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  • 24/05/2025
In un momento delicato per la Chiesa cattolica e per l'intero equilibrio globale, su Money.it torna Ettore Gotti Tedeschi per un'analisi profonda sulla nomina di Leone XIV, il nuovo Pontefice che succede a Papa Francesco. Qual è il significato della sua formazione agostiniana? È una figura di continuità o di rottura con Bergoglio? E c'è forse una linea più vicina a quella di Ratzinger? Quale l'eredità di Bergoglio: una Chiesa divisa, spesso lacerata da dubbi di legittimità? Quale sarà, ora, il ruolo reale del Papa in un mondo sempre più complesso, tra sfide geopolitiche e crisi spirituale? Il nome Leone richiama una tradizione forte, ma oggi, quanto potere ha davvero un Pontefice? E che futuro attende la Chiesa cattolica?
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Trascrizione
00:00Buon pomeriggio amici di Mone.it, le nostre interviste in diretta, torniamo a parlare
00:09del nuovo corso della Chiesa dopo la morte di Papa Vergoglio, la nomina di Leone XIV,
00:17e con molto piacere oggi ritroviamo Ettore Gotti Tedeschi, ben ritrovato. Buonasera,
00:24buon pomeriggio, grazie. E quando parliamo comunque di queste tematiche è sempre un
00:28piacere ascoltare le sue analisi. Partiamo subito dalla nomina di Leone XIV, ma anche
00:36nei suoi primi interventi pubblici. Oggi c'è stata una frase in particolare, ha parlato
00:42tra l'altro della famiglia come unione tra uomo e donna, e quindi questa specificazione
00:50che sembrerebbe una cosa quasi banale, però di questi tempi evidentemente non lo è. E
00:56poi ci uniamo anche, quindi non solo come vede questi primi interventi, ma anche la
01:00scelta del nome che richiama il predecessore Leone XIII, e quindi se può essere c'è una
01:07sorta di continuità ovviamente in un contesto storico completamente diverso.
01:11Senta, esultiamo. Io esulto, diciamo da quando mi sono attaccato alla televisione per vedere la
01:26nomina ho esultato. Ho esultato per molte cose, per il messaggio che ha detto e per l'immediata
01:34percezione dei tre simboli che ha proposto, quindi lo stemma, il mozzo, la croce pettorale
01:45e il nome. Non sono simboli a caso, sono estremamente fra di loro sinergici e molto
01:55esplicativi. Ho letto che molti hanno tentato di interpretarli in modo completamente diverso,
02:04ma poverini, devono brillare per la loro incapacità di capire.
02:09Allora, ha citato adesso una considerazione di Leone XIV sulla famiglia, sul matrimonio,
02:21eccetera. Bene, vediamole con ordine, in modo tale che i suoi ascoltatori ascoltino le stesse
02:29cose che probabilmente hanno già letto in modo un po' strutturato. Lo stemma è uno stemma di
02:38devozione mariana e di riferimento ad Agostino. Signori, la devozione mariana in questo momento,
02:50messa addirittura nello stemma, è una riabilitazione della madre di Cristo formidabile,
02:59declassata fino a poco tempo fa come discepola. Trovo quindi questo primo messaggio estremamente
03:09importante. Il secondo è quello riferito al motto in illo uno unum, cioè uniti nello spirito,
03:21saremo uno nello spirito di Cristo, in un unico Cristo, unico Cristo, unico Dio. Secondo punto
03:31fondamentale, ha dichiarato la sua cristologia, la dottrina della Chiesa, della tradizione,
03:40su una sola strada da percorrere, una via, una verità. Il terzo punto, la croce pastorale,
03:49invece di essere di latta e esibire una croce brutta, povera, lui ha fatto molto di più,
03:58l'ha nobilitata spaventosamente, perché è una croce con le reliquie di Sant'Agostino e di
