Torna l'estate e torna anche il problema incendi nella Capitale. Monte Mario, ex Mira Lanza, poi il parco della Torricella, a Serpentara e ancora la chiusura della Pontina per un altro rogo che ha interessato, contemporaneamente, Castel Romano e Pratica di mare.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Casi che si stanno verificando anche in anticipo rispetto allo scorso anno, casi ovviamente che fanno paura e che generano poi causano dei danni particolarmente importanti, ma sono dei casi che guarda caso hanno sempre un po' le stesse cause alla base, quindi accampamenti abusivi, micro discariche o anche discariche molto grandi, sterpaglie, sfalci che tardano ad arrivare.
00:54Sono tutti elementi che contribuiscono ovviamente a causare gli incendi. Allora legittimamente ci si chiede ma l'amministrazione capitolina come tutela tutto ciò, come previene il problema degli incendi in una città grande e variegata come Roma?
01:08Pensate che Lega Ambiente soltanto nel 2021 aveva realizzato un censimento in tutto il territorio individuando quante discariche c'erano e ne avevano individuate addirittura mille, un documento che è stato ripreso recentemente proprio da ACOS e quindi che è di strettissima attualità.
01:26E a proposito di Lega Ambiente noi ne parliamo proprio con il presidente della sezione Lazio Roberto Scacchi. Buongiorno e ben trovato.
01:33Buongiorno.
01:35Buongiorno Roberto. Allora, stato delle cose un po' questo, no? Tornano gli incendi però le discariche ci stanno, gli accampamenti pure, le sterpaglie, allora si previene poco e male mi sa.
01:46Beh sì, purtroppo sì, speriamo che le discariche siano diminuite rispetto a quando abbiamo fatto il monitoraggio noi e diciamo spannometricamente sembra di sì perché eravamo nel pieno della crisi di rifiuti eccetera eccetera.
02:03Però rimangono tante situazioni molto critiche che vediamo ogni anno riprendere il fuoco e è un tema anche perché non ci si salva dal dover curare il territorio.
02:15Allora c'è una questione evidente, orografica, due terzi di Roma è verde e questo verde va curato tutto, si può lasciarlo, abbandonarlo, evitare fermare le potature, fermare gli sfalci, va curato in qualche modo.
02:30Quindi trovare le chiavi giuste per farlo attraverso i parchi regionali, attraverso i parchi comunali, attraverso anche la conversione in agricoltura.
02:39Perché poi c'è anche un pezzo che riguarda l'agricoltura molto importante, c'è tanto verde abbandonato anche in questa città che potrebbe essere orto urbano oppure agricoltura molto più anche in chiave di riproduzione agricola interessante.
02:54Poi c'è un'altra vicenda, abbiamo visto negli anni scorsi per esempio primavera molto secche, portare all'aumento dei roghi proprio a causa della paglia invece dell'erba che era distesa su tutta la città a causa delle basse piogge.
03:13In questo caso vediamo il contraltare, cioè una primavera piuttosto piovosa che sta per concludersi, ha fatto sì che il tessuto verde della città crescesse rigoriosamente.
03:28Ora un po' per favorire l'impollinazione, un po' perché non si fa in tempo, non c'è il tempo di saltare dalla serie con i decespugliatori e pulire il verde.
03:41Perché appena finito di piovere il cambiamento climatico impone anche un cambio velocissimo di stagione, che stiamo vedendo in corso come in questi giorni, passando da 10 a 30 gradi in un battibaleno.
03:57In questo cambio enorme, salto enorme di temperatura viene seccato il verde che ci circonda e diventa potenzialmente pericoloso a causa di incendi, soprattutto se dentro ci sono discariche.
04:13Poi discariche vuol dire che quando bruciano brucia anche plastica tendenzialmente, quindi le diossine di vario genere si diffondono nell'aria e diventano cancerogene per la respirazione.
04:24Infatti proprio qui volevo arrivare con te Roberto, poi uno si fa presto a dire ma la causa è stata la micro discarica, però ci si concentra sempre troppo poco su poi le conseguenze,
04:34che sono delle conseguenze pesantissime in termini di ambiente ma anche di salute pubblica, di salute dei cittadini.
