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  • 27/05/2025
Genova, 27 mag. (askanews) - "L'ultimo mese è stato un bombardamento di attacchi personali di qualsiasi livello, raggiungendo dei picchi verso il basso notevoli che non mi aspettavo. Lo sport è un ambiente duro ed estremamente competitivo ma con delle regole, con il rispetto dell'avversario. Nella politica invece ho trovato un ambiente senza regole dove vale praticamente tutto, con atteggiamenti grotteschi e non degni di chi deve rappresentare le istituzioni. Noi non siamo mai scesi a quel livello". Lo ha detto la neo sindaca di Genova Silvia Salis, ex campionessa di lancio del martello, all'indomani della sua vittoria."Vogliamo lanciare un messaggio forte: la politica impari a parlare un altro messaggio, un messaggio fatto di rispetto, anche deciso, anche forte, sui temi che vedono contrapposti ma che deve dare una immagine al paese diversa, non possiamo pensare di polarizzare sempre il discorso politico e di renderlo tifoserie una contro l'altra", ha aggiunto.

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Trascrizione
00:00Non ci sono state note stonate su nessun tema e questo la dice lunga sul fatto che
00:05trovare una coalizione forte, unirsi su un programma sia la soluzione ideale per poter
00:10non solo vincere le elezioni ma poi per governare.
00:13È evidente come i tentativi siano stati molteplici, prima politici, c'è di trare
00:19stabilità sui temi. Quando questi poi non sono riusciti e quando la campagna si è
00:23visto che stava andando verso una coalizione che si sarebbe presentata
00:29compatta alle elezioni, l'ultimo mese è diventato un bombardamento di attacchi personali
00:34di qualsiasi livello, devo dire raggiungendo dei picchi verso il basso notevoli che non
00:40mi aspettavo. Questo è quello che credo differenzi moltissimo l'ambiente dal quale provengo
00:45dalla politica. Lo sport è un ambiente molto duro, estremamente competitivo e spesso anche
00:52difficile, è difficile accettare i verdetti, è difficile accettare che fai una gara e alla
00:56fine non è il risultato che vuoi, ma è un ambiente con delle regole, con il rispetto
01:02dell'avversario. Chiunque non rispetti l'avversario nello sport è fortemente stigmatizzato, per
01:08cui in questo devo dire che ho fatto abbastanza fatica nel muovermi dall'ambiente sportivo
01:13alla politica perché ho trovato un ambiente senza regole, dove vale praticamente tutto,
01:18dove degli assessori della sesta città d'Italia si permettono di postare delle foto in costume
01:23da bagno della candidata progressista con un bambino di pochi mesi in braccio senza
01:28neanche oscurare il volto o di propagandare notizie false, infamanti per poi cancellare
01:34i posti e fare delle rettifiche. C'è un atteggiamento veramente grottesco e non degno
01:38di chi deve rappresentare le istituzioni. Su questo io voglio insistere molto, ho chiesto
01:42a me stessa, in primis ma anche a tutta la coalizione, di non scendere mai a quel livello.
01:48Io penso che da qua vogliamo lanciare un messaggio forte, la politica deve tornare a parlare
01:52un altro linguaggio, un linguaggio fatto di rispetto, anche di scontro, anche forte, uno
01:57scontro deciso sui temi che ti vedono contrapposti ma che deve dare un'immagine al paese diversa.
02:02Non possiamo pensare di poter polarizzare sempre il discorso politico, di renderla delle
02:08tifoserie l'una contro l'altra.

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