04:06Santa Monica, e oltre che a due Santi, che in questo momento non ricordo. Non ricordo altre
04:14croci pettorali di altri papi con la reliquia. La reliquia ha un significato potentissimo e il
04:23nome, lei giustamente ha detto, il nome è significativo. Qualcuno ha voluto immediatamente
04:31interpretare la scelta del nome riferendosi a Leone Magno, quello che fermò Attira. Lui stesso,
04:39invece, Leone XIV, ha richiamato l'ispirazione alla scelta di questo nome a Leone XIII. Perché
04:49perché è importante Leone XIII? Io vi dirò per sei cose, non per una, per sei. La prima,
05:00la più importante, è quella che Leone XIII, nel 1888, se ricordo bene la data,
05:08se no mi scuso, vide danzare i demoni su San Pietro e sentì le voci, delle voci rauche,
05:19che chiedevano a un interlocutore, che lui suppone fosse Cristo direttamente,
05:27gli chiedevano di avere più tempo per corrompere la Chiesa. Lui compose la famosa preghiera a San
05:37Michele Arcangelo, quello che è poi un esorcismo. Leggevo proprio pochi minuti fa,
05:44perché mi è stato mandato da un amico spagnolo, che sabato scorso, Sua Santità Leone XIV ha
05:57ricevuto, in modo non era stato previsto, la Guardia Svizzera. È interessante, si è messo a
06:08interloquire con la Guardia Svizzera e ha ricordato alla Guardia Svizzera proprio la
06:15preghiera a San Michele Arcangelo necessaria in questi momenti per la Chiesa. Per me è stato
06:23scioccante anche la lettura di questo suo intervento, cioè i suoi messaggi in questo
06:28momento si stanno amplificando sempre di più. In molti hanno immediatamente riconosciuto nella
06:39scelta di Leone XIV, grazie a aver fatto concepito e scritto la Remun Novarum, il Papa che dovrà
06:48fare un'enciclica, un documento di magistero, sulla dottrina sociale della Chiesa necessaria
06:56in questo momento. Più che mai necessaria, ma più che mai complessa, perché per poter fare
07:04dottrina sociale della Chiesa bisogna poter fare evangelizzazione. Se non si fa evangelizzazione,
07:14la dottrina sociale della Chiesa ce la raccontiamo solo fra di noi. Ma Leone XIII non ha scritto
07:22soltanto la Remun Novarum, ha scritto altre tre. Leone XIII ha scritto 89 encicliche, è forse il
07:30Papa che ne ha scritte di più e non mi direte per favore che gli piaceva scrivere, gli piaceva
07:36occuparsi del mondo piuttosto, dei problemi da risolvere. Ne ha scritte tante e io ne ho prese
07:43tre che secondo me sono interessanti da ricordare per capire lo spirito di questo individuo che
07:54sceglie Leone XIII come sua ispirazione. La prima, oltre a quella della dottrina sociale della Chiesa
08:05la prima che io ricordo è l'invito a studiare Sant'Omaso d'Aquino. Io lo leggo come un invito
08:15a tornare al tomismo negli insegnamenti dei seminari. Anziché Karl Rahner, che è il teologo
08:28più in voga dopo il Vaticano II. Tornare a Sant'Omaso d'Aquino è un messaggio piuttosto
08:35significativo. L'enciclica si chiama Eternis Patris. Poi invita, attraverso sempre, indirettamente,
08:46attraverso la proposta di una enciclica di Leone XIII, invita a ritornare a fare evangelizzazione.
08:54L'enciclica si chiama Immortale dei. Con un'altra enciclica, la terza che voglio ricordare,
09:04che si chiama Arcanum, denuncia la gravità del divorzio, della separazione e rilancia la sacralità
09:16del matrimonio. Spero che gli ascoltatori tragano da loro le loro considerazioni.
09:25Nell'ultima, che ricordo, che si chiama Humanus Genus, lui denuncia il relativismo e l'inichilismo.
