C'est fini pour le Grec Stefanos Tsitsipas. La tête de série numéro 20 sort dès le deuxième tour ce mercredi 28 mai, éliminée par la surprise Matteo Gigante, issu des qualifications. 167e joueur mondial, l'Italien de 23 ans s'impose en quatre sets (6-4, 5-7, 6-2, 6-4). Il affrontera l'Américain Ben Shelton au troisième tour.
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00:30Ah, che bello.
00:33Allora, come avevi studiato questa partita e poi sei riuscito a mettere in pratica il tuo piano? Qual è stata l'allarma vincente? Hai giocato 4-7 straordinari, rischiando, prendendoti punti?
00:49Sicuramente avevo impostato la partita sul suo rovescio, perché ovviamente è il colpo dove fa un po' più fatica.
01:00Ma allo stesso tempo io dovevo avere grande convinzione nell'andare veloce con i piedi e soprattutto togliere il tempo alla palla per fargliela arrivare più veloce e più rapida e mandarlo un po' fuori i giri.
01:12Quindi questa sicuramente è stata l'arma principale. Poi ovviamente ci stanno mille altri fattori e quindi si sono sommate un po' di cose e alla fine è andata così.
01:27Matteo, complimenti. Vorrei tornare un po' sulle emozioni del quarto set. A un certo punto hai 5-3, hai avuto un match point.
01:355 minuti più tardi ti sei ritrovato 15-40 con due palle break. Dov'è trovata la forza per reagire, per non pensare a quello che era stato?
01:46La forza è sicuramente quella di stare tranquillo, di veramente giocarsi tutti i punti della partita perché può succedere qualsiasi cosa.
02:01Come ero sotto di un break al secondo set, l'ho rimontato, ho avuto due palle per andare 6-5 io al secondo, poi ho perso quel set.
02:09Ma sono andato in bagno, ero tranquillissimo, ero in partita, anzi stavo giocando anche meglio.
02:18Quindi la mia forza di oggi è stata la tranquillità.
02:25Complimenti, è incredibile.
02:27Avrei mai giocato bene così, al di là del fatto che questa è la più bella vittoria della tua vita, eccetera.
02:33E poi avrei fatto 30 palle corte di rovescio, tu anche passando sul nastro e cascando subito di là.
02:42E poi sul 4-3 hai annullato tre palle break, sul 5-4, 4.
02:47E poi hai fatto anche due ace negli ultimi tre punti, non so se ti fai sempre gli ace, ma le vatti al centro oltretutto e non sul rovescio.
02:55Ma diciamo che il servizio da sinistra piatto al centro è nelle mie corde, anzi se lo gioco secondo me è meglio dello slice a uscire.
03:06Lo slice lo sto migliorando tantissimo giorno per giorno.
03:10E poi mi ricordo benissimo ancora quella palla corta che ha baciato il nastro, che ha annullato quella palla break.
03:18Non me la scorderò mai.
03:20No, a parte di scherzi.
03:23Ho avuto personalità, quella che mi aveva chiesto Marco prima della partita, di mettere personalità e presenza.
03:30Io penso di averlo fatto.
03:33Senti, quel 4-3 ci voglio tornare un attimo però, perché secondo me vanno un po' analizzati i pensieri che hai avuto.
03:39Magari se c'è stato qualche parola, qualche click che è arrivato dal tuo angolo, perché onestamente hai tirato un paio di colpi quasi sotto il gancio.
03:45Quindi ci stava ovviamente un po' di tensione e di paura, era più che comprensibile.
03:50Però ecco, che pensieri hai avuto in quel momento? Ti hanno detto qualcosa che ti ha un po' sbloccato?
03:55Ma diciamo che lì per lì non ero teso, però evidentemente quando dovevo colpire la palla facevo molta più fatica che negli altri punti ovviamente.
04:08Però allo stesso tempo annullare così tante palle break vuol dire che ero lì.
04:15E dall'angolo mi sono arrivate solo voci di incoraggiamento e positività, quindi è quello.
04:27Adesso a parte le battute fatte l'altra volta, però non può essere un caso, è evidente che giochi meglio nei tornei più importanti.
