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  • 26/05/2025
La Ferrari 12Cilindri Spider è una GT dalle dimensioni importanti ma il lavoro sul telaio e sull’elettronica ha trasformato la mole in agilità. Jacopo Canestri, responsabile dinamica veicolo, ha lavorato su tre aree chiave: sterzo posteriore, impianto frenante e sistema Abs. Il primo elemento (le ruote posteriori sterzanti indipendenti) consente alla vettura di reagire con prontezza ai cambi di direzione, gestendo in modo separato ruota destra e sinistra. A differenza delle soluzioni parallele, il sistema indipendente adatta l’angolo in base al carico della ruota, rendendo l’inserimento più diretto e riducendo la dispersione dinamica. La seconda innovazione riguarda il sistema Brake by Wire, che elimina il legame meccanico tra pedale e servofreno. Questo consente una calibrazione libera della risposta sul pedale, migliorando la precisione e permettendo modulazioni più fluide anche in condizioni di Abs attivo. È una soluzione che amplia le possibilità ma richiede anche rigore in fase di sviluppo: infinite regolazioni significano anche infinite possibilità di sbagliare. Terzo punto: l’Abs evoluto, condiviso con il resto della gamma. Grazie a un nuovo sensore montato al centro della vettura, il sistema riceve il doppio delle informazioni rispetto ai sensori convenzionali. Questo permette di adattarsi a molteplici condizioni di aderenza, mantenendo sempre la coerenza nella risposta e nella sensazione percepita dal guidatore. Tecnologia avanzata, certo. Ma dietro ogni scelta c’è una logica semplice: rendere una GT estrema più intuitiva, sincera e sfruttabile. Anche per chi non ha un volante Ferrari nel curriculum.

Categoria

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Sport
Trascrizione
00:00sono vicino alla ferrari 12 cilindri spider con jacopo canestri che è responsabile della
00:11dinamica del veicolo di questa vettura e non solo nello specifico di questa quindi una bella
00:17responsabilità sì direi perché una bella responsabilità perché questa vettura introduce
00:23diverse novità nella nella gamma ferrari a livello tecnico e delle semplificazioni per rendere una
00:31vettura gt sempre più lunga e sempre più grandi guidabili no come le vetture che una volta erano
00:39molto più corte allora quali sono le principali novità della 12 cilindri sì effettivamente hai
00:46detto bene la 12 cilindri è una vettura che ha una eredità da difendere e le sue proporzioni
00:52i suoi volumi fanno sì che l'elettronica deve intervenire per garantire l'agilità della
00:57macchina quindi come primo componente chiave di questo tipo di architettura ti cito le ruote
01:03stersanti indipendenti posteriori che ci permettono di gestire una macchina del genere con l'agilità
01:10di una berlinetta come la 296 per esempio una macchina molto più corta 100 mm più corta che
01:17comunque riesce a gestire le curve e con l'introduzione delle ruote stersanti indipendenti
01:24riusciamo anche a renderla molto reattiva ai cambi di direzione veloci ecco perché indipendenti questo
01:32è un concetto che molti non non capiscono non si rendono conto la differenza tra avere le ruote
01:37stersanti parallele sempre parallele e averle indipendenti in una strada dove ci sono tanti
01:43cambi di direzione ad esempio esatto l'effetto chiave è appunto proprio su una strada con grandi
01:49cambi di direzione laddove la ruota sinistra a volte la ruota carica che ti permette di avere
01:54più forza laterale a volte la ruota scarica che quindi si scambia di ruolo con l'altra ruota in quel
01:59caso averle dipendenti e quindi con lo stesso angolo fa fare il doppio della strada più o meno
02:05entrambe le ruote perdendo di reattività e fasatura con gli assi rendendole indipendenti
02:11riusciamo a far fare alla ruota carica e quindi alla principale diciamo l'ottanta per cento del
02:17lavoro risparmiando la corsa sull'altra quindi la reattività sta proprio in questo avvantaggiando
02:23la ruota che nel futuro sarà quella carica la seconda grande innovazione di questa vettura è nel
02:30break by wire si cosa cambia da un sistema tradizionale a un sistema break by wire allora
02:37il sistema break by wire ci permette di scollegare di sconnettere il paradigma del
02:43freno sportivo con corse molto corte scegliendo il giusto rapporto del servo del servo freno
02:51perché essendo break by wire possiamo disegnare la curva carico sul pedale decelerazione come
02:57vogliamo quindi avrai provato la macchina nel dinamico e ti sarai reso conto che la macchina
03:04risponde bene come ti aspetti nei bassi carichi poi senza troppo effort senza troppo troppa corsa
03:12risponde al limite dell'aderenza portandosi in abs e quando sei in abs riesci anche a modularlo
03:18molto bene uscendo entrando a tuo piacimento quindi qui siamo riusciti a eliminare il vincolo del
03:26servo freno meccanico che aveva o corse troppo lunghe o carichi troppo troppo leggeri detto così
03:33sembra semplice in realtà per uno che fa il lavoro di jacopo è molto complicato perché mentre un sistema
03:40tradizionale diciamo una volta montato ha una messa a punto diciamo piuttosto semplice questo sistema ha
03:48una calibrazione come può essere una calibrazione motore quindi tra il dire il fare ci sono di mezzo
03:54tanti tanti mesi di ricerca e sviluppo esatto ma poi effettivamente come dici te il sistema
04:00meccanico nella sua semplicità ti porta a fare delle scelte a priori che poi gestisci e moduli di
04:08poco questo sistema ti da una libertà assoluta nel nel piano di scelta della calibrazione che è anche un
04:17po un un pericolo se vuoi in fase di calibrazione perché effettivamente bisogna avere bene in mente
04:23come calibrare la curva perché infinite possibilità significano anche infinite possibilità di sbagliarlo
04:29esatto break by wire che è collegato alla bs evo e qui andiamo alla terza grande novità di questa
04:35vettura no sì la bs evo effettivamente che si impariglia con tutta la gamma e grazie al sensore 6d che è
04:43montato in vettura proprio lì al centro della macchina riesce a reperire il doppio delle
04:47informazioni rispetto ai sensori tradizionali sensori inersi tradizionali e facendo ciò riesce
04:54a gestire la macchina in innumerevoli condizioni di strada per esempio asciutto bagnato neve garantendo
05:03sempre la ripetibilità della frenata per garantire poi al driver di avere una percezione con la macchina
05:10sempre sincera e sempre uguale a se stessa bene lui è ingegnere super tecnico ma ringraziavano
05:16perché ha spiegato tutto con estrema semplicità io vi invito a se vi ricordo anzi di seguire
05:24gazzetta motori sui nostri social sul web sulla carta stampata e da giugno anche sulla 7 rubrica
05:33guida con noi una volta al mese 13 05 prima del telegiornale da cascais in portogallo è tutto ci
05:39vediamo alla prossima supercar hypercar ciao ciao

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