista la sede istituzionale dove è stata pronunciata e il ruolo ricoperto da Aguzzi.
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00:00Guardi, Presidente, le battute di Aguzzi se le può mettere in un posto dove lui ritiene, non ti puoi permettere, mettiti seduto, scorretto, sei una persona scorretta, non hai neanche il coraggio di dire che non hai parlato.
00:28Partiamo male questa mattina, prima vieni eletto poi parli, prima vieni eletto, vi prego di fare silenzio, consigliere la prego di fare silenzio, un attimo solo, per favore, vi prego di fare silenzio, sospendo la seduta.
00:58Sei all'opposizione perché sei eletto, sento il figlio male, devi muovere le cadene, sospendo la calcio, aperta la mamma, non muovere,
01:10non m'è, non mi fa, non è, non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa.
01:28Grazie a tutti