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  • 23/05/2025
ROMA (ITALPRESS) - Sono quasi 121mila le aziende italiane che esportano all’estero. Ma ci sono almeno altre 17.000 imprese che potrebbero rapidamente aggiungersi a questa platea se adeguatamente supportate, perché pur possedendo tutti i requisiti per aprirsi ai mercati internazionali da sole non riescono a farlo o lo fanno solo occasionalmente. Un potenziale che potrebbe portare a un aumento stimato tra il 2,6 e il 3% del complessivo fatturato esportato. È quanto emerge dal Rapporto di Unioncamere sulle imprese potenziali esportatrici realizzato dal Centro Studi Tagliacarne
Delle 17mila imprese potenziali esportatrici, 5.600 sono aspiranti tali ovvero aziende, soprattutto “micro”, che attualmente non esportano ma hanno tutte le “carte” in regola per farlo; le restanti sono emergenti, esportano cioè solo in via occasionale ma avrebbero le potenzialità per consolidare la loro posizione all’estero.
A livello territoriale, è la Lombardia la regione che esprime il maggior numero di imprese potenziali esportatrici, il 25% del totale. Seguono Veneto ed Emilia-Romagna.
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00:00Sono quasi 121.000 le aziende italiane che esportano all'estero, ma ci sono almeno altre 17.000 imprese che potrebbero rapidamente aggiungersi a questa platea se adeguatamente supportate,
00:15perché pur possedendo tutti i requisiti per aprirsi ai mercati internazionali, da sole non riescono a farlo o lo fanno solo occasionalmente.
00:23Un potenziale che potrebbe portare a un aumento stimato tra il 2,6 e il 3% del complessivo fatturato esportato.
00:31È quanto emerge dal rapporto di Union Camere sulle imprese potenziali esportatrici realizzato dal Centro Studi Tagliacarne.
00:39Delle 17.000 imprese potenziali esportatrici, 5.600 sono aspiranti tali, ovvero aziende, soprattutto micro, che attualmente non esportano, ma hanno tutte le carte in regola per farlo.
00:50Le restanti sono emergenti, esportano cioè solo in via occasionale, ma avrebbero le potenzialità per consolidare la loro posizione all'estero.
00:59A livello territoriale è la Lombardia, la regione che esprime il maggior numero di imprese potenziali esportatrici, il 25% del totale.
01:08Seguono Veneto ed Emilia Romagna.

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