04:42Beh sì, assolutamente sì, abbiamo vissuto delle stati veramente complicate, soprattutto in alcuni quadranti urbani, dove magari quadranti urbani privilegiati,
04:53perché vicino parchi, vicino aree verdi, dove il valore anche catastale degli immobili è abbastanza alto, grazie alla presenza di aree importanti, aree verdi,
05:03penso a Montemario, al Parco dell'Insucherata, alla Valle dei Casali, insomma territori molto interessanti,
05:10dove però d'estate con i roghi si scopre il risvolto della medaglia e quindi si scopre i nermi di fronte ai roghi,
05:19che fanno impazzire anche i valori delle polveri sottili da una parte, ma soprattutto delle sostanze chimiche che volano in atmosfera e che noi andiamo a respirare.
05:30Poi questi roghi li vediamo, c'è un impatto molto più violento a causa del fatto che non c'è una frequente piovosità,
05:38sempre cambiamenti climatici che causano queste condizioni, si entra in una bolla lunghissima d'alta pressione,
05:46che purtroppo l'abbiamo vista durare per mesi, questa bolla d'alta pressione,
05:51eravamo abituati fino a pochi lustri fa a commentare l'arrivo e la ripartenza dell'anticiclone delle Azzorre,
05:58non si sente più parlare perché si sente solo parlare dell'anticiclone africano,
06:03che ci mette dentro una cappa di caldo e di alta pressione e purtroppo anche gli agenti atmosferici artificiali,
06:12che generati dai roghi, in questo caso le diossine causate dall'abbruciamento della plastica,
06:19rimangono in atmosfera e le respiriamo costantemente per settimane e settimane.
06:23Esatto, posso chiederti Roberto che ne pensi della questione Montemario?
06:27Noi abbiamo avuto modo di intervistare i residenti della zona che si dicono molto preoccupati,
06:33perché è un caso che si ripercuote ormai da un paio d'anni,
06:38anche lo scorso anno era successo, mi sembra, a luglio l'incendio della collina di Montemario,
06:42quest'anno con un po' di anticipo di nuovo ci risiamo.
06:45Che idea ti sei fatto? Perché lì insistono degli accampamenti abusivi,
06:48c'è anche il tema della sicurezza di queste persone che hanno dei veri e propri giacigli di fortuna.
06:56Beh, che idea. In primo luogo lì c'è un rimpallo di responsabilità.
07:00Anche loro dicono la stessa cosa.
07:03L'assurdo è fuori luogo, nel senso che parliamo di un'area di riserva regionale,
07:09che è la riserva di Montemario, dove assiede pure l'ente di gestione dei parchi di Roma,
07:14che è Roma Natura, che è questa villa Mazzanti all'interno della collina di Montemario,
07:17e della responsabilità delle amministrazioni comunali di togliere i rifiuti, eccetera, eccetera.
07:22Hanno tutti un po' ragione, un po' torto, però bisogna farle le cose,
07:26nel senso che si tutela, perché il parco regionale ci dice
07:30noi tuteliamo la biodiversità, non possiamo sgomberare accampamenti abusivi,
07:36e ha in qualche modo ragione, ma il torto nasce quando poi per non sgomberare
07:44si abbatte anche la biodiversità, quindi delle due l'una bisogna mettersi insieme
07:50gli enti preposti e in questo caso comune, amministrazione comunale,
07:54non tanto amministrazione regionale, ma presidenza di Roma Natura,
07:59in questo caso, ad agire di concerto per sistemare una situazione che vede delle persone
08:05che sono le prime esposte al rischio del ruolo, cioè a chi abita in questi luoghi
08:11terrificanti, nel senso che chi ha necessità per vivere, di dormire in giacigli
08:17di quel genere, sono sicuramente i primi che mettono a rischio la propria esistenza,
08:23perché purtroppo l'abbiamo visto.
08:24Quindi va a trovare una soluzione a un problema, un problema sociale enorme
08:28che purtroppo diventa anche un problema ambientale e del territorio
08:34quando poi da quei luoghi della disperazione, se lo vogliamo chiamare in questo modo,
08:39penso sia giusto chiamarli così, nasce anche un problema di disperazione di un quadrante,
08:43perché vediamo tutti gli anni riproporsi purtroppo quel problema.
08:47E poi ci sono anche delle situazioni che vanno pure contenute, in qualche modo,
08:50a Montemario, sulla famosa panoramica che porta poi su verso Parco Millini,
08:57Villa Millini, a metà tra Piazzale Clodio e la Vetta di Montemario,
09:03ci sono due o tre bypass stradali di inversione di marcia,
09:08dove purtroppo le discariche abusive c'erano, ci sono e ci saranno.
