00:00:00Prima era il buio, poi nacque la luce, nell'intervallo fra dissoluzione e creazione l'ente supremo
00:00:22riposava nella sua sostanza luminoso di energia dormente tra i germi delle dite future.
00:00:30Dio diede ad ogni uomo una tazza di argilla, da questa essi bebbero la vita e da quella
00:00:42fonte dopo molte mutazioni fu l'uomo. Eternamente sospeso tra le tenebre e lo splendore, tra il
00:00:50male e il bene, spesso dimentica il suo chiarore e dà vita a se stesso diventando ancora Dio.
00:00:57Crea, distrugge e trasforma ogni atomo di energia, gecchi l'immemore di una favola immortale
00:01:05che si specchia, trema, vacilla e rifrange tra le curve del tempo e dello spazio senza fila.
00:01:12Erratica parvenza di un seme incompiuto e abbandonato al vento, alla ricerca di un terreno
00:01:21fertile ove poggiare, abbarbicato alle radici di una stirpe divina, per poter crescere, poter
00:01:29di venire, morire, seguitare a dar vita, a dar vita e poi morire.
00:01:38Lacrime dure come pietre battono l'acciaio, un cuore di metallo ascolta impaziente il respiro
00:01:46dei mostri, scorge farsi più lontane oasi di silenzio, ricordi battuti dal tempo, lucide
00:01:54ossa degli automi, piangono lacrime dure come la pietra, un angelo nero è caduto dal
00:02:01cielo con le ali sporche di fango e ci morde i capelli, una spiaggia vana di sogni e di
00:02:08morte si accompagna con le ossa dei pesci e l'ultima vela è cucita col sangue, con il
00:02:15loro sporco sangue di metallo, requiem, sono morti gli automi e la fine l'uomo comincia.
00:02:24La fine l'uomo comincia.
00:02:54l'uomo comincia.
00:02:55L'uomo fincia.
00:02:56L'uomo fincia.
00:02:57La fine l'uomo fincia.
00:02:58La fine l'uomo fincia con le ossa dei pesci e l'uomo fincia il
00:03:16Grazie a tutti.
00:03:46Grazie a tutti.
00:04:16Signori, prego, un po' di silenzio. Signori, ho detto silenzio, silenzio per favore.
00:04:25In qualità di sperimentatore e progettatore, insieme ai miei esimi colleghi che non hanno potuto intervenire a questa conferenza stampa, ho il piacere di intrattenervi su questo importante avvenimento.
00:04:44Oggi la storia del mondo colleziona un'altra data importante.
00:04:51Il sogno degli scienziati non è più tale.
00:04:55E un androide, l'automa perfetto, è qui davanti ai vostri occhi, il frutto di anni e anni di studio.
00:05:02Signore e signori, Drusilla.
00:05:04Avrei bisogno che qualcuno del pubblico salisse sul palco per poter dare una dimostrazione di quanto Drusilla sia superiore a qualsiasi automa costruito fino a oggi.
00:05:23Ora, se qualcuno vuole avere la bontà, ecco, lei, lei, sì, lei, lei che si è alzato.
00:05:30Avanti, avanti.
00:05:33Venga pure avanti, si faccia coraggio.
00:05:35Adesso vi darò dimostrazione di quanto l'androide Drusilla sia perfetto.
00:05:48Sappiate che tranne il sesso e l'anima, lo si può considerare, a tutti gli effetti, un vero essere umano.
00:06:01Ditegli qualcosa, come ti chiami?
00:06:05Drusilla.
00:06:11Provate a bucare la sua carne.
00:06:18Dite qualcosa che lo faccia sorridere.
00:06:22Vivere.
00:06:28Qualcosa che lo faccia divenire triste.
00:06:32Nascere.
00:06:35Grazie.
00:06:47Grazie.
00:06:48Grazie.
00:06:49Grazie.
00:06:51Grazie.
00:06:51Grazie.
00:06:52Grazie.
00:06:53Grazie.
00:06:54Grazie.
00:06:55Grazie.
00:06:56Grazie.
00:06:57Grazie.
00:06:58Grazie.
00:06:59Grazie.
00:07:00Grazie.
00:07:01Grazie.
00:07:02Grazie.
00:07:03Grazie.
00:07:04Grazie.
00:07:05Grazie.
00:07:06Grazie a tutti.
00:07:07Grazie.
00:07:37Grazie.
00:08:08Si tratta di una domanda di lavoro.
00:08:11L'ha fatta siglare dall'ufficio ricezione?
00:08:13Mi hanno detto che l'impiegato è in feglie.
00:08:17Mi dispiace, ma allora non posso prendere in esame la sua domanda.
00:08:21Ma l'impiegato non c'è.
00:08:23Cosa vuole che le dica?
00:08:24Deve aspettare che ritorni.
00:08:27Ma non può farlo lei.
00:08:29In fin dei conti, non si tratta che di una sigla.
00:08:32Mi dispiace.
00:08:32Un timbro.
00:08:33Mi dispiace.
00:08:34E la prassi?
00:08:35Deve aspettare.
00:08:37È una cosa importante.
00:08:39Non lo metto in dubbio, ma non posso far niente.