Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 29/05/2025
ROMA (ITALPRESS) - “Il mondo del lavoro, come in tutte le rivoluzioni industriali e tecnologiche, è come una nave che lascia un porto per un nuovo porto. Noi dobbiamo seguire questa transizione”. Lo ha dichiarato il presidente di Federmanager Roma, Antonio Amato, in un’intervista all’Italpress.

lcr/azn

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buongiorno e benvenuti a una nuova intervista dell'agenzia Italpress. Oggi siamo con Antonio
00:09Amato, presidente di Feder Manager Roma. Buongiorno presidente.
00:14Buongiorno.
00:16Feder Manager Roma, un'associazione che nasce ormai lontano, 1945, che da allora rappresenta
00:22un punto di riferimento per i dirigenti aziendali e Feder Manager Roma conta ben 10.000 iscritti.
00:32È così?
00:32Corretto.
00:33Ci vuole spiegare la sua attività, la mission?
00:36Certo. Feder Manager Roma conta oltre 10.000 iscritti. A livello nazionale siamo circa 60.000.
00:44Noi da sempre come Feder Manager, in particolare Feder Manager Roma per il Lazio, siamo la referente
00:50naturale, quindi sediamo sui tavoli nazionali della contrattazione, siamo i referenti di
00:56Confindustria, ma non siamo un semplice sindacato classico, noi siamo un'associazione di categoria
01:03professionale, siamo la casa del dirigente, del manager italiano. Infatti noi con un particolare
01:09sistema di relazioni industriali abbiamo per il dirigente, per le loro famiglie, per il
01:15professionista, seguiamo la loro vita, tra punti di vista di welfare, di assistenza indicativa,
01:21previdenziale, seguiamo le tutele, le garanzie, le consulenze e tutto quello che è necessario
01:29a far sì che il mondo del manager, il mondo del dirigente italiano venga conosciuto.
01:34Quindi tante attività di networking, tante attività di formazione, di competenza, di
01:40professionalità, quindi seguiamo la professione, l'evoluzione del mondo del lavoro, proponiamo
01:48ai interlocutori politici degli interventi, delle occasioni di incontro e delle opportunità
01:56su interessi ovviamente del manager. Abbiamo le nostre commissioni industriali, di politica
02:01industriale, anche in questo caso incontriamo le varie istituzioni come parti sociali.
02:06Ecco, voi avrete, voglio leggere il titolo perché avrete un'assemblea annuale che tra
02:13poco si terrà il 4 giugno e parlerete di un tema caldissimo del momento, l'intelligenza
02:20artificiale, voglio leggere proprio il titolo che è decisamente provocatorio a mio avviso,
02:25manager umani contro manager artificiali, chi guiderà il futuro? E allora perché questo
02:31titolo e chi guiderà il futuro? Di cosa c'è bisogno per affrontare le sfide del futuro?
02:36Abbiamo scelto questo argomento, questo tema perché è molto attuale, molto scottante,
02:41molto critico ma anche indicante il tema e dobbiamo essere come sempre sul mondo del
02:49lavoro essere attenti perché il nuovo, il futuro può sempre creare un po' di timore
02:55ma anche molto fiduciosi e ottimisti perché poi il mondo del lavoro come tutte le rivoluzioni
02:59industriali e tecnologie è come una similitudine, è una nave che lascia un porto con un stato
03:05di equilibrio a un nuovo porto, noi dobbiamo seguire il transitorio, questo passaggio, seguire
03:12e mantenere la rotta ben salda, guidare e cavalcare l'onda, il change management è uno
03:18dei nostri principali peculiarità come manager ma nasceranno sicuramente nuove occasioni,
03:25nuove professionalità, moriranno forse qualche tipo di lavoro più di base, immagino il mondo
03:30della logistica, amministrazione, finanza ma il lavoro si trasformerà, i migliori, gli attuali
03:36forum parlano di un incremento, un saldo del lavoro quindi un progresso di numeri di posti
03:42di lavoro sarà un lavoro differente, quindi che cosa può dare? Quello che è noi il nostro
03:47pane quotidiano, la competenza, la professionalità, quindi tanta formazione, upskilling, reskilling
03:53che è poi un po' uno dei nostri cardini, uno dei nostri filoni come Federmanager, come
04:00Federmanager Roma.
04:01Ecco, anche l'Unione Europea ha avuto la stessa idea, diciamo così, l'Unione Europea è l'ombrello
04:09entro cui si muove anche l'Italia naturalmente da tanti punti di vista e ha cercato l'Unione
04:16Europea di tenere il passo con i tempi approvando, creandola i ACT, quindi un nome un po' difficile
04:26ma per definire il primo quadro normativo sull'intelligenza artificiale. Ecco, le volevo
04:32chiedere un'opinione in merito, va bene, non va bene, cosa manca, quali sono i suggerimenti
04:39che volete dare?
04:41Certo, l'AI ACT è certamente un primo passo, una mappatura di rischi, certamente serve
04:47a classificare l'intelligenza artificiale tra l'intelligenza artificiale ad alto rischio,
04:53quindi certamente non consigliabile è da tenere fuori dal commercio tra fornitore e
04:59clienti fino a basso rischio, ma fa una mappatura, una foto, non parla dell'implementazione,
05:04della realizzazione, nella gestione dell'intelligenza artificiale, come farla ricadere nel mondo
05:09del lavoro, non parla dei parti sociali, delle relazioni industriali, quindi non parla di
05:13come realizzarla. Beh, è importante che noi come Fedmanager, che rappresentiamo poi
05:18la guida delle aziende, insieme alle parti sociali, insieme alle nostre rappresentanti
05:23sindacali sulle aziende, possiamo proporre un'attività di monitoraggio, un'attività di gestione
05:30e monitoraggio ai fini della tutela, della compliance, anche dell'attuazione derombativa,
05:35ricordando che, ripeto, il futuro sicuramente è un futuro ancora da affrontare e da decidere,
05:45insieme, importanti le decisioni che siano tempestive, efficaci e lungimiranti, ma noi
05:51dobbiamo salvaguardare la risorsa principale del mondo del lavoro, che ricordiamo è il capitale
05:56umano. Bene, noi ringraziamo Antonio Amato, presidente di Federmanager Roma e ci vediamo
06:04alla prossima intervista con Italpress.

Consigliato