09:36Quindi, vedete, Leone XIII non è soltanto dottrina sociale nella Chiesa a fine 800,
09:43quando il mondo si stava preparando la grande rivoluzione industriale. Tenete conto anche che
09:51Leone XIII, quando uscirono, se vogliamo, le prime anticipazioni su Rerum Novarum,
10:04venne immediatamente attaccato, violentemente attaccato e connotato come anticapitalista,
10:17per non dire anche di peggio, a comunista. Siamo nel 1890, se ricordo bene esattamente,
10:27passatemi i mesi. Nello stesso momento, negli stessi mesi, gli stati... Scusate, perché viene
10:40considerato anticapitalista? Perché lui denunciò la stupidità, la crudeltà e l'inadeguatezza
10:50della concentrazione dei grandi capitali, dei grandi controlli delle strutture economiche,
10:58le concentrazioni. Le denunciò con estrema chiarezza, perché disse che queste non solo
11:03distorgono il mercato, ma non permettono la nascita della concorrenza, una domanda matura
11:11e che possa scegliere e così via. Bene, venne attaccato immediatamente per questo,
11:17come anticapitalista. Nello stesso tempo, gli Stati Uniti emanano lo Sherman Act,
11:24che è la legge antitrust contro i monopoli. Ora, se mi permettete, posso quasi dire che
11:34Leone XIII è stato un profeta e conferma quel fondamento che io ho sempre avuto,
11:42grazie al privilegio che ebbi di lavorare su Caritas in Veritate con Benedetto XVI,
11:51che il vero economista è un papa. Perché? Perché l'economia non è una scienza. L'economia
12:00dovrebbe servire a soddisfare i bisogni dell'uomo, ma per soddisfare i bisogni dell'uomo bisogna
12:05conoscerli i bisogni dell'uomo. E chi conosce i veri integrali bisogni dell'uomo se non un santo?
12:13Ma chi, meglio di un papa santo, può insegnare quali sono i veri bisogni dell'uomo e come
12:22soddisfarli avendo lui lo strumento del magistero? Concludo la risposta a questa
12:30prima domanda. Quali sono i messaggi? Io posso cercare di interpretarli.
12:40Primo sarà un papa mariano, non protestante. Sarà un papa contemplativo, crede nella preghiera
12:53e quindi sarà un papa che prega. Sarà cristocentrico, lo vediamo nel motto. È un papa
13:04che conosce le forze del demonio, lo ha detto, lo ha riferito, ma lo ha anche detto ricevendo le
13:13guardie a Svizzera. Sarà tomista e sarà evangelizzatore. Io devo dire cosa posso dire
13:23di più? Benvenuto, grazie allo Spirito Santo che ci ha mandato un papa così.
13:29Ci ha parlato molto anche della sua formazione agostiniana. Anche questo aspetto la lascia
13:38ben spiegare? Diciamo che il riferimento ad Agostino è nel motto e nello stemma. Quindi
13:50praticamente dichiara che sono cristocentrico, contemplativo, però mi permette di fare una
13:58battuta. Sant'Agostino era noto anche perché stimolava a tutti i suoi discepoli la cosiddetta
14:06correzione fraterna che serve a correggere gli errori, a perfezionare le persone. La prima
14:17correzione fraterna nella storia è quella di San Paolo a San Pietro, se ci ricordiamo,
14:22nel Vangelo. Quindi la correzione fraterna per Sant'Agostino era importante e insegnamento di
14:28dottrina. Bene, a questo punto la battuta e speriamo quindi che darà a lui la risposta,
14:36in dubbio, che non sono stati dati precedentemente. E qui, anche se ha già risposto ovviamente,
14:44o quantomeno si capisce dalla sua prima profonda risposta, perché qualcuno ha sottolineato su
14:53alcune posizioni prese, ad esempio su alcune crisi internazionali, dinomina in continuità
15:00con Bergoglio, anche se emergerebbero, almeno da questi albori, più elementi di cottura. Lei
15:08crede come la vede? Senta, voglio dire, dopo quello che ho detto, che nasce da quello che ho
15:13sentito, che ho visto e su cui ho riflettuto, non mi pongo più neanche il problema. Credo che sia
15:20evidente. Leone XIII ritornerà a fare evangelizzazione, farà dottrina sociale della
15:27Chiesa, riconfermerà, ha già fatto, ma riconfermerà sempre di più la sacralità
15:33della famiglia e del matrimonio. Sarà contemplativo, chiaramente, nella sua epoca,
15:40ma soprattutto sarà mariano. Ora, questo perché non è rilevante? Perché quasi tutti i
15:51commissariamenti che sono stati fatti nell'epoca precedente verso istituzioni religiose avevano,
15:58come fra i tre elementi di giustificazione del commissariamento, l'eccesso di mariologia.
