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  • 09/06/2025
https://www.pupia.tv - Granato - Fermare le armi a Israele? Si può fare!
È la lezione che ci arriva dai portuali di Marsiglia.
Stasera siamo al porto di Salerno dopo essere stati a Genova e prima del presidio a Scilla, Reggio Calabria, lunedì 9 giugno ore 12:30, per ribadire che noi non siamo complici del genocidio israeliano in Palestina.
A differenza del nostro governo.
I porti devono essere territorio di pace, non piattaforma logistica del genocidio di Israele! (08.06.25)

La playlist di Giuliano Granato: https://www.pupia.tv/playlist/Giuliano-Granato

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Trascrizione
00:00Fermare le armi dirette a Israele è possibile, siamo al porto di Salerno e questo è il messaggio
00:08che ci è arrivato dai lavoratori portuali di Marsiglia, che il 5 giugno si sono rifiutati
00:13di caricare una nave israeliana, la Contship Era, avrebbero dovuto caricare 19 pallet di
00:19armamenti, hanno incrociato le braccia e si sono rifiutati, per cui questa nave in questo
00:24momento viaggia scarica di armi.
00:26Praticare l'embargo dal basso è quello che stanno facendo i lavoratori e le lavoratrici,
00:31al contrario purtroppo i nostri governi continuano invece a essere complici del genocidio, i
00:36nostri governi continuano a rifornire Netanyahu di armi con cui Israele sta massacrando il
00:40popolo palestinese, oggi siamo a Salerno, domani saremo a Scilla come siamo stati a Genova e
00:46così come i portuali sono stati a Marsiglia a bloccare i carichi di morte, perché il messaggio
00:51che vogliamo mandare è un messaggio molto semplice, i nostri porti devono essere porti
00:55aperti alla vita, devono essere porti di pace, non certo la piattaforma logistica del genocidio
01:01israeliano.

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