00:30Al 320-2393833, continuate a scriverci e assegnarci tematiche perché noi siamo qui per voi, per affrontarle insieme, ma soprattutto insieme a lei, la dottoressa Danila De Vincentis. Ciao Danila, bentornata.
00:48Ciao a tutti, grazie, bentornati.
00:51È sempre un piacere averti qui al salotto di Radio Roma per l'angolo del parent coach, che ormai tutti conoscono e chiaramente occupa grande spazio e dà spazio a diverse tematiche legate al benessere, ma soprattutto alla nostra quotidianità.
01:09Oggi abbiamo deciso di partire per affrontare appunto la nostra tematica da una citazione ben precisa. Io direi insomma di dare l'ok alla regia e poi lasciare a te la parola anche per leggere questa citazione molto particolare.
01:24Ok. Chi di noi può resistere alla tentazione di essere ritenuto indispensabile?
01:31Ecco, iniziamo con questa domanda, che in realtà non è soltanto una domanda, ma è una provocazione.
01:37Abbiamo e viviamo in un periodo socialmente di connessione continua.
01:45Questo fenomeno prima non c'era, oggi con i cellulari siamo reperibili H24, sia per il lavoro e sia per anche la nostra vita privata.
01:56Ma questo cosa ci fa capire? Perché non riusciamo a staccarci? Perché non riusciamo a mettere un paletto? Perché non riusciamo a mettere un confine?
02:04A dire a un certo punto no, basta, io da adesso in poi non rispondo a un certo tipo di chiamate.
02:11Perché pensiamo che senza di noi, e quindi questo ci fa bene crederlo, le cose non si risolvono, le situazioni andrebbero male.
02:20Quindi è come se ci vogliamo rendere comunque indispensabili, anche in situazioni dove tendenzialmente indispensabili non si è.
02:28Oppure indispensabili per una persona, il mio capo si fida solo di me, e quindi io mi sento forte di questa modalità che un capo può avere nei miei confronti,
02:42di questa relazione che c'è e di conseguenza mi sento in obbligo.
02:48E questo obbligo genera inevitabilmente per me un disagio, perché a quel punto io sarò reperibile sempre, a qualunque ora del giorno e della notte.
02:58Ecco, allora, proprio grazie a queste parole Danila, volevo spiegare per bene ai nostri amici che la tematica di oggi sarà proprio questa,
03:05la reperibilità e l'indispensabilità, se così vogliamo dire.
03:11Giustamente ecco la dottoressa Danila De Vincentis ha sottolineato che oggi la freneticità, come dire, la frenesia, la velocità, quindi fare tutto di fretta,
03:22ci ha agganciato un po' anche alla freneticità delle nuove tecnologie, l'essere sempre ovunque e dovunque.
03:27Quindi, come diciamo sempre noi qui a Casa dei Amici, le nuove tecnologie hanno portato sia dei vantaggi che svantaggi.
03:33E questo è appunto uno dei rovesci della medaglia, uno degli svantaggi sostanzialmente, perché essere reperibili 24 ore su 24,
03:42sia sul lavoro che sulla famiglia che sui figli, potrebbe portare a delle conseguenze.
03:46Ma ecco, tu giustamente Danila ci dicevi reperibilità è sentirsi indispensabili, ma in realtà che differenza c'è tra questi due concetti, se posso chiamarli in questo modo?
03:59Allora, l'essere indispensabile è quando realmente, cioè su base teorica reale e provata,
04:08la mia presenza fisica o non fisica in un determinato a situazione crea la differenza in maniera positiva.
04:17Questo è l'essere realmente indispensabili, ok? Quindi faccio un esempio sul medico, no?
04:24Il medico tendenzialmente è colui che cura.
04:28Il medico, non quel tipo, quel medico che si chiama A e B, no?
04:34Quello è un'altra cosa, ma l'indispensabilità nasce dal fatto che solo e soltanto io posso gestire quella situazione.
04:45La reperibilità c'è laddove appunto un lavoro richiede di essere reperibili.
04:53Tant'è vero che spesso e volentieri molte aziende danno appunto l'indennità alla reperibilità,
04:58perché in certe occasioni quando si è di turno, che non si può essere reperibili sempre,
05:04quando si è di turno ovviamente devi essere reperibile.
