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  • 27/05/2025
https://www.pupia.tv - Orlando - La giunta Bucci ha provato a liquidare l'esperienza di Alisa in cinque minuti in commissione regionale.
Sulla sanità si riflette un nodo politico che la giunta in carica non ha risolto in questi mesi: il rapporto con l'esperienza di governo precedente. Disconoscono parzialmente quell'esperienza, non lo fanno in modo aperto, non traggono le conseguenze di questo atteggiamento, ripropongono parte del personale politico che faceva parte di quella esperienza.
È evidente nel momento in cui affrontano una cosa così importante, pensando di poterlo fare alla chetichella, pensando di affrontare un tema come Alisa, che è stato il cuore dell'assetto della sanità nell'esperienza precedente, con un passaggio in commissione che credo sia durato cinque minuti nella illustrazione dell'assessore.
Il bilancio di un'esperienza che è durata quasi due legislature regionali risolto in cinque minuti di una comunicazione burocratica.
Era l'occasione per discutere del rapporto tra pubblico e privato, tra territori e ospedali, tra sociale e sanitario, per dire che rapporto si vuole costruire tra ciò che c'è e ciò che deve arrivare con il PNRR, se arriverà mai, cioè le case di comunità.
Alisa era il tentativo, rivendicato da Toti, di risolvere con un espediente di governance un deficit oggettivo di programmazione. Adesso non solo non c'è la programmazione, ma non c'è neanche un assetto chiaro di governance. Abbiamo 4 o 5 commissari per fare gli ospedali, un numero di consulenti che non è precisato, un consiglio superiore della sanità le cui finalità sono tutt'altro che chiare.
Un consiglio che non dà consigli. (27.05.25)


La playlist di Andrea Orlando: https://www.pupia.tv/playlist/Andrea-Orlando

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Trascrizione
00:00Io credo che sulla sanità si rifletta un nodo politico che la Giunta in carica ha risolto
00:05in questi mesi, il rapporto con l'esperienza di governo precedente.
00:09In sostanza, disconoscete parzialmente quell'esperienza, non lo fate in modo aperto, non traete le
00:14conseguenze di questo atteggiamento, riproponete parte del personale politico che faceva parte
00:19di quella esperienza.
00:21È evidente nel momento in cui affrontate una cosa così importante, pensando di poterlo
00:25fare alla cheticcheria, pensando di affrontare un tema come Alisa, che è stato il cuore
00:31dell'assetto della sanità nell'esperienza precedente, con un passaggio in commissione
00:36che credo sia durato nella illustrazione dell'assessore 5 minuti.
00:40Cioè il bilancio di un'esperienza che è durata quasi due legislature regionali, risolto in
00:455 minuti di una comunicazione burocratica.
00:48Era l'occasione per discutere del rapporto tra pubblico e privato, tra territori ospedali,
00:53tra sociale e sanitario. Per dire che rapporto si vuole costruire tra ciò che c'è e ciò
00:59che deve arrivare con il PNRR, se arriverà mai. Alisa era il tentativo di risolvere con
01:04un espediente di governance un deficit oggettivo di programmazione. Adesso non solo non c'è
01:10la programmazione, ma non c'è neanche un assetto chiaro di governance. Abbiamo 4 o 5
01:15commissari, non ricordo più, per fare gli ospedali. Abbiamo un numero di consulenti
01:19che non è precisato. Abbiamo un consiglio superiore della sanità, le cui finalità
01:25sono tutt'altro che chiare. Un consiglio che non dà consigli, mi sembra di poter dire.

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