Un incontro fortuito, una porta misteriosa e la possibilità di tornare indietro. A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario si presenta con il primo trailer ufficiale, lasciando intravedere una storia che mescola quotidianità e fantasia con misura. Il film, scritto da Seth Reiss e diretto da Kogonada, uscirà nelle sale italiane il 9 ottobre con Eagle Pictures e vede protagonisti Margot Robbie e Colin Farrell in ruoli più introspettivi del solito.
[idgallery id="2424650" title="Margot Robbie, tra carriera e vita privata"] A Big Bold Beautiful Journey, la trama del film La storia si apre con Sarah (Margot Robbie) e David (Colin Farrell), due sconosciuti che si incontrano durante un matrimonio. L’elemento fantastico arriva con una porta in grado di riportarli in momenti significativi del loro passato. Un'avventura divertente, fantastica e travolgente, che non punta tanto sul colpo di scena quanto sull’idea che conoscere meglio il proprio percorso possa aprire spiragli sul futuro.
[idarticle id="2043687,2424647,2572772" title="Colin Farrell: «Il mio serbatoio di lacrime è senza fondo»,Margot Robbie, carriera di una Barbie pronta per il suo ruolo più bello. E stavolta non è al cinema,10 film e serie tv da vedere assolutamente su Netflix a giugno"] Un film sul tempo, le seconde possibilità e il destino Senza cadere nel melodramma, A Big Bold Beautiful Journey sembra inserirsi nel solco dei film che affrontano con delicatezza il tema delle seconde possibilità. Il trailer suggerisce una miscela di leggerezza e malinconia, sostenuta da interpretazioni misurate e da una regia che predilige toni sommessi a quelli spettacolari.
[idgallery id="2041492" title="Colin Farrell, film e carriera"] Cast di A Big Bold Beautiful Journey: attori e regia Al fianco di Robbie e Farrell, nomi noti come Kevin Kline e Phoebe Waller-Bridge completano un cast che punta sull’equilibrio più che sul clamore. La regia di Kogonada, già apprezzata per Columbus e After Yang, si conferma sobria e attenta alla dimensione personale dei personaggi. Il tono del film, almeno dal trailer, promette una narrazione che non forza la mano, lasciando spazio al racconto più che alla forma.