16:11Ovviamente le considerazioni furono ci stiamo protestantizzando? No, con Leone XIV non ci
16:21protestantizzeremo. Invece abbiamo citato appunto la figura di Ratzinger ancora particolarmente
16:32amato da da molti cattolici. Possiamo delineare ulteriormente altri punti di contatto tra Leone
16:39XIV e Ratzinger? Perché ha detto ancora amato dai cattolici? I cattolici, i cattolici amano
16:49Benedetto XVI, lo hanno sempre amato e lo ameranno sempre. Se non fosse stato per una serie di
17:03avvenimenti, oggi nella storia Benedetto XVI sarebbe considerato il grande. Quali sono gli
17:15elementi forse di identificazione tra Papa Ratzinger e Papa Prevost? Prima di tutto nel
17:31vestire e nel parlare, quindi è già stato abbastanza evidente. Anche quello fa la sua
17:41parte. Non dimentichiamo che Benedetto XVI è stato un grandissimo tomista. Era tomista come
17:52sembra essere Papa Leone XIV. Queste sono le cose importanti. Bergoglio notoriamente amava
18:01Sant'Agostino. Credo che abbia avuto un colloquio, se vada a memoria, addirittura con l'allora
18:07Vescovo Monsignor Prevostius, proprio sul tema di Sant'Agostino. Leone ha richiamato l'aspe salvi
18:26come uno dei primi richiami che ha fatto di encicliche precedenti. Secondo me lo sono
18:32soprattutto spiritualmente. Sono entrambi mariani, contemplativi, quindi vedo una grande
18:42somiglianza e per cui coloro i quali hanno amato Benedetto non stenteranno sicuramente ad amare
18:49immediatamente Papa Leone. Ecco, veniamo a un tasto delicato. Che Chiesa ha lasciato Bergoglio?
19:03La mia risposta sarà necessariamente una risposta che susciterà per chi vuol farlo
19:14suscitare una divisione, poiché tutto farebbe piacere a Papa Leone XIV tanne che le divisioni
19:25nuove ce ne sono già state tante. Negli ultimi anni è stata una divisione fortissima, non soltanto
19:31fra i progressisti e i tradizionalisti, ma persino all'interno dei tradizionalisti e dei
19:36progressisti, nell'intento di capire, interpretare e ascoltare il discernimento, quando nessuno ha
19:49mai sentito parlare di cause dei problemi, ma soltanto di soluzione sugli effetti.
19:55Diciamo quindi che abbiamo una Chiesa con un po' di confusione, soprattutto tra quello che è bene
20:03e quello che è male, su quello che ha il senso della vita, su cos'è importante per l'uomo,
20:10ma non ho dubbi che in sei mesi Papa Leone XIV dissipererà tutte queste confusioni.
