Enrico Melozzi al Premio della cultura a Tortoreto

RETE TV ITALIA

07/06/2025

Enrico Melozzi dopo tre giorni ritorna a Tortoreto in provincia di Teramo, e come piace dire al Maestro, sono venuto al confine della patria. Enrico Melozzi intrattiene per due ore il pubblico, che ha riempito la chiesa di Sant’Agostino, in occasione incontra il famoso giornalista amico e fondatore di Certa Stampa Antonio D'amore in un intervista simpatica dove accenna a un sogno tutto teramano. Due brevi accenni sulla notte dei Serpenti a Pescara e dei venti minuti di applausi alla Scala di Milano. Al Maestro Melozzi piace il profumo della sua terra ne è innamorato, un amore sincero tanto da pensare a un progetto, che lui definisce sogno, ma non ne parla e si tace.
A Tortoreto Il Maestro Melozzi per il ventennale, del Premio Tortoreto alla Cultura, promosso dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’Associazione Insieme, da un’idea della Prof.ssa Angela Falcucci..

Nella suggestiva Chiesa di Sant’Agostino ieri sera la conferenza di Enrico Melozzi, direttore d’orchestra e compositore di fama internazionale, amatissimo da tutti anche a Tortoreto che vedrà la cerimonia conclusiva di premiazione, durante la quale saranno svelati i vincitori e i menzionati nelle categorie Adulti, Giovanissimi e Pulcini.

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00:00Chi l'avrebbe mai detto? Enrico Melozzi, ciao!

00:03Chi l'avrebbe mai detto? Un abbraccio in diretta!

00:08Tu davanti al microfono di Centastamo!

00:10Sentiamo le voci che ci vogliono nemici, era tutta una untatura per prendervi in giro, una operazione marineziana!

00:19Magari!

00:20Tarebbe stato bello però!

00:22Ti confesso!

00:24Abbiamo organizzato per anni questa cosa, siamo anche offesi, insultati, rifidati!

00:28Era tutto, poi una notte, cinque, no, sta andando bene, la gente ci sta a credere!

00:31E' un rosticini!

00:33Senti!

00:33Poveri illusi, non ci avete capito niente, ci abbiamo preso in giro per anni!

00:38Un'operazione mediatica straordinaria che ti porta oggi premio alla cultura a Tortoreto!

00:43Comunque è una bella cosa!

00:44Bellissima cosa, poi in questo periodo così frenetico sono tornato qua volentieri e continuo a essere,

00:51ogni volta che torno voi non ve ne rendete conto, ma il profumo di questa terra è inebriante,

00:58con finestrini aperti, l'odore delle campagne, delle città, profuma!

01:04Io che vivo a Roma, poi frequento Milano, questi postacci...

01:07Cioè sei di quelli che aprono i finestrini alla città di Abruzzo?

01:10Esatto, io quando andiamo a Abruzzo c'è proprio per me l'odore più buono del mondo,

01:14dovremmo farci un profumo da indossare perché è troppo buono!

01:17Senti, alla faccia anche dei migratori, cuorum ego in passato, ma sei cresciuto e è cambiato moltissimo negli anni,

01:25e sei diventato profeta in patria, che a te a me è una cosa rarissima!

01:28Vabbè, ma...

01:29Quasi protegiamo!

01:31Qua siamo a Tortoreto, quindi tra Tortoreto e...

01:34Vicino alla patria!

01:35Vicino alla patria!

01:36Io sono profeta ai confini, nemo profeta in provincia!

01:40I confini sono idolatrato, nelle province limitrofe proprio vengo beatificato!

01:45In patria, vediamo, dai, vediamo, chi ne puoi sapere che magari non mi capiterà la fortuna che non è capitata a Ivan,

01:55che non è capitata a Marco Pannella, io mi ricordo quando ritrovò la salma di Pannella a Teramo,

02:01pochissime persone ad accoglierla e mi dispiacquemmo, io ero tra quei pochissimi!

02:05Siamo una città che ricorda dopo, mai inti...

02:08Ma molto dopo, molto dopo!

02:11Come diceva Quello, non vorrei diventare postumo per essere ricordato, ma fatelo in vita!

02:15Sì, sì, questa è una frase un po' come dire, flaianesca!