05:07Ma qui secondo me dobbiamo introdurre un altro discorso.
05:11Sì.
05:12Cioè io sono reperibile, no?
05:15Ma dall'altra parte del capo del telefono c'è qualcuno che mi chiama.
05:20Cioè l'educazione è anche a questo.
05:22Cioè oggi è tutto e subito.
05:24Voglio una risposta e non vedo che ora è.
05:27Non vedo se sono le 11, se è mezzanotte, se è mattina presto.
05:31Io ho bisogno di una risposta, quindi ti chiamo, quindi ti scrivo.
05:35Anzi, è peggio perché se ti chiamo mi devi rispondere.
05:39Se mando un messaggio immediato lo voglio la risposta subito.
05:43Quando forse questa urgenza non c'è sempre,
05:48e quindi potrebbe essere importante imparare a rispettare il tempo dell'altro.
05:55Cioè quando sono le 11 di sera,
05:57quella cosa, se non è veramente urgente,
06:00qui nasce una profonda domanda che io faccio con me stesso,
06:03è veramente urgente o un'ansia io a cui voglio dare una risposta?
06:10Se la risposta è la seconda,
06:11sicuramente quella telefonata può essere fatta la mattina dopo.
06:15Quindi ci deve essere anche un'educazione di chi chiama,
06:18fondamentalmente, a imparare a gestire come e in che modo
06:24rendere reperibile l'altro.
06:25Ecco, quindi abbiamo, come dire, trattato diverse sfere.
06:31La prima è quella lavorativa,
06:32la seconda è quella familiare, magari affettiva,
06:35la terza quella sociale.
06:36Mi pare di capire che questo concetto che hai appena delineato, Danila,
06:40è adatto a tutte e tre le sfere, no?
06:42E quindi diciamo che sostanzialmente è un'influenza,
06:46quindi abbiamo definito un po' i risultati di quest'influenza
06:50della reperibilità continua sulle relazioni, fondamentalmente,
06:54quindi indifferentemente e indipendentemente da che tipo di relazione essa sia.
06:59È sempre la stessa cosa?
07:00Assolutamente sì, è sempre la stessa cosa
07:04e siamo noi che dobbiamo essere bravi a capire quelle che sono le priorità
07:09e tendenzialmente dopo una giornata di fatica e di lavoro
07:14ho il diritto di poter chiudere il telefono
07:18e potermi dedicare alla mia vita privata
07:21e nella mia vita privata decidere che a una certa ora io vado a dormire
07:25e che quindi tutto ciò che, per esempio, viene messo durante la notte
07:30può tranquillamente essere visto la mattina,
07:34cioè nel senso non ci deve essere un'ingerenza eccessiva
07:37su quello che è il comportamento sociale e relazionale di una persona.
07:41Quindi sia in entrata che in uscita,
07:43cioè io lo faccio, lo rispetto per l'altro,
07:45ma voglio che gli altri lo rispaccino per me.
07:49Ecco, indipendentemente, anche mi è venuta in mente questa cosa, Danila,
07:53magari ci puoi aiutare anche a capire questo,
07:55indipendentemente dalla posizione che si ricopre,
07:58perché per esempio nel mondo del lavoro magari il capo,
08:01perché tutti sapranno, tutti i seguaci dell'angolo del parent coach
08:04sapranno bene che noi abbiamo parlato anche di quella che è la figura del capo
08:08distinta da quella del leader
08:10e magari un capo, ecco e sottolineiamo di nuovo capo,
08:13si sente tale e quindi si sente nel pieno diritto,
08:17si sente in diritto di disturbare magari alle 21,
08:21perché io sono il capo e tu sei il dipendente.
08:24Cioè ci può essere un'influenza anche del ruolo in questo?
08:29Sì, assolutamente c'è un'influenza nel ruolo,
08:33il ruolo è ingerente,
08:35perché chiaramente se ti chiama il tuo capo
08:37è complicato non riuscire a rispondere,
08:41ma si può fare un discorso a lato,
08:44cioè in un momento diverso,
08:46così può andare a comunicare al nostro capo
08:49il nostro bisogno di avere degli orari,
08:53diciamo di fine, di inizio.