20:19A proposito di queste divisioni c'è anche un tema che ha fatto molto dibattito, anche grazie a un
20:29libro e alle ricerche soprattutto di Cionci, il suo libro Codice Gatzinger, la storia di una
20:38illegittimità di base della nomina di Bergoglio, che ha parlato della cosiddetta sede impedita,
20:45lei su questo si è fatto un'idea? Allora, lo ammetto con grande umiltà,
20:55non sono in grado di farmi un'idea, non se la sono fatta i teologi, oddio, se la sono fatta,
21:06però molto molto contrastante. Io credo che manchino molte informazioni, ma soprattutto
21:12ne manca una fondamentale, che cosa ha portato Papa Benedetto a rinunciare, e questo non lo sa
21:21nessuno. Chi vuole interpretarlo, secondo me, lo fa arbitrariamente. Posso però dare un suggerimento
21:33a Papa Leone XIV di farsi dare quella cassa bianca che Benedetto XVI diede a Papa Francesco
21:45allo scambio delle consegne, di cui non si è mai più sentito parlare. Era una cassa più o meno
21:51di una dimensione di 70 centimetri per 50 centimetri, dove c'erano dentro moltissimi
21:59documenti. Ecco, io suggerisco a chi ha la possibilità, in questo caso l'autorità,
22:07di poterla aprire e leggerli, di farlo il più presto possibile. Non dico altro.
22:13Tornando a Leone XIV, abbiamo parlato soprattutto per quanto riguarda i svolti
22:25dottrinali religiosi. Sul panorama sociale, geopolitico, come pensa si muoverà?
22:31Lo stanno già dicendo tutti, vaticanisti, esperti di Chiesa Cattolica. Sono quelli che
22:46dicono la continuità con il predecessore nelle relazioni internazionali con la Cina,
22:56la condanna della Russia. Tanti dicono che sarà l'antagonista di Trump a livello internazionale.
23:07Pensate, questa è una di quelle demenzialità che mi fa persino piangere. Perché la figura
23:14di Trump è spaccata in due. La figura di quello che gioca a poker e la figura di chi
23:21ha richiamato l'intero mondo con un discorso straordinario di carattere morale, fatto a
23:29Monaco, da parte del vicepresidente Vance. Ora, se si vuole trovare dei motivi per mettere
23:39in contrasto a Leone XIV con gli Stati Uniti, mi viene da ridere. Non ce lo faranno mai. Lo
23:47trovo una cosa assolutamente inutile e sbagliata. Anche adesso stavo leggendo un intervento del
23:55Cardenale Ouellet sulla sinodalità necessaria, che non si interrompa la sinodalità. Ma lasciatelo
24:02decidere al Papa. Quale sinodalità? La sinodalità vuol dire ascoltare. Si fonda sull'ascolto,
24:11sulla comprensione del pensiero del mondo cattolico. Questa è fatta? Non mi sembra sia
24:17stata molto fatta. Ridò arbitrariamente un altro suggerimento, se potesse arrivare a Papa Leone
24:31XIV, che è quello che per intendere i grandi cambiamenti di carattere internazionale, socio,
24:40economici, politici, sappia che è tutto scritto. Scusate, sappia, lo sa sicuramente, ma io sto
24:48parlando a voi e quindi userò un altro termine per dire la stessa cosa. Suggerirei, a sua santità,
24:59di rileggere, magari col commento di qualcuno un po' più capace di interpretarla, la grande
25:07enciclica di Benedetto XVI sulla globalizzazione, caritas in veritate. Lì c'è scritto tutto quello
25:15che sta succedendo, che succederà e che cosa si deve fare per intervenire dal punto di vista
25:25dell'autorità morale. Suggerisco soltanto questo, che si vadano a leggere, anche i suoi consiglieri,
25:32vadano a rileggere con attenzione e se non lo capiscono, perché è un'enciclica piuttosto