02:20Assolutamente sì!

02:21Senti, diventando un attimo seri, 20 minuti di applausi alla scala, la scala di Milano!

02:26Che emozione è?

02:28Una roba incredibile!

02:30Ma guarda, ti giuro, la verità, io non ho fatto manco in tempo...

02:32Cioè, è una di quelle cose che probabilmente fra qualche mese iniziano a dire, oh, ma hai capito?

02:39Cioè, perché è stata così...

02:42Poi in un mare di altre cose da incastrare, tempi poi della scala complicatissimi,

02:49cioè, c'hanno proprio una routine, cioè, c'era il Siegfriedo, che è un'opera che dura 5 ore,

02:56e quindi incastrarla con questo, cioè, insomma, è una cosa...

02:59C'hanno dei tecnici incredibili, cambi di scena, pazzeschi!

03:04Siamo riusciti a fare questa cosa bellissima, tra l'altro con Giovanni Sollima, che è il mio fratello acquisito,

03:10e Alessandro Baricco, che è il mio nuovo fratello, con cui ho un rapporto splendido,

03:17e poi questa creatura nostra, che tempo fa pure, insomma, ebbe un grande successo anche in un concerto a Teramo,

03:22e, insomma, è una cosa nata quasi per scherzo, che invece poi si è trasformata

03:28in uno dei progetti più importanti che avessi mai concepito, per cui...

03:32Continua a divertirti?

03:33Tantissimo, mi diverto tantissimo, ogni tanto mi capita qualcosa che non mi fa proprio divertire,

03:40però ho imparato a trovarci il divertimento anche in quelle cose che non sempre, a volte, sai,

03:49non può capitare che ti capita una richiesta, dici, ma questa la devo fare per forza,

03:56però...

03:56A parte del gioco!

03:57Eh, la devo fare per forza, però non è proprio... però lì ci devi trovare, là la bravura sta nel trovarci,

04:03e poi, come dico sempre, sempre meglio che lavorare...

04:04Questo vale anche per il giornalismo, come sai, insomma, che è una vecchia battuta nostra...

04:10Abbiamo la fortuna di fare quello che è la nostra passione, io credo che tu farai le tre, le quattro del mattino...

04:16Sempre...

04:17Perché quando ti scrivo mi rispondi sempre, a qualsiasi ora, quindi vuol dire che stai lì sempre sul pezzo,

04:23e ci caratterizza come persone che, di fatto, siamo felici, c'è non...

04:28Assolutamente sì, non c'è niente di più bello.

04:30Senti, si rifà la Notte dei Serpenti?

04:32Notte dei Serpenti si rifà, l'annunceremo fra poco, nelle sedi opportune, però si rifà,

04:41voglio tranquillizzare tutte le centinaia di persone che mi scrivono che si rifà, cambiano un po' di cose,

04:46perché comunque, come tutti sanno, quest'anno, insomma, ci sono parecchie restrizioni economiche,

04:54che l'Abruzzo sta vivendo un momento...

04:56Non facilissimo.

04:56Non facilissimo, e noi, senza fare... senza dire ne ha, ne ba, facciamo quello che...

05:06il massimo che possiamo fare con quello che riusciamo a trovare, e siamo dalla parte della musica,

05:13e cercheremo di fare lo spettacolo più bello che possiamo, con quello che abbiamo a disposizione.

05:17coltivando, e non diciamo niente, è anche un sogno terramano, ma lo lasciamo così, senza dire niente.

05:23C'è un sogno terramano, c'è un sogno terramano, i più attenti avranno notato qualcosa, è intuito.

05:32Lasciamo che scorga così.

05:33Io mi auguro... cioè, è veramente un sogno, stiamo parlando di un sogno,

05:38e quello per me sarebbe un sogno che vale quanto il concerto La Scala.

05:45Te lo dico proprio.

05:47Se riuscissi a fare quella cosa lì, che tu sai, perché a te te l'ho confessata...

05:51Non dico niente, ma lo so.

05:53Se ci riesci... non se ci riesco, se ci riusciamo, perché questa è una cosa di tutti...

05:58Tutta la città.

05:58Ci riusciamo, io sarò più felice del concerto La Scala.

06:03E qui mi fermo.

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