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  • 27/05/2025
Roma non è una città per giovani: no, non è un modo di dire ma il risultato della fotografia scattata da Il Sole 24h nell'ultima indagine “Qualità della vita per fasce d’età”. Roma si "guadagna" il 107° posto e guarda da lontano le province del nord est italiano che svettano in testa alla classifica per benessere di anziani, giovani e bambini sul territorio.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30La capitale si guadagna tra virgolette il centosettesimo posto e guarda da molto lontano le province del nord-est italiano che svettano in classifica per benessere di anziani, di giovani, di benessere in generale del territorio.
00:44Roma però guadagna delle posizioni alte per quanto riguarda il numero dei laureati.
00:51Quindi ci sono dei fattori positivi, ma rimane che purtroppo la capitale d'Italia non è affatto una città apprezzata dai giovani.
00:58E sono tanti i motivi che ora vi racconteremo.
01:01Va male però anche per altre province del Lazio come Rieti, Frosinone, Latina, insomma il Lazio in generale con Roma in testa non fa vivere bene appunto i propri giovani.
01:13Cerchiamo di capire perché con Michela Finizio proprio della Sole 24 Ore.
01:17Buongiorno e bentrovata.
01:20Buongiorno, buongiorno a tutti.
01:22Grazie Michela per essere in nostra compagnia.
01:24Allora la nuova indagine della Sole 24 Ore, qualità della vita per fasce d'età, si intitola così e ha analizzato un po' com'è vivere nelle varie province italiane
01:34con un focus in particolare per i giovani, ho capito bene?
01:38Sì, diciamo che per noi questa puntata della qualità della vita è una tappa che poi ci porta a fine anno a conoscere la graduatoria che in realtà sentite ogni dicembre sulle città più vivibili d'Italia.
01:51È una puntata che però ci permette di entrare in particolar modo su alcuni indicatori da noi selezionati per fascia di età.
01:59In che senso noi consideriamo giovani, bambini e anziani in questo paese delle fasce abbastanza fragili a livello demografico
02:06perché sappiamo ovviamente che viaggiano a diversa velocità in ambito demografico, i bambini sono sempre meno, gli anziani sono sempre di più
02:13e i giovani si muovono nelle migrazioni interne, soprattutto nel mezzogiorno sono in fuga, dal mezzogiorno sono in fuga
02:19e quindi sicuramente essere attenti a quelle che sono le condizioni di vita, lo stato di salute, il benessere, i servizi legati a queste tre fasce di età
02:27per noi è importante e così abbiamo dedicato queste tre classifiche, ciascuna composta da 15 indicatori
02:35proprio per raccontare quello che è lo stato di salute della popolazione sul territorio
02:40e come avete detto sicuramente emerge un'Italia molto differenziata ma purtroppo soprattutto le grandi città
02:46non sembrano ad essere a misura di giovani, quindi da maggiore età ai 35 anni è più o meno la fascia di età che abbiamo considerato.
02:55Roma al centosettesimo posto, quali sono i motivi che la fanno sprofondare in una posizione non proprio positiva?
03:05Certo, sicuramente, poi in realtà questi indicatori sono selezionati in particolar modo per raccontare innanzitutto
03:13l'accesso alla casa e quindi i canoni abitativi vengono rapportati al reddito medio dichiarato
03:19e a Roma pesano i canoni d'affitto per il 66% sul reddito medio dichiarato della popolazione,
03:25quindi il problema casa, l'emergenza casa, insomma sembra essere non solo a Roma in generale nelle grandi città
03:31ma Roma in particolar modo, quello che penalizza maggiormente le città metropolitane.
03:36Poi però ci sono anche dei dati in particolare che riguardano i progetti di vita dei giovani
03:41perché ad esempio a Roma si registra una delle età più alte al parto del primo figlio da parte delle donne,
03:48delle madri e quindi questo è anche un tema di difficoltà di crescita delle coppie, delle giovani coppie
03:55in un territorio come Roma anche per mettere su famiglia e poi ci sono anche dei dati particolarmente negativi
04:02legati alla sicurezza, parlavate prima anche degli incidenti stradali, noi quest'anno sui giovani abbiamo deciso
04:08di selezionare proprio l'indicatore degli incidenti notturni che sono poi più frequenti anche per quelli che sono
04:16gli spostamenti dei giovani che si spostano prevalentemente nelle ore notturne anche insomma legate alla famosa movida
04:23o insomma tantissime altre attività e questo chiaramente ha a che fare con un'incidentalità
04:28che è seconda solo a quella di Milano a Roma e poi ci sono delle percezioni di insicurezza
04:34che sono dichiarate nelle sondaggi di Istat sulla soddisfazione di vita delle popolazioni sui propri territori
04:41che purtroppo sono non molto alte le percezioni di sicurezza insomma di chi abita a Roma
04:46soprattutto perché nelle grandi città si vive molto il tema della criminalità urbana e del degrado.
04:52Quindi ecco insomma affitti troppo alti, difficoltà a mettere su famiglia, percezione di sicurezza
04:58non proprio anche qui, insomma positiva, bisogna cambiare un po' tutto a Roma per renderla una città
05:04a misura di giovani a questo punto.
05:07Sì in realtà come dicevate anche prima essendo una composizione, una fotografia ricordiamo di indicatori statistici
05:14che a noi vengono forniti da realtà certificate in primi, Sistat, in realtà poi diversa è la percezione
05:21che ognuno ha ovviamente di certi aspetti. Ci sono anche però dei dati positivi, per esempio
05:27ovviamente l'incidenza dei laureati è molto molto alta, quindi abbiamo dei livelli di istruzione a Roma
05:33che sono quasi da record insieme ad altre grandi città e poi ci sono anche dei dati positivi
05:39su quelli che sono gli spettacoli, i concerti, le attività culturali che non sono poche,
05:44insomma è un'attività, è una città molto dinamica, così come le trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato
05:50comunque il lavoro c'è ed è Roma, si piazza comunque nella parte alta di queste graduatorie.
