Roma accelera sul fronte della sicurezza stradale: entro la fine dell’anno, mille strade passeranno da 50 a 30 chilometri orari. Il sindaco Roberto Gualtieri ha deciso di seguire l’esempio di Parigi, trasformando ampie aree della città – comprese le ZTL centrali e quelle di Trastevere, Testaccio e San Lorenzo – in zone a velocità ridotta. L’obiettivo è chiaro: diminuire il numero di incidenti e rendere la Capitale più sicura e vivibile per tutti, con particolare attenzione a pedoni e ciclisti.
Già otto Zone 30 sono state attivate o sono in via di completamento, mentre i Municipi hanno indicato 600 strade prioritarie, soprattutto vicino a scuole, parchi e attraversamenti molto frequentati.
Il piano, sostenuto da un investimento aggiuntivo di oltre 30 milioni di euro, prevede anche campagne di sensibilizzazione, potenziamento dei controlli e l’introduzione di tecnologie avanzate, come il nuovo sistema “Cerbero” per sanzionare le soste irregolari e monitorare assicurazioni e revisioni. Nonostante il calo del 15% delle vittime rispetto al 2024, Gualtieri ha chiesto un ulteriore sforzo per raggiungere gli standard europei delle grandi capitali.