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  • 30/05/2025
Trascrizione
00:01L'inrasprimento delle barriere doganali potrebbe sottrarre quasi un punto percentuale alla crescita mondiale nell'arco di un biennio.
00:08Negli Stati Uniti l'effetto stimato è circa il doppio.
00:12I dazi potrebbero comportare una minore domanda di lavoro e un aumento delle pressioni inflazionistiche,
00:17in una fase già caratterizzata da aspettative di inflazione in rialzo.
00:22Stanno inoltre incidendo negativamente sulla fiducia di famiglie e imprese,
00:26con possibili ripercussioni su consumi e investimenti.
00:30Il susseguirsi di annunci, smentite e revisioni alimenta incertezza e volatilità sui mercati.
00:38Si tratta di condizioni che rischiano di amplificare l'effetto dei dazi e che potrebbero protrarsi nel tempo,
00:44considerata la complessità dei negoziati commerciali,
00:47che tipicamente richiedono tempi ben più lunghi dei 90 giorni di sospensione annunciati.
00:53È improbabile che l'innalzamento delle barriere doganali riesca a correggere
00:57l'ampio disavanzo commerciale degli Stati Uniti,
01:00che riflette principalmente sui libri legati alla forte domanda interna
01:05in una economia prossima alla piena occupazione.
01:08Una correzione richiederebbe una riduzione dei consumi o degli investimenti,
01:13cui farebbe riscontro un minore afflusso di capitali dall'estero.
01:17Nel meglio termine, gli effetti dei dazi sull'economia globale
01:20dipenderanno dalla capacità di Paesi e imprese di riorientare gli scambi internazionali
01:25e costruire nuove relazioni commerciali.
01:29Le aziende cinesi, ad esempio, stanno rafforzando la propria presenza all'estero,
01:33facendo leva su vantaggi tecnologici e adottando politiche di prezzo aggressive
01:37per smaltire l'eccesso di capacità produttiva.
01:42Le politiche proiezionistiche stanno spingendo l'economia mondiale su una traiettoria pericolosa.
01:47I dazi oggi in vigore potrebbero ridurre il commercio internazionale del 5%,
01:52dando avvio a una riconfigurazione delle filiere produttive globali.
01:57Ne deriverebbe un sistema di scambi meno integrato e meno efficiente.
02:01Gli effetti rischiano di travalicare la sfera commerciale,
02:05alterando la struttura del sistema monetario internazionale,
02:08oggi incentrato sul dollaro, e limitando i movimenti dei capitali.
02:12Potrebbero spingersi oltre,
02:14frenando la circolazione di persone, idee e conoscenze.
02:18L'indebolimento della cooperazione globale,
02:21anche in campo scientifico e tecnologico,
02:24finirebbe per ridurre gli incentivi all'innovazione e ostacolare il progresso.
02:29A lungo andare verrebbero compromessi i presupposti stessi della prosperità condivisa.
02:35Ma il rischio più profondo è un altro,
02:37che il commercio, da motore di integrazione e dialogo,
02:42si trasformi in una fonte di divisione,
02:44alimentando l'instabilità politica e mettendo a repentaglio la pace.
02:50È sorprendente che lo scambio di beni continui a rappresentare
02:54il principale terreno di confronto nelle attuali dispute commerciali,
02:58nonostante il ruolo crescente dei servizi nell'economia mondiale.
03:02In questo settore, gli Stati Uniti evidenziano un ampio surplus,
03:07anche nei confronti dell'Unione Europea,
03:09in particolare nei servizi digitali.
03:12Dalla crisi finanziaria globale in poi,
03:15il commercio internazionale di servizi ha registrato
03:17una crescita superiore a quella degli scambi di beni,
03:20raggiungendo il 15% del PIL mondiale,
03:23un quarto del commercio complessivo
03:25e un terzo degli scambi all'interno delle filiere produttive globali.

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