Roma, 26 mag. (askanews) - "Appena dopo l'elezione, ricordavo ai fratelli e alle sorelle convenuti in Piazza San Pietro che sono con loro cristiano e per loro vescovo: a titolo speciale, oggi posso dire che per voi e con voi sono romano!". Lo ha detto Papa Leone XIV, rivolgendosi al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri nel suo breve indirizzo di saluto alla città di Roma, prima di recarsi, per la presa di possesso, nella Basilica di San Giovanni in Laterano.Iniziando ufficialmente il ministero di Pastore di questa Diocesi, sento la grave ma appassionante responsabilità di servire tutte le sue membra, - ha aggiunto il pontefice - avendo a cuore anzitutto la fede del popolo di Dio, e quindi il bene comune della società. Per quest'ultima finalità siamo collaboratori, ciascuno nel proprio ambito istituzionale".Terminata la messa per l'insediamento sulla Cathedra Romana come vescovo di Roma, Papa Leone XIV si è affacciato alla Loggia centrale della basilica di San Giovanni in Laterano per la benedizione all'Urbe.Infine Papa Leone XIV, a bordo della papamobile scoperta, si è recato alla basilica di Santa Maria Maggiore per la venerazione dell'icona della Beata Vergine Maria Salus Populi Romani.Una immagine sacra molto cara ai romani e venerata particolarmente da Papa Francesco che è qui sepolto.
00:00Per contribuire ad affermare il paradigma di una nuova politica, di nuove relazioni tra popoli e stati, di un miglioramento del modello sociale.
00:14Questo messaggio è il testimone prezioso che Papa Francesco ci ha lasciato per il giubileo e che, ne sono certo, la Chiesa porterà ancora avanti nelle modalità che lei, Santità, con saggezza saprà indicare.
00:27Appena dopo l'elezione ricordavo ai fratelli e alle sorelle convenuti in piazza San Pietro che sono con loro cristiano e per loro vescovo.
00:40A titolo speciale oggi posso dire che per voi e con voi sono romano.
00:57A titolo speciale oggi gruppa di città e anche per voi.