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  • 06/06/2025
«Una decisione mia e dell'intero consiglio comunale di Napoli nei confronti di un a persona che ha saputo avere un rapporto intenso con la città». Sono le parole del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a pochi minuti della cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria a Dries Mertens, ribattezzato "Ciro" dai napoletani. L'evento è stato ospitato dalla Sale dei Baroni del Maschio Angiono mentre all'esterno vi erano decine se non centinaia di tifosi che inneggiavano all'ex bomber azzurro, che ha concluso la carriera al Galatasaray ma che ha espresso pubblicamente il desiderio di tornare a vivere a Napoli.

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Trascrizione
00:00Devo dire che è stata una volontà del Consiglio Comunale della nostra regione, mia, perché
00:10diciamo Merta intoltre è stato un grande campione, un grande bomber della squadra e anche un cittadino
00:16napoletano. Ci scelto Napoli non solo per vivere, ma di là di quella con la sua esperienza
00:21calcistica, per far nascere i suoi figli, per mantenere un legame forte, affettivo con
00:27la nostra città e quindi sembrava, sembra giusto che questo riconoscimento gli venga dato
00:34perché è un vero cittadino napoletano. La nostra città nella sua storia ha colpo tante persone
00:41che venivano da altre parti del mondo e si sono perfettamente inserite nel nostro tessuto
00:47cittadino e anche questo è un bel esempio. Ci auguriamo che poi si possa ripetere anche
00:52quando suo figlio Ciro, in questi anni, si è affezionato a Istanbul. Poi quando tornerà
00:57mi dica lei come facciamo a ripetere anche Ciro veramente a Napoli?
01:01Noi diciamo Istanbul è una grande, anche questa città di mare, una grande capitale sul Mediterraneo
01:09quindi è anche un po' naturale che sia fatto tutto questo. Insomma il fascino di Napoli,
01:14dell'amore di Napoli è un po' naturale. Rapidamente si riabituerà al calore partenopentico.
01:21Ma essere uno dei testimoni della città?
01:24Sicuramente, perché è testimonia come la nostra città sa accogliere, sa integrare e
01:30anche sa amare tutte le persone che danno qualcosa alla città. Questo è un messaggio anche
01:36molto importante nel mondo che oggi è sempre più conflittuale, sempre più diviso. Napoli è
01:41sempre stata una grande città, un po' naturale, un po' più, un rapporto sentimentale. Questo
01:47diciamo, il mondo dovrebbe imparare la Napoli per essere in maggiore pace.
01:51Grazie, grazie.
01:52Scusate, ma 30 secondi qua che non si è sentito nulla per favore. Una giornata importante
01:57per il simbolo, possiamo dire quasi un messaggero della coletanità nel mondo.
02:02Sicuramente la presenta un bel esempio di una persona che viene da fuori, si integra,
02:11rispettamente la nostra città, adesso contribuono per la squadra, ma poi da un napoletano con
02:18le loro civili, la propria vita politiana, quindi un altro esempio di integrazione, di
02:24amore, di legame sentimentale con Napoli.
02:27Sindaco, Mertesi, questo è considerato un po' un ambasciatore della città di Napoli,
02:31sia per quanto fa a livello sportivo che per l'aspetto dimostrato sempre personale?
02:34Io credo che lui rapprescia un po' uno degli esempi, non solo, perché ne abbiamo tanti,
02:39di persone che sono venute a Napoli, sono entrate in sintonia con la città e sono diventati
02:44napoletani. Questo è anche un grande messaggio di una Napoli che sa accorgere, sa integrare,
02:50sa essere un luogo aperto a tutti e a tutti quelli che vogliono, da paesi diversi, a lingue
02:58diverse e vogliono dare un contributo a questa straordinaria ricerca, un messaggio anche
03:03di un mondo così diviso, complicato, concettuale, anche un messaggio di pace, di relazione,
03:10di rapporti umani che sono le più forti a tutti.
03:13Grazie.
03:13Grazie.

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