Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 29/05/2025
Lorenzo Gasparrini, filosofo e membro del comitato scientifico della Fondazione Giulia Cecchettin, ha commentato così ultimi episodi di violenza sulle donne. Dopo la morte della 14enne Martina Carbonaro, nel napoletano, uccisa dal 18enne Alessio Tucci, un'altra donna è stata gravemente ferita dal marito a Grugliasco, alla periferia di Torino. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo ha colpito la moglie all'addome con più fendenti, davanti alla figlia di 24 anni, che non è stata aggredita. L'aggressione è avvenuta nell'appartamento di famiglia, al culmine di una lite e l'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. La donna è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Molinette di Torino.
Dice il filosofo: «L'indifferenza e la difficoltà di parlare di questi argomenti è alla base di molte reazioni rabbiose da parte di certi uomini, quando si tratta anche semplicemente di parlare di tossicità maschile».

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00La media dei femminicidi si sta abbassando.
00:03Non essere violenti, non agire certi comportamenti,
00:06non usare certi linguaggi,
00:08non ci chiama fuori da una responsabilità sociale.
00:11Perché se non fai nulla, appunto, non fai nulla.
00:14Quindi sei inerte di fronte al problema sociale.
00:18E come si sa, se sei indifferente, se sei inerte,
00:21e forse fai parte del problema,
00:23farne più spesso argomento di conversazione,
00:25a partire dai piccoli episodi quotidiani,
00:27non per forza attaccandosi alla cronaca,
00:29significerebbe alzare questa consapevolezza sociale.
00:33Esattamente quella indifferenza,
00:34esattamente quella difficoltà, quella rarità
00:37di fare di questi argomenti un argomento più comune,
00:41più sociale,
00:42è ciò che è alla base di molte reazioni rabbiose
00:44da parte di uomini
00:46di fronte a chi semplicemente vorrebbe parlare
00:49di una responsabilità sociale,
00:51di una tossicità, di tutto ciò che è maschile.
00:54Perché arrabbiarsi?
00:56Nessuno ci vuole dare la colpa come genere
00:58di quello che succede.
01:00E chi vi usa questo argomento,
01:01chi dice questa cosa,
01:02sbaglia del tutto,
01:03ve lo posso dire con ottimi riferimenti
01:06bibliografici e scientifici.
01:08Il problema non è questo,
01:09non è dare la colpa a tutto il genere maschile.
01:12Il problema è capire che se, appunto,
01:14c'è un problema parziale,
01:16c'è un genere che soffre di più di qualche cosa,
01:18quell'altro se ne deve fare responsabilità.
01:21Che non vuol dire, è colpa mia,
01:23vuol dire, c'è qualcosa in giro,
01:26in quello che ci diciamo è maschile,
01:29che non sta funzionando.

Consigliato