09:12Ora bisogna risolvere un problema, anche perché se l'incendio e un ruolo
09:16parte da un'abitazione abusiva, da un giaciglio, eccetera, eccetera,
09:21e si diffonde poi in un luogo dove c'è una discarica,
09:24dove non sono gli stranieri che vanno a buttare, siamo tutti, diciamo, la collettività.
09:28Ah, questo è verissimo, assolutamente sì.
09:31E poi scarica, e beh, il problema è di tutti e va risolto da tutti e tutti insieme.
09:35Lì è molto semplice, purtroppo, gettare abusivamente, perché c'è una salita,
09:42c'è uno svincolo, si scende, si lancia e si riparte e si rifà la panoramica,
09:47esattamente come abbiamo visto succedere.
09:49Ora bisogna mettere un freno a quel fenomeno di abbandono di rifiuti,
09:52che peraltro da dieci anni a questa parte è un reato penale,
09:56e quindi va anche penalizzato chi poi lo commette, sicuramente,
10:00attraverso le misure giuridiche previste,
10:02e poi bisogna lavorare di concerto, perché non può essere che le persone
10:05siano esposte alla respirazione in tutti gli anni dell'incendio,
10:10dove ci sono bruciati un po' di tutti, in tutto quel quadratte di prati,
10:14non può essere che due enti che governano quel territorio
10:18non si riescano a mettere seduti e quando parte l'incendio
10:21parte anche il rimpallo di responsabilità,
10:24e non può essere neanche che le persone nel 2025
10:27siano costrette a vivere in condizioni così drammaticamente pietose.
10:31Assolutamente sì, quindi tu ci stai dicendo davvero,
10:35penso la stessa cosa che ci hanno detto un po' i residenti del posto,
10:37qui ci sono due problemi, uno di carattere ambientale e uno di carattere sociale.
10:41Roberto, visto che io sono in chiusura, mi manca un minuto,
10:43l'ultima domanda che ti faccio è,
10:45insomma, come la prevedi quest'estate?
10:47Sarà un'estate calda?
10:48Speriamo non all'insegna degli incendi come l'anno scorso,
10:51però se i presupposti sono questi, il rischio è tanto.
10:55Noi dobbiamo prepararci, o meglio, dobbiamo essere consapevoli
11:00del fatto che ogni estate sarà, da adesso in poi,
11:03da un po' di anni in avanti, è l'estate più calda della storia,
11:06nel senso che il riscaldamento del nostro pianeta
11:10semplicemente prevede quello, poi, che sia un po' meno calda
11:13rispetto a quella dello scorso anno in questo quadrante
11:16del globo del racco, io non lo so e non lo sappiamo,
11:19ma sicuramente dobbiamo prevedere delle stati sempre più calde
11:23di fronte a una condizione anche sempre più complicata
11:27da gestire del verde, perché se arrivano le grandi piogge
11:32molto violente che riescono a far esplodere il verde
11:35che da una parte è bello, ma dall'altra parte è gestito,
11:38noi dobbiamo avere gli strumenti istituzionali da una parte,
11:43ma anche pratici dall'altra per poter gestire tutto questo enorme portato
11:47di verde di cui, insomma, facciamo vanto in questa città
11:51e facciamo vanto del fatto che questa è la capitale più verde d'Europa,
11:55due terzi del territorio di Roma sono parchi, sono aree agricole,
11:59è tutto vero, ma di questo grande pregio non dobbiamo, diciamo,
12:03subirne le conseguenze quando tutti quei due terzi di verde
12:07non li riusciamo a governare. Roma ha un territorio sconfinato
12:10che va gestito nella maniera migliore e forse parcellizzare
12:14le responsabilità municipalmente sarebbe già interessante,
12:17cioè dare municipi le risorse economiche in primis e anche burocratiche
12:23in qualche modo, legislative, per governare la porzione di verde
12:27che nel proprio territorio c'è, sarebbe già un passo in avanti
12:30rispetto al mare magnum che dovrebbe essere governato
12:33dal solo ente comune di Roma, allora bisogna fare parecchi passi in avanti
12:38in questo senso, ma la prossima estate sicuramente non sarà un'estate fresca,
12:42non sarà un'estate di piogge, non sarà un'estate dove terremo spenti
12:48i condizionatori, anzi dove i condizionatori saranno tutti accesi
12:51e non faranno nient'altro che a rifreddare le nostre case
12:54e a aumentare la temperatura sulle nostre strade.
12:58Eh, questo è davvero un cane che si morde la coda,
13:00un po' così l'abbiamo detto tante volte.
13:02Roberto, grazie davvero di cuore per l'analisi e per aver risposto