25:38complessa, bisogna non soltanto essere dei teologi, ma bisogna essere degli economisti pratici,
25:47o politici pratici, aperti e onesti, che sanno riconoscere i fenomeni che Benedetto XVI ha
25:55affrontato. Se io non conosco il fenomeno che ha affrontato, è evidente che le raccomandazioni
26:04non li accetto, perché non so di cosa si stia parlando. Oggi quanto conta effettivamente un
26:13pontefice, perché si sente dire da più parti che comunque il Vaticano ha ancora grandissima
26:19influenza anche sulla politica, secondo altri invece rispetto al passato questa influenza è
26:25diminuita, quindi anche quella del pontefice, e tanto che i tanti appelli che vengono fatti,
26:30incominabilmente anche per la pace, purtroppo spesso cadono così nel nulla. Secondo lei,
26:36che peso ha oggi un Papa? Ovviamente, sempre un po' paradossalmente e provocatoriamente,
26:45enorme. Il potere che ha un Papa è enorme. Ha il potere di far dannare o salvare le persone,
26:58scusi non ci dice niente, ha il potere di confondere o illuminare il mondo,
27:05ci dice niente. Abbiamo avuto papi santi, papi dotti eccetera. Pensi soltanto, Giovanni Paolo
27:17II ha cambiato il mondo facendo crollare il muro di Berlino, concorrendo a farlo,
27:24d'accordo? Non è stato solo lui, ma addirittura ha cambiato il mondo Giovanni Paolo II.
27:31Un Papa Santo può cambiare il mondo anche adesso, anzi, forse soprattutto adesso,
27:44e cambia, influenza, il suo potere è quello di influenzare il modello di civiltà che il
27:56mondo sta vivendo e che non è irrilevante. Il futuro della Chiesa, per chiudere questa
28:06nostra chiacchierata, che futuro vede? Perché, come sa, una delle accuse che è stata mossa a
28:13Bergoglio è quella di volere la distruzione della Chiesa. Qualcuno ne pregonizza la fine,
28:20comunque, come vede un futuro roseo? Si parla anche, tra l'altro, in questi giorni delle
28:27difficoltà economiche e finanziarie del Vaticano. Che futuro vede? Comincio con la
28:35sua considerazione finale, che poi non è una domanda ma una considerazione, la situazione
28:42economica o finanziaria. Stia a sentire, se Papa Leone XIV ottempera, scusi, il se è mio,
28:52è legato esclusivamente a una forma di linguaggio, di conversazione, sono certo che lo farà, ma fatemi
28:59dire ugualmente, costruire la frase dicendo se Leone XIV ottempererà a quello che ha dichiarato,
29:08ai simboli, ai messaggi che ha dato, in sei mesi ricostituisce la ricchezza della Chiesa. Perché
29:18affluiranno un'infinità di consensi da tutto il mondo e consensi che si traducono anche in
29:25supporto economico. Verranno chiusi i bilanci in rosso e verrà messa a disposizione del Papa
29:32tutto quello che necessiterà per tornare a fare la missione della Chiesa, evangelizzare. Quindi,
29:40con questo l'ho già risposto, non esiste il problema finanziario. Esiste in un certo momento,
29:47in certe considerazioni, il crollo dell'obolo di San Pietro, il crollo dell'opera per mille,
29:52se le persone lamentano che il mondo sta diventando povero, anziché non lamentino il
29:58fatto che la Chiesa non dà al mondo quello che il mondo si aspettava, per cui il mondo non
30:04contribuisce. Ecco, questo è un problema che mi sembra sia molto chiaro sulla difficoltà o
30:12incapacità di capire le cause dei problemi, anziché concentrarsi sugli effetti. Quindi,
30:20dando per certo, tornando alla domanda principale, qual è il futuro della Chiesa?