08:57Benissimo, perché insomma ti ho voluto sottolineare questa parte,
09:01perché a questo punto arriviamo ad un'altra domanda fondamentale,
09:04secondo me, cioè è possibile disconnettersi
09:09da questa reperibilità totale
09:12senza sentirsi in colpa,
09:14quindi indipendentemente poi se sia un capo,
09:16se sia un leader, se sia un familiare,
09:18se sia un amico,
09:19e se sì come farlo?
09:22Allora sicuramente la cosa fondamentale
09:24è rimettere noi al centro,
09:27quindi ci siamo noi col nostro malessere
09:30e che deve diventare benessere.
09:33E nel momento in cui io spendo, tra virgolette,
09:36del tempo per stare bene
09:39è anche per mettere dei paletti al resto del mondo,
09:44quindi mettere dei paletti al lavoro,
09:46mettere dei paletti per esempio
09:47a determinate situazioni molto ingerenti a volte,
09:51ma non assolutamente necessarie,
09:54anche nella vita privata.
09:55Cioè comunque dire io ho bisogno di questo
09:59e dirlo prima di tutto a se stessi
10:03e nel momento in cui me lo dico
10:04decido che voglio ottenerlo.
10:07Quindi se io desidero, ad esempio,
10:09nel fine settimana di stare due ore sotto al sole
10:13perché mi fa star bene,
10:15oppure fare delle passeggiate,
10:18oppure qualunque cosa,
10:19stare con la persona che amo e quant'altro,
10:21ho il diritto di starci
10:23e di mettere un paletto
10:26e di chiudere il telefono
10:27o comunque di non guardarlo.
10:31E questa cosa parte da noi,
10:32cioè se non lo facciamo noi per primi con noi stessi,
10:36nessuno lo farà con noi e per noi.
10:38E soprattutto se ne approfitteranno in qualche modo,
10:41perché se non mettiamo noi un freno,
10:43se non ci riteniamo noi in qualche modo responsabili,
10:46forse l'altra persona farà finta di niente magari,
10:48farà finta di niente e andrà avanti.
10:52In un mondo social io intendo anche,
10:54per esempio, il guardare sempre il cellulare,
10:57scrollare Instagram, scrollare Facebook.
10:59Cioè queste sono tutte forme nostre di,
11:03tra virgolette, ma non troppo tra virgolette,
11:05dipendenze da quello che è il social e il mondo sociale.
11:09Quindi siamo noi che dobbiamo imparare ad educarci
11:11e a darci il giusto tempo e il giusto peso nella società,
11:16anche in questo senso.
11:17Danila, grazie mille come sempre per queste riflessioni.
11:21La cosa più importante è capire anche quando è necessario
11:25e come farlo, ovviamente mettere al primo posto noi stessi
11:29ed educare anche gli altri a farlo.
11:32Quindi intanto grazie mille,
11:34intanto grazie mille,
11:35però adesso rimani con me perché c'è sempre un messaggio
11:37per i nostri amici.
11:41Danila, anche oggi abbiamo trattato una tematica
11:44molto interessante per tutti coloro che volessero contattarti.
11:47Dove possono trovarti?
11:49Potete trovarmi sul mio sito web www.daniadevincentis.it,
11:54sui miei canali social, Facebook e Instagram
11:56tramite Danila Coach Professionista.
11:58Vi ricordo inoltre che le mie sessioni sono online
12:01in Italia e all'estero
12:03e adatte a tutte le età.
12:05Quindi vi aspetto numerosi.
12:07Grazie mille Danila, alla prossima puntata.
12:10Grazie a voi.
12:11Ebbene, torniamo in studio qui a Casa d'Amici,
12:16il salotto di Radio Roma.
12:17Ringraziamo ancora una volta la dottoressa Danila De Vincentis,
12:20psicologa e parent coach,
12:22per questa riflessione,
12:24consapevolezza,
12:25ecco un'altra parola chiave,
12:27sulla reperibilità,
12:29sull'indispensabilità,
12:30sul sentirci tali
12:31a lavoro con la famiglia,
12:33con gli amici
12:33e quindi nell'ambiente poi sociale.
12:36Noi ci vediamo presto Danila
12:37perché abbiamo ancora e ancora da raccontare ai nostri amici.