04:35Ti sei mai chiesto che cos'è che fa scattare questa cosa, il pubblico, l'ambiente e come si può provare a ripeterla in tornei più piccoli così che si possono giocare sempre in tornei più importanti?
04:48Ma questo diciamo è un miglioramento che ho fatto dopo Indian Wells perché comunque il periodo poi che ero stato infortunato a casa sono successe anche un po' di cose.
05:02E sono andato al Garden, anzi prima ho giocato Monza, poi sono andato in Portogallo e non ero brillantissimo perché mi ero allenato pochissimo.
05:14Poi c'è stato il torneo di casa al Garden, il Challenger, lì ho fatto delle battaglie, ho vinto il torneo sempre al terzo set e poi sono andato in Austria, comunque ho vinto 7-6 al terzo con Cilic senza aver mai giocato sul campo lì in Austria.
05:34Poi il giorno dopo ho fatto tre ore di partita con Truncelliti persa con quattro match point, quindi poi c'è stato Roma, ovviamente un torneo importante dove le moderazioni si escono da sole.
05:50Però io credo che sto facendo dei miglioramenti ma questo parte da casa, giorno per giorno battere il ferro, quindi è questo.
06:04Ciao, senti, intanto questa velocità ti viene, ce l'hai sempre avuta o hai fatto anche qualche altro sport, te la sei allenata in qualche maniera e poi il getto alla fine, così cosa ti è passata?
06:22Di sport diciamo sono molto bravo a calcio, ho giocato tre mesi quando avevo nove anni però non mi piaceva l'ambiente, però questo non ha nulla a che vedere con la velocità di braccio, quindi no, a parte di sì.
06:34No dai, ho sempre giocato a calcio anche con gli amici, mi piace tanto, ovviamente ora un po' meno perché sennò si rischia, però sono uno che è sempre stato appassionato di sport e quindi non lo so, è fuori soltanto la mamma mia, non ci volevo credere.
06:57Due rapide cose, almeno credo.
07:04Volevo sapere quali sono state le difficoltà per arrivare fin qui, cioè che cosa ti sei trovato a dover affrontare e non dico che tu sia in ritardo, però ieri non c'eri, oggi ci sei e lo vediamo tutti.
07:24La seconda domanda, se un riso occorre, voi voglio sapere che cilindra dai?
07:29Eh, tanti cavalli, tanti cavalli.
07:32No dai, sì dai, sono abbastanza veloce, infatti a calcio gioco sulla fascia, io in attacco quindi corro tanto.
07:45E qual era la domanda prima, scusa?
07:49Le difficoltà.
07:50Ah, le difficoltà, ma ognuno, io da piccolino nella mia fascia d'età ero sempre, non ero uno dei primi, mettiamola così, però sono sempre stato lì.
08:03Sì, poi se vogliamo parlare di difficoltà, ovviamente ho avuto un'infortunio in me, che sono stato fermo sei mesi nel 2021 per il gomito, quindi un po' di problemi li ho avuti, però io sono tranquillo perché ognuno ha il suo percorso, se arriverò bene, anzi, diciamo che ora sta andando bene,
08:29però sicuramente ci saranno dei momenti negativi, come ho avuto la monoclosi l'anno scorso, quindi però una cosa che mi devo dire bravo è che nei momenti brutti sono sempre riuscito a risalire bene.
08:48Ancora qualche cosina sul tuo passato, cioè i tuoi genitori cosa fanno, perché, come hai scelto il tennis dopo il calcio,
08:57e perché sei solo 167 quando giocando così uno dice, ma questo è uno che può valere 50, 40, non so che cosa, forse anche di più, era straordinario.
09:11Allora diciamo io ho sempre avuto la racchetta in mano perché mio nonno me l'ha subito messa, a tre anni ho preso la mia racchetta in mano, quindi tantissimo tempo fa, vent'anni fa.
09:21Poi nonno ha fatto un sacco di sport, così come mia madre, è stata una nuotatrice da piccola, e poi basta.
09:37Non c'è Mancino?
09:38No, solo io Mancino.
09:40Grazie.
09:42Grazie mille, grazie mille.
09:44Grazie mille, grazie mille.