05:57Purtroppo ce ne sono altre che spingono la capitale sul fondo, allo stesso tempo ricordiamo un altro dato
06:04che è molto importante visto che anche prima parlavate dei giardini e di aree insomma verdi,
06:09a Roma è una delle realtà di uno dei territori purtroppo dove esistono pochissime aree sportive
06:15all'aperto, definite così perché attrezzate per fare sport in qualche modo insomma all'aperto
06:22e è vero c'è tanto verde però probabilmente manca la cura o la definizione di un progetto
06:28anche per poterlo vivere questo verde.
06:30E questo è davvero insomma è un tema molto caldo soprattutto a Roma, molto sentito tra le altre cose Michela.
06:36A me ha colpito anche il focus fatto sulle altre province laziali, perché ecco qui leggo
06:42Latina, si colloca in coda al centotresimo posto, Frosinone al novantacinquesimo, Viterbo al novantunesimo.
06:50L'unica eccezione sembra essere Rieti però per l'imprenditoria giovanile, quindi anche le altre province del Lazio non bene.
06:59Sì, allora tu hai citato un indicatore che è quello dell'imprenditoria giovanile
07:03che è inversamente proporzionale di solito ad altri dati legati all'occupazione, perché
07:08per esempio nelle altre province laziali magari si soffre un po' di più, ne è il famoso indicatore
07:13della disoccupazione giovanile che è un po' più alto ovviamente perché magari si concentra
07:18nella capitale, però allo stesso tempo aumenta come a Rieti l'imprenditoria giovanile e questo
07:24è un indicatore diciamo di risposta quasi perché a quel punto fare impresa e trovare un modo
07:30per aprire un'attività è quasi un'alternativa a un'occupazione un po' difficile a livello
07:36proprio contrattuale sul territorio. Sicuramente poi ci sono anche altri dati che guardano
07:44un po' a questi territori probabilmente. In alcune aree poi pesano anche le famose dinamiche
07:50delle aree interne, gli spostamenti e la difficoltà di riuscire ad avere un'offerta
07:56di servizi adeguata insomma. Michela non abbiamo toccato il settore
08:01sanità? Eh no perché questa diciamo è la parte che finisce poi nella nostra grande
08:09classifica di fine anno della qualità che ci porta a dicembre a conoscere i territori
08:15più vivibili. Questi indicatori in questa puntata erano particolarmente dedicati alla fotografia
08:21delle tre fasce generazionali, ad esempio nei bambini abbiamo tutto il tema degli asili
08:26nido ma anche insomma della tasso di fecondità che sappiamo essere sempre più basso nel nostro
08:31paese e ovviamente l'attrattività spesso nelle grandi città anche come Roma si scontra
08:37con essere un territorio poco a misura di bambino e magari esistono servizi come scuole attrezzate,
08:44mense e quant'altro però poi nei tassi di fecondità si vede che si fa fatica insomma
08:49ad essere realmente capaci di attrarre famiglie che fanno figli insomma sul territorio e allo
08:57stesso tempo gli anziani sappiamo che anche lì è necessario a volte guardare ad alcuni
09:01indicatori legati alla fragilità, al consumo di farmaci eccessivo, alla capacità di un
09:06territorio di rispondere in termini di servizi a queste persone sole che spesso vivono anche
09:12nelle grandi città perché gli anziani ricordiamo sono sempre più nella famosa
09:18nostra indice della solitudine, incomincia a crescere particolarmente insomma la frequenza
09:23di famiglie composte da un anziano che vive da solo, questo è un passaggio demografico
09:28ma che anche soprattutto nelle grandi città e anche nella capitale va monitorato perché
09:33poi si tratta insomma di riuscire a fornire dei servizi anche a queste persone.
09:37Certo assolutamente sì, quindi a conclusione Michela abbiamo di fronte a noi
09:42perché in testa alla classifica ci sono le province del nord est italiano se non vado
09:46errando, quindi abbiamo nuovamente come da secoli ormai potremmo dire un'Italia letteralmente
09:52spezzata in due con un nord più avanzato che ha un benessere insomma più elevato rispetto
09:57al sud, è così?
09:59Allora sicuramente ci sono dei dati delle costanti famosi di vari territoriali però mi piace
10:05ricordare che anche al nord ci sono delle caratteristiche a volte insomma di fragilità
10:10che chiamiamo noi ma soprattutto questa macro area del nord est dove spicca anche qualche
10:16provincia dell'Emilia Romagna ha una peculiarità attraversa un po' tutte e tre le classifiche
10:20di bambini, giovani e anziani e vincono soprattutto delle città intermedie, città che appunto nei
10:26giovani vince Gorizia, nei bambini Lecco e poi Aosta e Siena, cioè medie dimensioni capace di
10:32dare insomma un welfare comunitario che evidentemente un po' va a redistribuire quell'assenza di
10:39servizi che a volte si fa fatica ad affrontare nelle grandi città e quindi a volte sicuramente
10:46conta anche la capacità di un territorio di generare risposte che appunto non sempre nelle
10:52città complesse come le grandi città metropolitane è facile dare insomma.
10:58E trovare assolutamente sì, grazie davvero Michele, grazie ovviamente al Sole24ore per
11:02questa nuova indagine che è sempre di grande importanza, anche un po' per guardare lo stato
11:09di salute delle nostre città, grazie davvero.
11:13Grazie, grazie a voi.
11:14A prestissimo.

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