30:28Funzione di quello che farà Leone XIV. Quindi, se posso dirlo, riconfermare i principi non
30:36negoziabili che sono stati abbastanza messi in discussione, ritornare al tomismo perché è
30:42l'unico modo per insegnare nei seminari che cosa deve diventare un sacerdote, che poi diventa un
30:51sacerdote, poi diventa un vescovo e poi diventa un cardinale e poi diventa un Papa. Quindi,
30:58la formazione iniziale nei seminari è fondamentale, che io sappia, non ce ne sono tante altre,
31:05per dare priorità all'evangelizzazione che è l'unico strumento che io conosca per rafforzare
31:14la civiltà di tutto il mondo. Perché il mondo oggi è curioso. Prima dividevamo tra Occidente
31:21e il resto del mondo, ma negli ultimi 50 anni, con quello che viene mal definito processo di
31:29globalizzazione, noi abbiamo anche occidentalizzato tutto. La Cina si è stata occidentalizzata,
31:35perché dovendo occuparsi di mercato, soprattutto del mercato occidentale, anche la Cina si è
31:43occidentalizzata. Ovviamente non è così semplice come sempre, perché i modelli culturali si fondano
31:52anche, come è stato spiegato mille volte da persone estremamente di grande valore,
31:58sto pensando al professor Huntington, la religione influenza una cultura, perché la religione è
32:05quella che dà senso a un pensiero, a cosa serve. La religione quindi è fondamentale,
32:12può anche essere, come diceva Huntington, motivo di dissidio, motivo di conflitto,
32:18ma anche motivo di unificazione. Cioè, paradossalmente, la globalizzazione potrebbe
32:27avvantaggiare enormemente il processo di evangelizzazione del mondo intero,
32:33perché oggi il mondo è interconnesso da tutti i punti di vista, da punto di vista economico,
32:40finanziario, anche abbastanza sociale, molto politico. Quindi l'interconnessione che si è
32:48creata e che oggi ovviamente ha portato l'Occidente a riconoscere che la sua crisi è superiore a
32:56quella degli altri paesi. Lei pensi che 50 anni fa gli Stati Uniti e l'Europa avevano il 25 per
33:03cento della popolazione mondiale, ma controllavano più del 90 per cento del PIB mondiale. Quando noi
33:09pensiamo all'Europa degli anni settanta, quella di Henry Kissinger eccetera, noi pensiamo all'Europa
33:16Occidente-Stati Uniti. Noi pensiamo all'Occidente che controllava il mondo, controllava le alleanze,
33:24controllava la politica. Oggi l'Occidente, Stati Uniti ed Europa, hanno il 12 per cento della
33:33popolazione e controllano meno del 45 per cento del PIB mondiale. Pensi che 30 anni fa gli Stati
33:42Uniti avevano il 43-45 per cento del PIB mondiale. Oggi hanno il 24 per cento. Sa quanto ha la Cina
33:50che 30 anni fa aveva lo 0,8 per cento del PIB, oggi ha il 24 per cento del PIB. Ora,
33:59questi sono fatti anche per parlare di evangelizzazione. Concettualizzando in
34:08pratica quello che si deve fare, se ne deve tener conto. La Cina l'abbiamo creata noi.
34:14L'abbiamo creata noi perché abbiamo delocalizzato in Cina una percentuale enorme e tutte le nostre
34:21produzioni. Ma oggi la Cina non è mica quella di 30 anni fa. Oggi la Cina produce a basso costo,
34:28ma produce ad alta qualità, produce innovazione tecnologica e si è occidentalizzata.
34:36Quindi è una cosa... ecco io per esempio sono convinto che una delle poche persone che io
34:42conosco che queste cose le ha capite bene, perdono non bene, le ha capite molto meglio di me,
34:49è il Cardinale Parolin che viene considerato il più grande esperto nel mondo della diplomazia di
34:57quelli che sono i problemi del mondo asiatico, soprattutto della Cina. Con questo io ringrazio
35:06molto Ettore Gotti-Deneschi per queste riflessioni e analisi. A presto. Grazie,
35:12grazie a voi, grazie per la pazienza. A presto. Un piacere, alla prossima.

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